IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] equestre 1 equilibrio 1 equipaggio 1 era 494 eran 48 erano 50 erasi 1 | Frequenza [« »] 529 per 509 una 498 bruno 494 era 439 l' 372 aveva 371 d' | Luciano Zuccoli La freccia nel fianco Concordanze era |
Parte
1 1| contava diciotto anni, era dritta nell'anima come nel 2 1| per averlo. E da ultimo era intervenuta anche la famiglia 3 1| metterlo in collegio.~Quand'era con Fabiano, godeva una 4 1| diligenza, a dorso di muletto.~Era riuscito, tra quel tumulto, 5 1| fidarsene mediocremente.~C'era del fracasso, dell'impreveduto, 6 1| esistenza. Capiva ch'egli era causa o pretesto, o a vicenda 7 1| Ma qualche volta Bruno era colto da malinconia e da 8 1| scoramento. Voleva la mamma, se era col papà; o voleva il papà, 9 1| papà; o voleva il papà, se era con la mamma. Quei due non 10 1| avuto una buona idea ed era partito col figlio per una 11 1| padre fosse uno straniero.~C'era in salotto un bel piano 12 1| languida romanza.~Bruno era accompagnato in salotto 13 1| giuocare coi soldatini.~Egli s'era abituato così ai profumi, 14 1| ufficiale n'aveva una; com'egli era un balocco tra quei balocchi 15 1| occupasse che di lui. E non era piacevole, quantunque avessero 16 1| colazione; e tutto il giorno era festa, e la sera il teatro, 17 1| giornata faticosa. Bruno era soddisfatto, perchè il babbo 18 1| soddisfatto, perchè il babbo era stato sempre con lui e non 19 1| tripodi, e tutta la scena era illuminata da vapori azzurri. 20 1| scopriva che il babbo non c'era più; se n'era andato alla 21 1| babbo non c'era più; se n'era andato alla chetichella, 22 1| che qualche grande fatto era avvenuto.~E vedendo che 23 1| annunziarle che la villa vicina era stata presa in affitto da 24 1| giuocatore sfrenato, ed era continuamente in lite coi 25 1| per uomini di tal fatta.~Era bene che Nicoletta sapesse 26 1| suo padre freddamente.~C'era da tempo, da due anni almeno, 27 1| palcoscenico l'attraeva; s'era messa a studiare, prima 28 1| affacciato quel suo desiderio, era avvenuta una scena in casa.~ 29 1| stravagante. La madre se n'era accorata, scusando la figlia 30 1| palcoscenico. E sapete chi era Mirra?~Nè la moglie nè la 31 1| passione di Mirra non s'era inventato ancor nulla.~- 32 1| grande accoramento; non v'era a sperar nulla di nuovo; 33 1| nuovo; anche la sorte di lei era segnata dalla nascita; e 34 1| d'arte e di palcoscenico; era vecchia, a diciott'anni 35 1| il titolo di conte. Non era nè brutto, nè bello; di 36 1| decisa e significante; ma era gentile e compito.~Nicoletta 37 1| una questione acuta come s'era fatta a proposito del palcoscenico. 38 1| a riuscire. Pel momento era meglio non parlarne troppo 39 1| esperta di Maurizio, del quale era caldissima ammiratrice.~ 40 1| che la villetta vicina era affittata al conte Fabiano 41 1| cioccolata.~Aveva fame: era allegra; si riprometteva 42 1| bevuto il caffè e latte, e s'era attardata per aspettar la 43 1| cioccolata che rimaneva.~Era un poco sorpresa dall'impazienza 44 1| per la quale sua madre era passata ed uscita, si levò 45 1| i sette e gli otto anni.~Era vestito di bianco; i calzoncini 46 1| di panno sui capelli neri era un poco inclinato verso 47 1| Signorina....~Nicoletta s'era alzata, arrossendo.~- Vieni 48 1| sorrise.~La parola di lui era chiara e precisa, come era 49 1| era chiara e precisa, come era dritto e fermo il suo sguardo.~- 50 1| consigli di suo padre. Non v'era più dubbio; ella teneva 51 1| sbuffando. - Come si fa?...~E c'era in quel sospiro tanta noia, 52 1| Aveva sentito che Nicla non era come le altre; era invece 53 1| Nicla non era come le altre; era invece come una fata, che 54 1| campanili e il volo dei colombi, era venuto a cercarla, balzandole 55 1| riva e la goletta che s'era fatta piccina sull'acqua.~ 56 1| Bruno con un accento in cui era tutto il dubbio inconsapevole 57 1| la catena nell'anello ch'era sulla spiaggia. - Di quelle 58 1| sono giuste.~Bruno, che s'era messo a sedere a prua e 59 1| L'esistenza di Nicla s'era tanto accomunata con l'esistenza 60 1| aprendosi lungo il monte; era qua e là fitto d'ombra, 61 1| nella propria villa.