IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Lorenzo Viani Il nano e la statua nera Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap.grigio = Testo di commento
2002 19| li notò con un senso di compiacenza, volle vederli da vicino, 2003 19| suonato anche da vecchio per compiacere al desiderio della principessa 2004 11| per diritto triennale si compie la processione di Gesù morto, 2005 51| sempre più grande~spazio, di compiere nuova~esperienza di genti~ 2006 46| perchè il Mazzarini, quando, compilato e ben corretto il suo giornale, 2007 23| i motivi,~ch'or mi fanno compir dolente storia...~ ~S'inizia 2008 23| marinari, sempre mattinieri, compitavano e commentavano l'avviso 2009 16| compagnia col più alto e compito signore della Val di Nievole: 2010 36| cavarsi d'impaccio, a opera compiuta, ci penserebbe da sè. Quando 2011 41| boia a Lucca coinvolgeva un complesso di motivi morali e finanziari 2012 34| al suo sogno.~ ~♦~ ~Più complicato il macchinismo di «Zizzania»: 2013 39| ferrata di Ezione e dei suoi complici ed egli sarà confitto per 2014 32| sopravvento e allora si complicò: Felice primo, Fortunato 2015 11| catafalchi scabre statue di legno componevano il tragico gruppo della 2016 23| prescritto com'egli debba comportarsi in terra d'infedeli, i testi 2017 22| esame la biblioteca risultò composta di parecchie migliaia di 2018 48| aride ed amare rompono la compostezza chiusa della fosca chioma. 2019 38| proferiscono parole odorose.~– Comprate il Cuore a vostro figlio, – 2020 6| costava un soldo e non lo comprava nessuno. – Prudenza fu morsicata 2021 46| consolatore e ricostituente; se comprende tutti i profumi più delicati, 2022 18| preme, strizza, schiaccia, comprime, imprime, esprime, deprime, 2023 44| come per dire: – Io non mi comprometto.~I crudi soldati che a destra 2024 36| li passi e poi li punti;~comu guardastivu a Nnoccu ed 2025 2| stazionavano presso alle scuole comunali e alle caserme, nelle ore 2026 37| pescatore. Molta folla faceva comunella sulla «Piazza Grande», spiata 2027 18| chi ha perduto la lente di comunicazione dall'esteriore all'interiore 2028 47| cento, suona a Olio Santo e Comunione.~Il Previati tolto il modulo 2029 | Comunque 2030 20| fondai, quei punti bassi e concavi delle selve, su uno di questi 2031 11| il Padre glorioso,~che ci conceda grazie qui davanti,~che 2032 28| negl'intervalli che gli concedevano le cure politiche, S. E. 2033 17| solevano, pronunciandoli, concentrare i nomi, talchè di Antonio 2034 33| scorgere qualche cartello così concepito: «Bibite gratuite per i 2035 32| Paolo secondo, quello che concesse l'abito rosso ai Cardinali, 2036 5| Cristo, ed essendogli stato concesso lo deposero dalla Croce. 2037 29| e a volare.~Analogie di concetto informativo e plastico si 2038 29| sulla tastiera. La vasta concezione della partitura affascina 2039 20| il paese.~Fantasticò una conchiglia mostruosa, armata d'archi 2040 13| ai cui lati c'erano due conchini di terracotta in cui vegetavano 2041 14| Manuelle del topo, prossimo al conchino dei fiori messo a decorazione 2042 20| bottega, situata nel quartiere conchiuso da via Galvani e via Zendrini. 2043 17| paese di quel bastardo del Concialana, che ebbe il coraggio di 2044 51| tamburella la sua pelle conciata nelle foreste paurose del 2045 23| gli aggrottescava il viso conciato dalla salsedine, la bocca, 2046 8| capovolgeva la mucchia del concio fumante e pareva il sacerdote 2047 18| di rumori?~Alla domanda concitata e imperiosa ho subito risposto:~– 2048 12| schermaglia secca con urli concitati e imprecazioni. La nuova 2049 47| trattasse, lesse con un po' di concitazione, ma resosi conto firmò a 2050 42| A quel modo Garibaldi – conclude il Guerrazzi – potè adagiarsi 2051 41| secondo, parendogli poco concludente il tossico, fece strazio 2052 4| Voi qui avete il mare, – concludevano i pastori; – quello che 2053 33| ai polli.~Tutti insieme concludono: – Prima che scappi l'estate 2054 6| dopo tante speculazioni concluse che l'insalata non fa collottola. – 2055 23| moltitudine di giovani letterati, concorrenti al Premio Viareggio. Il « 2056 2| giovevole, ci dà olio per condime, e quello santo per segnare 2057 30| prezzemolo, e ha fatto il condimento con un cappone e un bel 2058 47| moltitudine, assuefatti a condire i pasti con la salsa al 2059 17| raccontava le sue traversità, condite di calunnie, persecuzioni, 2060 9| pareva un impalpo di libri condito con olio di pesce. Le croste 2061 8| verniciati; era lei che condiva nei tondini la zuppa uguale 2062 35| stabilimento sbuffando e condolendosi: – Mi pare di aver la testa 2063 29| trovare i lineamenti di Lui condotti a termine da mano ultraterrena. 