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Lorenzo Viani Il nano e la statua nera Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap.grigio = Testo di commento
501 49| framezzo alle corvette americane, ivi ancorate, che con ripetute 502 51| sicuro destino, nelle lontane Americhe, dove sofferse tutte le 503 32| Cesare, Marco, Orazio, Americo, Omero, Dante, Virgilio, 504 9| setole di un porco – che amiamo più del letto, della tavola, 505 45| sguardo malfidato, alle sue amiche, – e in due mosse faccio 506 39| grasso lardato, lo fece amichevolmente assidere alla mensa e poi, 507 15| cantori dell'ottava rima, dell'Aminta e d'Alceo, vanno sui cigli 508 47| Federico Nietzsche), e Milesi e Amleto Cataldi, e Noci...~ ~♦~ ~ 509 10| maestra. Se qualcuno veniva ammaccato dagli acciarini delle ruote, 510 10| vederlo prendere l'aire, ammagliato ad una carrucola su di un 511 24| Naso a pesetto – si sono ammalizzite e ora li tengono su di prezzo; 512 33| sulla giubba. Un accattone ammanettato può essere scambiato per 513 22| lo statuone scolpito dall'Ammannati, che è sulla piazza della 514 22| la carta protocollo già ammannita dal parentado sul comodino. 515 21| quaresima. Oggi, al refettorio ammannito dalla carità si approssimano 516 29| altri lo ristorava di cibo e ammannivagli il letto. Se il pellegrino, 517 27| posto dei quadrupedi sono ammassate, a grovigli, a baruffi, 518 27| quelle, e i fegatini sono ammassati su certi tavoloni sanguinolenti; 519 25| metta a sedere: mi vado ad ammazzare e torno subito». Il mio 520 16| uscito sul marciapiede, mi ammiccò, apostrofandomi: – Questa 521 28| di Giuseppe Zanardelli. L'Amministrazione decretò che la Via della 522 36| maresciallo Radetzky e l'ammiraglio Teghetoff. Fu su questo 523 34| estemporanea d'ardente imaginativa, ammirata qual miracol nuovo, corteggiata 524 51| vergine. – Al mio stupore ammirativo e contemplativo l'esploratore 525 22| prestito. Se fosse stato ammogliato, non sarebbe stato geloso 526 6| nuvolo di polverone che ammolina sui pedali della sua bicicletta 527 20| fogliame in gorgo di vento s'ammolinava contro una quinta di lecci 528 12| delle briciole che vanno ad ammollarsi, la testa fuori dell'acqua. 529 37| parente di lui?~– Capirete, – ammollava l'altro, – il ceppato è 530 9| di romanzo d'avventure, – ammonì l'omettino.~– Parole sante 531 42| lui medesimo, il Guerrazzi ammonisce i suoi giudici: «Tal volta 532 38| bue. Ma i sapienti hanno ammonito che si può essere uomini 533 16| gli abitanti previdenti ammonivano: – Spollinatevi ora; ma 534 9| La fungaia dei libri era ammucchiata in un canto; quelli sul 535 44| tela di lino e di cuoio, ammucchiati nei catrafossi che cingevano 536 6| piatti per mangiare pane ammuffito e bevere alla fonte. – Buono 537 15| fatica vana, la ciurma s'ammutolisce, s'attrista, e s'accascia 538 31| ritrovata, e la folla ascoltava ammutolita.~ ~♦~ ~La donna andava da 539 26| che par dica agli astanti ammutoliti: «Povertà non fa vergogna, 540 18| punto, è stato colpito da amnesia, e: – Dove siamo rimasti? – 541 38| tempi passati e mi mostrava amorosamente i luoghi dove abitarono 542 28| di San Francesco, con l'ampie fiancate del Convento, parvero 543 38| del cuore che risulta dall'ampliazione delle sue cavità e dallo 544 49| abbandonati gli altari e le ampolle, s'imbarcò su di una paranza 545 14| di latta, con le membra amputate rassodate come le rame dei 546 9| troncolati nelle vertebre, amputati della rupe del cranio e 547 17| fecero Angiò.~Il nome, così amputato, pronunziato con l'accento 548 8| dodici poste, solenne come un anacoreta dipinto dal Ribera. La sera, 549 27| essere ad un convegno di anacoreti. Una parete della seconda 550 19| Alberto Nicoletti, che era analfabeta, ma vivo d'intelligenza, 551 29| inebriato a cantare e a volare.~Analogie di concetto informativo 552 43| Guastalla, e Immacolata Anastasia, Augusto, Ferdinando, principi 553 12| Un buontempone ghermì un anatroccolo, di quelli gialli come i 554 40| del prevenuto risegolati, anchilosati e morelli.~Attesi con viva 555 15| timone era seduto un vecchio anchilosato. Il cieco aveva il cappio 556 32| nell'uragano: Annibale, Anchise, Cesare, Marco, Orazio, 557 44| detto Castello, Francesco d'Ancona, et Vanni Giudici: «Il Signor 558 49| corvette americane, ivi ancorate, che con ripetute salve 559 23| Siamo della medesima leva, andammo alla visita insieme. Raffaello 560 14| signore all'accattarotto, andandosene.