IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Lorenzo Viani Il nano e la statua nera Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap.grigio = Testo di commento
7006 6| Non filosofia, questa, ma saggezza rimata. Giulio di Canale 7007 19| paravento, con dei baffi di saggina, il terzo, aggrottato e 7008 12| gomma, con due spazzole di sagginali biondastri, estremamente 7009 40| trainata da una brenna sagginata, sparì dentro il chiostro 7010 5| castelli fioriti» sulle cui sagome taglienti erano disposte 7011 40| costume, nel giorno della Sagra del Santo, coprirsi il capo 7012 50| tavoloni della «Piera di Sagrino», dove facevano i ponci 7013 50| dove si va?~– Ma non lo sai che a Napoli c'è l'adunata 7014 19| come il piccolo Faubourg Saint-Germain, il quartiere nobile della 7015 12| essi stanno stivati come salacchini entro la botte, si rovesciano 7016 30| Maulina.~– Sveglia anche la Salamandrina, il rosso dello Scosciato.~– 7017 14| fogliate di prosciutto e salame, sòrra o caviale, peperoncini 7018 14| recideva sottili fette di salami novelli, le coltelle affilate 7019 47| mangiare delle sardine in salamoia senza nemmeno nettarle: 7020 12| la pelle. Questi uomini salcigni, intabarrati nei cappotti 7021 47| queste parole versificate:~ ~Salda sull'onda instabile marina,~ 7022 18| ricotta dentro due scodelle saldate.~– Ma spiegatemi il perchè 7023 51| con mano che trema, ma con saldo cuore, la Laude di Gabriele, 7024 41| colpo solo, all'accattarotto salernitano Pietro Pagano (il quale 7025 13| sotto le rame di un grande salice piangente su cui grumaie 7026 36| racchiudessero arcane storie. Qui salirono Letizia e Paolina Bonaparte, 7027 38| convento di monache sulla salita delle Battistine: – Il Visionario 7028 38| languore guardava le strade che salivano, la gente che scendeva: 7029 36| sulla mia coda».~ ~♦~ ~Oggi salivo il colle del «Paretaio» 7030 23| è svuotata del tutto. La salma del «Bava», che era di corporatura 7031 3| del pino asprita dai venti salmastri, e gli occhi trasparenti 7032 50| fu ferace d'uve, e di uve salmastrose e ferruginate. Il vino della « 7033 3| per secoli giacquero le salme dei fondatori della città. 7034 5| bagnasti il capo con il salnitro – insinuò un accattarotto, 7035 17| marine appese alle pareti dei salotti buoni, entro cui è dipinto 7036 15| vi s'ingarbugli per poi salparli e incunearli nella corba. 7037 42| nave inglese lo imbarcò, e salpò per lidi ignoti. Il Parlamento 7038 47| a condire i pasti con la salsa al Pover Uomo, scorza di 7039 14| in fretta e furia nella salsamenteria.~ ~♦~ ~La comitiva che per 7040 20| che impedisce all'acque salse di mescolarsi con quelle 7041 16| canneti della Borra o del Salsero, o giù per la popolosa via 7042 15| momento tragitta dal mare salso alle lame dolciastre. Quelli 7043 39| abilmente la via di uscita saltando fuori del banco e, sfoderando 7044 14| pizzicagnolo; – gli va a saltare in testa proprio il cacio 7045 13| compagnia di un cane barbone che saltellava sul pietrato del molo, come 7046 1| della strada, accattarotti, saltimbanchi, arrotini, indovini del 7047 36| potessero beneficiare delle salubri acque dei Bagni di Lucca 7048 19| che lo aveva condannato.~Salutandolo per l'ultima volta, gli 7049 47| viaggio fu piacevole e tutti salutarono con ilare voce l'apparire, 7050 13| Francobarbone», uscendo o entrando, salutava, togliendosi il cappello, 7051 49| ripetute salve di artiglieria salutavano la bandiera italiana.~Ma 7052 43| confinante con la tenuta salutò umilmente la principessa 7053 2| casata.~– La Croce vuol dire salvamento, – diceva mio nonno. – Noi 7054 22| Sì, un gran bel tipo, salvando l'anima, di funambolo.~ 7055 49| idea per il figlio, per salvare almeno più che potesse dai 7056 15| districarsi dalla boscaglia nè a salvarsi dal precipizio degli scali, 7057 49| quella giornata, una barca di salvataggio prese a bordo il Sisco e 7058 25| da calzolaio che m'hanno salvato e liberato dalla maledizione. 7059 15| siete il cieco di...