Cap.

 1   2|  frangeva il soverchio delle sue acque tra gli orridi pietroni,
 2   3|       gli occhi trasparenti come acque marine cristalizzate, o
 3   3|  sospirando: – fu ingollato dall'acque del Garigliano.~– Non ho
 4   3|           gettano l'ancorotto; l'acque fendute fanno un sobbollimento
 5   3|       eppure il cielo è terso, l'acque cristalline, il canale palesa
 6   4| avvallano tra chiostre sonanti d'acque, la gente raccolta intorno
 7  12|             I pescatori amano le acque torbe. Dicono quelli di
 8  12|  mandibole chiavardate quando le acque del mare s'abbassano, –
 9  12|       altrimenti risguscia nelle acque torbe. La pesca deve essere
10  12|       come coltella d'aratro, le acque si sono sommosse bianchissime
11  12|      sospirato riempifondo delle acque; la palude gonfia fa impeto
12  12|       cateratte; la spalanca e l'acque corrono al mare portandovi
13  12|          stempera del tutto nell'acque fredde, le armate, ferme
14  15|       sguardo acuto trapassano l'acque per scorgere dove sguiscia
15  15|   ombrose fosse che collegano le acque salate con quelle dolci
16  15|         ne descrive l'arco sulle acque chiare. La ciurma si divide
17  15|           v'è un sobbollimento d'acque, un bulicame di schiume
18  15|         all'altezza del sacco le acque sono pacifiche, oleastre,
19  15| tagliamare del gozzo recideva le acque come un aratro la terra.
20  16|     Poldino, dispregiatori delle acque naturalmente medicate, che
21  16|       dagli occhi chiari come le acque marine, iniettati di rosso,
22  16|       rinomanza miracolosa delle acque naturalmente medicate. Voga
23  16|      quali centellinavano quelle acque, amare come il veleno, quasi
24  16|         il brodo ristretto delle acque purgative, essi gli dissero: –
25  17|          gozzo, abbeverato dalle acque, sbandò in carena. Dalla
26  20|     idraulico, che impedisce all'acque salse di mescolarsi con
27  20| cateratta, per il soverchio dell'acque marine, era chiusa, le rane
28  20|        gracidavano al di  nell'acque morte: «È stata una rana
29  20|          andare e ritornare dell'acque, dal mare alla palude, dalla
30  23|     senza paura, il fetore delle acque della Burlamacca e da grandi
31  26|          raccolgono per aspirare acque spolverizzate entro una
32  29|         e pioppi, rompeva le sue acque spumanti contro mucchi di
33  35|         tutto un bulicame. Qui l'acque scaturiscono bollendo, salate
34  35|         un certo che di inferno. Acque naturalmente medicate vanno
35  35|      rogna venivano gettate nell'acque, allora appozzate, e dopo
36  35|       per la cura gratuita delle acque ai poveri e un'alberghiera
37  35|       Nessuno penserà che queste acque miracolose abbiano la virtù
38  35|          stato dalla virtù delle acque e de' fanghi prestamente
39  35|          una gara di tuffo nelle acque, affermando una pia leggenda
40  36|        beneficiare delle salubri acque dei Bagni di Lucca volle
41  36|      frange con grande fragore l'acque che precipitano sonanti
42  36|    raddoppia nel cristallo delle acque stagnanti ed apre un rosone
43  36|     crepacci della terra gementi acque calde e fumo, dalla borraccina
44  44|   inghiottita dal dilagare delle acque, quando Lucca fu cinta d'
45  46|    timore che il soverchio delle acque dell'Arno, il quale di consueto
46  49|          presso sciabordano le acque del canale della Burlamacca;
47  49|          tuffandosi, ha bevuto l'acque della Burlamacca non può
48  49|       tremendo sconvolgimento di acque; strappate le ficcate delle
49  50|       bruciato e caffè tostato.~«Acque lucenti sterminate e chiare... –
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