1101-ameni | ameri-avuta | avute-canal | canap-compe | compi-desta | desti-evasi | ex-ci-ghebb | ghera-incia | incid-lavas | lavat-minio | minis-pacif | padel-posse | possi-repen | repli-saffo | sagge-seppe | seraf-spolv | spont-tirag | tirai-veleg | velen-zufol
         grassetto = Testo principale
     Cap.grigio = Testo di commento

1501 25| a cera, sedie imbottite, canapè, e sulle pareti, sotto un 1502 6| tra i cespugli dei capelli canapini; una noce di cocco schiacciata 1503 12| la preda e prese un «canard» invece di un muggine. Questi 1504 12| di quelli gialli come i canarini e gentili come un piumino, 1505 8| rampe balaustrate di marmo canario che portavano nel salone 1506 3| Calena», inebriato dal vino cancarone, allora, memore dell'antico 1507 24| due ladroni, al di qua dei cancelli delle ville e il cane abbaia, 1508 7| Venere, l'Ariete, e anche il Cancro; ma cercateli? Il Carro 1509 28| ritorte come un gigantesco candelabro. L'intervento risolutivo 1510 29| invelate di nero, offrono candeli, che tengono affasciati 1511 50| Ottavo Bersaglieri diretto a Candia.~– Cosa hai detto?~– Il 1512 46| luminoso ottobre '34, in una candida cameretta dell'Ospedale 1513 38| proporzionato, coi capelli candidi e ricciuti, con occhi pieni 1514 22| nero, – contrastava col candore delle coltri e i ceri accesi 1515 12| schiuma come il mare; i canestri foderati di iuta son tutto 1516 12| Diogeni con la lanterna e il canestro. In quelle sere, le anguille 1517 47| di poi più gagliardo, fe' cangiare le verdi onde a bavarella 1518 6| giornate estive, quando la canicola arroventa le tegole, incenerisce 1519 48| sulle costole e le cervici canine... Le bestie caricate di 1520 13| in cui vegetavano delle cannedindia; a un metro dalla porta 1521 35| diuretica alcalina; la cannella getta perennemente «bibite 1522 33| deserta protetta dal tiro dei cannoni. Non ombrelloni zebrati 1523 49| rimanente dell'equipaggio; ma il canotto non poteva sopportare tutto 1524 27| il vino esce la vergogna; canta tu che canto anch'io, l' 1525 27| ronzio della pinetina, tra le cantafère degli improvvisatori, una 1526 27| improvvisatori, poeti che cantano e declamano versi sopra 1527 19| Principi e dei Sovrani.~Anche i cantanti del Teatro del Giglio di 1528 38| frenetico come se il poeta non cantasse per lui: il pistoletto entro 1529 19| arcivescovo. E la romanza fu cantata.~Il maltempo continuando 1530 19| parola: amore.~«Perchè non cantatechiese premuroso l'arcivescovo 1531 19| C'è l'amore». «Eh, via! cantatela pure; l'amore non è mica 1532 32| grande nome, dentro queste cantere si è logorato come quando 1533 16| una ciuffaia di oleandri, canterellando come due coristi: – E andiamocene 1534 15| dei mazzuoli, segno che i cantieri erano lontani, si sedeva 1535 38| braccia dal mare placido, la cantilena della maretta diceva: Venite, 1536 15| nottetempo. I fantasiosi, i cantori dell'ottava rima, dell'Aminta 1537 35| piangeva~e il lupo rideva.~ ~Canzonetta di folclore. Adesso radio 1538 18| glicerina filtrato, essendo la capacità solare metalloide e di quattro 1539 29| popoli rivieraschi, apuani caparbi e versiliesi testardi, vennero 1540 1| una poltrona imbottita di capecchio che, sbuzzata qua e , 1541 22| confortatori si portarono al capezzale dell'infermo e lo trovarono 1542 20| parte del firmamento una capigliatura nera sciolta dal vento, 1543 24| Tu, da quel che ho potuto capire, vorresti sapere l'arcano 1544 37| forse parente di lui?~– Capirete, – ammollava l'altro, – 1545 41| conduttore.~I cortigiani capirono l'antifona e si dettero 1546 4| inghirlandavano d'edere silvestri i capiruota di prua. Se i pescatori 1547 32| alle favole mitologiche, ai capistipiti della Genesi, si palesa 1548 33| paura. Chi dona ai poveri fa capitale! Povertà non è vizio!~ ~♦~ ~ 1549 11| tra le basse arcate della Capitaneria, fa esplodere nel cielo 1550 16| indignato.~Ma, prima che capitassero le guardie, i due trascurati, 1551 1| sicuro sicurissimo di essere capitato dagli Svizzeri.~«Gli Svizzeri» 1552 20| caverna. Sovente l'ebanista capitava da me e si sedeva, come 1553 16| fossero dati alla latitanza, capitavano in Montecatini, come si 1554 38| divorai il Cuore; gli ultimi capitoli li lessi nel Genovesato 1555 19| Cenci o ossi». La moglie del capocomico stava sull'uscio con una 1556 8| cavato dal ramo di un sorbo, capovolgeva la mucchia del concio fumante 1557 49| una colossale tartaruga capovolta: le mattonelle sono giallognole, 1558 12| per togliere dalle zolle capovolte i vermi che, aggroppati 1559 2| addossavano le greggi ai capparoni, enormi cumuli di seccume, 1560 32| Biagio Francesco dei Pagani Cappellari detto Tagliarino.