~Nicla s'era chiesta che cosa poteva 62 1| racconti del fanciullo, era un poco bizzarra e non costante 63 1| dolcezza del suo idillio, n'era rimasta turbata sinistramente, 64 1| insistesse così stranamente.~Era uno sguardo non più animato 65 1| candida ignoranza dell'età era qualche volta soverchiata 66 1| tanto in tanto.~Certi giorni era insofferente d'ogni tenera 67 1| persuadere sè stessa ch'egli era un bambino come tutti gli 68 1| guidare il suo cavallo ch'era Nicla, nè ascoltar le favole 69 1| profumo d'un tempo che non era più; tutto spalancava un' 70 1| sacra del poeta; ed egli era stato colto d'un subito, 71 1| piccolo sorriso.~La musica era ciò che Bruno aveva subito 72 1| afferrato; la musica del verso era l'elemento nuovo della sua 73 1| tratto.~Alle spalle di Bruno era comparso un signore tutto 74 1| fanciulla sorrisero.~Ma Nicla era sbigottita.~Il padre di 75 1| punta; e intorno agli occhi era una rete sottile di rughe, 76 1| quel giorno, il conte s'era ben guardato dal richiedere 77 1| una loquacità la quale non era del suo carattere, ma si 78 1| Le ho raccontato che c'era in casa, a Parigi, una governante 79 1| perchè quando non cantava, era sempre in cucina a farsi 80 1| aggiungeva una nota di passione.~Era scesa all'albergo Bellevue 81 1| tutti gli altri.~Nicla s'era illusa. Sarebbe stato meglio 82 1| Veniva dalla Svizzera, era sceso egli pure all'albergo 83 1| all'albergo Bellevue, e s'era tosto recato a far visita 84 1| piccolo fedele amico.~Egli era in quel momento con la mamma, 85 1| Dappresso il suo volto era anche più gentile; intorno 86 1| mormorò Nicla, il cui volto s'era fatto di porpora, e la sua 87 1| altra, dolce e grata.~Nicla era anche intenerita per la 88 1| a mettermi il cappello.~Era vinta dall'attitudine sommessa 89 1| una finestra della villa s'era affacciata sua madre, la 90 1| gialla a scacchi azzurri, era di pessimo gusto. Domandò 91 1| Posso sperare?~La fanciulla era ormai veramente distratta 92 1| allungato di Duccio.~E capì. Era geloso.~Ella disse:~- Facciamo 93 1| faccia alla sua amica.~- Dov'era prima di venire a trovarti? - 94 1| interrogò questa.~- Sì, dov'era prima di venire a trovarmi! 95 1| sentì che la voce di lui non era ferma.~- No, - rispose Bruno. - 96 1| abbattuti, e che tutto in giro era chiuso da grossi castagni 97 1| del suo cuore come più le era piaciuto, certo con l'illusione 98 1| sempre che la fanciulla era desiderata dall'uomo al 99 1| dall'uomo al quale ella s'era data.~Poteva essere triste 100 1| sciocco, il fatuo, l'immorale era egli solo, quel Duccio Massenti, 101 1| si rabbuiò. D'un subito s'era ricordato che poco lungi 102 1| ma egli aveva capito ch'era offesa, perchè aveva voluto 103 1| con un cenno del capo.~S'era messo a ginocchi innanzi 104 1| figlio di Clara Dolores.~Non era più una simpatia, non un' 105 1| Questa involontariamente era venuta in possesso di un 106 1| dovuto lasciarlo.~Egli s'era abbandonato nelle sue braccia, 107 1| onnipossente; ma ella stessa era debole e mal difesa e male 108 1| a un agguato, il destino era impenetrabile.~ ~Noi coglierem 109 1| Nudre Anfitrite.~ ~L'aria s'era fatta violacea.~I grossi 110 1| osservò a Nicla ch'ella s'era comportata male.~Finito 111 1| quella porta sul cui limitare era comparso un giorno Brunello 112 1| occhieggiando in giro per veder dov'era andata a finire la bottiglia 113 1| vuol dire che il tuo posto era qui.~- Il conte mi aveva 114 1| portarla a suo padre. - C'era bisogno di tornar daccapo 115 1| suoi; e intanto pensava ch'era inutile accanirsi e che 116 1| dire che Duccio Massenti era l'amante di Clara Dolores? 117 1| segreto d'una donna che non era stata per lei se non gentile? 118 1| fanciulla sotto quella raffica s'era ancor più rannicchiata nella 119 1| ripresero a discutere. Il padre era d'opinione che la cosa si 120 1| all'aria.~Quell'asinello era stato causa di molte discussioni 121 1| un ambiguo sorriso, che c'era più forza nella groppa dell' 122 1| serpente.