~– Chi è quella signora 561 4| i suoi orticelli, e le andane dei suoi gozzi pescherecci.~ 562 33| contano i tocchi.~– È l'ora di andarci ad ingegnare.~– Il mare 563 36| quale sotto forma di mendico andasse, a tentare i romiti in vetta 564 13| randagie nuvolette pareva andassero ad addossarsi ai paretai 565 7| raffica di vento gagliardo.~«Andiamo là – ha detto l'astrografo – 566 16| canterellando come due coristi: – E andiamocene piano, piano, pian...~ ~♦~ ~ 567 1| prestamente ad occultarsi nell'andito della taverna il «Prometèo». 568 2| nonno: – Su ogni castagno andrebbe inchiodata una croce.~– 569 20| c'era il mio studio, un androne lungo quanto due soldi di 570 36| e le serpi ivi nascoste anelano la frescura dei fiumi. Le 571 7| lunghe trecce dei capelli anellati, ben composti sul petto, 572 9| rupe del cranio e degli anelli della coda, scheletrivano 573 18| equidistanti, costrette entro un anello ermetico saranno, preventivamente 574 50| Bersaglieri? – ha detto oggi anfanando.~– Qualche reparto di vecchi 575 41| In una specie di glorioso anfiteatro-piazza, S. Michele, con il bel 576 46| portavano alle labbra un'anfora di vino e la sorbivano con 577 5| Macendore, certi luoghi anfrattuosi e sterposi situati tra la 578 36| penitenza al mio peccato.~L'Angel m'apparve e disse: «Pellegrino,~ 579 6| Bandettini-Amarilli Etrusca, Angeloni, Fortunato di Goma, doveva 580 3| nonostante tutte queste angherie, non può vivere se la mattina, 581 11| La Vergine Maria, gli Angioli santi,~gli Apostoli del 582 12| gli incerati. Come battiti angosciosi di tanti cuori sommersi, 583 10| raglio, da prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e tonitruante. 584 42| man mano che, per le vie anguste e serpiginose, si avvicinava 585 47| maestro doveva essere un po' angustiato da certe facezie che i colleghi 586 26| pugni chiusi color dell'anilina e guarda la gente seduta 587 46| misteriose essenze che lo animano. Il vino è poesia! Poesia 588 21| tocco di un campano, si è animato, alzato, decomposto, e ognuno 589 39| talvolta ci si trova ad annaspare nella tela di canapa ergastolana. 590 13| lamenti delle anime degli annegati forestieri straccati dal 591 28| grande anima di Shelley: «Annegato in questo mare, arso in 592 11| dei monti. Croci d'olivo annerito dai piovaschi, con tutti 593 20| seppia mostruosa. Tutto anneriva; una neve di piombo si posava 594 8| tronchi pertugiati ove s'annidano i picchi dal becco acuminato, 595 33| Le monture e le mode si annientano. L'accattone che per disgrazia 596 51| bassa e larga: una «tettoia» annientata sotto alberi millenari. 597 20| canale Burlamacca, ove s'annodano tutte le fosse della palude, 598 21| un aggeggio di stoffa da annodarsi al collo taurino, rossa 599 48| Repentinamente dal viluppo annodato delle sue membra possenti 600 36| polvere, si percosse il petto, annodò le mani e in estasi, come 601 26| lettura» ci si può attediare, annoiare, addormentare, ed è tollerato 602 19| finalmente anche il Re, annoiato per il lungo indugio, spedì 603 8| gemme verdi, le selve dagli annosi tronchi pertugiati ove s' 604 23| libri-scartafaccio, sui quali il «Bava» annotava tutti i «successi» delle 605 23| d'avventurosi navigatori, annunziandone la morte, al nome di battesimo ( 606 23| cabotaggio», la famiglia ne ha annunziato la morte col solo nome e 607 51| della foresta tropicale. Annusa il «mate» come Incitato ( 608 13| fieno, tantochè la gente annusando diceva con sicurezza:~– 609 51| il cavallo di Caligola) annusava per l'aria l'acre profumo 610 47| gregge gli si avvia dietro e annuvola dei suoi manti la stiva 611 35| dal «Ponte» ed ha chiesto ansante:~– Ieri sera ho lasciato 612 23| zigomi in rilievo, come le anse di un coppo di terra cotta. 613 26| pingue terra dell'Emilia ansima, soffia risoffia, la cosiddetta 614 12| erba tesati dai pescatori ansimanti sulla calata. Gli arganelli 615 2| dell'uscio e s'affissava ansioso sulle selve inverdite dall' 616 14| padrone, non cognito dell'antefatto, ha apostrofato l'intruso: – 617 1| accenciato sul pietrato degli antemurali, a incantare i serpenti 618 26| libri, rinvenuti tra le anticaglie di un rigattiere, te ne 619 12| Andrea per quella specie d'anticamera della espiazione che si 620 12| Quelli mossi soltanto dall'antichissima vela latina crocisegnata 621 16| della grotta Maona, come due antidiluviani; ma quando, ai primi tuoni 622 41| I cortigiani capirono l'antifona e si dettero a cercare un 623 26| a sinistra un libraio antiquario e moderno di Montereggio 624 17| talchè di Antonio facevano Antò, di Bartolomèo Meo, di Tommaso 625 32| disse conturbato il più anziano degli agenti.