~– Mi dispiace, 1561 15| anchilosato. Il cieco aveva il cappio della fune avviticchiato 1562 30| fatto il condimento con un cappone e un bel rocchio di girello. 1563 21| stomaco capace a contenere un capretto arrosto.~Il povero vergognoso 1564 7| Montenero e a quella di Capriglia e una Cena degli Apostoli, 1565 36| in presenza di un vecchio caprone dalla barba bianca che pasceva 1566 18| corrispondenza della pupilla e la capsula della lente cristallina 1567 36| Savoia, la principessa di Capua, il principe di Metternich, 1568 3| pennoni in segno di duolo; sui carabotti, guardinghi come vecchi 1569 49| il despota Pontopedon sul carabotto, il capitano Angelo cantava:~ ~ 1570 43| cavallo pece di razza araba, e caracollava nel viale dei lecci, sembrava 1571 28| popolo battezzò la Torre: Carbonaia.~Intorno a quest'albero 1572 36| inquadrato un disegno a carboncino: «Progetto pel monumento 1573 38| un crudino (quei pezzi di carbone refrattari alla cottura), 1574 40| della ciminiera tingeva di carbonella il cielo lattato. Dato che 1575 41| asparagi ed insalata scarola, e carciofini sott'olio, vino a ritrècini 1576 18| imprime, esprime, deprime, si carda, arroventisce, impasta, 1577 10| asinina famiglia, brucando cardi e gramigne, passava la vita 1578 45| giunse alle orecchie del cardinal Farnese, il quale, avendolo 1579 45| disse la donna.~– Il cardinale innalzato al pontificato 1580 32| concesse l'abito rosso ai Cardinali, Paolo Apostolo, Paolo primo 1581 50| ed altrettante – fin dai cardini suoi, tremò l'Averno». I 1582 25| pelosa ed ispida come un cardo strinato dal sinibbio, cattivo 1583 35| delle memorie!~ ~Ispirazione carducciana ottocentesca.~ ~E pò~la 1584 29| tempi delle calamità, delle carestie, della fame, quando la gente 1585 26| sfumino. – Le gatte quando si carezzano hanno la virtù di far sparire 1586 15| abbracciaselve, li affasciano, li caricano sul barchetto e li vanno 1587 48| cervici canine... Le bestie caricate di legna abbaiando zoppicano 1588 6| suo volume, il filosofo Carlini, magnifico Rettore dell' 1589 43| ma intonsa; la «boina» carlista, specie di berretto basco, 1590 26| Giusti e il Leopardi, il Carmignani e il Carrara, e seguiteranno 1591 16| con terre rosse, lacche carminiate e cinabri, che il nano pareva 1592 4| brace tinge i lor volti di carminio e le ombre son calde di 1593 14| prossima per rinforzare i pasti carnevaleschi con fogliate di prosciutto 1594 42| maliziosamente, di poi, cantò nei carnevalini che si facevano intorno 1595 36| corriere. Un che di acre le sue carni incotte dal sole lo rendono, 1596 8| Dirimpetto si assideva la moglie carnosa, salcigna, quartata con 1597 38| dove galleggiano, polpe, le carogne dei cani e dei gatti affogati 1598 30| del Passatore, dal Dante a Carolina Invernizio. Libri dei sogni 1599 32| un'ombra sulla barca di Caronte.~Sfogliando queste lingue 1600 10| distrattamente sbrancato da una carovana, capitò in una congrega 1601 13| argento fuso, sbisciavano come carovaniere. Il sole morente, quella 1602 32| Imeneo, Fileto, Ebione, Carpocrate, Prodico, Cerdone, Marcione, 1603 36| di queste lapidi si gettò carponi, umiliò la fronte nella 1604 47| al principio della loro carriera hanno sofferto di questo 1605 27| girarrosti mossi a braccia con carrucole e corde e catene. Le interiora, 1606 50| cervello: «E con Tunisi, ove fu Cartago altera, – emula già di Roma 1607 27| arrostiti alla diavola e a delle cartate di patatine fritte, sottili 1608 12| il blu di Prussia, razze cartavetrate, morene serpentate di giallo 1609 32| quando il Federigo vendeva le cartelle della tombola tutto il paese 1610 15| teschio trapelava dalle cartilagini del naso profilato e cereo: 1611 41| semplicista, facendo delle cartine, con certe erbe, che guarivano 1612 40| rapida nei borghi e nei carugli in pochi attimi, una massa 1613 45| cera; si alzò la manica del casacchino e mostrò un braccio tutto 1614 51| nostrali, ha l'intonazione casalinga, ondeggiante, di quello 1615 37| giovinastri, a queste nuove, cascarono a pezzi; le loro anime parvero 1616 22| ci sono dei tomi che, ti cascassero a coltello su di un piede, 1617 15| cieco l'interruppe:~– Se tu cascassi di tant'alto per quanto 1618 30| rossi precipitanti sembrano cascate di vino rovesciate sugli 1619 26| Mezzo s'incurva fino alle Cascine reali.