2064 42| accusa anche a Focione; e condottolo a bere la cicuta, i suoi 2065 24| provinciale che da Lucca conduce a Pietrasanta. La gruccia 2066 44| pei colpevoli, ordinò si conducessero gli ostaggi sotto le mura 2067 37| uomo ferrato come Fulvio e condursi al punto di darsi da se 2068 44| l'omicida pigliandolo, lo condussero a noi, et alla nostra corte 2069 41| boia è come macchina senza conduttore.~I cortigiani capirono l' 2070 40| Uccello. Una vasta sala per conferenze è in fondo al loggiato.~ 2071 42| Firenze, a nome del popolo conferì allora i supremi poteri 2072 11| capitani, tutta gente provata e confermata nelle tempeste, con dei 2073 35| da quella vita che egli confessa di averci trascorsa: «... 2074 22| bravo testamento e non lo confessava a nessuno. Oggi, con uno 2075 36| tentava un'impresa ardita, e, confessiamolo, là dove dicono abbia messo 2076 51| la servente: pare che si confessino segretamente in cucina.~– 2077 22| tipo?~Quello che aveva la confessione della biblioteca soggiunse: – 2078 9| ascoltava con la gravità del confessore. Finalmente esclamò, uncinando 2079 26| si vide recapitare un ben confezionato pacco di libri; egli lo 2080 42| Governo, nelle cui mani fu confidata la rappresentanza del popolo, 2081 14| via dritto come un fuso. Confidenzioso che altro non sei!~– Io 2082 19| prepotenti, alcoolizzati confinanti con la demenza, e le loro 2083 50| che si è da se stesso confinato sulla spiaggia di ponente, 2084 42| militare) verso i luoghi di confine, ove l'azione militare avrebbe 2085 20| uccelli pellegrini.~ ~Noi confitti al nostro orgoglio,~ci muoviamo 2086 46| vento, calore, freddo, tutto confluisce nel vino, tutto comanda 2087 5| di poveri e di pellegrini confluivano a Lucca anche dalle più 2088 29| nostri padri erano avvezzi a confondere in uno stesso affetto l' 2089 22| ciò gli amici tentarono di confortarlo: – Coraggio or dunque. L' 2090 12| sostenuti dalla rassegnazione, confortati dalla speranza, ad aspettare, 2091 2| buono e legittimo. Ma più lo confortava la fumea del «metato», il 2092 50| Pezzo duro» trovava grande conforto nella poesia; a quei tempi 2093 15| armano canne, arnesano lenze, congegnano sottili trame di fil di 2094 24| svariati colori, e un altro congegnava sui nasi veri quelli di 2095 46| giubba strabuzzate da una congerie di minutaglie alimentari, 2096 38| folla a dritta e a manca congestionava l'arteria e le ramificazioni. 2097 29| dei reami, sostanzia di congetture e di dati le ipotesi, discarna 2098 9| insegnanti in pensione, ai propri congiunti.~– Mi venga a levare di 2099 11| posto è vuoto, per qualche congiunto che si trova lontano sul 2100 13| pareva non dovesse avere le congiunture: uno di quegli uomini che 2101 45| perdere la vita per mano di un congiurato; ma quest'ultimo, al momento 2102 28| travaglio del Risorgimento, congiure, rivolte, insurrezioni, 2103 14| ragazzi perplessi si sono congregate persone più serie e ragguardevoli 2104 4| celeste e lo smeraldo. Il congro, il ciortone, l'acciuga, 2105 14| messo, inopinatamente, a coniugare il verbo mangiare: «Tu mangi, 2106 49| memoria l'Enrico Sisco che conobbi nell'adolescenza: profilo 2107 42| cadavere. Solo un certo Conopione, uomo plebeo, notte tempo, 2108 32| trotto.~Due ritardatari, conoscenti dell'arrestato, vedendolo 2109 24| sulle scogliere.~La prima conoscenza che lo scrivente fece con 2110 7| reliquie, oggi ho potuto conoscere un astrografo.~L'astrografo 2111 35| oggi darà domani.~I magnani conoscono molti segreti. Dal vecchio 2112 44| dirette in Terra Santa alla conquista del Santo Sepolcro, di sotto 2113 12| ad aspettare, al posto conquistato, che la luna, già larga 2114 4| quel naviglio la portava a consacrare sull'altare di Sant'Andrea.~ 2115 44| eterno».~ ~♦~ ~Era da poco consacrato vescovo di Lucca il Beato 2116 2| col mare impetuoso, è in conseguenza dei paramezzali di castagno 2117 41| un tal Tommaso Jona, col consenso del governatore di Roma, 2118 38| metodico e noioso che non consente nemmeno una requie, altrimenti: 2119 10| selvaggia e rupestre, essa non consentiva che vi attecchisse l'uomo 2120 28| Coppino~Il viale, tutti consenzienti, fu battezzato col suo nome.~ ~♦~ ~ 2121 38| negoziante di pane, per conservarglielo glielo aveva foderato di 2122 40| capo col berretto di lui conservato entro un reliquario di vetro. 