~– Ho tanti 626 9| vorrebbe fare un blocchetto?~– Ao!~Si presentò un giorno, 627 3| Cristo: tutti i mari si sono aperti sotto ai fragili scafi paesani 628 42| del Governo Provvisorio D'Apice, protestarono che non intendevano 629 46| una battaglia. Giuliano l'Apostata morì per aver bevuto un 630 45| egli fu scelto per nunzio apostolico presso Carlo V in occasione 631 16| marciapiede, mi ammiccò, apostrofandomi: – Questa la pagherai cara, – 632 14| cognito dell'antefatto, ha apostrofato l'intruso: – Ei, demonio, 633 9| infiammatosi, repentinamente apostrofò la donna: – Terra sterile! 634 38| calzolaio lunatico, giostrava un appacchiarello sul cuore al suo collega « 635 40| sopra i banchi dei giudici, appannata la boccia dell'acqua sul 636 18| luce esterna attraversa l'apparecchio, vibra, illumina, ricrea 637 13| Francobarbone», che aveva ascoltato apparentemente impassibile la declamazione 638 4| mugliando come tori marini, apparivano all'orizzonte e s'attuffavano 639 51| piccolo, sul far della sera, è apparsa una servente piccola come 640 7| monti rivolti al mare, sono apparse le prime stelle. L'astrografo 641 51| un livido tramonto, mi è apparso come un uomo che volesse 642 41| visse silenziosamente e appartato come un lebbroso nel suo 643 31| ombre: su 8oo esposti, 225 appartengono a operaie, 399 a domestiche, 644 37| Fusignano, il quale, più che appassionarsi alla lettura, smaniava sulla 645 47| in un circolo di gente, appastata e satolla, lindo, pulito, 646 47| morta – dicevano quelli appastati. – Ad averli avuti alla 647 14| avete l'apparenza d'uomo appastato e satollo».~– Signor mio 648 37| studente, udendo quest'ultimo appellativo. – È acconcio sappiate che 649 34| vide la luna saldata sugli Appennini. E il «Bisunti» corse e 650 17| centinaia di conchiglie marine appese alle pareti dei salotti 651 14| attrista aveva sconturbato gli appetiti, uno s'è fatto ardito di 652 24| città, era piantata in un appezzato di cipolle ch'era davanti 653 7| Dalla forca anteriore pende, appiccata con un fil di ferro, la 654 21| come suol dirsi, sulle sue; appicciato che abbia, questuando, cinque 655 26| giudaico, su cui egli ha appinzato le lenti sulle quali si 656 39| tanta bonarietà nella voce e appioppandogli il tu fraterno, gli disse: – 657 1| Lì per lì, i ragazzi gli appiopparono subito il suo soprannome, 658 11| di Gesù, la rozza scala appoggiata alla gran croce era di sostegno 659 27| polli già arrosolati sono appoggiati, come aste di guerrieri 660 24| tutto nodi che gli serviva d'appoggio e col quale tirava di scherma 661 15| dove i gamberi pigri vi si appollaiano e non si staccano nemmeno 662 42| accusano di tradimento, e tale apposero accusa anche a Focione; 663 47| Venezia pareva avesse fatto apposizione, ingigantito, il famoso 664 45| curiosa c'era un paradiso apposta, e che era meglio credere 665 1| covili. Una sera, dopo un appostamento cautelato, i ragazzi sorpresero 666 35| gettate nell'acque, allora appozzate, e dopo poche immersioni 667 42| Il Guerrazzi esultò nell'apprendere che gl'«ingannati», appena 668 13| rispetto che i marinari apprendono sui bordi, alla vista del « 669 13| pazienza e la rassegnazione apprese sui bordi velici. Quando, 670 36| stelle».~Qui le lucertole gli appresero che anche alcune pietre 671 37| demenza saria... Ma chi s'appressa?~Son tradito?...~– Chi sei? 672 7| lastra di marmo in seno e si appresta a risalire sul veicolo. 673 11| sull'altar maggiore si è apprestato il sacro Sepolcro, e sui 674 2| attizzava il fuoco, le figlie si apprestavano a dire il rosario.~ ~♦~ ~ 675 20| ha l'illusione d'essere approdato nell'astro d'argento. Quello 676 34| dell'aria pura,~ove chieggo approderà.~ ~Lucchese fu Teresa Bandettini, « 677 29| ai tempi in cui vi fece approdo la miracolosa barca, si 678 46| Pascoli dava consiglio di non approfittare dell'oblio della vita, anche 679 27| infernali tutti cercano di approfittarsi di certe franchigie e di 680 21| ammannito dalla carità si approssimano tutti quegli accattarotti 681 14| due e l'accattarotto s'è approssimato al banco rimbaldanzito, 682 13| anche suo padre era così.~– Approvo.