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Alfabetica [« »] marciapiede 4 marcione 1 marco 4 mare 181 mareggiante 1 mareggianti 1 mareggiare 1 | Frequenza [« »] 194 cui 189 se 182 sono 181 mare 180 su 178 anche 168 più | Lorenzo Viani Il nano e la statua nera Concordanze mare |
Cap.
1 2| ondeggianti sospiri affannosi, il mare in tempesta.~La Freddana 2 2| dal barco nel solcare il mare in tempesta, attraverso 3 2| vela può contrastare col mare impetuoso, è in conseguenza 4 3| BENEDIZIONE~DEI MORTI NEL MARE~ ~ ~ ~ ~ ~Il fabbricato 5 3| raccolti anche gl'invalidi del mare, ha sepolto con le sue fondamenta 6 3| memoria dei dispersi nel mare.~Anche il mare, cimitero 7 3| dispersi nel mare.~Anche il mare, cimitero sterminato, è 8 3| famiglie dei dispersi del mare, massimamente le donne, 9 3| si reca sulla battima del mare solitaria e deserta.~I vecchi 10 3| rosario: nere, sul fondo del mare cinereo, sembrano vecchie 11 3| spiaggia. Tutti guardano il mare contristati, all'orizzonte 12 3| benedizione pioviggina sul mare di piombo: «Pace a voi che 13 3| trionfaste sull'ira del mare, sul furore delle tempeste, 14 3| prorompono in una maledizione al mare: – O vile, rendimi quello 15 3| che mi hai ingollato! – Il mare, sfragellandosi negli scogli, 16 3| ridotto dall'atrocità del mare sulla nuda terra, digrigna 17 3| ululo di disperazione.~– Il mare è traditore come il lupo!~ ~♦~ ~ 18 3| subìto tanti affronti dal mare: l'impassibile cento volte 19 3| tempesti, non va a salutare il mare.~E quando per la pericolante 20 3| marinaro non si allontana dal mare. Stamani nella chiesa ha 21 3| giomellata di acqua dal mare e la trovai più dolce del 22 3| salutano gli eroi caduti sul mare!~ 23 4| una targa di bronzo, il mare placido rompeva a cento 24 4| volger d'occhi si dominava il mare aperto. Le nude fiancate 25 4| di fortuna, aliava per il mare, e l'ancora di speranza 26 4| vento novembrino espande sul mare l'acredine delle selve, 27 4| isdigiunarsi.~– Voi qui avete il mare, – concludevano i pastori; – 28 4| onda istabile marina; il mare non ha rami da potercisi 29 4| potercisi agguantare. Il mare non vi porge altro che schiuma; 30 4| e quando torniamo dal mare si bacia la terra, ci si 31 4| pesce ha nel suo grembo il mare?~ ~I cori numeravano tutti 32 4| fatiche se le ringollava il mare, e la sera i pescatori e 33 4| grandi armate nei fondali del mare erano insidiate da questa 34 4| delfino liberasse dal mal di mare.~Se qualche rocchio veniva 35 4| vostri ragazzi dal mal di mare, isdigiunatevene.~– Piuttosto 36 5| vararono di notte tempo in mare. Quella in cui fu caricato 37 6| torrido agosto, per sfondo il mare di Versilia, per quinta 38 6| del cappotto color erba di mare, perennemente? Sopra v'è 39 7| verso i monti rivolti al mare, sono apparse le prime stelle. 40 10| castello di Montramito al mare, era popolato da una folla 41 10| cena. Anche tu sei in un mare di guai.~Il vetturale, gorgheggiando, 42 11| CROCI IN CHIESA E SUL MARE~ ~ ~ ~ ~ ~Per tutta la Settimana 43 11| Sul cielo turchino e sul mare tragittano le croci nere 44 11| cerula di questa spera di mare; gli uomini dai bei visi 45 11| Quando questi lupi di mare, in tempi lontani, veleggiavano 46 11| veleggiavano coi barchi tra cielo e mare, nei giorni della Settimana 47 11| santificare le feste sull'aperto mare. I vecchi capitani, timorati 48 11| gli oliveti e portano al mare fioretti setati che piovigginano 49 11| che si trova lontano sul mare, si benedice anche per lui 50 12| pescatori»; e quelli di mare: «In pelago chiaro non pescare»; 51 12| che han portato su questo mare le vele ardenti come fiamme.~ 52 12| scalpellate al tempo che il mare placido batteva qui vicino. 53 12| giornate invernali, quando il mare è d'acciaio freddissimo, 54 12| petto, arando il fondo del mare per delle ore, e poi, fradici 55 12| chiavardate quando le acque del mare s'abbassano, – si riducono 56 12| di là della muraglia il mare muglia come una belva incatenata; 57 12| sullo specchio del cerulo mare o di un poetico stagno lacustre, 58 12| spalanca e l'acque corrono al mare portandovi paranze e bragozzi. 