2123 41| furono le fiere proteste del Conservatorio Luisa Carlotta, le cui educande, 2124 35| del benefizio di essi per conservazione della loro salute, un certo 2125 41| conti fu presa in seria considerazione la questione di trovare 2126 42| acerbissima; anzi, se bene io considero, nei patimenti, parmi superarlo 2127 17| zavorra e, non ascoltando i consigli del gigante Fello, col quale 2128 41| preoccupò il Governo di Lucca consigliando il Tommaso Jona a fare il 2129 44| Narsete, comecchè fosse consigliato ad uccidere gli ostaggi 2130 18| non ci fosse all'esterno consistenza di rumori?~Alla domanda 2131 29| civile dello Stato lucchese consisteva appunto in un omaggio reso 2132 22| visitandolo, si sforzano di consolarlo con proposte e suggerimenti. 2133 46| giaggiolo, sapido e tonico, consolatore e ricostituente; se comprende 2134 2| della pietra del frantoio lo consolava; quello era segno d'annata 2135 41| Roma fra Giuseppe Graziani, console di Lucca, e Pietro Atticciati, 2136 10| Quel pastone fu come il consolo, chè l'asino si sentì volare 2137 28| Aspetteremo.~I nemici giurati dei «consorti», tanto sospettosi che parevano 2138 26| parlare, gorgheggiare. Con la consueta eleganza sulla porta di 2139 18| viva di quel cervello in consulsione. Vestitino a quadretti grigio-neri, 2140 28| del nostro paese, converrà consultare la carta topografica, poichè 2141 22| ceralaccata, che è sul tavolo di consultazione – disse serio l'infermo.~ 2142 22| spiccava sul nero tavolo delle consultazioni. Mai il nepote aveva invidiato 2143 19| tanti medici che facessero consulto. Uno di noi gli disse: « 2144 26| di identica espressione consuma silenziosamente la sua parte 2145 38| altro stupito.~Cuore, parola consumata dall'uso come una moneta: – 2146 43| soavità dei riti che ivi si consumavano. Ella indossava, di consueto, 2147 31| sul cui vertice è ritto un contadino, e la spinge, e le dà movimento 2148 42| su la giubba ogni idea di contagio amichevole: – Badate che 2149 18| medici dicono stizzose; non contagiosa come l'asinina, si può curare 2150 33| tre, – gli accattarotti contano i tocchi.~– È l'ora di andarci 2151 39| bicchierini sono tre, ma pagali in contanti.~– Allora mi hai tentato 2152 16| i due trascurati avevano contati cinque gotti d'acqua assortita, 2153 43| 1893; Enrico di Borbone conte di Bardi, S. A. R. Maria 2154 33| nego.~– Signore, – dice contegnosa la guardia, – cosa le ha 2155 48| del viso; gli occhi puri e contemplativi, sigillati per l'eternità, 2156 51| mio stupore ammirativo e contemplativo l'esploratore chiarifica: – 2157 29| Casa entra nel tempio e contemporaneamente giunge un ordine del Principe 2158 5| Luni. I rivieraschi se ne contendevano il possedimento. Il vescovo 2159 21| con uno stomaco capace a contenere un capretto arrosto.~Il 2160 20| padiglioni rotondi, a vite, contenessero l'impeto del vento e per 2161 41| criminale che nel suo frullone conteneva la pena di morte, da eseguirsi 2162 21| Chi vive in povertà deve contentarsi delle briciole come Lazzaro.~ 2163 33| i lupini e San Bianco si contentasse delle guscie e albergassero 2164 29| testardi, vennero ad aspra contesa per il possesso della scultura 2165 36| vermo, nel 1101, quando la contessa Matilde per agevolare ai 2166 9| stantìa. I libri parevano contesti di foglie di cavolo riscaldato; 2167 8| che più parea di me voler contezza.~ ~El mormorava; e non so 2168 41| patrimonio.~Alla resa dei conti fu presa in seria considerazione 2169 9| lucertole, rassettavano continuamente i libri sul carretto. L' 2170 23| terra cotta. Come se egli continuasse un discorso, che faceva 2171 26| psicologia sperimentale continuavano sul pietrato del molo di 2172 29| coi soli violini, viole, contrabassi, un flauto e un corno».~ 2173 6| lo disfida in qualunque contrada scoperta.~– Oggi si soffoca, – 2174 8| il capoccia, non era mai contraddetto da nessuno: «Chi vite innesterà, 2175 20| tavolo e mi mostrò certi contrappesi di piombo alternati, i quali, 2176 28| salicastri ed eucaliptus contrastarono l'acredine del salmastro.~ 2177 22| tutto vestito di nero, – contrastava col candore delle coltri 2178 48| russo Grjzanowki, che tanto contrastò la vivisezione, e molti 2179 27| alla questua, il quale, nei contrattempi, fa loro il controcanto:~« 2180 32| cimitero.~A uno che aveva contravvenuto la legge fu detto dall'agente: « 2181 14| Signor mio bello, – ha detto contristo l'accattarotto – è questione 2182 40| nessuno escluso, vi ripetono contriti e umiliati: – Sono stato 2183 44| Castello di Pietralunga, controfirmata dai due officiali di detto 2184 44| porre dei collari di legno, controfoderati di stoffa del colore medesimo 2185 38| muro per trovare ivi il controgenio all'attrazione dei fondali 2186 16| sgabuzzini delle bascule di controllo, i due chiesero alla ragazza 2187 41| da una notula dell'oste Contrucci ove compariscono gli umidi 2188 32| Possibil mai? – disse conturbato il più anziano degli agenti.