~Del resto il serpente era un emblema femminile.~- 123 1| coltura che possiedi!~Bruno s'era infine persuaso o almeno 124 1| barca fino alla Croda, ch'era un frangente a fior d'acqua, 125 1| suo isolotto.~E non se n'era rammentato che la sera stessa 126 1| quel molesto episodio, gli era comparsa innanzi con l'abito 127 1| che la mamma, poveretta, era a Sonnenberg, con Duccio 128 1| Nicla, notando che il sole era già basso all'orizzonte.~ 129 1| accorgendosi che la sua amica era assorta in un pensiero, 130 1| sulla spiaggia, si avvicinò.~Era un uomo d'età mal certa, 131 1| Nicla a Bruno, avviandosi.~Era dolente d'aver appreso una 132 1| direzione della villa Florida.~- Era molto stupido! - osservò 133 1| presentimenti invincibili.~Era scesa, verso le nove del 134 1| v'erano ospiti.~Il cielo era tuttavia carico di nubi, 135 1| spiaggia.~La temperatura s'era abbassata da un istante 136 1| in silenzio. Bruno? Dov'era Bruno?... E sua madre parlava 137 1| Ma comprendendo che non v'era nulla da sperare, e che 138 1| non andare al lago.~Nicla era già uscita.~Le martellava 139 1| paese sapevano che Nicla era per il piccolo conte Traldi, 140 1| gusto inglese.~La governante era una donna di circa cinquant' 141 1| non parlava d'altri, lei era il suo Dio.~- Sì, un dio, - 142 1| di curiose ogni giorno; era un carattere difficile. 143 1| perchè sentivo che il tempo era incerto. Non s'è nemmeno 144 1| una tavola di legno. V'era dipinto in rosso e nero 145 1| soldato in grandezza naturale.~Era il bersaglio del conte, 146 1| seguiva degli occhi.~Non v'era più speranza; Bruno era 147 1| v'era più speranza; Bruno era perduto, Bruno non sarebbe 148 1| bello e immenso, d'un tratto era divenuto misero, grigio, 149 1| viaggio di Fabiano e Brunello era stato spaventevole.~Il conte 150 1| stazione ferroviaria ch'era a dodici chilometri dal 151 1| viaggio, l'uragano furioso era scoppiato. Fischiava il 152 1| dei cavalli. Il vetturale era sceso e s'era messo alla 153 1| vetturale era sceso e s'era messo alla testa degli animali 154 1| rattenuti a gran fatica.~L'aria era così scura, che pareva notte; 155 1| uomini e bestie; un fulmine era scoppiato a pochi passi.~ 156 1| mano al vetturale, che s'era teso ad arco per trattenere 157 1| ne scendevano.~Brunello era intontito; batteva i denti, 158 1| vicino e lontano.~La camera era illuminata da una candela 159 1| rapidamente; al levar del sole era cessata.~- Ebbene, piccolo, 160 1| Brunello.~Questi sorrideva, ma era stordito e debole.~Fabiano 161 1| cicale; di tutto quanto era avvenuto negli ultimi giorni 162 1| quanti lo avevano servito. Era in dure strettezze finanziarie, 163 1| imagini che quelle.~Una sì, c'era, fresca e olezzante, l'imagine 164 1| Polacco, personaggio che gli era da più tempo ben noto.~ ~ ~ ~ 165 1| notaio Clemente Alemanni era uomo freddo e risoluto; 166 1| prima volta che il soffitto era dipinto a colori, verde 167 1| paterno, durante il quale s'era trovato d'accordo miracolosamente 168 1| idee del notaio, Fabiano s'era come ripreso e allontanato, 169 1| allontanato, e il suo sguardo era tornato freddo.~- Bella 170 1| la soglia, uscì....~Non era stupito del cattivo esito 171 1| quelle esitazioni.~Brunello era in cortile, dritto vicino 172 1| essergli compagno, come gli era stato compagno il povero 173 1| All'un capo della tavola era Bruno, all'altro Fabiano, 174 1| Fabiano.~Elia Polacco entrò.~Era un ometto basso, nasuto, 175 1| nella poltrona nella quale s'era seduto la mattina parlando 176 1| soldatini nella scatola e s'era ricoverato tra le gambe 177 1| recò la posta.~La fanciulla era stanca e scorata.~Il vetturale 178 1| ripresa allorchè Bruno non era ancora ben rimesso.~Aveva 179 1| aggiunto che il bambino s'era sentito molto male ed era 180 1| era sentito molto male ed era molto debole quando era 181 1| era molto debole quando era salito in treno; e che il 182 1| speranza a Nicla.~Bruno era veramente perduto, e subito, 183 1| il cervello di suo padre era fecondo.