~ ~♦~ ~Repentinamente il « 683 17| di Barberia – e il nano, aprendo la camicia sul petto mostrò 684 26| moderno di Montereggio d'Apua: molti libri di psicologia 685 8| bocca recisa, gli occhi d'aquila reale, i capelli bianchi 686 20| nel fondo delle pupille aquiline splende la sicurezza del 687 12| asta nel fondo del canale, ara per un buon tratto rasente 688 43| un cavallo pece di razza araba, e caracollava nel viale 689 36| il fogliame dei castagni arabescava d'ombre la viottola rossa, 690 18| quali, allargandovisi, lo arabescavano con figure e mostri mutevoli, 691 29| romano dà man forte a quello arabo, fa palpitare ovunque il 692 3| Atlantico, il golfo degli Aranci, l'isola di Monte Cristo: 693 12| immergono fino al petto, arando il fondo del mare per delle 694 4| pronta ad essere gettata ad arare nei fondali marini. Nella 695 4| il sacco colmo di pesci arati in tutto il santo giorno, 696 39| uno dei bei saggi dell'arazzeria di fattura fiamminga dei 697 39| Giano, fu tutta addobbata di arazzi.~Ma non tutti ricordano 698 20| di cemento a padiglioni arcati con chiudende d'acciaio, 699 40| dipinta nel mezzo coi finti archetti fioriti di capitelli, un 700 36| Murata la centina dell'ultimo archetto, San Giuliano di fondo al 701 20| un ventaglio un vecchio Archimandrita:~– Dimmi, o ventaglio, che 702 43| travertino sopra un corpo bene architettato. Don Carlos di Borbone, 703 36| birbo, malizioso, sottile, l'architettore d'ogni nequizia, il gran 704 26| loro vita era trascorsa in archivi, anagrafe e tra inserti 705 32| Sfogliando queste lingue di gatto archiviate dentro certe stipe di cipresso, 706 8| a volte rispondeva loro arcigna.~Una mattina di aprile, 707 37| spiata dalle autorità arcigne e sospettose. Il rotolìo 708 13| che son tutti di un pezzo, arcigni, scontrosi, disdicenti ogni 709 46| di stile alla mensa dell'arciprete di Pugnano, paese dei fidi 710 18| gas: – una lampada non può ardere senza lucignolo. – Tutto 711 5| castelli delle Vicarie, ardevano di fantastiche illuminazioni. 712 42| Nessuno dei suoi amici ardì toccare il cadavere. Solo 713 23| tutti i «successi» delle ardimentose navigazioni.~Chi non ricorda 714 49| giovinezza navigò con gli ardimentosi capitani di cui oggi ottantaduenne, 715 18| affebbricate, il mento volto arditamente in su da un colletto inamidato 716 36| Lucca volle costruito l'arditissimo ponte della Maddalena, fece 717 12| scampana a festa, i ceri votivi ardono davanti al quadro collocato 718 8| una scarpata di pietrame, ardua come un baluardo, c'era 719 2| era acchiocciata sotto gli ardui dirupi della Pieve di Santo 720 29| monte Quiesa, salito un arduo ponte sotto le cui arcate 721 39| armoniosi archi e pilastri di arenaria lo abbellano sullo sfondo 722 11| Autore. Il sapiente Dionisio Areopagita alla vista di tanti orrendi 723 12| ansimanti sulla calata. Gli arganelli delle barche incagliate 724 17| punta e di parecchio, dell'arganello, del rastrello da nicchi, 725 23| Menno e dello sciancato Argano, padroni di gozzi, gente 726 48| palei verdi, le lumache argentano i muschi. Su di un sarcofago, 727 43| smerigliate filtra una luce argentata. Dalle pinete imminenti 728 3| sguisciando fuor d'acqua, argentavano il cielo. Come trasportato 729 17| giovevoli per la fusione agli argentieri, limo verde per sfiammare 730 33| occhi schiariti, la voce argentina. Il birbo, senza essere 731 30| da qui, sui clivi ceneri argènto, sotto gli uliveti, ci sono 732 45| frati francescani che la argina dalla parte dei monti, è 733 2| vallata erma e derelitta, arginata a levante dalle sponde friabili 734 4| nei giorni di tempesta, arginavano le onde infuriate, liberando 735 15| predilige, ai dì tardi, s'arguisce il carattere ch'egli ebbe 736 26| arringa. Presso l'uomo che arguisco principe del foro c'è una 737 26| consumatori d'ossigeno» si arguiva che la loro vita era trascorsa 738 46| libri pieni di sapore e d'arguzia.~Enrico Mazzarini, da giovine, 739 46| d'insalatina novella; per arieggiarla, dalle otto della mattina 740 49| autore del libro salmastro, arieggiato da venti di tempesta e piacevoli, 741 7| Marte, Saturno, Venere, l'Ariete, e anche il Cancro; ma cercateli? 742 33| montagna, non la sente che arietta spira da queste parti? E 743 5| Nicodemo, unitosi a Giovanni da Arimatea, dimandò il divino corpo 744 32| v'appare una sola volta Ario Cirenaico, il più famoso.