~– 2189 2| era ammusato, mio nonno si conturbava subito: del certo, qualche 2190 15| suo estro dove crede più conveniente per tutti di gettare la 2191 8| poteva essere convertito convenientemente in denaro. Lontana la stalla 2192 34| che la distesa del mare conveniva la cima di un monte ripidissimo. 2193 6| alla luce di una lanterna – convenivano a Campomare. Un giorno Giovanni 2194 40| essere discreti come nei conventi delle «Sepolte vive». Oso: – 2195 49| intorno ad un tavolone conventuale, sono assisi signori e signore 2196 32| fluente ben gli sarebbe convenuto il nome di Paolo il taciturno, 2197 28| gente del nostro paese, converrà consultare la carta topografica, 2198 31| campanello suonava in corte, e la conversa di servizio raccoglieva 2199 51| gridando: – Vorrei poter convertire in penna l'acciaro del mio « 2200 8| doviziosamente e che poteva essere convertito convenientemente in denaro. 2201 10| Empolesi aver cervello – quanto conviensi ad ogni uom da bere – che 2202 25| ponci me li fa in casa; l'ho convinta con la ricetta. La ricordi? 2203 3| la cosa medesima con la convinzione e l'ardore che la rinnova 2204 21| nella casa dove era stato convitato, ma nessuno lo riconobbe.~– 2205 33| della stazione attende il convoglio cellulare qualcuno gli chiede 2206 36| panchine e aiuole, palme e convolvoli, spicca il monumento del 2207 20| muscoli agitati da forti convulsioni, sprigionamento di scintille. 2208 9| muffa, il belletto: sulle copertine marmorizzate e viscide come 2209 49| occhi atoni fissi; trae una copia di queste sue memorie e 2210 35| le greggi ricorrono nella copiosa e ricca storia dei Bagni.~ 2211 22| ai marenghi stivati nei coppi; ma dissero: – Farei tanto 2212 43| quattro dalla principessa. La coppia vagò smarrita l'Europa. 2213 6| Ai primi freddi non ti coprire;~ai primi caldi non ti spogliare.~ ~ 2214 26| siccome l'acqua non riusciva a coprirle del tutto le braccia, protese 2215 43| parco crebbero le malerbe, coprirono le vasche, occultarono i 2216 40| giorno della Sagra del Santo, coprirsi il capo col berretto di 2217 48| dal secco profilo di prete copto, con i capelli bianchi retati 2218 46| sovente arguto, leale, coraggioso e mite, egli fu amato da 2219 8| pedali e un grande sedile corale, la spola sempre accoccata 2220 30| tavoloni da refettorio, panconi corali in cui anche un omo badiale 2221 12| nero, pesci San Pietro, corazzati di squame solide e cangianti, 2222 15| salparli e incunearli nella corba. Quelli che furono anche 2223 38| aggettivo, onde: – Con un corbello e con un cornetto si va 2224 46| una celebre processione a Corcira veniva trasportato un immenso 2225 21| cravattino strinto come un cordino, e un paio di scarpe le 2226 16| floreale, dalle strade brunite, cordonate di pietra alabastrina, coi 2227 1| avesse i peduli di cuoio cordovano; le mani, pesanti come il 2228 42| re Ferdinando, prima di coricarsi nel letto regale volle prendere 2229 3| augurio come il corvo, la cornacchia, la gru, avevano cambiato 2230 10| ai moderni ippogrifi. Il cornacchiare lontano delle automobili 2231 47| quelli che soffiavano nelle cornette sembravano colti dalla resipola: 2232 38| Con un corbello e con un cornetto si va in paradiso.~– O come 2233 6| Canale mal si attaglia a una cornice d'ordinaria misura: uomo 2234 34| macchina era sull'orlo del cornicione sotto cui erano aggrappati 2235 28| pellegrini, posandosi sui cornicioni, le davano il canto di uno 2236 37| Bianchiscono il pane macinando cornocchi di gran turco commisti ad 2237 35| come disse il Carducci – coronano l'alberghiera. Dirimpetto, 2238 21| tra un aliar di farfalle coronata di primule e di grilli.~ 2239 7| Camigliano, – piccolo paesetto coronato di pampini, d'olivi e di 2240 5| Corte dei Mercanti con la Corporazione delle Arti tutti in livrea, 2241 30| scaffali.~Un «Sanbiagino» corpulento si accosta al banco.~– Desidera?