Cap.

 1   2|   comunali e alle caserme, nelle ore in cui i ragazzi uscivano
 2   3|     pescatori aspettano da tante ore sui poggi aspri di pagliole
 3   5|     milleottocentoquaranta, alle ore due della notte, nacque
 4   8|    tramontare del sole segnava l'ore all'opre che travagliavano
 5   8|     mancava la luce scandivano l'ore battute dal campanile della
 6  10|     pazienza ha un limite. Erano ore ed ore che l'asino, ritto
 7  10|          un limite. Erano ore ed ore che l'asino, ritto sul'estremo
 8  11|     compagni nella chiesa, nelle ore delle sacre funzioni, e
 9  12|         fondo del mare per delle ore, e poi, fradici mézzi, ritornano
10  13|        stazionavano lì per delle ore con la pazienza e la rassegnazione
11  19|      fame.~ ~Nelle «Tragedie» le ore vanno in fretta; a un tratto
12  23|          luogo domani sera, alle ore 19».~I vecchi marinari,
13  23|       dal vero, sui quali, nelle ore delle attedianti bonacce,
14  33|       cosa le ha domandato?~– Le ore.~– Dio vel meriti~– Ma ti
15  33|        dove, la campana batte le ore.~– Uno, due, tre, – gli
16  35|        Fabrizio Ruspoli da cui a ore insolite s'odono strane
17  38| pistoletto entro le ventiquattro ore deve battere centomila volte
18  40|          in un sogno. Dopo tante ore di cammino da Montepolledro,
19  42|         sera, il Guerrazzi, alle ore sette offrì un pranzo di