~ ~♦~ ~ 745 32| Costantino, Alessandro, Aristide, Pindaro, Romolo, Aristotele, 746 32| avvelenarsi, che fece prigioniero Aristobolo Re dei Giudei dopo aver 747 32| Aristide, Pindaro, Romolo, Aristotele, sono secoli e secoli che 748 7| occhiali, – soltanto con l'armatura degli occhiali, – privati 749 27| fiera. Destato da un uomo d'arme, ha detto, ancora trasognato: « 750 17| sbeffeggiature, il nano armò un gozzo dei remi di punta 751 27| particolare attitudine all'armonia del ritmo. Di solito essi 752 11| di una rudimentale cassa armonica, traversata da un mozzo 753 46| gusto gradevole aromatico armonico, di timida mammola o di 754 39| della sua architettura; armoniosi archi e pilastri di arenaria 755 15| sospirosi armano canne, arnesano lenze, congegnano sottili 756 7| fiumatica. Il veicolo è arnesato come un battello in procinto 757 30| cervello, bieta e ricotta, aromando il ripieno con erbucio e 758 46| pastoso, ha gusto gradevole aromatico armonico, di timida mammola 759 49| Corre fama anche oggi che, arrampicatosi come un gatto sull'antenna, 760 36| viandante sciamannato che arranca verso l'alpe di San Pellegrino 761 6| scudo insanguinato, e l'arreggipolsi una lancia in resta: – Chi 762 28| Spenti i bagliori degli arrembaggi notturni, gli strepiti delle 763 48| cani di tutte le razze, arrembati, troncolati, incimurriti; 764 44| tre voi Lucchesi non vi arrenderete, noi decolleremo i vostri 765 44| Narsete che non si sarebbe arresa e che disponesse a suo talento 766 17| Acciò – Se di qui passi, arresta il passo – E prega il Padovano – 767 11| l'aria, andarono i mari, arrestaronsi i fiumi, gonfiarono i laghi, 768 38| tutta la gente si sarebbe arrestata all'istante come stregata. 769 28| rivoluzioni, guerre, il paese arrestò il suo sviluppo. Subito 770 11| dissolve!»~– Non vi sentite arricciare la pelle? – chiedevano i 771 12| un porcellino, col codino arricciato, che, legata con una catenellina 772 5| corteo, striscia di fuoco. Arrigo Heine, che trascorse la « 773 26| argomenti della sua futura arringa. Presso l'uomo che arguisco 774 25| ha messo nove secoli per arrivare al fiasco.~– So anche quella, – 775 23| calme e tempeste, naufragi e arrivi festevoli in porti stranieri. 776 38| linguetta piatta e la coda arroncigliata, soffiando nel quale una 777 27| schidioni coi polli già arrosolati sono appoggiati, come aste 778 12| intorno a un focherello che arrossa i lor visi rubesti, alimentato 779 51| Sullo sfondo della vetriata, arrossata da un livido tramonto, mi 780 45| che ascoltando gonfiava e arrossava come uno di quei palloncini 781 14| appena sorriso.~La signora arrossendo s'è rifugiata in fretta 782 41| compariscono gli umidi e gli arrosti e i piccioni sulla gratella 783 27| chiesa, davanti a dei polli arrostiti alla diavola e a delle cartate 784 1| accattarotti, saltimbanchi, arrotini, indovini del pensiero, 785 38| faville come la ruota dell'arrotino quando egli l'accocca col 786 39| alto più di due metri, che, arrotolato l'arazzo, se lo mise come 787 32| ruzzolava tra ripe petrose che s'arrotonda nell'identità dell'uova 788 1| lingua un lastrone di ferro arroventato, si cibava dei carboni accesi, 789 18| esprime, deprime, si carda, arroventisce, impasta, trebbia, buratta; 790 20| giornate, quando l'arie sono arroventite. Oggi? Ma oggi se ne poteva 791 31| apertura ed è fermo sull'asse arrugginito; l'ufficio di recezione 792 25| trincetto di «Digiuno» che dalle arruotature era ridotto soltanto un 793 17| rastrello da nicchi, dell'arsaglino, delle vele, dei pietroni 794 3| tenere come seta fina; avevo arsione e tolsi con le mani accoppiate 795 38| Settembre non era stata ancora artefatta. Un andare e venire di folla 796 32| memorabile in cui i nomi degli artefici sono come folati dal vento 797 28| poichè nella trama delle arterie nere circola il mutevole 798 13| l'impalcatura dei denti articolati con filamenti d'oro, lucente 799 30| sangue e deposita nelle articolazioni.~E i rimedi?~Far voti a 800 22| riceveva l'assoluzione in articulo mortis e, gridando, faceva 801 5| ma pareva dicesse, per la artifiziata pronunzia delle parole: – 802 23| antiche geografie in rime artifiziate, i libri sui Santi protettori 803 41| avevano costruito due dei suoi artigiani (istruiti dal fabbro meccanico 804 10| voleva battezzarlo con un'artigliata alla via della gola, se 805 5| elevate.