~Allorchè Vico Malerba 184 1| pianto a lungo, sola; non era uscita di casa per non riveder 185 1| persona i suoi saluti, s'era creduto assolto da ogni 186 1| trattamento usatogli da Nicla. Era la fine, silenziosa ma irrimediabile.~ 187 1| perdonabili alla sua età.~N'era venuta una freddezza nuova 188 1| per intendere bene che c'era molta forza nei calci.~E 189 1| anima un'inquietudine.~Non era stato un errore scrivere 190 2| distilleria di profumi, era attesa da tempo.~Si sapeva 191 2| col conte Duccio Massenti era stato rotto, e la madre 192 2| e la madre di Nicoletta era andata parlandone e rammaricandosene 193 2| causa del matrimonio fallito era da ricercarsi nella diversità 194 2| la mano, il giovane conte era ancora stretto di strettissimo 195 2| giovane, bellissima quale era.~Onde non fu senza qualche 196 2| e Nicoletta diciannove.~Era ricco, se si poteva dar 197 2| Mancava di qualità romantiche.~Era un bel giovane dal colorito 198 2| conveniva alla sua età, era tuttavia ordinatissimo e 199 2| aveva mai badato, e non s'era nemmeno accorta ch'egli, 200 2| guardarlo con simpatia.~Era stato il solo che l'avesse 201 2| dopo che il fanciullo le era stato tolto, di notte, tra 202 2| la grandine e i fulmini, era andata coi suoi a colazione 203 2| osservò che l'affermazione era esagerata.~Gigi Barbano, 204 2| non ho più voglia. Prima c'era l'arte, il palcoscenico, 205 2| Ma la signora Carlotta s'era ingannata a proposito di 206 2| amava; e il cuore di lui era così schietto e leale, che, 207 2| dovuto battere all'unisono.~Era tra loro il ricordo or malinconico 208 2| di dubbii.~Quella mattina era stata attesa da Nicla, era 209 2| era stata attesa da Nicla, era stata inconsciamente preveduta.~ 210 2| vero: potremo darci del tu!~Era l'uomo, che entrava con 211 2| tornasse; e gli annunziò che s'era fidanzata e che sperava 212 2| Maurizio, il quale non s'era deciso a considerar perduta 213 2| un mondo irreale, tanto era spaventosamente felice.~ ~ ~ ~ 214 2| soprannominato Salafame, perchè non era possibile fargli conservare 215 2| libercolo intignato.~Salapolli era conosciuto da tutti i piccoli 216 2| la volontà dei grandi, s'era chiuso; o li beffava, mettendo 217 2| Sacro Cuore, Salapolli s'era intrattenuto con Bruno a 218 2| fondo arancione, sulle quali era tratteggiata la leggenda 219 2| leggenda di Giovanna d'Arco.~Era quasi l'intero giorno in 220 2| uomo di Borsa, la cui vita era un giuoco d'equilibrio. 221 2| vedere tutto e comprendere.~S'era abituato a Parigi come a 222 2| tempo immemorabile tutto vi era stato disposto per fargli 223 2| traducesse con Salapolli; tutto era stato fatto e disposto per 224 2| per dagli piacere.~Parigi era la sua Parigi; i boulevards 225 2| graziosa d'anfore e di vasi era spenta di colore e non v' 226 2| rinnovata dei boulevards.~Non era meno avido di sensazioni 227 2| sognava in quella baraonda ch'era ormai per lui la vita, sognava 228 2| di supplicare invano, s'era taciuto.~Ma dentro gli occhi 229 2| dentro gli occhi la visione era rimasta ancora ostinatamente 230 2| come la figura d'un quadro.~Era Nicla seduta sopra un tronco 231 2| nel tramonto di fiamma; era Nicla tutta chiusa in un 232 2| feltro d'un arlecchino; era Nicla curva ad accarezzarlo, 233 2| cantar la poesia misteriosa.~Era Nicla che vegliava il sonno 234 2| suo risveglio al mattino; era per Nicla ch'egli studiava, 235 2| indifferenti, e tuttavia egli era loro spesso ostile; mancavano 236 2| rumorosamente.~Nicla non era più Nicla. Il matrimonio 237 2| sacro alla sua storia, era stato arco e cornice al 238 2| maraviglia di suo padre.~S'era dovuto concludere un patto, 239 2| solo in mezzo a una folla.~Era la folla dei bellimbusti, 240 2| il gruzzolo; e la tavola era apparecchiata la mattina, 241 2| giuocatore di razza che il colpo era giusto e poteva annunziarlo 242 2| parti s'erano invertite. Era il figlio che di tanto in 243 2| un tripudio giocondo, ed era per Bruno un isolamento 244 2| isolamento selvatico.