~Ma il salvatore non potè terminare la parola 7060 31| Ruota» era l'«Ospizio», che salvava dai gorghi e dalle gore 7061 48| gilè ricamati di foglie di salvia, e dei goletti inamidati, 7062 | salvo 7063 4| non destavano le cetre e sampogne mitiche, abburattavano però 7064 47| Venezia potè attraccare sana e salva a Torcello, dove 7065 30| oro. A tal tentazione i «Sanbiagini», – chiamano così da queste 7066 17| terreno che, per diritto sancito, è di spettanza dei vecchi 7067 | sane 7068 37| Luzia, con le monche mani sanguinanti ai genitor renduti, il cadavere 7069 9| inceratino nero, di quelli che sanno di senapismo, parve che 7070 44| nostra presenza esso Giovanni sano e salvo, lodando il Signore 7071 6| monumento a Garibaldi in Sanremo, e sul blocco statuario 7072 30| Jourdan, Montgarni, Richard, Sanson e Dupuy. Ridotto ad uso 7073 22| vicina, l'esortava a morire santamente; e il pover'uomo riceveva 7074 11| è prescritto il modo di santificare le feste sull'aperto mare. 7075 3| messa nella chiesa della Santissima Addolorata, di cui tante 7076 47| sono duri d'orecchi, non sapendo, lì per lì, capacitarsi 7077 4| questa specie di lupi, non sapevano capacitarsi di tutte le 7078 46| di sgargiante giaggiolo, sapido e tonico, consolatore e 7079 38| ha un cuore di bue. Ma i sapienti hanno ammonito che si può 7080 9| pannocchie di granturco, sulla saponata rappresa dei frontespizi, 7081 46| nostra regione, poesia di sapori, di profumi, di colori; 7082 2| per rovesciarle dentro a saporirle di vino. Il vino di corpo 7083 14| posto dove li fanno più saporiti e piccanti. – Ma non aveva 7084 2| in un attimo cuoceva e si saporiva di castagno, perchè i necci 7085 9| pascerlo sobriamente. I libri, sappiano lor signori, hanno la testa 7086 44| disperatamente gridavano.~– Saprò ben io risuscitarli se manterrete 7087 40| Filastò, aiutati da Antonio Saraceno e Giuseppe Jurace, tutti 7088 48| pizzicagnolo che dava leva alla saracinesca: – Tu vedessi quanti libri. 7089 12| come il fondo del mare: saraghi d'argento, ciortoni, il 7090 4| sarda, l'ombrinotto, il sàrago.~ ~– Qual è quel pesce, 7091 | Saran 7092 4| ciortone, l'acciuga, la sarda, l'ombrinotto, il sàrago.~ ~– 7093 41| peperone, e basilico con cacio sardesco grattugiato sopra, pesce 7094 47| sogliono mangiare delle sardine in salamoia senza nemmeno 7095 | saresti 7096 37| ella racchiude,~e demenza saria... Ma chi s'appressa?~Son 7097 45| Lorenzetti: un frate potava i sarmenti, un altro svelleva le malerbe, 7098 50| radica di vite o tralcio di sarmento. Della vigna c'è rimasto 7099 47| stato decorato da G. A. Sartorio, che, trattenuto a Roma, 7100 5| possedimento. Il vescovo di Sarzana e quel di Lucca, per la 7101 26| di lettura»; la grotta di sasso tufoso spolverizzando l' 7102 49| profilo segaligno, barba satanica, forcuta, nera morella: 7103 34| luna dalla terra.~ ~Se è satellite la luna~della terra, ove 7104 35| suo intento, ma solo si satisfece di partirsi con le mani 7105 36| falchi e gufi, di quaglie satolle e di pernici. Di quassù 7106 14| apparenza d'uomo appastato e satollo».~– Signor mio bello, – 7107 47| quelli sardi di Sebastiano Satta, intonati dallo scultore 7108 7| stelle, dicono che c'è Marte, Saturno, Venere, l'Ariete, e anche 7109 32| Elettra, ce ne sono a iosa, Saul si è tramutato in Saulle. 7110 32| Saul si è tramutato in Saulle. Bello o brutto che sia, 7111 45| irata straziava così Paolo Savi – bella e lunga quanto la 7112 7| Caldei, di quella figlia di savia madre che, trovando sempre 7113 20| Santo, dell'Eroe, e del Savio ed è un pazzo. Egli sentenzia: « 7114 49| gialle soffuse. Sulle sedie savonarolesche, intorno ad un tavolone 7115 19| all'orrore,~forse dei lupi sazierà le brame,~o qual languente 7116 3| li ha travolti, sommersi, sballonzolati sui cavalloni, li ha fatti 7117 44| sugli spalti, si fissarono sbalorditi. Narsete, fissò negli occhi 7118 32| pensieri per il capo, – rispose sbalordito l'uomo.~– Voi siete un otre 7119 49| Scolopi di Pietrasanta, sbalordiva noi giovinastri per la vastità 7120 12| retrocede, riavanza, si sbanda, fugge, s'affonda: i larghi 7121 49| sulla carena del Carlo, sbandato sul fianco destro sopra 7122 6| mio studio, e il vento li sbarba, e la grandine suona il 7123 33| insidia. L'amico s'era anche sbarbato di fresco e insaponato i 7124 4| ove il mostro era stato sbarcato e tutti volevano calciarlo 7125 47| era rimesso in salute. Lo sbarco avvenne proprio davanti 7126 3| impietrato ascolta con gli occhi sbarrati e la bocca sigillata. Quel 7127 13| dall'ufficio del direttore sbatacchiandolo come suol fare uno spettatore 7128 12| giallo e di rosso mattone, sbatacchiate dal vento sul cielo nubiloso. 