~Dirimpetto a noi 1620 40| parte più remota del gran caseggiato. Una trappola gigantesca, 1621 2| alle scuole comunali e alle caserme, nelle ore in cui i ragazzi 1622 12| si riducono verso le loro casette, mettendo sulle vie del 1623 4| campane di Sant'Andrea.~«Nei casolari delle Pizzorne e su quelli 1624 23| tutti allineati su di un cassapanco di castagno rustico.~Dentro 1625 45| frati c'è un fabbricante di casse da morto e, dirimpetto a 1626 1| bianche come le candele di una cassetta che era prossima a lei e 1627 2| grazia di Dio e il piccolo castagnacciaio ritornava in volata al forno 1628 40| facendomi balenare leggi e castighi, rafforzato anche dal Tribunale 1629 7| stupore soave degli occhi castissimi, bianchi e ceruli, bocca 1630 44| stremata di forze, Castruccio Castracane, di poi, vi stabilì la sua 1631 44| città stremata di forze, Castruccio Castracane, di poi, vi stabilì 1632 40| egli si precipita verso Catà: l'innamorata.~Dopo l'udienza 1633 11| stiva lo squallore della catacomba; dai boccaporti si scorgono 1634 47| Nietzsche), e Milesi e Amleto Cataldi, e Noci...~ ~♦~ ~ sulla 1635 28| ricco sfondato, comperò le catapecchie del Caruglio e da ravvilite 1636 41| essere costui un pezzo da catasta, da fuoco e da taglio, e 1637 35| pazienti divisi in queste categorie: cavalieri e dame forestiere, 1638 12| arricciato, che, legata con una catenellina al polso, gli faceva da 1639 36| Bonaparte, Maria Teresa, Caterina di Savoia, la principessa 1640 12| terra, perchè gli faccia da catino per le anguille ghermite; 1641 36| dai poggi scoscesi, dalle catrafosse; di sotto le radiche degli 1642 44| di cuoio, ammucchiati nei catrafossi che cingevano Lucca come 1643 26| alternare la severità della cattedra con la meravigliosa curva 1644 33| rigorosi: la povertà è una cattiva compagnia. Ci avrebbe un 1645 17| Perchè a me non urtano le cattive parole, ma è lo sbeffo. 1646 9| da certi notari scapoli, causidici vedovi, speziali separati, 1647 33| facciamo vedere. – E, con ogni cautela, trae dalla tasca del gilè 1648 1| sera, dopo un appostamento cautelato, i ragazzi sorpresero il 1649 23| di pece, e con tutte le cautele gli disse del libro e gli 1650 47| artisti nel giudicare vanno cauti come il cieco che tasta 1651 46| gola di monte sotto Rupe Cava, prossimo alle Molina di 1652 25| martello, la lesina, il cava-forme, lo steccone, il guardamano, 1653 42| balzani, «balzan da tre, caval da re». Prese alloggio nel 1654 6| si dice centauro a chi cavalca in modo da parere una sola 1655 4| pastori attruppavano le cavalcature ai tronchi dei pioppi favellando 1656 5| Re della Scozia, il Santo cavalier di Cristo Pellegrino, per 1657 44| Volto scritta da Branca Cavaliero di Bronci Podestà, et signore 1658 48| dalle guide rette da un cavallaio camuffato a necroforo, tuba 1659 19| fosse stato moderato dalla cavalleria, quelle dimostrazioni, – 1660 7| sellino a guisa di un abile cavallerizzo; ma è rimasto sulla via 1661 12| smontabile e svitabile come il cavalletto da campagna, la borraccia 1662 3| sommersi, sballonzolati sui cavalloni, li ha fatti frisare dalle 1663 28| stampare il nome di Felice Cavallotti sulla Via Grande, i repubblicani 1664 22| visti di peggio cento volte, cavarsela, non di meno, con poco e 1665 36| uno di questi «arnesi». A cavarsi d'impaccio, a opera compiuta, 1666 33| bagno penale.~– Ve la siete cavata col carcere sofferto. Un' 1667 8| imporpora, egli, col tridente cavato dal ramo di un sorbo, capovolgeva 1668 11| trabalzano sulle spalle dei cavatori.~A quell'ora i guardiani 1669 20| di refe e buio come una caverna. Sovente l'ebanista capitava 1670 36| giganteschi, dalla ceppa cavernosa Enrico Heine dialogò col 1671 50| di forge, di paranchi, cavi, vele distese ad asciuttare, 1672 14| prosciutto e salame, sòrra o caviale, peperoncini sott'aceto 1673 15| poi ingassa le cime alle caviglie, l'ordine di gettare 1674 28| su ogni cosa, criticone: cavillare, cercare l'aspro nel liscio, 1675 38| dall'ampliazione delle sue cavità e dallo spessore delle sue 1676 46| trattorie disperse in un cavo di monti pisani, la comitiva 1677 8| amore, la incise in tondo e cavò la scorza polita come una 1678 9| parevano contesti di foglie di cavolo riscaldato; il fetore della 1679 28| Piazzone fu battezzato Piazza Cavour, la Piazza Grande: Vittorio 1680 14| credevo si trattasse di un «Cavourre» di nichelio. Perdono or 1681 26| poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Allo sperone del sole d' 1682 46| amatori. L'Italia aveva il Cecubo cantato da Orazio con dovizia 1683 45| pescatori, e la via Guidiccioni cede il passo alla lunghissima 1684 43| cuore della principessa cedè alle lusinghe del cuore. 