Cap.

 1   3|        del forzato. Sarei andato giù se non ne avessi fatto la
 2  10|      Anche in queste campagne, e giù per i greppi della Riviera,
 3  10|     certi altri uomini, i quali, giù nel piano, prendevano volta
 4  11|          gli aspri scheggioni, e giù, dove la pietra s'ingolfa
 5  12|         fredde, le armate, ferme giù nell'imo misterioso, si
 6  16|     della Borra o del Salsero, o giù per la popolosa via Marrota;
 7  17|         il nano passeggiare su e giù per la bottega con l'ardire
 8  18|          vino gettato a stroscio giù per il canal della gola,
 9  20|         a rischio di precipitare giù tra il limo dei fondali,
10  22|     nella mia biblioteca e porta giù una busta gialla ceralaccata,
11  26|  poltrona; le braccia ciondolano giù inerti e il capo scardinato
12  26|     mandibole, dal naso volto in giù come gli uccelli di rapina,
13  26|       fiscale, il mento rattorto giù nell'apertura di un gran
14  26| affissano sui rei scaltriti. Più giù un cappuccino dal saio marrone
15  30|          di parmigiano scivolano giù per il canal della gola
16  30|      dice impermalita l'ostessa.~Giù, nel fondo di piazza, ci
17  30|        piede elefantino: inguvia giù e spera in Dio.~La gotta
18  33|      penitenza durante il verno, giù sotto gli archi, che me
19  34|      sulla luna in quindicesima: giù dal lago s'udiva il zampognare
20  35|           pensione di famiglia». Giù, molto in giù, brontola
21  35|         famiglia». Giù, molto in giù, brontola il Camajone occultato
22  35|    frusta.~– La frusta? Guardate giù nella stalla, – urla la
23  36|      come diavoli, ma, benchè in giù ci vadano anche i ciocchi,
24  36|        verrà iniziato cercheremo giù per la Lima, nelle notti
25  49| impaziente, ma discreto, va su e giù per la stanza, come se passeggiasse
26  49|     rettile. Gl'impazienti vanno giù e su, a passi di tartaruga,
27  50|      leggendarie imprese, è nato giù di qui; «Scricchi», – Silvestro
28  50|       Roma acerba e fiera... più giù Cafreria giace sul lito, –