7129 37| sporti si chiudevano, come sbatacchiati da una raffica di vento.~– 7130 24| avesse preso per le gambe e sbatacchiato sulla terra dura, chè il 7131 10| tendine della diligenza sbatacchiavano come velacci sotto il vento. 7132 12| bragozzi, tutto il canale è uno sbatacchìo di vele. Se la pesca è stata 7133 28| quelli della sinistra storica sbattezzarono Via della Pineta e la riconsacrarono 7134 28| lento e pacato parevano sbattolare alla terra: tu a me e io 7135 20| inferno si scioglie tra le sbavature della trementina. I cirri 7136 23| in voi, non ci scorgo lo sbeffeggiatore, perchè, quello che m'inferocia, 7137 17| tanti anni per tema delle sbeffeggiature, il nano armò un gozzo dei 7138 10| terra più asino di prima. Sbendato, vide intorno a sè un imbestiamento 7139 33| il corso della Burlamacca sbisciante fino alla bocca del molo 7140 13| corrente in tono argento fuso, sbisciavano come carovaniere. Il sole 7141 15| Appena l'imbarcazione è sboccata dal fossocanale e palpita 7142 18| bagliori di rubini, è stato sboccato, e sono stati avvinati i 7143 36| pelle incuoiata; i piedi sbollentati battendo sollevano fumate. 7144 1| gelatinoso, pareva fosse stato sbollentato e scodellato al di là del 7145 25| una iena (che quando era sborniato si sdraiava sul terriccio 7146 32| allegri matti e pigliavano sbornie a refe nero. Ma se il ciuco 7147 30| bollente schizza. Il vino si sbotta al calcio di un albero e 7148 17| poco tutti quei daddoli, sbottò: «Ehi, dico, maestro! Voi 7149 6| urlano i villeggianti e si sbottonano e soffiano, ma Giulio di 7150 7| parole». Sì dicendo, egli ha sbottonato la camicia e si è tratto 7151 31| I due vecchi l'avrebbero sbranata con gli occhi. La folla 7152 10| che si era distrattamente sbrancato da una carovana, capitò 7153 32| per far la nominazione sbrigativa, ricorrevano ai numeri: 7154 33| qualche parapioggia nero sbrindellato è confitto sul sabbione 7155 43| dinervante, le braccia tra gli sbruffi dei lini trasparenti sembravano 7156 36| delle serpi. Qui le serpi sbucano dappertutto: dai crepacci 7157 35| braccio dello stabilimento sbuffando e condolendosi: – Mi pare 7158 47| tra di loro trasudante e sbuffante, Locatelli (Oronzo Marginati), 7159 16| ditata con l'intenzione di sbuzzarla; ma, essendo invece stato 7160 1| imbottita di capecchio che, sbuzzata qua e là, scapecchiava dei 7161 3| dei bragozzi, dalla pelle scabra e incotta come la scorza 7162 8| passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito ogni affanno, 7163 44| spediti da esso in Italia per scacciare gli Ostrogoti. Caduti ormai 7164 3| aperti sotto ai fragili scafi paesani per inghiottirli. 7165 28| notturni, gli strepiti delle scalate, i nepoti ridussero la Torre 7166 24| di Pietrasanta, col naso scalciato rivolto verso un cartello 7167 45| scrivendo; fece i settanta scalini a tre alla volta, e giunse 7168 40| di vento, sopra le teste scalmanate. Tutti volevano provarselo: 7169 4| qualche paranza era sullo scalo in costruzione prossima 7170 47| e alla zuppa dell'Avaro, scalogni tritati e aceto, fecero 7171 19| saliva, sfolgorante, lo scalone lucente dalle balaustrate 7172 23| Bava» pareva una polena scalpellata nell'invulnerabile cipresso: 7173 12| Carità e della Speranza, scalpellate al tempo che il mare placido 7174 4| altare del Santo.~Se il rude scalpellatore paesano stava per dare le 7175 17| che fece incidere da uno scalpellino su una pietra. «A onor di 7176 27| qualcuno, lo fanno con qualche scaltro addestrato alla questua, 7177 49| Sisco e il marinaro che, scalzi e seminudi, raggiunsero 7178 9| è sommamente pericoloso scambiare la vita con la trama di 7179 12| giorno: la chiesa del Santo scampana a festa, i ceri votivi ardono 7180 49| provvidenza di Dio. Gli scampati ebbero accoglienze e ricetto 7181 50| scrive, un soffio di vento lo scancella.