59 12| paranze e bragozzi. Nel mare aperto le vele raccolgono 60 12| non iniziano la marcia dal mare ai fossati della palude, 61 12| maturarvi e ritornare al mare brunite, se la luna veleggia 62 12| fanno la schiuma come il mare; i canestri foderati di 63 12| tempo non è propizio, il mare è mosso, e la luna s'attarda 64 12| fantastico come il fondo del mare: saraghi d'argento, ciortoni, 65 12| nel cielo, si tuffi nel mare placido e senza vento.~ 66 13| e sui monti selvosi, il mare pareva un deserto infuocato, 67 13| di ridursi, traverso quel mare infuocato, ai suoi paesi 68 13| mastino», un vecchio lupo di mare che lì presso stava in orecchi 69 13| in cui fu straccato dal mare il corpo efebico di Shelley, 70 13| rastrello dai nicchi del mare, dirimpetto a quel luogo, 71 13| forestieri straccati dal mare, ai quali non si dava sepoltura 72 13| cui il sole si tuffa nel mare.~Il «Francobarbone» abitava 73 13| Sinistro», presente il lupo di mare «Giando il mastino».~Anche 74 13| speculeremo!~E i vecchi lupi di mare videro e specularono. A 75 14| impassibile e sterminata del mare su cui aravano delle paranze 76 14| mangerà a fieno, davanti al mare, ventilato dal maestrale 77 15| quando ha detto addio al mare aperto, e, a fine mese, 78 15| quel momento tragitta dal mare salso alle lame dolciastre. 79 15| palpita coi grandi palpiti del mare, il capo ciurma volge la 80 15| cieco fissava di continuo il mare e pareva lo scorgesse nella 81 15| pace i possenti muggiti del mare.~Quando passava il cieco 82 15| riascoltava l'eterno battito del mare.~Una notte che il ponte 83 15| porticati e pareva mirare il mare, lontano lontano.~Una volta 84 17| li istradano per via di mare. A Sciangai i pittori rilevano 85 17| Italiana, a cento braccia dal mare placido, anche la spiaggia 86 17| Quando nel crudo inverno il mare, spinto dal mare, percosso 87 17| inverno il mare, spinto dal mare, percosso dal vento, mulinando 88 17| turbinati dal vento. Quando il mare, mugliando come una mandra 89 17| il pugno chiuso verso il mare tempestoso, gridava:~– Ora 90 17| imprecava contro l'infido mare: «Che mal ti s'è fatto che 91 17| piangete ancora?».~Quando il mare lentamente s'umiliava, rientrando 92 17| pittore tribolato dipingeva mare placido e senza vento, come 93 17| buoni, entro cui è dipinto mare placido e senza vento, tramandano 94 17| stenti – Sul procelloso mare – Alle burrasche e ai venti – 95 17| avventuro più sul periglioso mare. Pietà di me, peccatore 96 17| cugino Tista, in mezzo al mare!».~Ricevuta la grazia, dopo 97 17| plenilunio, si mise alla vela sul mare placido e senza vento, tanto 98 17| profondo. Quando si destò, il mare, come fosse stato magagnato 99 17| governo del timone e cadde nel mare, dove rimase marmato per 100 19| qualora, la mattina del 4, il mare non si fosse calmato, la 101 19| invano che facesse senno il mare: questo elemento minaccioso 102 20| chiude quando gonfia il mare, e si apre quando si deprime, 103 20| ritornare dell'acque, dal mare alla palude, dalla palude 104 20| palude, dalla palude al mare: «Tutto si muove in lento 105 20| Quante volte egli, uomo di mare, aveva sentito invocare, 106 21| Pesciatino, o scendono verso il mare dai frati francescani di 107 21| cala dai monti, risale dal mare e trova casa da per tutto, 108 21| primavera che ritorna dal mare tra un aliar di farfalle 109 23| spingendosi dall'Africa fino al mare d'Arcangelo, era composto 110 23| della travagliata vita del mare, si era messo a trafficare 111 23| alle valli più depresse del mare Oceano».~Il «Bava» è morto 112 23| Martinelli accennava al mare, incassato tra la vetta 113 24| ritornar soli sulla battima del mare, c'è stata l'assegnazione 114 25| sulla spiaggia spurgato dal mare. La rimonta delle scarpe 115 26| il corso dell'Arno, dal mare raggiunse Pisa per rimettersi, 116 27| altro era preso dal mal di mare e impallidiva come avesse 117 28| cento braccia distante dal mare placido, e la battezzarono: 118 28| spaziosa che congiungeva il mare ai monti, la denominarono 119 28| quelle che guardavano il mare. Quella gente patriarcale, 120 28| del paese, dove rompeva il mare. La via si chiamò Paolina, 121 28| Shelley: «Annegato in questo mare, arso in questo lido, lungo 122 28| lunghezza del viale dai monti al mare.