1685 2| Croce.~Quando la tempesta cedeva, e il camino s'ammutoliva, 1686 44| sinistra, senza lorica, senza celata, nudi fino alla cintura, 1687 29| scelse il Signore,~ ~qui si celebra in modo trionfale la festa 1688 15| nei giorni di Sacre che si celebravano sui monti vicini lo si scorgeva 1689 16| fossero dati l'intesa, i più celebri scultori d'Italia: il buono, 1690 50| e a poppa stava il celestial nocchiero – e più di cento 1691 12| fiatato le prime nebbie celestine, essi avevano già deposto 1692 35| a pila entrano in certe celle pulitissime, ma ergastolane, 1693 26| lacca sotto il collare di celluloide, è stato certo un predicatore 1694 25| vecchia fraterna amicizia, cementata tra i battiti del martello 1695 36| che trasudano gelo e vi cementeremo la base perchè Heine, nelle 1696 8| viva. Una gran tavola da Cenacolo e quattro panconi erano 1697 47| comandava~se disnava, se cenava;~coi Francesi, bona zente~ 1698 19| Biglietto d'ingresso: «Cenci o ossi». La moglie del capocomico 1699 30| schioppo da qui, sui clivi ceneri argènto, sotto gli uliveti, 1700 49| all'occhiello della giubba cenerina un crisantemo giallo spampanato, 1701 7| dove spicca un talloncino cenerino con su scritto a mano: « 1702 35| vicina, – dice il magnano cennando il monte.~– O le serpi, 1703 27| bianchi: una scialba luce da cenobio, che fonde e soffonde i 1704 27| ascetiche, girottolano come cenobiti per le vuote stanze e non 1705 37| e Corti; oggi laudava i censiti, domani laudava i censori. 1706 37| censiti, domani laudava i censori. Aveva, è vero, il capo 1707 6| mostri mitologici, – si dice centauro a chi cavalca in modo da 1708 16| quei sofferenti, i quali centellinavano quelle acque, amare come 1709 2| Mio nonno, allora quasi centenario, ascoltava atterrito la 1710 3| egli l'ha ascoltato per la centesima volta, chè i vecchi marinari 1711 45| tenendo una quarantina di centesimi in mano.~– Niente, questi 1712 50| balla come dice lui sopra un centesimo, è rimasto, e rimarrà per 1713 17| memoria dei figli dei figli; centinaia di conchiglie marine appese 1714 31| tenebrosi di Parigi e in altre centocinquantasei città della Francia, cigolò 1715 20| di colossale buratto; nel centra del buratto c'era un pilastro, 1716 34| fu sbeffato, ma poi? – e, centrandosi sopra il tacco di una scarpa, 1717 27| quercia millenaria, vi è centrata sopra fra due travi colossali: 1718 25| tappeto a fiorami, con su un centrino ricamato; entro una cristalliera 1719 28| costruzione, elevate su ceppate altissime, domandava ai 1720 17| per sfiammare le piaghe, ceppatelle di canne buone per il gelido 1721 37| ammollava l'altro, – il ceppato è quello.~ 1722 2| e si ricettavano nelle ceppe dei castagni eticati dalle 1723 22| porta giù una busta gialla ceralaccata, che è sul tavolo di consultazione – 1724 22| visto un gran bustone giallo ceralaccato; è lui che ha detto: – Qui 1725 36| destino. Più tardi a Parigi cercai la sua tomba nel cimitero 1726 27| barabuglie infernali tutti cercano di approfittarsi di certe 1727 34| alcuna;~altro mondo vo' cercar.~ ~Una notte stellata il « 1728 21| nessuno lo riconobbe.~– Cercate?~– Niente!~Lo riconobbero 1729 7| Ariete, e anche il Cancro; ma cercateli? Il Carro è senza ruote 1730 46| nella serenità di chi ha cercato di far scorrere la propria 1731 36| ignoto Simoni verrà iniziato cercheremo giù per la Lima, nelle notti 1732 50| reti, ancore e timoni, – cerchereste una sola radica di vite 1733 2| con i vernacchi si fanno i cerchi, su cui il navigante raccoglie 1734 6| dallo scrivente, di quando cercò avvicinarsi a Gentile e 1735 32| Ebione, Carpocrate, Prodico, Cerdone, Marcione, Teodato, Eracleone, 1736 34| Forse son di Palla e Cerere~gli scoperti or or pianeti~ 1737 21| intorchiare i baffi con la ceretta, profumare con la essenza 1738 5| ordine gerarchico imposto dai cerimoniali e recando ciascuno il peso 1739 9| piazza avvenivano feste, cerimonie e riviste. In quei casi 1740 32| quasi del tutto banditi, Cerinto, Imeneo, Fileto, Ebione, 1741 1| testone, come l'avesse avuto cerneriato sull'ultima vertebra cervicale: – 1742 11| uovo perchè tutti hanno la certezza ch'egli, all'ora di mezzogiorno, 1743 11| ha vulnerato la distesa cerula di questa spera di mare; 1744 10| asino si sentì volare le cervella. In quello stato fu avvinghiato 1745 37| pigliano alle parole e i cervi per le corna.~– Questa non 1746 10| asino battè i ginocchi e la cervice nella ceppa dell'albero, 1747 48| molinello sulle costole e le cervici canine... Le bestie caricate 1748 49| fine arriva dove arriva il cervo. Il custode, dallo sguardo 1749 46| postergava alla schiumante cervogia.