~Da Parigi era stato più volte a Bruxelles, 245 2| famosi scapestrati del regno; era stato più volte a Berlino 246 2| in quei viaggi non vi si era mai abituato; gli mancava 247 2| pane dei vecchi libri; non era fatto per gli svaghi; e 248 2| sua madre a Vienna, e gli era parso che anche la casa 249 2| sue idee.~Un tempo, quando era con suo padre, Bruno desiderava 250 2| ritornare a sua madre; e quando era con sua madre, desiderava 251 2| conosciuta e amata da bambino. Era più attenta a tutte le minuzie 252 2| ricette costose, il Kallotrofo era impareggiabile.~Giovane 253 2| per certo il pennello vi era passato.~- Hai le unghie 254 2| ribatterla, e nemmeno rilevarla. Era più nella voce che nelle 255 2| beffardaggine! l'ironia! Ma era ciò che tacitamente più 256 2| Salapolli, il quale non era mai stato capace di sorridere 257 2| beffardaggine! l'ironia! Ma era il colpo di spada con cui 258 2| sottigliezze, perchè fra tutti era la persona che meno conosceva 259 2| eleganti veniva da lei e s'era trasformato in inclinazione 260 2| squisita sensibilità.~Ma ella era lontana da lui; e al professore 261 2| orecchie e tagliati a tondo; era sottile ma ben costrutto; 262 2| indifferenza.~Il conte che ne era superbo, teneva l'occhio 263 2| balzana. Aveva ventidue anni, era l'amante d'un ufficiale 264 2| e perdeva forte.~Armande era stata presa per Bruno da 265 2| sbarazzino della sua età.~Bruno era andato a trovarlo; pieno 266 2| dei classici ai quali s'era dato con ardore da qualche 267 2| perfetta lingua del mondo era l'italiana; Gastone ch'era 268 2| era l'italiana; Gastone ch'era la francese, l'italiana 269 2| solo oggetto; Gastone s'era messo allora a scimmiottar 270 2| detto Gastone che l'italiana era lingua da miserabili maccheroni, 271 2| terra pesantemente.~Bruno era stato colpito in bocca e 272 2| corrispondenza con Nicla era stata interrotta.~Giudicò 273 2| poesia dei balsami arcani, era andata lentamente scolorandosi 274 2| lentamente scolorandosi e poi era scomparsa. Qualche volta 275 2| creazione del suo sogno.~Egli era tutto preso da un desiderio 276 2| lagnarci della nostra sorte; era un lagnarci di noi medesimi; 277 2| lagnarci di noi medesimi; era un confessare che non avevamo 278 2| massime del Salapolli c'era qualche verità.~Aveva scritto 279 2| quei romanzi di cui, quand'era fanciullo, annunziava a 280 2| diventa Re d'un grande popolo.~Era breve, e Salapolli opinava 281 2| che romanzo; ma il maestro era rimasto stupefatto per certe 282 2| E ancora una volta gli era frullato pel capo di scriverne 283 2| ostinatamente l'autore, ed era rimasta a otto anni addietro.~ 284 2| faceva una passione; egli era calmo e sdegnoso. Gli pareva 285 2| cui tutto gli diceva ch'era un balocco tra balocchi 286 2| ai suoi appuntamenti; s'era distratto per via; o vi 287 2| dio crudele ed estroso.~Ed era in verità crudele per ignoranza, 288 2| di doverla baciare.~Chi era? Perchè piangeva? Che cosa 289 2| subito.~Lo zio Francesco era morto, lasciando, per bontà 290 2| ormai quarantacinque anni, era un po' curvo, con la barba 291 2| abitudini il carattere.~Era diventato sospettoso e misantropo; 292 2| lui che della socievolezza era stato maestro e del rumore 293 2| ricevevano ordine di dire ch'era assente. Non si poteva più 294 2| rubare; il maggiordomo se n'era indignato e aveva preso 295 2| implacabile insonnia.~Bruno era la sua speranza, diceva, 296 2| molto, molto ingegno.~Non era più ironico, non era più 297 2| Non era più ironico, non era più beffardo; era sgomento 298 2| ironico, non era più beffardo; era sgomento e trepido: guardava 299 2| egli fosse tornato quale era, giuocatore, amante del 300 2| di vederlo sorridere.~Ma era ogni cosa vana, e il giovanetto 301 2| conte, avevano detto ch'era ammalato; o meglio, che 302 2| sorvegliarlo; in ogni caso non era prudente lasciarlo la notte 303 2| e da donne incantevoli, era stato abbandonato da tutti; 304 2| si chiamava Bongrive ed era disceso non si sapeva donde, 305 2| disceso non si sapeva donde, s'era fatto prestar cinquemila 306 2| tra le labbra contratte. Era serrato ai polsi e intorno 307 2| malgrado tutto, il papà era stato il grande compagno 308 2| signora Nicoletta Barbano era uscita con la carrozza chiusa 309 2| vecchie dame alle quali era stata presentata la sera 310 2| terra e vi si attaccavano.