~Fra gli spari delle artiglierie, di cui eran munite le incrollabili 806 23| dei loro nipoti, che dall'Artiglio si calumano ora, ridendo, 807 31| 97 a giornaliere, 4 ad artiste drammatiche, 40 a sconosciute, 808 35| La palestra letteraria, artistico-scientifica diretta da Luigi Perelli, 809 26| grotta tufosa ove si scorge ascendere vapore sì come avviene quando 810 36| dalle parti basse d'Italia ascendono allo sperone d'Appennino 811 46| capaci di dominarla con l'ascetismo e la forza di volontà, che 812 42| Lasci perdere, – rispose asciutto il Guerrazzi, – si dividono 813 37| crepitava come la fucileria. Gli ascoltatori parevano soldati di vedetta 814 15| quel piatire, si pose in ascolto attentamente e, determinato 815 27| risalto alla poesia, e ne asconde, nei gorgheggi accorti, 816 51| Sulle strade luttate dall'asfalto arrancano uomini che il 817 26| come quando uno tenta di asfissiarsi; una illusione di fresco 818 29| ne eran tanti di questi asili che, ovunque un pellegrino 819 32| Felice primo finiva in un Asilo, e per un Fortunato secondo, 820 10| poteva dominare l'isola dell'Asinara, l'antica sua patria: quando, 821 17| bettola di Calena (un gigante asmatico, che soffiava al banco come 822 41| sorra tenera e ventresca con asparagi ed insalata scarola, e carciofini 823 29| fantasioso pennello dell'Aspertini, che spaziò sopra una vasta 824 22| ma lì si picchia sodo.~– Aspettate, – disse risoluto il figlio 825 45| in due mosse faccio dama; aspettatemi qui al solicchio.~La donna 826 41| dello stipendio di boia in aspettativa unì il companatico della 827 12| vino hanno giocondamente aspettato i venti freschi della sera. 828 48| argentone, i guanti bianchi, aspettavano fuori l'uscio della scrittrice. 829 28| un'altra sconsacrazione.~– Aspetteremo.~I nemici giurati dei «consorti», 830 15| duoleva gli si avvicinò, aspettò che di bel nuovo egli urlasse: – 831 26| ponte, si raccolgono per aspirare acque spolverizzate entro 832 32| battezzare i propri figli. L'aspirazione in tutti, al Sacro, all' 833 8| parato le pecore su per le aspre selve del Rimortaglio, si 834 11| dai piovaschi, dalle barbe asprite di salsedine, con gli occhi 835 17| un mareggiare di tomboli aspriti di straccali marini, soltanto 836 28| criticone: cavillare, cercare l'aspro nel liscio, cercare il pelo 837 31| si perse là per le città assaettate.~ ~♦~ ~La «Ruota» inghiottiva, 838 50| però, in questo piazzale, – assaettato di tronchi d'alberi centenari, 839 24| vince il premio stasera si assaggiano quelli veri con una bella 840 17| baraccamenti, quasi per assaggiarli, prima di dargli la boccata 841 36| Paretaio a gloria di Heine mi assale.~ ~♦~ ~L'architetto del 842 41| manicomio, condusse il popolo ad assaltare la ghigliottina, che fu 843 2| letto per le bestie, mai è assaltato dagli insetti; con il suo 844 18| inventore è stato preso da un assalto di tosse convulsa.~– È tosse 845 38| strappa le lacrime anche agli assassini di macchia.~– Quando lo 846 40| giurati, debbo essere reo e assassino». L'interrogatorio fu scarno. 847 31| apertura ed è fermo sull'asse arrugginito; l'ufficio di 848 44| un momento all'altro.~Gli assedianti chiesero ed ottennero un 849 32| della tombola tutto il paese assediava il suo chiosco. La sera 850 44| quando Lucca fu cinta d'assedio dall'esercito di Narsete 851 37| scettico, – c'è da farci poco assegnamento.~– Tanto grasso e poca lana, 852 24| battima del mare, c'è stata l'assegnazione dei premi e un bel premio 853 51| di Adamo Lucchesi, puro, assennato, riflessivo, biblico, qua 854 17| disse umiliato, dimandando l'assenso del padron Calena, che soffiava 855 3| è il vecchio vicino, che assente sospirando: – fu ingollato 856 21| Refettorio gratuito.~E vi sono assenti quelli della povertà angelica: 857 7| digressioni sull'astrografia, asserendo che una nottata di plenilunio, – 858 1| sangue.~Certi vecchi marinari asserivano, con una sicurezza matematica, 859 48| ella faceva dopo essersi asservita alla «Ouida» si tramutò 860 38| più mi fece sorpresa fu l'asserzione:~– Io lo conoscevo bene.~ 861 6| pedali della sua bicicletta assetata di lubrificanti.~Se, viaggiando 862 17| parole, ma è lo sbeffo. Se mi assicurate che non c'è menda di sbeffo, 863 39| lo fece amichevolmente assidere alla mensa e poi, con tanta 864 44| alto perchè i Lucchesi, assiepati com'erano sulle mura, vedessero 865 13| come quelli delle statue assire. Col vistoso patrimonio 866 50| Il «Duro» è là: che Dio l'assista!~Dirimpetto alla bottega 867 42| abbruciollo. Una donna megarese, assistendo ai funerali, formò un tumolo 868 48| vittima della pietà nell'assistenza ai colpiti di un'epidemia; 869 25| bestia, corse per primo ad assistere il mendicante morente. Gli 870 11| delle sacre funzioni, e là assistete in ispirazione al sacrifizio 871 46| sera, il maestro Puccini assisteva a una bellissima, ma assai 872 43| lento lavorìo della tisi!