~– 2242 50| Rosolino Pilo e Giovanni Corrao in Sicilia, nacque e morì 2243 6| Giovanni Gentile, il filosofo, correggeva, con la serenità con cui 2244 44| le genti di quei paesi correndo al rumore di tal homicidio, 2245 23| corsi delle precipitose correnti, gli sfoci dei venti gagliardi, 2246 29| dalla notte, non doveva correr molto per trovar l'albergo 2247 35| dì, – remoto, – i mariti corressero... ben altri pericoli mandando 2248 25| Misericordia, dicendo trafelata: «Correte prestamente nelle lame di 2249 46| quando, compilato e ben corretto il suo giornale, prendeva 2250 7| di Genesio con quello più correvole di Ginese: «Noi si venera 2251 18| umore acqueo è pertugiata in corrispondenza della pupilla e la capsula 2252 12| cateratte; la spalanca e l'acque corrono al mare portandovi paranze 2253 26| penetranti, e la vasta fronte corrugata sotto bocca sigillata che 2254 34| ammirata qual miracol nuovo, corteggiata quasi come decima musa dai 2255 19| che non conosce riguardi e cortesie, da Serse in poi, a nessuno. 2256 41| macchina senza conduttore.~I cortigiani capirono l'antifona e si 2257 20| Tutti là, ora, nel cortilone recintato di muraglie altissime, 2258 49| impavesato, framezzo alle corvette americane, ivi ancorate, 2259 48| lui e le bestie con occhio corvino. Repentinamente dal viluppo 2260 17| riposto di grande straccatura: cosci di bove, pecore, galline.~ 2261 8| Buonaccorso di Lazzaro Fondora, Coscio o Cosciorino, la cui moglie, 2262 8| Lazzaro Fondora, Coscio o Cosciorino, la cui moglie, per l'età, 2263 26| ansima, soffia risoffia, la cosiddetta fame d'ossigeno gli fa aprire 2264 18| collegato con la massa del gran cosmo?~– Una ricotta dentro due 2265 47| fatte cuocere arrosto, cosparse di vino, e di rosmarino 2266 18| sull'uscio ed ha chiesto:~– Costaggiù si parla di cose difficili?~– 2267 32| Omero, Dante, Virgilio, Costantino, Alessandro, Aristide, Pindaro, 2268 6| fu morsicata da pecora. – Costanza fu messa in mezzo da un 2269 50| Volpi, il fedelissimo di Costanzo Ciano nelle leggendarie 2270 6| bevere alla fonte. – Buono costava un soldo e non lo comprava 2271 34| domanda non v'attedia, quanto costerebbe un canapo lungo dalla terra 2272 44| Narsete vi stabilì Buono, costituendolo Duca di questa città a cui 2273 38| corda al collo, quando siamo costretti a rasentare il muro per 2274 20| vedo... Io sarei capace di costruirlo, da solo». «Cosa?» «Aiutami. 2275 17| in terra ferma. Penso di costruirmi un ricovero qui, a murata 2276 4| solamente di pescatori, vide costruita per provvedere ai bisogni 2277 5| dirimpetto al duomo, si costruivano sotto delle trabacche, specie 2278 8| dei miei; il pozzo fondo, costrutto con ghiaioni politi dall' 2279 5| raggiungevano i tetti delle costruzioni più elevate.~Fra gli spari 2280 18| taverna, secondo l'antica costumanza toscana, mosso da un venticello 2281 16| fare padre e figlio ben costumati. Fintantochè gli acquazzoni 2282 40| venera San Valentino ed è costume, nel giorno della Sagra 2283 10| anima di stoppa: – perdio, cotanta stupidezza è troppa!», soffiò 2284 10| quella, data di friso sulla cotenna, abbiadavano la bestia, 2285 19| pelame biondo sopra una pelle cotennosa, l'ultimo, nato sordomuto, 2286 | cotesti 2287 1| inzavorrato la barca di cotonina. – L'affricano dondolava 2288 38| carbone refrattari alla cottura), ha sulla lingua quello 2289 48| che sembravano di legno, covertati di nero, con soltanto fuori 2290 23| ragazzo, e «Bava» fui sulle coverte, e «Bava» fui qui e fuori, 2291 48| sembrano cuocere sotto le coverture di marmo bollente, i ramarri 2292 51| ossatura della fronte, nata a cozzare contro l'impedimento.~Il 2293 13| color terra verde con una cravatta di sopracolore su cui era 2294 32| dorme, e dorme anche il creato, egli spasimava davanti 2295 18| con l'I maiuscola, sono il creatore dell'«Occhio chimico», l' 2296 46| il Ponte come una vivente creatura: «Martelletto», «Puppino», 2297 43| lutto grande.~Nel parco crebbero le malerbe, coprirono le 2298 15| la barca a suo estro dove crede più conveniente per tutti 2299 19| Mi dispiacerebbe morire a credenza». «Mangia questo; ti rimette 2300 22| testamento.~– Ma sicchè voialtri credete ch'io sia prossimo a cibarmi 2301 47| corvi. Quelli dentro terra credettero, leggendo la nota, che fossero 2302 14| bello, dimando perdonanza, credevo si trattasse di un «Cavourre» 2303 7| curiosità e nella superstiziosa credulità degli uomini, potè usurpare 2304 45| innalzato al pontificato creò il Guidiccioni governatore 2305 37| l'orto, sotto il vento, crepitava come la fucileria. Gli ascoltatori 2306 22| attaccare eccoti una piena che, crescendo mezzo braccio ogni ondata, 2307 4| bisogni spirituali della ognor crescente popolazione del paese, elevato 2308 16| addosso, non sei nemmen cresciuto. Fatti in là, gavorchio, 2309 43| Terra Santa fu impartita la Cresima, ai figli dei servi: le 2310 27| colli gialli, recisi dalle creste pavonazze, sono su dei ceppi. 