~Alcuni degli intimi avevano 1750 34| Giovanni e Ippolito, dal Cesarotti, dal Bettinelli, dal Parini, 1751 28| pensiero degli avi.~Sui cespi e le vincaie del Gombo nel ' 1752 6| sarde, lampeggiano tra i cespugli dei capelli canapini; una 1753 11| sono stati tolti, ed è cessata sotto le navate la rauca 1754 10| volta il canapo, il raglio cessò.~L'asino, compiuto il volo, 1755 4| versiliesi non destavano le cetre e sampogne mitiche, abburattavano 1756 42| Gaeta, scivolò, zitto e cheto, verso il promontorio di 1757 36| nei parchi ombrosi c'è un chiacchierio fitto fitto d'uccelli; tutte 1758 1| subito il suo soprannome, chiamandolo «Guastagenerazioni».~ ~♦~ ~« 1759 33| colletto di quelli che si suol chiamarli di andata e ritorno, con 1760 20| clienti potevano sfiatarsi a chiamarlo. L'ebanista pareva sepolto 1761 5| poveri fedeli.~– Quando ti chiamasti da te medesimo Pellegrino, 1762 18| dotto: non ignorava che fu chiamata impostura l'invenzione del 1763 8| Gabriele e tutte l'opre chiamate a travagliare per quel giorno 1764 32| do il mio nome, come mi chiamerò io domani?»~I nomi vanno 1765 49| marinareria del mio paese che chiamo giudice imparziale e severa. 1766 30| gli occhi ottusi e tenta chiappare delle mosche impalpabili.~– 1767 51| contemplativo l'esploratore chiarifica: – Il «machete» è la scure, 1768 18| lenti equidistanti, fosforo chiarificato, con olio di glicerina filtrato, 1769 18| un «Leonardo»!~È d'uopo chiarire che non si trattava di un 1770 7| delle lenti. L'astrografo chiarisce che un giorno, in un'osteria 1771 27| volante: «Mostra d'arte». La chiarissima luce balenante sui colli 1772 28| erudito, letterato, sofista, chiarissimo, commendevolissimo, leccato, 1773 18| scienza della coscienza chiarita col fosforo... dove siamo 1774 35| mistero della Frusta è stato chiarito stamani: un giovanotto ben 1775 12| monti si scorgono i primi chiarori, essi ritornano alle loro 1776 28| quella del Fabbretto, via chiassosa di popolo minuto, chiusa 1777 32| doveva imbarcarsi sopra un chiattino che veniva spinto dal remo 1778 12| aprono le nere mandibole chiavardate quando le acque del mare 1779 21| penetra per il buco della chiave non veduta.~ ~♦~ ~Ora è 1780 20| perpetuo ribollire delle chiaviche, l'eterno andare e ritornare 1781 33| Se un povero fosse un chicco d'orzo, lo macinerebbero 1782 17| dei suoi flagelli, e gli chiedeva: «Dite, non piangete ancora?».~ 1783 35| questi colli ventilati.~Ne chiedo la ragione a un vecchio 1784 34| più dell'aria pura,~ove chieggo approderà.~ ~Lucchese fu 1785 17| una «Marginetta»; quelle chiesine che solevano farsi per grazia 1786 47| ingavonandosi a pruavia alzava la chiglia a poppavia, e l'elica, frangendo 1787 3| terrore in terrore vedeste le chiglie dei vostri barchi abissarsi 1788 15| il largo, carica qualche chilometro di corda, l'accercina nella 1789 30| di quarto: «Trattato di chimica, medicina, chirurgia, veterinaria, 1790 18| preventivamente intromessi, chimicamente composti, i tre umori di 1791 5| Terminava così a capo chino, il sermone, Pellegrino.~ 1792 46| mense i vini di Lesbo e di Chio, vini dolci, ambrati. In 1793 7| triangoli, dei pentagoni, delle chiocciate di stelle: la luna falcata 1794 10| potrebbe paragonare alla chiocciola. Un giorno, –sempre ai tempi 1795 26| pioppi mossi dal vento e il chioccolìo delle fonti rinforzato da 1796 39| da una colonia di zingari chiodari provenienti da Mondovì) 1797 25| filo di oro pendeva da un chiodetto tutto dorato a foglia di 1798 24| che si veggono al Museo Chiossone di Genova o a quello di 1799 4| monti che avvallano tra chiostre sonanti d'acque, la gente 1800 20| a padiglioni arcati con chiudende d'acciaio, filtri, intoppi, 1801 27| croccolano nelle stie. Chiudendo gli occhi par d'essere in 1802 3| abissarsi verso l'Erebo e chiudersi su voi il pelago per l'eternità.»~ 1803 37| vetraglia; gli sporti si chiudevano, come sbatacchiati da una 1804 21| proibito l'accattonaggio, – chiudono un occhio.~Il «giovane di 1805 19| quale guattiva come un cane, ciancicandosi la lingua e stralunando 1806 50| fedelissimo di Costanzo Ciano nelle leggendarie imprese, 1807 46| lattaio! – Quante volte da «Ciapino» o da «Freghino», due trattorie 1808 47| Luigi Nono e Guglielmo Ciardi, giovialissimi, firmarono 1809 6| Pellizzi, l'onorevole Franco Ciarlantini, da poco incimentatosi con 1810 15| ciurma degli sciabicotti ciarlieri, chè non lo si vide più 1811 | ciascuno 1812 5| isconosciute provincie, cibandomi di radicchiella amara, e 1813 14| cara e che lui non si può cibare di tortelli se non ci vede 1814 46| bastone di comando) pendule di cibarie prelibate: mandorlate, pinolate, 1815 22| credete ch'io sia prossimo a cibarmi del pan bianco, cioè dell' 1816 1| bramiva, come se avesse voluto cibarsi, tutto in un boccone, di 1817 4| come il lupo. Se non altro cibatevene per ispregio.