~Assistita dalla sorella Beatrice Massimo, 873 42| certo orgoglio, di avere assistito, da giovinetto, alla esecuzione 874 1| fiere: i baracconi d'allora, assiti di legname coperti con un 875 27| sulle chitarre e, se si associano con qualcuno, lo fanno con 876 29| Stato Maggiore e da tutte le associazioni religiose, preceduto dalla 877 44| di poi, vi stabilì la sua assoluta signoria: nel tempo Lucca 878 22| il pover'uomo riceveva l'assoluzione in articulo mortis e, gridando, 879 49| scompariva, per apparire poi assommandosi, tremendi colpi di mare 880 4| pruavia delle paranze, per assommarsi a poppavia, insidiando il 881 11| Quella specie di mastini assonnati guardano trasognati il palmizio 882 18| spiccavano due occhi ceruli e assorti, sotto la roncola del naso 883 16| contati cinque gotti d'acqua assortita, ch'egli aveva bevuto, – 884 13| Francobarbone» lo si vedeva assorto nella profondità del cielo, 885 51| dai piedi delicati, per assuefarsi ai travagli degli spini 886 47| ligure, il versiliese Viner assuefatto alle vette dell'Altissimo, 887 41| un individuo disposto ad assumere quest'ufficio. Ma da ulteriori 888 42| nelle inespugnabili mura, assunse il pallore del Còrso man 889 50| naturalmente), nella rimescita dell'Assuntina di Darsena, o alla Marianna 890 37| Avvenne che al forno fu assunto un mastrante cognominato 891 30| come la sua non potersi astenere: ne uccide più la gola che 892 10| asini, badassero bene ad astenersi dalla superbia e stessero 893 16| il peso; Carlo Fontana, l'astratto e distratto scultore carrarese, 894 2| acqua, si somministra come astringente, se ne fanno cataplasmi, 895 7| scambiato, ai suoi discorsi astrografici, per un diavolo travestito.~ ~♦~ ~ 896 7| Ultimato il primo ritratto astrografico della Beata Vergine Gemma 897 7| nessuna relazione con l'astrologia, la scienza dei Caldei, 898 6| bisogno della Guerra. – E l'Astronomia?: – Quella è l'inventario 899 49| posizione geografica ed astronomica, seduto come il despota 900 23| il giornale nautico ed astronomico, il Manuale del marinaro 901 34| addita a noi il Germano~e l'Astronomo Sicano~che il loro corso 902 33| dalla tasca del gilè un astuccino di latta in cui v'è la statuina 903 21| la povertà vergognosa o astuta, che invocano la morte con 904 36| volpi insidiose, di lepri astute, d'uccelli d'ombroso augurio, 905 15| li tendono ed aspettano astuti che il pesce vi s'ingarbugli 906 33| per i dolori? – domanda astuto – perchè ci avrei un rimedio 907 21| chiese, che schiva con ogni astuzia tutte le minacce di pena 908 42| confini dell'Attica e nessuno Ateniese si attentasse a somministrare 909 38| spunta sotto il dente di Atlante e ci faceva vedere le stelle; 910 3| le solitudini polari, l'Atlantico, il golfo degli Aranci, 911 16| Italia: il buono, impetuoso, atletico Raffaello Romanelli, – dal 912 49| parte del cuore, gli occhi atoni fissi; trae una copia di 913 44| Giovanni di Lorenzo del contado Atrebatense portatore della presente, 914 41| opera sua.~In quell'anno un atroce delitto aveva contristato 915 3| vecchio navarca, ridotto dall'atrocità del mare sulla nuda terra, 916 22| di quella torbida, che si attacca alle punte dei piedi come 917 17| vedendo il nano, tentò di attaccar discorso. L'ometto, un pittorello 918 22| il cavallo; sul punto d'attaccare eccoti una piena che, crescendo 919 18| subito risposto:~– Una tromba attaccata all'osso parietale.~– Che 920 10| bel nuovo finimentate ed attaccate alle diligenze, su cui erano 921 18| di fame è una tosse secca attaccaticcia, una di quelle tossi a cui 922 34| disperazione il «Bisunti» si attaccava a Galileo: – Anche Galileo 923 19| in etisia, e quel male lo attaccavano, nella voce, anche ai personaggi. 924 23| ancora dal pennellone dell'attacchino. Siccome ogni marinaio, 925 6| Giulio di Canale mal si attaglia a una cornice d'ordinaria 926 43| gambali e gli speroni, si attagliava bene in una sagoma del Bronzino: 927 12| mare è mosso, e la luna s'attarda a calare e si rifrange, 928 2| meli dal fusto argentato; s'attardava sugli oliveti mareggianti 929 10| essa non consentiva che vi attecchisse l'uomo industre; e l'asinina 930 34| Se la mia domanda non v'attedia, quanto costerebbe un canapo 931 23| sui quali, nelle ore delle attedianti bonacce, il «Bava» scriveva 932 26| Sala di lettura» ci si può attediare, annoiare, addormentare, 933 33| marciapiede della stazione attende il convoglio cellulare qualcuno 934 27| pollastri di primo canto che attendono di essere suppliziati; gallinacci, 935 42| Attica e nessuno Ateniese si attentasse a somministrare fuoco per 936 10| sulla schiena. La folla atterrita faceva ala sugli argini 937 4| così i guardiani dei barchi atterriti.