~– Ricordate che qui, in 123 29| risalgono la piana e vengono dal mare; il tempio è come sommerso 124 29| sono alla perdizione del mare, donne i cui figli sono 125 29| Confraternite della gente di mare è dipinto il Volto Santo. 126 30| e portano il murmure del mare nella tazza del cranio. 127 33| ripescarlo, così piccolo, nel mare magno della memoria?~– Cosa 128 33| fatto bene due bagni di mare, ma là son diventati rigorosi: 129 33| abituato a fare due bagni di mare. Ma ora laggiù non ci vogliono 130 33| quelli spilorcioni laggiù del mare che se non fosse salato 131 33| tutti gli anni, due bagni di mare; o ci vada lei! Ma guardi, 132 33| aver bisogno dei bagni di mare.~– Ma mirate là! – urla 133 33| l'estate una capatina al mare ce la vogliam fare!~Dacchè 134 33| visti di lassù, – posati sul mare. Tutto il corso della Burlamacca 135 33| accattarotti si combinano in mare nel frattempo che sono in 136 33| che cercare un cencio in mare, – dice uno.~– Cercare una 137 33| Cercare una persona per mare e per terra.~– In mare vietato 138 33| per mare e per terra.~– In mare vietato volentieri si sguazza.~ ~♦~ ~ 139 33| andarci ad ingegnare.~– Il mare mette appetito; mangerei 140 33| sa nuotare non entri nel mare.~– Ma per imparare a nuotare 141 33| nuotare bisogna entrare nel mare, e io nuoto in un mare di 142 33| nel mare, e io nuoto in un mare di guai, e nessuno mi tira 143 34| lenti si avviò verso il mare.~Sul monte Quiesa lo sorprese 144 34| grandissima della spiaggia e del mare e doveva essere attrezzata 145 34| più che la distesa del mare conveniva la cima di un 146 37| cannone della Spezia? Il mare, franto e rinfranto dal 147 38| distante duecento braccia dal mare placido, la cantilena della 148 38| e l'avrebbe condotta sul mare glauco. Quante volte invece 149 38| per le gambe e vi butto in mare. – Nelle scuole, sovente, 150 38| che volesse tuffarsi nel mare.~Nietzsche, nome tagliente 151 41| dettero a cercare un boia per mare e per terra. Perchè il Duca 152 41| Jona a fare il viaggio per mare informandosi se a Ostia 153 41| la lama negli abissi del mare.~Il boia Paltoni, rimasto 154 42| finestre, occhieggia verso il mare e la Fossa dell'Abate.~Gli 155 45| suoi tempi, rasentava il mare.~– Ma ci vogliamo levare 156 45| quanto la fame, che va dal mare ai monti, dice che è intitolata 157 46| scrittori provenienti dal mare: scarpettato con stivaletti 158 47| all'arco del cielo e il mare la spingesse per far l'altalena. 159 47| del bastimento, il mal di mare, cominciò a far guasto a 160 47| qualche tributo fu versato al mare.~In quei frangenti del mare 161 47| mare.~In quei frangenti del mare e della vita i marinai, 162 47| umiliato, e con il vento il mare, il viaggio fu piacevole 163 47| quelli non assuefatti al mare appena messo un piede in 164 48| paese in paese, finivano al mare.~Vicino al mare s'era stabilita « 165 48| finivano al mare.~Vicino al mare s'era stabilita «la mamma 166 48| andava lungo la battima del mare con una sturma di cani di 167 49| rischi e dalle durezze del mare l'impetuoso «Beppino»; ma 168 49| ragazzo, innamoratosi del mare, abbandonati gli altari 169 49| Viareggio. Tra i frangenti del mare, i turbini del vento, lo 170 49| tempeste e di bonacce, e di mare; sempre di mare.~Enrico 171 49| bonacce, e di mare; sempre di mare.~Enrico Sisco ha preso l' 172 49| Burlamacca, Il maestrale, Il mare, Il libeccio... Qualcuno 173 49| assommandosi, tremendi colpi di mare scoppiavano sulle fiancate 174 49| radunato a poppa; i colpi di mare non davano tregua e s'infrangevano 175 49| furono inghiottiti dal mare.~ 176 50| il variare dell'umore del mare, – con la preghiera ch'egli 177 50| lo sapete che io vivo sul mare, verso il Gallinaro? Rena 178 50| verso il Gallinaro? Rena e mare, mare e rena, e sulla rena 179 50| Gallinaro? Rena e mare, mare e rena, e sulla rena non 180 51| greggia tumultuosa pare il mare scalpellato dai turbini; 181 51| il Chaco, il Chaco!~Il mare rompe al di là del muro;