~Il «Duro», rinfocolato 7182 26| senza avere prudentemente scancellato dal frontespizio il proprio 7183 11| stella cadente simile a uno scandaglio d'oro s'arca nel cielo, 7184 14| rimbaldanzito, ha ripetuto scandendo le parole: – Desidero un 7185 8| quando mancava la luce scandivano l'ore battute dal campanile 7186 14| clienti, dopo averlo veduto scantonare, son ritornati al banco 7187 1| che, sbuzzata qua e là, scapecchiava dei ciuffi lanuginosi, ch' 7188 9| pesante, da certi notari scapoli, causidici vedovi, speziali 7189 38| mio maestro, non essendo scapolo e privo di grattacapi della 7190 13| Francobarbone» non si era mai visto scappellare a nessun vivente.~Alto, 7191 7| stanghette, soltanto per scaramanzia.~Il proverbio consiglia 7192 1| lanuginosi, ch'essa prendeva e scardassava con le manine bianche come 7193 36| sonanti dall'alpe: gigantesca scardazza ferrigna fissata alle due 7194 36| avorio e rosa, le finestre si scardinano, nei parchi ombrosi c'è 7195 31| umile e fu, finalmente, scardinata dal pernio, e venne l'ufficio 7196 19| sdentata, porte e finestre scardinate da anni e bruciate. Il piano 7197 26| ciondolano giù inerti e il capo scardinato par dica lentamente no; 7198 48| serva, affacciandosi tutta scarduffata, al pizzicagnolo che dava 7199 51| Gabriele d'Annunzio e di Scarfoglio, quando i due veleggiarono 7200 51| a tempo e luogo! – ed ha scaricato intorno delle occhiate terribili. 7201 50| capo il vecchio fez rosso scarlatto con la nappa, e via al volo 7202 47| della Biennale con la sua scarna figura La madre dell'ucciso 7203 14| novelli, le coltelle affilate scarnivano ossa di prosciutto, affettavano 7204 41| con asparagi ed insalata scarola, e carciofini sott'olio, 7205 8| Martino in Vignale. Sotto una scarpata di pietrame, ardua come 7206 32| SCARTABELLANDO L'ANAGRAFE~ ~ ~ ~ ~ ~I nomi 7207 23| segnalati dal «Bava» su certi scartafacci, e dal vero, sui quali, 7208 25| persecuzione della maledizione si scatenava sulla testa di lui, non 7209 21| bergamotto, col fondo di una scatola si fece un colletto che 7210 49| polemista si è subito acceso e scattato di sul divano grigio come 7211 16| sulla cantonata, si voltò di scatto, gridandomi, convulso e 7212 35| un bulicame. Qui l'acque scaturiscono bollendo, salate sulfuree 7213 5| impalancita il luogo di dove scaturiva l'acqua miracolata, e farne 7214 46| litri di vino. Il romano Scauro collezionò 300 anfore di 7215 7| via rotabile ed è disceso scavalcando con l'altro il sellino a 7216 29| mostra un saio con pieghe scavate e risolute; sull'anche scarnite 7217 38| Nelle scuole, sovente, gli scavezzacolli levano la mano agli alunni 7218 28| via del vecchio paese. La scelta cadde su quella del Fabbretto, 7219 14| e quelli delle cipolline scemavano a vista d'occhio. Inopinatamente 7220 16| Nessun forestiero, scendendo in Montecatini, festosa, 7221 36| croce dell'oro in mano; allo scender di monte al piano trovò 7222 25| non aver la seccatura di scendere e salire le scale. Nel salottino 7223 21| Viti», nel Pesciatino, o scendono verso il mare dai frati 7224 40| tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi i panconi 7225 20| guasto nel verno crudo, che scerpa la boscaglia e caccia il 7226 16| rispondeva stupefatto: – Chi, lo scerpapollai? Lo rifiuterei fino alla 7227 36| monumento al Grande è d'uopo scerpar selve, scassare declivi, 7228 11| e alberi senza sartie, scerpati dei pennoni, con la sola 7229 4| continuato di temporali, si scerpevano selve, tagliavano boschi, 7230 31| V.~– È tanto tempo che mi scervello sulle iniziali che hai stampate 7231 36| Pellegrino vestito da re con scettro e corona.~Tramezzo a questi 7232 6| Quando le saette scheggiano gli alberi che son davanti 7233 9| degli anelli della coda, scheletrivano in nero i nomi di Nietzsche, 7234 36| Appennino dove si venera lo scheletro di San Pellegrino vestito 7235 11| dei bragozzi al vertice di schematici Calvari. Le rigide vigilie 7236 24| appoggio e col quale tirava di scherma così bene che pareva ci 7237 12| percuotersi di aste, una schermaglia secca con urli concitati 7238 49| buoni sigheri fumando,~e fra scherzi, suoni e canti~a me sembra 7239 18| macchina si preme, strizza, schiaccia, comprime, imprime, esprime, 7240 22| piede, sarebbero capaci di schiacciartelo.