2311 49| contrabbando,~col bicchier facendo cric~buoni sigheri fumando,~e 2312 41| Ducato, aveva tutto: la Ruota criminale che nel suo frullone conteneva 2313 34| fagotto di panni, era sul crinale del monte su cui aveva veduto 2314 49| giorni e tre notti sopra la criniera dei marosi, enormi come 2315 21| mostro che intreccia le criniere dei cavalli, – e gli occhi 2316 49| della giubba cenerina un crisantemo giallo spampanato, al cui 2317 3| trasparenti come acque marine cristalizzate, o verdi come il limo dei 2318 25| centrino ricamato; entro una cristalliera c'è un servizio per sei 2319 18| e la capsula della lente cristallina è trasparente e solida; 2320 3| il cielo è terso, l'acque cristalline, il canale palesa tutti 2321 18| compone l'occhio: l'acqueo, il cristallino, il vitreo. Or voi sapete 2322 47| Roccatagliata, letterato e critico d'arte (che giurava di aver 2323 28| trova a ridire su ogni cosa, criticone: cavillare, cercare l'aspro 2324 45| mangia-e-bevi – certi tortellini croccanti ripieni di un liquido detto 2325 15| teschio gli segnalava anche i crocchi delle persone che lo fissavano 2326 27| gallinacci, grogi grogi, croccolano nelle stie. Chiudendo gli 2327 3| baleni di sangue vivo. I crociferi piantano lo stendardo sulla 2328 31| riduceva ignoto, è sotto il crocione di ferro che graticola la 2329 12| antichissima vela latina crocisegnata scricchiolano l'ossame lentamente, 2330 11| taglio delle vele latine crocisegnate, gonfiate dal vento immutabile, 2331 43| silenzio era rotto dal roco crocitare di volatili strani. Il parco « 2332 36| si domina anche un mondo crollato. L'«impero» si sgretola 2333 29| diventa verità scritta. La cronologia, per distruggere la leggenda, 2334 24| conformato sulle schiaccine, quei crostacei che vanno di traverso sulle 2335 9| condito con olio di pesce. Le croste del pane bozzigliavano come 2336 51| all'ingiù come le divinità crucciate, pare sia stato stanato 2337 51| Sono i pionieri, – dice crucciato il solitario d'Ararupe, 2338 11| alle Stazioni della «Via Crucis» su per gli schienali dei 2339 12| quella della Magra, e nelle crude giornate invernali, quando 2340 48| asprito di nodi del macellaio crudele, o il bastone spaventoso 2341 44| Io non mi comprometto.~I crudi soldati che a destra portavano 2342 38| verde, ha il cuore come un crudino (quei pezzi di carbone refrattari 2343 10| vino, fece un pastone di crusca, lo spense in un boccale 2344 40| vonnu 'mbrivirati,~e vù cù ll'aria sola vi nutriti~ 2345 4| dalla stiva, una specie di cucchiaione; lì si faceva una incugnatella 2346 4| cacciucco, che durante la pesca cucinavano sulla coverta, e mangiavano 2347 7| congegnato un ago di macchina da cucire acuminatissimo; poi l'astrografo 2348 36| alteramente fissa verso il cucuzzolo del Rondinaio.~ ~♦~ ~Sono 2349 17| debba perire, come il mio cugino Tista, in mezzo al mare!».~ 2350 23| mi ha tormentato dalla culla a tutt'oggi che sono sull' 2351 8| E quando la mia mamma mi cullava,~– O bimba sventurata, – 2352 49| vastità e la varietà della sua cultura. Non posso dissociare l' 2353 2| greggi ai capparoni, enormi cumuli di seccume, e si ricettavano 2354 2| scale. – Ricordatevelo: la cunella, in cui foste allevati, 2355 33| di queste stagioni ci si cuoce.~– E allora?~– Allora ci 2356 2| nell'acqua che in un attimo cuoceva e si saporiva di castagno, 2357 30| Invernizio. Libri dei sogni e dei cuochi, del cielo e della terra, 2358 46| prossimo alle Molina di Cuosa; là l'«educator di stomachi» 2359 37| di Cajo con voce bassa e cupa come parlano gli spettri 2360 12| mazzacchera, che da loro stessi, cupi e fermi, si sono dannati 2361 46| lontano del pari dalla cupidigia non mai sazia e dalla speranza 2362 39| Che male c'è? – echeggiò cupo il padrone. –Ma io per te 2363 2| secche, erano personalmente curati da mio nonno.~La vite si 2364 35| fredde del Camajone. Le virtù curative di queste sorgenti furono 2365 41| IL BOIA CHE CURAVA~IL MAL DI CAPO~ ~ ~ ~ ~ ~ 2366 37| vita sua si tramescolò tra Curie, Sacrestie e Corti; oggi 2367 45| sole, e che per la gente curiosa c'era un paradiso apposta, 2368 40| ormeggiò la barcaccia. I curiosi e gli sfaccendati cominciarono 2369 8| nonno. Lo rivedo col capo curvo, la gran barba annodata 2370 31| gradini delle chiese, sui cuscini delle erbe lattate dei pubblici 2371 36| guardastivu a Nnoccu ed Elia~cusi guardati a nui pri mari 2372 36| sul vertice appare come la cuspide di una spettacolosa cattedrale. 2373 23| castagno rustico.