~Era la nevicata prossima, copiosa, 311 2| elegante, e fece fermare.~Era un piccolo capriccio. Nella 312 2| voglia di bere un tè, s'era arrestata subito.~Scese 313 2| tre del pomeriggio, non c'era nessuno. S'udiva venir, 314 2| aveva mai fatto, non gliene era mai venuto il pensiero.~ 315 2| il pensiero.~Quel giorno era stata fermata per via dall' 316 2| non osò voltarsi; forse era un'allucinazione.~Aspettò 317 2| gli occhi grandi la luce era viva ma irrequieta.~- Nicla! - 318 2| la vita dal punto in cui era stata interrotta, sulla 319 2| segreto palpito di gioia.~Era quel caro volto, un po' 320 2| angolo destro della bocca, era quello sguardo dritto negli 321 2| dritto negli occhi scuri, era quella voce, fatta più maschia, 322 2| rievocare il sogno di lui.~Era veramente, veramente Nicla, 323 2| scuri intorno ai quali s'era adunata una lievissima ombra 324 2| rosea, finemente disegnata, era essa sola una giovinezza 325 2| d'un tratto, crudelmente.~Era comparso sulla soglia un 326 2| facendogli comprendere ch'era un insensato.~E rise.~- 327 2| capello, e in compenso s'era lasciato crescere la barba, 328 2| voleva averne. Il solo amico era il Salapolli, il quale era 329 2| era il Salapolli, il quale era stato testimonio di quasi 330 2| soddisfazione mal contenuta ch'era in ogni gesto di lui e che 331 2| un puledro.~Soggiunse:~- Era la fata bianca, veramente. 332 2| un berretto d'ermellino, era tutta bianca, come fosse 333 2| Sì, poveretta, ed io era molto cattivo con lei....~ 334 2| ma esitava.~Gigi Barbano era rientrato stanco; dopo avere 335 2| vedendo che il marito non era allegro come di solito, 336 2| forte; e a quarantadue anni era svelto ed alacre come a 337 2| Massenti...!~Duccio Massenti era diventato una specie di 338 2| damerini e bellimbusti le si era stretto intorno, assediandola 339 2| e alla sua rettitudine. Era libera; non doveva render 340 2| ne fu tutto scosso.~Non era soltanto un bel giovane; 341 2| che sapeva la forza poichè era egli medesimo un forte, 342 2| la nave del nemico; e s'era abbrancato al bordo con 343 2| calma ora di fiducia; egli era obbligato a darle del voi, 344 2| giunti a Milano, Brunello s'era dichiarato contento del 345 2| quarantina; la sua figura era tuttavia snella ed elastica; 346 2| in brevi parole ch'egli era stato il suo fanciullo, 347 2| ancora del tu; l'illusione era più forte d'ogni ragionamento; 348 2| lievemente.~Egli sentiva ch'ella era sua come aveva promesso; 349 2| seno, e il volto di lui era appoggiato alla spalla della 350 2| bianco.~E tacquero.~Ciascuno era entrato nel cuore dell'altro 351 2| fu Nicla; ma la sua voce era nuova, col tremito che veniva 352 2| Bruno.~Tacquero di nuovo. Era impossibile parlar di cose 353 2| Gli pareva che da quando era arrivato a Milano, il giovane 354 2| che più lo interessavano, era attivo e pertinace nel suo 355 2| perchè al secondo piano c'era un pandemonio, un disordine, 356 2| medesima per un nonnulla.~Era il regno del capriccio: 357 2| potuto viverne senza. Le era accaduto di regalar cappelli, 358 2| di spirito e di grazia; era affascinante a dispetto 359 2| intelligente e arguta qual'era si lasciasse abbindolare 360 2| di tenersi in disparte, era trattato alla pari, vedeva 361 2| imperturbabile tra quel frastuono era Bruno; abituato al rumore 362 2| che lo stupiva un poco, si era che il patrimonio resistesse 363 2| Guido e Giovanni - la nonna era morta poco dopo Francesco - 364 2| il notaio fedele. Non v'era dunque speranza; gli ultimi 365 2| una madre, la quale non s'era mai altrimenti occupata 366 2| e lo rammento benissimo. Era sul lago lo stesso giorno 367 2| accorse che Duccio Massenti era scomparso. A qualunque ora 368 2| dopo una spiegazione; e non era lontano dal vero.~L'accenno 369 2| sopra una traccia; e non le era stato difficile andar fino 370 2| al fondo. Duccio Massenti era stato il suo primo fallo, 371 2| matrimonio con Duccio Massenti era sfumato, e poco tempo di 372 2| XXII.