~– Non si può 1818 9| sfogliati, non avrebbero cibato una bacca. Accennando il 1819 1| di ferro arroventato, si cibava dei carboni accesi, mangiava 1820 45| chiostro, e per penitenza si cibò per sempre di radici amare.~ 1821 26| di pesci», stizziti dal cicaleggio psicologico proverbiavano, 1822 51| un martire cristiano, si cicatrizzarono lentissimamente, risuolando 1823 31| con le calze della padrona cicatrizzate dai rammendi. Trampolò su 1824 39| ordinò imperiosamente un cicchetto. Bevuto che ebbe, nemmeno 1825 48| addentavano un rocchio di ciccia sotto il banco, granatati, 1826 6| stupirsi che esca fuori un ciclocanale.~Il naso adunco di Canale 1827 36| giorni di piena l'ossatura ciclopica frange con grande fragore 1828 39| pagherai cara.~L'ultima il ciclopico Ezione la fece in una di 1829 6| di cose usuali; Bruno Cicognani l'ascoltava seduto su di 1830 42| e condottolo a bere la cicuta, i suoi nemici non riputarono 1831 4| mostra~da qual parte del ciel spirano i venti?~ ~I nocciuoli, 1832 17| lustrava come un foglio di rame cifrato di stelle marine, i tre 1833 5| spesa di ognuna saliva a cifre altissime come le loro moli 1834 21| perchè la sua casa è il ciglio e il fienile, quello che 1835 31| folla con raccapriccio, non cigola più sul pernio. Transitando 1836 31| Il casamento sul quale cigolava la «Ruota» era l'«Ospizio», 1837 40| antisala del gabbione il cigolìo delle catene e vedevo poi 1838 12| pescio, a gran filo o allo cigolo, o alla lenza, ovvero alla 1839 31| centocinquantasei città della Francia, cigolò in Spagna e in Germania. 1840 16| a fungo, un Bistolfi più cilindrato e bizzoso; Emilio Gallori, 1841 7| opera, appuntato con delle cimici a un palone le riproduzioni 1842 17| veduti dei pittori per la Cina, dove intere città son popolate 1843 26| in parte trasformato in cinematografo – a sinistra un libraio 1844 3| nere, sul fondo del mare cinereo, sembrano vecchie polene 1845 1| alto e giallo quasi come un Cinese aveva i baffi e i capelli 1846 5| della fede di Cristo, volle cingere con una impalancita il luogo 1847 44| ammucchiati nei catrafossi che cingevano Lucca come orride spelonche 1848 17| su un barco-bestia di cinquecento tonnellate comandato da 1849 44| delle acque, quando Lucca fu cinta d'assedio dall'esercito 1850 44| senza celata, nudi fino alla cintura, dalla quale calavano i 1851 18| busti di Giuseppe Verdi di cioccolata, l'Alighieri, il gran conterraneo, 1852 26| gran poltrona; le braccia ciondolano giù inerti e il capo scardinato 1853 38| L'Antitutto teneva per ciondolo alla catena un fischiettino 1854 4| smeraldo. Il congro, il ciortone, l'acciuga, la sarda, l' 1855 12| mare: saraghi d'argento, ciortoni, il cui dorso rammenta il 1856 48| apparire qualcuno con una ciotola; lungo il muro sornacchiano 1857 18| polso della grossezza di una cipolla mezzana.~– Cosa sarebbe 1858 23| ultimo viaggio verso l'isola cipressata della eterna luce e dell' 1859 28| quelli che rasentano i muri cipressati dei camposanti.~La gentugliora, 1860 3| Adamo...~e della dea d'amore~Cipro, il bel regno, il turco 1861 | circa 1862 28| trama delle arterie nere circola il mutevole pensiero degli 1863 7| litografie della Vergine circolano a migliaia per tutta la 1864 23| ottimisti; strana figura che, circondata dagli scolari, transitava 1865 23| fotografia dell'ombroso «Bava», circondato da una moltitudine di giovani 1866 48| della scrittrice bussavano circospetti uomini che avevano del monatto 1867 26| conversazione».~Sono entrato circospetto e devoto come in un convento 1868 23| aveva a suoi bei giorni circumnavigato, con barchi primordiali, 1869 32| appare una sola volta Ario Cirenaico, il più famoso.~ ~♦~ ~In 1870 20| sbavature della trementina. I cirri color rosa, al di dei 1871 42| che di Guerrazzi fece il Ciseri.~Quando io gli osservavo 1872 35| forestiere, cittadini e cittadine lucchesi, ebrei ed ebree... 1873 32| nella stipe è forse oggi cittadino del cielo, chè tal nome 1874 10| rinforzato i lombi con quello di ciuca, denso, nutriente e zuccherato. 