~– Ma non lo sapete che 7241 6| canapini; una noce di cocco schiacciata con il pugno potrebbe approssimarsi 7242 2| si spremeva dalle ulive schiacciate olio purificato, e il «metato» 7243 24| viso era conformato sulle schiaccine, quei crostacei che vanno 7244 17| pruavia del gozzo di Angiò e schiaffeggiando le vele tombate dal vento 7245 47| della Bella Venezia pareva schiaffeggiassero il cielo, il fumo della 7246 4| con pedate, calcagnate e schiaffi.~– Sei stato tante volte 7247 2| stato abbattuto dai venti e schiantato dalla saetta.~Mio nonno, 7248 33| carne digrassata, gli occhi schiariti, la voce argentina. Il birbo, 7249 8| giorno sul «posto». Nessuno schiavava i denti prima d'aver risposto 7250 46| oblio», quando a Giacinto Schiavelli raccomandava di non bere 7251 37| Spiegato che i liberti erano schiavi fatti liberi e che i tribuni 7252 44| del colore medesimo delle schiavine al collo degli ostaggi, 7253 27| Omero si sfamarono con una schidionata di ulissidi, essi potrebbero 7254 27| festevole e gioiosa tra schidionate di polli e rosso lume di 7255 27| salata si leva di sotto lo schidione; i carboni sono rimossi 7256 11| Via Crucis» su per gli schienali dei monti. Croci d'olivo 7257 19| fuori al palazzo reale era schierata la compagnia dei granatieri, 7258 12| ma non aggalla che acqua schietta; allora ritorna al fuoco 7259 35| un braccio da una bella schioppettata che ebbi l'onore di ricevere 7260 4| del focolare ascolta lo schioppettìo della scorza del pino verde 7261 42| GLI SCHIOPPI E L'OLIVO~ ~ ~ ~ ~ ~Un mio 7262 48| acqua impeciato aveva la schiudenda spalancata e il teschio 7263 46| vino lo si postergava alla schiumante cervogia.~Alcuni degli intimi 7264 33| accattarotto – genere d'accattoni schiumato – non è periferico; egli 7265 15| d'acque, un bulicame di schiume candide, dei palpiti di 7266 12| iuta son tutto un brulichìo schiumeggiante. Per tutto il corso del 7267 21| gradini delle chiese, che schiva con ogni astuzia tutte le 7268 15| avesse interna veggenza schivava i tronchi degli alberi centenari, 7269 13| disdicenti ogni amicizia, schivi da ogni contatto con l'uman 7270 14| Inopinatamente il padrone ha schizzato un'occhiata sull'uscio d' 7271 30| riescono più movimentati con schizzi d'acqua e di fango.~Dopo 7272 49| platani centenari. Lì presso sciabordano le acque del canale della 7273 21| vergognoso, – egli dà dello «sciacquarone», o acqua bollita; alla 7274 14| grasso, e quel po' di vino sciacquerello che bevo, mi va tutto in 7275 32| tinozzella dove suoleva sciaguattare i bicchieri avvinati.~Era 7276 41| tutte le volte che qualche sciagurato doveva lasciare il capo 7277 9| con l'omettino di tante sciagure che le erano cadute sul 7278 37| dilezzolare, imbiancare, scialbare. Sulle cantonate del paese 7279 20| accennava la luna, che tra lo scialbore prendeva largo nel cielo, 7280 43| ravvolgersi il capo entro uno scialle bianco screziato di trine 7281 25| falco marino il vecchio Sciamanna, che mi maledisse trent' 7282 36| Penso se questo viandante sciamannato che arranca verso l'alpe 7283 11| scorgono pezzi di cielo su cui sciamano gabbiani bianchi come colombi, 7284 16| una nube di loppa, da uno sciamare di moscerini (il vino ribolliva 7285 23| nipote di Zi' Menno e dello sciancato Argano, padroni di gozzi, 7286 17| istradano per via di mare. A Sciangai i pittori rilevano le barche 7287 28| Principessa Matilde. Erba scianguinella e semprevivi l'aggraziavano 7288 27| addottrinati in negromanzie con scimmie o pappagalli, prestigiatori 7289 46| amabili come di ambrosia; se scintilla di tutti i colori del topazio 7290 11| colori vivi come il cielo, scintillanti come rubini, freddi come 7291 46| Enrico, alternando al roseo scintillare del vino impeti generosi 7292 44| meditazione, disse al carnefice: – Sciogli gli ostaggi e rimandali 7293 4| giovani, di pace un canto~sciogliamo al Santo~che ci salvò.~ ~ 7294 20| riempirsi prestamente, e poi sciogliersi a tempo e a luogo: – «Deposito 7295 33| nessuno mi tira la corda.~– Scioglietelo.~ 7296 45| ingabbiato, sospirò, si sciolse la pezzuola, la fe' volteggiare 7297 38| provava il ribrezzo che dà lo sciroppo di zucchero spalmato sul 7298 5| lui gridò: –– Bei mi' nomi sciupati!