~ ~Brunello Traldi era tornato savio.~Lo diceva 373 2| minacciava or mai più.~Il tempo s'era fatto bello; v'eran giornate 374 2| festosa vita primaverile non era lontana e che la gente fluiva 375 2| la città.~Brunello Traldi era savio.~Non chiedeva più 376 2| bocca della sua amica e non era nervoso.~Aveva fatto appello 377 2| della quale si vantava, ed era giunto a far tacere le inquietudini 378 2| alcuna gelosia di Gigi; era fraterno con lui. Non si 379 2| Sveltissima tra queste era una signora sui ventiquattro 380 2| incontralo Bruno presso Nicla, n'era rimasta assai piacevolmente 381 2| indifferenza di Bruno, s'era fatta ardita.~- Vi piace 382 2| Nicla, che tutti i giovedì era sola, dalle tre alle sette.~ 383 2| bella amica pallida, che s'era lasciata andare in una poltrona, 384 2| voleva e non voleva, ed era inquieta. Alfine ella si 385 2| Istintivamente e lentamente s'era drizzata.~Poi ricadde di 386 2| scattare in corsa. La fronte era senza rughe, la bocca ancor 387 2| splendevano nel carnato olivastro. Era la giovinezza medesima, 388 2| arguzia e amabili parole, era aperta a un ringhio di minaccia 389 2| avvicinavano, perchè gli era intollerabile vedersi intorno 390 2| smorfie d'angustia, non era più se non una rovina. Il 391 2| detto Salafame. Invano: era come gridar dentro un pozzo 392 2| rimaneva insensibile.~Nulla era più spaventevole di quello 393 2| lettera di dolore.~Nicla, ch'era già in villa, rispose una 394 2| Talora si diceva che non era umano lottar con sì ostinata 395 2| la felicità; la felicità era Nicla, che pareva gelida 396 2| gelida e ardeva; la felicità era Nicla, così sua, così legata 397 2| empito di gioia. Meglio era amarsi per un'ora sola, 398 2| alla sua parola. Nulla gli era più caro che aver Brunello 399 2| alla sua mensa; nulla gli era più caro che parlar con 400 2| nel bosco con Nicla.~Non era possibile ingannare un tale 401 2| nè di parer ciò che non era: sapeva di non essere. E 402 2| nemmeno se e quando e quanto era stato Brunello. Aveva detto « 403 2| detto «Sei un fratello». Era un fratello. Meglio morire 404 2| Per tutto questo, Brunello era tornato direttamente a Milano.~ 405 2| della città, Clara Dolores v'era ancora.~Stava scegliendo 406 2| rispondeva Maritza.~Ella era secca a guisa d'uno stoccafisso, 407 2| scoperto gli dava indicazioni. Era Gigi Barbano.~- Gigi! - 408 2| conosciuto la sua signora quand'era signorina Dossena; e non 409 2| ho più dimenticata, tanto era bella e gentile....~- La 410 2| introdusse nello studio.~Era una camera quadrata, con 411 2| volte cantato a Bruno quand'era bambino a Parigi:~- «Tu 412 2| non ci amava più!...~Nicla era tutta vestita di bianco, 413 2| portavano lontano; la strada gli era nota. Dalla finestra della 414 2| a Parigi; perchè Parigi era stato sempre il grande sogno 415 2| incantata nella quale non era mai riuscita a mettere piede. 416 2| sotto il braccio?~Brunello era pallido e sentiva il cuore 417 2| dissero parola.~La barca era approntata in quel punto 418 2| qui, dietro questo rialzo, era la capitale; in questa baia 419 2| villa Carlotta.~La villa era ancora abitata dai genitori 420 2| anno; al cavalier Maurizio era stata data la commenda della 421 2| andavano facendo.~Prima era stata la signora Carlotta 422 2| rossi come gamberi cotti.~Era poi venuto il giorno della 423 2| più.~Sapevano che Nicla era felice, e puntualmente la 424 2| diceva che quel saponaio era un brav'uomo; ma che anche 425 2| anni eran passati, ed egli era rimasto della sua opinione.~ 426 2| vestito di bianco; anch'io era vestita di bianco....~S' 427 2| per ripescar la goletta. Era una giornata calda come 428 2| villa Florida.~Il cancello era chiuso; ma si vedeva di 429 2| le stavano innanzi. Nulla era mutato; avevan dipinto in 430 2| la giovane signora; ma n'era un poco inquieta e ne aveva 431 2| parola con Gigi. Nicoletta era candida e fidente come una 432 2| come una fanciulla; Bruno era onesto e leale; e zia Amelia 433 2| candore stesso di Nicoletta era un pericolo. Una donna astuta 434 2| familiarità della quale era difficile ormai stabilire 435 2| Barbano aveva risposto ch'era più sicuro di Nicoletta 436 2| d'essere un fratello, ed era; come Nicoletta era una 437 2| ed era; come Nicoletta era una sorella per lui.