Cap.

 1   1|           Gli Svizzeri erano due fratelli e una sorella. I tre esalavano
 2   1|        anaciato che incantava. I fratelli, uno alto e giallo quasi
 3   3|     steso la sua mano pietosa. O fratelli, ch'io perda gli occhi,
 4   4|          Signore.~– Ben diceste, fratelli. Perdonanza delle male parole, –
 5   5| sermonavano allora in prosa: – O fratelli udite! Dopo la modellazione
 6  10|              L'ASINO VOLANTE~E I FRATELLI DI LATTE~ ~ ~ ~ ~ ~Anticamente
 7  10|          di Montramito erano dei fratelli di latte dell'orecchiuto
 8  10|      imbracate sul dorso. I suoi fratelli di latte trafficavano intorno
 9  10|     bruscola di fieno che i suoi fratelli di latte gli avevano messo
10  10|         compare parlottava con i fratelli di latte della bestia e
11  20|       più miracoloso di tutti, o fratelli, è che un pomo rivelò, cadendo,
12  20|  spauriti i contadini. «Lassù, o fratelli», e il Simonetti, nella
13  24|         questa lamentazione: – O fratelli, ebbi gli occhi inceneriti
14  24|          falsetto deve gemere: – Fratelli in Cristo, ho già la morte
15  42|         la empietà di un uomo, i fratelli dovessero trucidare i fratelli».
16  42|   fratelli dovessero trucidare i fratelli». Il Guerrazzi esultò nell'
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