1875 16| svelti, sparirono dietro una ciuffaia di oleandri, canterellando 1876 10| macinate, in mezzo a una ciurmaglia avvinazzata che, se non 1877 15| dieci, quindici, cento. La ciurrna, prima di prendere il largo, 1878 47| dallo scultore Francesco Ciusa di Macomer, che in quell' 1879 45| fatto tutto mio, come la civetta, di una strada che, così 1880 29| tempietto costruito dal Civitali nell'interno della cattedrale 1881 46| mattina all'una, ridanciano e clamoroso, cantava:~ ~Fior di giacinto,~ 1882 38| nella stiva di un bastimento clandestinamente come un sacco ripieno di 1883 47| dalla resipola: pigolio di clarinetti, tuoni solitari di grancassa, 1884 7| salgono fino alla fossetta clavicolare, quasi che egli, scarno 1885 31| le stecche alte fino alle clavicole. L'anche erano strette da 1886 23| attesa delle compagnie del clero, quando le campane di tutte 1887 48| riposano Rosa Elisabetta Cleveland, sorella dell'omonimo presidente 1888 30| Ma, ottimo signor mio cliente, con la verità, lontani 1889 26| Pisa per rimettersi, nel clima tepente, delle ferite d' 1890 33| Banditi dalle grandi stazioni climatiche, gli accattoni si son dati 1891 30| di schioppo da qui, sui clivi ceneri argènto, sotto gli 1892 47| canti, da quelli veneti~ ~Co Venezia comandava~se disnava, 1893 48| necroforo, tuba nera con la coccarda gialla, una giubba verde 1894 30| tortello; ora son come tante coccarde di pasta frolla e dicono: « 1895 1| pietrone, una livrea da cocchiere con dei bottoni d'oro e 1896 42| Lucca assiso su di un regal cocchio, trainato da una pariglia 1897 6| capelli canapini; una noce di cocco schiacciata con il pugno 1898 27| ritrovai tra animali straniCoccodrilli, serpenti e cani. – Tu sei 1899 48| cuori rossi palpitanti e coccole aride ed amare rompono la 1900 27| spettacolose mortadelle rosse come cocomeri, dondolavano dai ferri delle 1901 1| un testone tondo come un cocomero, con due occhioni simili 1902 9| come una lucertola a cinque code.~ ~♦~ ~L'omettino rilevava 1903 50| qui il giovane marinaro Codecasa, della Stella Polare del 1904 21| mandamentale; conosce i codici a menadito e i sermoni del 1905 12| come un porcellino, col codino arricciato, che, legata 1906 38| prendeva con due dita per il codizzolo dei capelli che spunta sotto 1907 4| rimanevano di pietra. Essi, non cogniti che anche le greggi dei 1908 38| studiate perchè tutte le cognizioni che si fissano ora nel vostro 1909 37| fu assunto un mastrante cognominato come il poeta di Fusignano, 1910 41| questione del boia a Lucca coinvolgeva un complesso di motivi morali 1911 22| spermaceto, come il pino tagliato cola la ragia. Anche il parentado 1912 23| certa bavarella, che mi colava dalla bocca quand'ebbi a 1913 17| nostri cani, con alberi che colavano il miele dalle fronde. Ho 1914 46| il lattaio, loro non ci colgano spavento e seguitino pure 1915 21| scarpe; le patate passate al colino e imburrate, che stuccano 1916 | coll' 1917 46| non disdegnarono talvolta collaborare al minuscolo giornalino. 1918 29| Imagine.~La leggenda è la collaborazione di tutto un popolo e per 1919 26| bel tono di lacca sotto il collare di celluloide, è stato certo 1920 44| Narsete, facendo porre dei collari di legno, controfoderati 1921 15| delle ombrose fosse che collegano le acque salate con quelle 1922 18| non fosse reattivamente collegato con la massa del gran cosmo?~– 1923 47| angustiato da certe facezie che i colleghi avevano rilevato su quella 1924 17| capitano, che aveva fatto i collegi di Camogli, adulto anche 1925 39| portata qui dalla umiltà della Collegiata.~A grosso chiodo grosso 1926 49| sempre, diabolico nelle collere, spericolato e aggressivo 1927 23| con un cappello sodo, i colletti bianchi inamidati, un cravattone 1928 46| Sfogliando la voluminosa collezione del minuscolo foglio ritorna, 1929 28| fu tosto stracciato. Un collezionista di francobolli, a cui furon 1930 46| di vino. Il romano Scauro collezionò 300 anfore di quasi tutti 1931 39| vellutato delle gradevoli colline.~Nella sala centrale del 1932 41| gratuito, il Governo pensò di collocarlo nelle carceri, ma il direttore 1933 6| concluse che l'insalata non fa collottola. – Giuria a forza di punti 1934 11| vele ripercosse, e le corbe colme di pesci luccicano sul pietrato. 