~Zia 438 2| Viviani; la quale, respinta, s'era messa a capo d'un gruppo 439 2| bello! - disse Bruno, che s'era affacciato.~Ai colori brillanti 440 2| iridescenze dell'opale.~Nicla s'era levata a sua volta e s'era 441 2| era levata a sua volta e s'era posta a fianco di Bruno 442 2| crepuscolo nella campagna per lei era stato, durante lungo tempo, 443 2| nella vastità del mondo.~Ed era tornato, subitamente.~Era 444 2| era tornato, subitamente.~Era a un passo, appoggiato alla 445 2| incerto sorriso sulle labbra. Era a un passo; e le apparteneva 446 2| lento rintocco. Il cielo era ormai tutto grigio, e le 447 2| resistevano perchè Gigi era tra di loro, e la sua presenza 448 2| sconfitti.~Ma il desiderio era così atroce, la lotta così 449 2| si sbiancò in viso.~Ella era apparsa, tutta chiusa in 450 2| rammento, - disse Bruno. Egli era turbato; ella gaia e sicura~- 451 2| ti senti felice?~Il bosco era incendiato dal tramonto, 452 2| intelligenza d'un uomo.~La radura s'era allargata; il terreno molle 453 2| il terreno molle e grasso era invaso da ampie chiazze 454 2| e un cumulo di tronchi era disposto a gradi sopra un 455 2| Ascolta! - disse.~Il vento s'era alzato più forte; il brivido 456 2| fronde riempiva lo spazio. Era uno scroscio, uno schianto 457 2| recati da quella voce ch'era per lui divina, gli incantevoli 458 2| ricordi della sua infanzia. Ed era ancora fanciullo, e le formidabili 459 2| sottile ironia velenosa, tutto era scomparso come sparivan 460 2| diletto bosco? E la luce non era ancor tutta porpora e di 461 2| Ecco; tornava fanciullo; era il faunetto impertinente; 462 2| sbocciata appena, gli si era votata per l'esistenza intera. 463 2| donna senza macchia gli si era data per sempre.~Egli l' 464 2| scienza di vivere, egli era un dominatore. Doveva partir 465 2| di velluto, e la radura era un'ampia distesa, un tappeto 466 2| amadriadi e satiri; e tutto era circonfuso da quella luce 467 2| dimenticare.~Ella sorrise contenta~Era vestita d'un abito bianco 468 2| aveva conosciuto Brunello, era tutta bianca; quando l'aveva 469 2| quando l'aveva ritrovato, era tutta bianca, chiusa nell' 470 2| lasciandolo quel giorno, era tutta bianca. I suoi occhi 471 2| guardò intorno; la stazione era popolata di villeggianti 472 2| disse.~E con voce in cui era tutto lo schianto d'un'anima, 473 2| uscì al largo.~Il tempo s'era rincupito; le nuvole parevano 474 2| potesse scoprirla. La spiaggia era deserta.~Allora vogò con 475 2| imbarcò un'ondata a poppa.~Era finita. Nicla sentì che 476 2| Brunello con insolita gravità.~Era seduta nel salotto, fra 477 2| domani sul lago.~- Chi c'era in villa? - domandò Clara 478 2| S'interruppe.~Bruno le si era gettato ai piedi e le si 479 2| le fasi della lotta che s'era scatenata furiosa nel suo 480 2| precipitava in un abisso.~Nicla era stata sua la notte prima. 481 2| confessare a sua madre che ormai era troppo tardi, ch'egli non 482 2| vecchio Salapolli.~Il male era strano; una invincibile 483 2| grazie alla sua fresca età.~Era condannato a vivere; aveva 484 2| di San Pietro, il quale era stato caro a lui quanto 485 2| fatale dell'ozio: questo era il quadro, in cui si muovevano 486 2| senza farmaco possibile, ch'era in tutta la sostanza dell' 487 2| autore, ai disordini di cui era stato testimonio, a una 488 2| tragicamente finita, di cui era stato protagonista; allusioni 489 2| giovinezza senza sorriso, era nella persona dritta come 490 2| anime ignare; il tossico ch'era in tutta la vita di Bruno 491 2| XXX.~ ~Bruno Traldi era passato indifferente attraverso 492 2| sempre certo.~Fuggiva quanto era possibile il mondo. La sua 493 2| lambita dal sole, in cui era stata composta la salma 494 2| alla candida tomba, gli era avvenuto più volte di stendere