~Dentro una custodia, la statuetta della Madonna 2374 5| disordini, ma anche per custodire gli inestimabili tesori 2375 39| qualche giorno fa è stato custodito nelle sale degli Uffizi 2376 44| poteva tremare una città che custodiva nel suo Duomo il Volto Santo 2377 8| ottocento le famiglie che custodivano i «luoghi» le chiamavano 2378 | da' 2379 33| mare ce la vogliam fare!~Dacchè sono state abolite le barriere 2380 17| piacevano poco tutti quei daddoli, sbottò: «Ehi, dico, maestro! 2381 45| e in due mosse faccio dama; aspettatemi qui al solicchio.~ 2382 25| la foglia: «Lo pigliamo a damigiane».~– Il rumme? – ho detto.~– 2383 15| palpiti di vivido argento che dan lena e forza e ardimento 2384 39| caro Nini, – disse Ezione dandosi alla fuga.~Il padrone svergognato 2385 48| Ericksen, la gentile scrittrice danese, vittima della pietà nell' 2386 13| incontri, e poi Lamagna;~Danimarca, la Svezia e la guerriera~ 2387 12| stessi, cupi e fermi, si sono dannati nei cantacci delle darsene, 2388 31| legno, lo paragonò alla lupa dantesca:~ ~Che mai non empie la 2389 47| ad uno come le pecorelle dantesche; nei porti d'Oriente quando 2390 10| prati verdi cominciarono le danze e le merende: il raglio 2391 36| serpi. Qui le serpi sbucano dappertutto: dai crepacci della terra 2392 47| il pasto, un venticello, dapprima piacevole, di poi più gagliardo, 2393 35| è onesta, se non dà oggi darà domani.~I magnani conoscono 2394 36| do il mio aiuto, ma tu mi darai in guiderdone la prima anima 2395 50| Millo, nell'impresa dei Dardanelli. Di «Vignetta» è Alessandro 2396 17| un cuore trafitto da un dardo. – Lo feci tatuare ai tempi 2397 33| macinerebbero per farne rena.~– Lo darebbero per becchime ai polli.~Tutti 2398 24| ritornerei nei sogni e darei agli amici i numeri del 2399 47| finita e non sappia più cosa darle. Sono – come dicono, il 2400 21| d'ogni pena,~deh, vieni a darne ormai l'ultima cena.~ ~Oggi 2401 7| pubblico abbeveratoio» e vi darò tutti gli schiarimenti». 2402 10| d'ogni pena, la morte, a darti l'ultima cena. Anche tu 2403 42| male,~se col pennello gli dasse il colore.~ ~♦~ ~Certo con 2404 25| cosa dice la levatrice? Dategli un pezzetto di zucchero. 2405 45| parlava a urli come i muti.~– Datti pace e specifica per filo 2406 47| firmò a due mani. E firmaron Davide Calandra, slanciata figura 2407 43| leccete e dai pini; la guardia daziaria che vigilava la barriera 2408 33| state abolite le barriere daziarie è agevole agli accattoni 2409 47| Nomellini, il carrarese Dazzi, Discovolo e tutte le celebrità 2410 | de' 2411 3| immonda~polve Adamo...~e della dea d'amore~Cipro, il bel regno, 2412 34| della terra, ove siam noi,~debbon pure i figli suoi~a noi 2413 42| volsero, in quei giorni, a debellare il De Laugier, che si trovava 2414 35| in Milano nel 1868. Poi, debitamente lavorata dai tarli, c'è 2415 22| lascio tutto il mio... (I debiti, o non li aveva, o in quel 2416 10| lavarmi il capo. A tempo debito, non mancai d'avvisare gli 2417 21| offuscati dall'età e dalla debolezza, lampeggiarono diabolici, 2418 21| ragione sui più timidi e deboli.~L'accattarotto in questi 2419 13| parevano risentire della decadenza fisica del padrone che le 2420 47| Sono – come dicono, il decano; ora tocca a voi giovani 2421 27| forniti di una coltella, decapitano impassibili il pollame, 2422 44| ministri di nostra corte sono decapitati, invocando egli sempre la 2423 31| innocente.~– Sta a lei a decidersi, – dicevano i vecchi.~La 2424 36| transitando per queste contrade si decidesse a dare una spallata per 2425 29| Patria, talchè non altrove decidevano, per ordinare le sorti della 2426 28| ricostruirlo in parte e a decifrarne alcuni periodi: «L'ex-seminarista 2427 34| corteggiata quasi come decima musa dai due Pindemonte, 2428 8| quartata con la fronte decisa, il naso a uncino, la bocca 2429 5| Lucca, per la buona pace, decisero di caricare la statua sopra 2430 17| prima di dargli la boccata decisiva, Angiò usciva fuori e, protendendo 2431 36| dare una delle sue spallate decisive.~ ~♦~ ~Sulle vie bollenti 2432 27| improvvisatori, poeti che cantano e declamano versi sopra argomenti che 2433 3| salute, per la vista che declina, per l'ossa che si dilogano, 2434 32| Interrogato chi fosse, non poteva declinare il proprio nome perchè lo 2435 36| scerpar selve, scassare declivi, pianeggiare dirupi aculeati 2436 44| non vi arrenderete, noi decolleremo i vostri ostaggi».