Cap.

 1   2|         era stato abbattuto dai venti e schiantato dalla saetta.~
 2   3|      non poteste imprigionare i venti onde tragittare sugli abissi,
 3   3|     scorza del pino asprita dai venti salmastri, e gli occhi trasparenti
 4   4|        parte del ciel spirano i venti?~ ~I nocciuoli, la tracina,
 5   5|      vele latine al palpito dei venti.~Il tempio si lasciava aperto
 6   8|        il marrello, che sotto i venti gelati diventa d'acciaio
 7  11|        che salvò le antenne dai venti e dalle saette.~– Così è
 8  12|       giocondamente aspettato i venti freschi della sera. Quando
 9  13| pecorelle, al passo perenne dei venti, che di giorno e di notte,
10  16|        guastato dagli impetuosi venti valligiani, e la Borra,
11  17|      mare – Alle burrasche e ai venti – Per grazia ricevuta –
12  22|      Sono del tal luogo, avanzo venti scudi dal tale, ne ho in
13  23|         correnti, gli sfoci dei venti gagliardi, dei tifoni impetuosi,
14  42|        sette offrì un pranzo di venti coperti alle notabilità
15  46|        all'«Osteria dei quattro venti», in una gola di monte sotto
16  49|        salmastro, arieggiato da venti di tempesta e piacevoli,
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