~ 7299 6| Devozione a forza di «amen» sciupò la messa. – Giustizia dopo 7300 6| sostegni di ferro le gambe scivertate di Canale, se scricchiola 7301 30| incaciati di parmigiano scivolano giù per il canal della gola 7302 42| Piemonte o il riparare a Gaeta, scivolò, zitto e cheto, verso il 7303 27| attruppati in un piazzale, scodati, a orecchi bracchi bracchi, 7304 9| zuppa che la donna aveva scodellata, calda fumante, pareva un 7305 1| fosse stato sbollentato e scodellato al di là del banco delle 7306 18| Una ricotta dentro due scodelle saldate.~– Ma spiegatemi 7307 38| affacciandomi alla finestrella la scogliera sottostante pareva dire: – 7308 41| pesce fritto, triglie di scoglio, acciughe, sogliole, sparnocchi, 7309 38| avrebbe messo per due la scolaresca e l'avrebbe condotta sul 7310 38| buona reputazione delle scolaresche piemontesi.~Sopra un carretto 7311 23| figura che, circondata dagli scolari, transitava per le vie della 7312 48| rilavata dalla pioggia, gli scolaticci hanno marchiato di piombaggine 7313 10| trabalzare certe diligenze scollate, su cui sedevano, come al 7314 16| tarchiato, ma dinoccolato e scollato in tutte le giunture, dagli 7315 49| Nutrito di studi fatti dagli Scolopi di Pietrasanta, sbalordiva 7316 5| Galaad sul monte Cedron. Lo scolpì San Nicodemo in sogno e 7317 29| dove, da chi e perchè fu scolpita l'Imagine. Ma nel cuore 7318 45| palpeggiando una razza.~– Scommetterei che il Guidiccioni fu il 7319 1| rito; la «Svizzera», senza scomodarsi dalla poltrona, si abbeverava 7320 12| con la luce le anguille scompaiono nel profondo; i vecchi ritornano 7321 49| beccheggio, l'orizzonte scompariva, per apparire poi assommandosi, 7322 4| rocchi sanguinolenti; se la scompartivano, e il dimani se ne sdigiunavano, 7323 12| colossale canapo d'argento, lo scompigliano, lo deviano: percosso da 7324 10| delle automobili metteva lo scompiglio anche tra gli agguerriti 7325 11| delle croci che si sono scomposte al suono festevole delle 7326 36| con devozione le orazioni scongiura le punture di spino e di 7327 31| artiste drammatiche, 40 a sconosciute, 35 a donne senza professione.~ ~♦~ ~ 7328 5| tribolazioni che sopporto, sconosciuto per ignoti lidi, vagamondo, – 7329 15| entrare in una imbarcazione sconquassata, tanti sono gli sciabicotti, 7330 36| questa leggenda il popolo ha sconsacrato il Ponte della Maddalena 7331 28| stata tollerata un'altra sconsacrazione.~– Aspetteremo.~I nemici 7332 28| mormorazioni serpeggiarono per le sconsacrazioni e i battesimi.~ ~♦~ ~Al 7333 21| ciò che gli spetta quando sconta la sua petulanza in «San 7334 32| che la contentezza o la scontentezza del cuore umano può dipendere 7335 13| tutti di un pezzo, arcigni, scontrosi, disdicenti ogni amicizia, 7336 23| sul «Bava», l'arcigno e scontroso capitano, che aveva polemizzato 7337 14| uccellaccio che s'attrista aveva sconturbato gli appetiti, uno s'è fatto 7338 4| profferto ai pastori, questi si sconturbavano tutti.~– Libera i vostri 7339 10| tragitto l'asino si sentì sconvogliare lo stomaco e ragliò di bel 7340 49| un repentino e tremendo sconvolgimento di acque; strappate le ficcate 7341 20| sulle spalle e la testa sconvolta dal vento e dalla pazzia, 7342 6| disfida in qualunque contrada scoperta.~– Oggi si soffoca, – urlano 7343 34| son di Palla e Cerere~gli scoperti or or pianeti~che, vagando 7344 22| Per raggiungere il suo scopo, portò un giorno seco le 7345 6| sulle vie della Lucchesia, scoppia una gomma, e non c'è il 7346 49| tremendi colpi di mare scoppiavano sulle fiancate del Carlo. 7347 46| chiarore del vino di Busatica scoppiettavano i racconti, in cui erano 7348 36| toppe, qua e là strapanato, scopre costole e pelle incuoiata; 7349 29| cervelli insofferenti del vago, scoprirà dove, da chi e perchè fu 7350 26| silenzio.~In questa sala, per scoprire l'anima della gente, non 7351 17| nel suo seno, e la calita scopriva la battima, che lustrava 7352 49| delle unghie scalciate dallo scorbuto, contratto nella tetra fortezza 7353 25| vestito; mi pare che ti sia scorciata la lingua e allungata la 7354 10| improvvisate, accordate da violini scordati e bombole di petrolio vuote. 7355 22| in quel frangente se li scordava).