~Al tramontar 2437 21| campano, si è animato, alzato, decomposto, e ognuno è uscito verso 2438 47| della Biennale era stato decorato da G. A. Sartorio, che, 2439 8| quattro Stagioni oleografate decoravano le pareti spaziose. Un orologio 2440 14| conchino dei fiori messo a decorazione di uno dei pilastri della 2441 41| lo stipendio cominciava a decorrere un mese prima dell'arrivo, 2442 50| i vecchi carpentieri e i decrepiti magnani asseriscono che, 2443 42| intera finchè non fecero decretare che il suo corpo fosse gittato 2444 29| Volto Santo. Era solenne decreto che ogni Comune o popolo 2445 28| Zanardelli. L'Amministrazione decretò che la Via della Stella 2446 8| vinaria («Lo tuo celliere dee esser contro a settentrione, 2447 18| forza idraulica, – così ha definito Leonardo il suo conterraneo.~ 2448 38| grandi; ma l'amico, che si definiva egli stesso l'Antitutto, 2449 22| Noi non ci ha voluto degnare nemmeno di un ricordo, – 2450 21| riconobbero alla voce e lo degnarono al pranzo pasquale.~Durante 2451 13| Il «Francobarbone» non li degnò nemmeno di uno sguardo e 2452 40| Dunque anche Musolino degustò le caramelle dell'umile 2453 | deh 2454 50| percosse il soffitto: – Se al delegàto si potesse dir delègato, – 2455 50| delegàto si potesse dir delègato, – Avrei rimato con fegato. ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 2456 41| loro, e molte caddero in deliquio soltanto a sentir pronunziare 2457 37| non sei più Gracco, o tu deliri!~ ~– No, l'altra!~ ~– Stolto! 2458 18| alla massa cerebrale».~La delucidazione essendosi assai complicata, 2459 15| s'accascia sulla sabbia, delusa.~ ~♦~ ~Tanti anni fa uno 2460 49| ne ebbero presto una gran delusione, chè il ragazzo, innamoratosi 2461 22| coro tutto il parentado deluso.~Gli amiconi dell'infermo, 2462 24| Le famiglie di questi demoni – continuò Naso a pesetto – 2463 31| delitti, strumento fattore di demoralizzazione.~– Se avevi cuore, non la 2464 8| convertito convenientemente in denaro. Lontana la stalla dove 2465 28| congiungeva il mare ai monti, la denominarono Via Regia. Via Regia, da 2466 1| dirimpetto ad una taverna denominata «Il Prometèo», sul cui nome 2467 26| aescato di baccalà molle, denominati per ispregio «governatori 2468 5| mastino tutt'ossi e nervatura denominato Incitato, fido l'uno, l' 2469 10| lombi con quello di ciuca, denso, nutriente e zuccherato. 2470 14| dondolava come una mannaia dentata: «Oggi tortelli».~L'accattarotto 2471 9| libri era nel fondo: quattro dentiere rettilinee sorridevano. 2472 1| larga, floscia, aculeata di dentini acuti, come quelli dei topi 2473 5| essendogli stato concesso lo deposero dalla Croce. Il Volto Santo 2474 30| s'accumula nel sangue e deposita nelle articolazioni.~E i 2475 20| sciogliersi a tempo e a luogo: – «Deposito di nebbia artificiale». – 2476 46| Eccolo ora rubizzo e arguto. Deposta la penna passeggia sotto 2477 23| in fondo alle valli più depresse del mare Oceano».~Il «Bava» 2478 44| che a tali esecuzioni è deputato acconciò la mannaia appunto 2479 39| Giusto di Gand e del Van der Goes. E ognuno ricorda il 2480 2| situate in una vallata erma e derelitta, arginata a levante dalle 2481 18| caduto sulle invenzioni derise prima, glorificate poi. 2482 5| umiliato dai maliziosi, deriso dai rinnegati, credo di 2483 32| volte.~Guai serii possono derivare dall'oblio o dalla negligenza 2484 46| sono, in nitide tabelle, descritti, con tutta la storia delle 2485 42| secondo ingresso in Lucca (descritto da un libello dell'epoca) 2486 51| mio «machete», per poter descrivere al vero l'alta poesia della 2487 39| quel genere d'intaglio.~È descrivibile la gioia con cui i camaioresi 2488 18| trascritte. Dopo la complicata descrizione, l'inventore ha domandato 2489 37| si chiamavano: Odissea, Desdemona, Valeriano, Valkiria, Macbeth; 2490 5| mari, mi disperderò nei deserti della Berberia, mosso soltanto 2491 30| corpulento si accosta al banco.~– Desidera?~– Un libro.~– Questo è 2492 47| sulla coverta fu servito il desinare, tutta roba fredda, che 2493 24| gli innamorati sentivano desio di ritornar soli sulla battima 2494 17| da ultimo proruppe in una desolata esclamazione, accennando 2495 25| del martello nelle notti desolate della giovinezza, quando 2496 48| Ouida» negli ultimi anni desolati della sua vita, come coloro 2497 49| astronomica, seduto come il despota Pontopedon sul carabotto, 2498 34| ad incontrar?~ ~Sì, son dessi: io li ravviso,~qual li 2499 3| in un sonno profondo e mi destai nella capanna di un pastore, 2500 35| quest'anno non si sono ancora destati i serpentelli.~La terra 2501 27| nel tumulto della fiera. Destato da un uomo d'arme, ha detto, 2502 4| pescatori versiliesi non destavano le cetre e sampogne mitiche,