~Quando i neri delfini mugliando 938 19| per la via di terra.~Si attese invano che facesse senno 939 40| anchilosati e morelli.~Attesi con viva ansia il processo 940 4| Un secolo fa, come lo attesta una targa di bronzo, il 941 26| discretamente logorate, lo attestano l'enorme cranio polito, 942 21| armate di denti solidi, atti a tritolare la ghiaia, e 943 42| gittato fuori dei confini dell'Attica e nessuno Ateniese si attentasse 944 41| console di Lucca, e Pietro Atticciati, capo degli agenti pontifici, 945 36| Enrico Heine si temperò all'atticismo. Il piccolo edificio che 946 25| La signora è sparita nell'attigua cucina, da cui viene un 947 40| borghi e nei carugli in pochi attimi, una massa di popolo minuto 948 27| ardente e una particolare attitudine all'armonia del ritmo. Di 949 46| occupato la quarantennale attività giornalistica di Enrico 950 2| tacevano sospirando, mio nonno attizzava il fuoco, le figlie si apprestavano 951 31| della folla che guardava attonita come a uno spettacolo.~– 952 45| tragittò la ruota dei funai che attorce i capi delle funi e il funaio 953 5| un giorno che il nano era attorniato da una folla di fedeli i 954 51| salicastri, tra i quali si vede attraccata una zattera.~Adamo Lucchesi 955 23| in isole abitate da mori, attracchi di fortuna, calme e tempeste, 956 16| da ogni parte del mondo, attratta dalla rinomanza miracolosa 957 18| lenti, questa luce esterna attraversa l'apparecchio, vibra, illumina, 958 38| trovare ivi il controgenio all'attrazione dei fondali paurosi. La 959 34| in compagnia dei rondoni, attrezzando l'ordigno, cantava:~ ~Mia 960 15| furono a bordo insidiosi attrezzano i tramagli, li tendono ed 961 34| del mare e doveva essere attrezzata di una corda della lunghezza 962 13| dirimpetto a quel luogo, attribuivano il suono delle pagliole 963 11| gualchiera di un mulino, attristava i fedeli inginocchiati tra 964 15| levante. Quando udiva l'attrito del fasciame con la calata, 965 15| i dialoghi fantasiosi, s'attruppano, costituiscono una ciurma 966 37| della fame. Folle esagitate, attruppate dietro labari neri, percorrevano 967 4| nelle Maremme. I pastori attruppavano le cavalcature ai tronchi 968 19| suocera.~La Reggia era l'attuale Palazzo Comunale, sul quale 969 37| barricate, attutiscono, attufano, e diacciano le palle di 970 4| apparivano all'orizzonte e s'attuffavano a pruavia delle paranze, 971 37| queste, sulle barricate, attutiscono, attufano, e diacciano le 972 45| chiamato a Roma, lo fece subito auditor di Rota.~Nel capo della 973 18| potabili che furono assai in auge il secolo scorso: busti 974 9| il mio piccolo Franco ne augna uno e lo sdruce e lo squinterna 975 4| alla dignità di città dall'augusta Maria Luisa di Borbone poco 976 29| Leggende su leggende mettono un'aura di ardente mistero sulle 977 7| marzo del 1878, da Enrico ed Aurelia Landi, nacque l'angelica 978 8| Patriarca: barba bianca dell'aureo tono di chi l'ebbe bionda, 979 27| della terra, l'annunzio dell'aurora. Una immensa favola bacchica 980 23| spiagge insidiose, senza l'ausilio del pilotaggio, perdizioni 981 2| quel vecchio solenne ed austero, come un patriarca dell' 982 17| Vallecas e di Don Giovanni d'Austria.~Se Angelo Bertuccelli avesse 983 47| incarico di raccogliere gli autografi e si rivolse per primo a 984 10| cornacchiare lontano delle automobili metteva lo scompiglio anche 985 40| da questi spettacoli? Oso avanzare i miei dubbi. Una cosa posso 986 12| il passaggio delle prime «avanzate».~Ma se il tempo non è propizio, 987 14| stridendo e crocchiando, si avanzava verso il banco. Appena scorto 988 22| testamento: – Sono del tal luogo, avanzo venti scudi dal tale, ne 989 47| gelata, e alla zuppa dell'Avaro, scalogni tritati e aceto, 990 | avendomi 991 | averci 992 27| così secche com'erano, ad averle inchiodate sulle staminali 993 | averne 994 | avessi 995 | avevamo 996 28| mutevole pensiero degli avi.~Sui cespi e le vincaie 997 51| della terra~incognita l'avido cuore~gli affaticava, desìo~ 998 40| tanti sù li biddizzi chi 'nd'avite~ca la mattina d'oru lu vostru 999 | avrai 1000 | avuta