Cap.

 1   3|     cuore!~– Lo conoscevo il povero Tista buon'anima, – è il
 2  10|     paura: «Signori, io sono povero somaro, senza spirito, senza
 3  16|   legittimo. Una volta, a un povero diavolo, – a cui i due trascurati
 4  21|      L'accattarotto non è il povero vergognoso, – povero vergognoso
 5  21|      il povero vergognoso, – povero vergognoso non porta tasca
 6  21|      un capretto arrosto.~Il povero vergognoso s'approssima
 7  21|     abbraccia lo stomaco del povero vergognoso, – egli  dello «
 8  21|    c'è la zuppa di magro.~Il povero e il mezzo povero si lagnano
 9  21|  magro.~Il povero e il mezzo povero si lagnano per le vie; in
10  22|    Mirbeau, anche quelli del povero gottoso dissero in coro: –
11  25|     pago delle sue opere, il povero «Digiuno» chiese con umiltà
12  28|    Nelle case Del Signore.~– Povero cristo!~
13  29|     Vuole la leggenda che un povero tristo e meschino si recasse
14  29|   elemosina la pantofola. Il povero, atterrito quasi, portò
15  29| gittò ancora la pantofola al povero. Così per tante volte: allora
16  33|      selva nera ho scorto un povero la cui fisionomia mi era
17  33| briganti!~– Chi disprezza il povero, disprezza Dio.~– E per
18  33|      gamba di legno.~– Se un povero fosse un chicco d'orzo,
19  39|     ha due. Perchè dunque, o povero bifolco, ti strapazzi tanto?~
20  45| ardita la donna. – Al nostro povero signor maestro Giacomo Puccini
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