1935 11| pescherecce. Quando i sacchi colmi si rovesciano sulla coperta, 1936 41| era Michele Petroni, di Colognora di Valdiroggio, che aveva 1937 41| tutte vestite di bianco come colombelle, giuravano e spergiuravano 1938 39| Gombitelli (paese fondato da una colonia di zingari chiodari provenienti 1939 3| rosso come la sinopia che colora le vele dei bragozzi, dalla 1940 12| dai vestiti sfarzosi e colorati, con le pezzuole a fiorami 1941 44| detto Giovanni morisse senza colpa et noi lo rimettemmo in 1942 5| benevolo perdono alle mie colpe, che sono tante e varie, 1943 44| nostra corte per punirlo come colpevole; noi con i pochi indizii 1944 44| di questi innocenti pei colpevoli, ordinò si conducessero 1945 48| pietà nell'assistenza ai colpiti di un'epidemia; vi ha riposo 1946 16| spina, naso rincagnato dalle colpiture avute quando andava di nottetempo; 1947 43| La prima morte la colse nel tardo settembre del 1948 14| fette di salami novelli, le coltelle affilate scarnivano ossa 1949 46| possedeva una pertica di terreno coltivato a vigna, una scassata, 1950 46| confluisce nel vino, tutto comanda alle misteriose essenze 1951 36| eroico doveva chiudere un comandamento e un destino. Più tardi 1952 23| poppavia delle barche veliche, comandate dal «Bava»; sotto la statuetta, 1953 40| terrazzini come marinai comandati di guardia.~ ~♦~ ~Qualcosa 1954 17| di cinquecento tonnellate comandato da un capitano, che aveva 1955 5| due ubbidienti e veloci ai comandi di Pellegrino, aveva girato 1956 6| fa sovrumani sforzi per combaciare con la bazza volta all'insù, – 1957 42| protestarono che non intendevano combattere contro i loro concittadini, 1958 50| soldati dei battaglioni che combatterono nell'Africa italiana?~– 1959 30| ha bevuto ieri?~– Senta: combinai degli amici.~– Sì.~– Una 1960 33| Se gli accattarotti si combinano in mare nel frattempo che 1961 25| qualsivoglia infezione. Per combinare tutti questi elementi la 1962 9| dentro un bettolino; costì combinarono che l'ombrellaio avrebbe 1963 49| piacevole, ricettava la prosa combustibile del suo impetuoso direttore, 1964 13| Alto, scarnato, diritto, combusto nel viso, di pel sagginato, 1965 44| degli ostaggi.~Narsete, comecchè fosse consigliato ad uccidere 1966 10| che non mi si addicono, e comechè nel nobilissimo municipio 1967 15| testa e all'ordine del capo comincia simultaneamente a salpare 1968 49| lunga trafila di esperienze cominciando dallo strillone; ma il Sisco 1969 16| ridestano le serpi, stava per cominciare la stagione delle bagnature 1970 23| continuando all'aperto la lezione cominciata nella casetta e che invariabilmente 1971 21| solitudine e disdegnano le comitive: i poveri orgogliosi come 1972 28| letterato, sofista, chiarissimo, commendevolissimo, leccato, lambiccato, stiracchiato, 1973 14| uno s'è fatto ardito di commentare: «Ma pure voi, fratello, 1974 14| per simboli d'eresia, – ha commentato uno.~– E in grammuffa (il 1975 34| mistero sarà svelato, – commentava il «Bisunti».~ ~♦~ ~Sulla 1976 23| mattinieri, compitavano e commentavano l'avviso funebre, verniciato 1977 14| non aveva ancora finito il commento che s'è rivisto uscire dall' 1978 26| vergogna, rivide i libri commerciati con su scritto nervosamente: « 1979 18| vestigia delle glorificazioni commestibili e potabili che furono assai 1980 38| prima negligenza che si commetteva, ci prendeva con due dita 1981 50| faci che i giovani Greci si commettevano da una mano all'altra: i 1982 28| aggraziavano fiorendo sulle commettiture del pietrame. Gli uccelli 1983 50| Qualche reparto di vecchi commilitoni dell'Ottavo, sì!~– E dove 1984 32| parigino che consegnò ai commissari della Convenzione il fanciullo 1985 44| mattia.~Il dimani i Lucchesi commossi aprirono spontaneamente 1986 51| case gli sono offerte, case comode, fornite di tutte le cose 1987 22| ammannita dal parentado sul comodino. Con tutti questi toni bianchi, 1988 32| Bardesano, Seleuco, non compaiono mai sulle pergamene; v'appare 1989 41| boia in aspettativa unì il companatico della medicina semplicista, 1990 10| graticola di bottega. Il compare parlottava con i fratelli 1991 40| davanti al quale si doveva comparire, ombre umiliate, non mi 1992 41| dell'oste Contrucci ove compariscono gli umidi e gli arrosti 1993 37| perchè lui era capo delle comparse, e i cinque figli che aveva 1994 7| le gambe aperte, come un compasso, e rigido come uno che avesse 1995 10| era popolato da una folla compatta di popolo scalmanato, tra 1996 12| si muovono a scaglioni, compatti. Le miglia di lanterne fanno 1997 26| più puro, il più fresco e compatto era di loro. Dal viso dei « 1998 16| sopra una tavola di legno compensato, con l'impeto la rovesciò 1999 41| mese prima dell'arrivo, a compenso delle spese che avrebbe 2000 28| Signore, ricco sfondato, comperò le catapecchie del Caruglio 2001 10| meschini.~– Quello non si compete a te: guarda che prima del


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