Cap.

 1   5|          cui aveva sacrificato due cani, un molosso scarnato, chiamato
 2   5|         devozione, solo con i miei cani, – diceva il nano Pellegrino,
 3   5|             Come, disabbandonate i cani? – dicevano stupefatti i
 4  14|              Hanno il fiuto come i cani tartufai quella gente –
 5  17|     formiche non minori dei nostri cani, con alberi che colavano
 6  27|        occhi strabuzzati, abbai di cani.~I beati del torpedone rimbalzavano
 7  27|            Coccodrilli, serpenti e cani. – Tu sei la stella mia,
 8  38| galleggiano, polpe, le carogne dei cani e dei gatti affogati con
 9  48|         INCONTRO~CON LA «MAMMA DEI CANI»~ ~ ~ ~ ~ ~Una venticinquina
10  48|          venticinquina d'anni fa i cani randagi di queste contrade
11  48|            degli accalappiacani, i cani randagi, di paese in paese,
12  48|            stabilita «la mamma dei cani» in una casa mezzo smobiliata
13  48|         del mare con una sturma di cani di tutte le razze, arrembati,
14  48|  quartuccio di vino alla mamma dei cani. Nella casa della scrittrice
15  48|     improperi contro «la mamma dei cani».~Una mattina «la mamma
16  48|          Una mattina «la mamma dei cani» fu trovata morta nel suo
17  48|    uggiolìo di tutta la sturma dei cani; qualcuno si era accucciato
18  48|         sogliono essere scolpiti i cani nei sarcofaghi, a simbolo
19  48|              È morta «la mamma dei cani». Sentite che abbaio?~–
20  48|           di una villa usolano dei cani randagi, intromettendo il
21  48|            muro sornacchiano altri cani sognando il triccio asprito
22  50|         stamane ho messo dei buoni cani a caccia per levare il «
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