~– Ho capito l'arcano della 7356 45| aspettando il postino. Il postino scorgendole gridava loro, prima d'essere 7357 46| bianco degli occhi e vi scorgerete una lacrima d'oro per il 7358 15| continuo il mare e pareva lo scorgesse nella lontananza che aveva 7359 19| occhi ottusi. Di Carnot si scorgevano soltanto gli stangoni delle 7360 27| olio e benzina bruciati, scorgevo, ridossati ai muri a secco, 7361 23| sia, perchè in voi, non ci scorgo lo sbeffeggiatore, perchè, 7362 35| del Serchio?~ ~Oh, come scorre limpido il Serchio, che 7363 46| di chi ha cercato di far scorrere la propria vita soavemente, 7364 20| sopra una colonna, appena mi scorse, s'alzò, si fece avanti, 7365 38| ambulante tra varie calìe scòrsi un altro libro dell'autore 7366 18| assai in auge il secolo scorso: busti di Giuseppe Verdi 7367 18| uso soverchio, che il nodo scorsoio di un cravattino costringeva 7368 42| in una carrozza di Corte, scortata da una pattuglia di soldati, 7369 36| borraccina delle selve, dai poggi scoscesi, dalle catrafosse; di sotto 7370 30| Salamandrina, il rosso dello Scosciato.~– Chi l'assaggia ci ritorna.~ 7371 11| oscurossi il sole, la terra si scosse e si ricoprì di tenebre, 7372 9| Hegel, Spinoza, Sue, Walter Scott, Balzac. Alzando i tomi 7373 16| convegno i due trascurati scottavano come le pietre del forno, 7374 5| figlio di Romano Re della Scozia, il Santo cavalier di Cristo 7375 43| entro uno scialle bianco screziato di trine e gli occhi balelanti 7376 20| ebanista seduto come uno scriba egizio di creta cruda sopra 7377 7| astrografo si è seduto come gli Scribi dell'Egitto ed ha cominciato 7378 50| imprese, è nato giù di qui; «Scricchi», – Silvestro Palmerini, – 7379 6| scivertate di Canale, se scricchiola la moltiplica senz'olio 7380 49| s'ode altro lagno che lo scricchiolio degl'incastri delle sedie 7381 8| capelli bianchi tirenti, scriminati che s'acchioccolavano sugli 7382 46| di giovinastri, pittori e scrittori provenienti dal mare: scarpettato 7383 5| lo dicono anche le Sacre Scritture. Ricordatevelo, e ricordatevi 7384 50| nessuno, e se qualcuno ci scrive, un soffio di vento lo scancella.~ 7385 45| nella casa in cui io stavo scrivendo; fece i settanta scalini 7386 39| conto; il padrone stava scrivendolo sulla lavagnetta portatile 7387 25| limone: qui ci sarebbe da scriverci un romanzo; il limone salva 7388 23| attedianti bonacce, il «Bava» scriveva anche ottave di sua immaginazione 7389 40| a sghimbescio e chi alla scrocca, i carabinieri lo inseguivano 7390 22| tal luogo, avanzo venti scudi dal tale, ne ho in tasca 7391 16| l'intesa, i più celebri scultori d'Italia: il buono, impetuoso, 7392 45| bene di uscirci, voglio scuotere la polvere dalle ciabatte 7393 42| suoi amici liberali, per scuotergli di su la giubba ogni idea 7394 27| d'essere sulla giostra. Scusate».~ 7395 29| scende a nodi sul corpo «scusso di carne»; sul capo balenante 7396 3| resto del mondo, quando si sdegna o s'impaura di una cosa, 7397 12| ossa, molti pescatori si sdegnano; raccolti gli arnesi, a 7398 19| una balaustra bella, ma sdentata, porte e finestre scardinate 7399 4| scompartivano, e il dimani se ne sdigiunavano, e la davano in pasto volentieri 7400 22| piani e si era allargata, e sdraiata quasi, nel petto opprimendo 7401 25| quando era sborniato si sdraiava sul terriccio e rosicchiava 7402 9| Franco ne augna uno e lo sdruce e lo squinterna e lo dimembra, 7403 6| che l'abbocca col fiosso sdrucito, la manopola diventa il 7404 16| panciotto affondato sul ventre sdutto; Lodovico Pogliaghi, tutto 7405 47| cena.~ ~a quelli sardi di Sebastiano Satta, intonati dallo scultore 7406 | sebbene 7407 11| albero al posto di quella seccata che salvò le antenne dai 7408 13| ondeggiare di pagliole marine, seccate dal vento salmastro, musicava 7409 2| la fumea del «metato», il seccatoio situato in mezzo alle selve 7410 18| può curare anche con un secchio d'acqua.~Lo scrivente, disceso 7411 2| capparoni, enormi cumuli di seccume, e si ricettavano nelle 7412 4| selve, e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame.~Un 7413 26| medesime, levigate da un secolare sfregamento d'indumenti, 7414 49| Presso le Azzorre nacque il secondogenito di Angelo: il primo era 7415 25| cristallo. Ho guardato, sedendomi, perplesso e dubbioso, « 7416 11| delle darsene e i pescatori sederanno alla mensa domestica; se 7417 25| qui le scarpe e si metta a sedere: mi vado ad ammazzare e 7418 49| aveva già dato alla luce sedici figliuoli: quattordici maschi 7419 12| pittori ad acquarello, il sediolo ripieghevole è identico, 7420 6| Maloia in memoria di Giovanni Segantini, e sulla base del monumento 7421 50| diceva egli concitato. – Segàto – si rispondeva noi. – Badate 7422 49| incastri delle sedie su cui seggono uomini quartati e pesanti. 7423 26| rumore medesimo che fa una segheria di marmi a filo elicoidale, 7424 48| giorno in cui le cicale seghettano il fogliame dei castagni 7425 4| con la coda a doppia elica seghettata, era stravaccato sulle pietre, 7426 11| eternità! – e il padre si segna e siede alla mensa benedetta.~ 7427 23| tifoni impetuosi, erano segnalati dal «Bava» su certi scartafacci, 7428 6| anche scultore, malgrado le segnalazioni, staccò il trottello, s' 7429 6| Giulio di Canale a cui fece i segnali medesimi di quando egli 7430 48| piccole stole d'oro per segnapagina e insieme li aprivano sul 7431 2| condime, e quello santo per segnare le fronti dei nostri prima 7432 49| delle saette, dopo aver segnato i confini e i gradi della 7433 8| nascita al tramontare del sole segnava l'ore all'opre che travagliavano 7434 4| croce di ferro battuto, segnavano il cielo turchino. La croce, 7435 34| alla luna?~Quella domanda segnò la fine della sua follìa 7436 22| aveva avuto la confidenza segreta che la biblioteca era sua, 7437 51| pare che si confessino segretamente in cucina.~– Odio le case, 7438 47| onorevole Fradeletto, allora segretario generale della Biennale, 7439 5| finitimi, Nozzano, Minucciano, Segromigno, insieme ai quindici castelli 7440 35| spalleggiato da altri suoi seguaci armati, tentò di far violenza 7441 13| Portogallo, indi la Spagna;~segue la Francia con la sua frontiera;~ 7442 50| per ignota destinazione. E seguì l'Ottavo con l'ardente desìo 7443 41| Paolino, e una vettura per seguire il paziente dalle carceri 7444 41| con bottiglie di malaga seguite da una bottiglia di rhum 7445 26| Carmignani e il Carrara, e seguiteranno a stazionarvi tutti gli 7446 46| non ci colgano spavento e seguitino pure a bere, – rispondeva 7447 5| contrade, i pivieri, le Vicarie seguivano gli stendardi sonanti come 7448 35| ricevere in Fiandra, quando seguivo le bandiere del famoso duca 7449 27| staminali di una nave di seicento tonnellate c'era da fasciarla 7450 34| voleva approdare nel grembo a Selene.~ ~Dal pianeta della terra~ 7451 32| Teodato, Eracleone, Bardesano, Seleuco, non compaiono mai sulle 7452 19| Mangia questo; ti rimette in sella» e uno di noi gli porgeva 7453 27| manopola contro manopola. I sellini, su quell'abbaglio di nichelature, 7454 3| e resi supplichevoli su selvagge arene alla mercè dei pirati; 7455 10| patria: quando, del tutto selvaggia e rupestre, essa non consentiva 7456 27| poeta di questo «natìo borgo selvaggio» –, sopra l'immensa tovaglia 7457 46| lana, cibandosi di erbe selvatiche, si portavano alle labbra 7458 49| da ciuffaie di oleandri selvatici, con ponti a basto di ciuco, 7459 15| il cieco di sull'intrico selvatico, i boscaioli trattenevano 7460 34| figli suoi~a noi piccioli sembrar...~ ~– Presta il mistero 7461 51| uccello ingabbiato mi è sembrato oggi l'audace violatore 7462 19| sarò tubercoloso?». Noi sembravamo tanti medici che facessero 7463 47| la stiva e il gavone.~Non sembri il paragone irriverente 7464 37| come una zucca è piena di semi... ma... ma... era così. 7465 21| finestre, girottola nella casa semibuia, dove, a volte, la carità 7466 8| raccogliere bene bisogna ben seminare». «Il concime senza essere 7467 49| la cima con il nicchio di seminarista, tra lo scandalo dei vecchi 7468 39| per voialtri!~– Come?~– Semino canapa!~ ~♦~ ~Pare che Ezione, 7469 49| il marinaro che, scalzi e seminudi, raggiunsero i naufraghi.~ 7470 48| rossi sagginati, maculata di semola nel viso potente, mostrando 7471 9| testa di cencio». Queste semplici parole le ripeteva sovente 7472 35| delle serpi.~Gli uomini, – i semplicioni, – escono dall'altro braccio 7473 43| contadiname stupirono: per quei sempliciotti la Terra Santa esisteva 7474 39| imperizia degli uomini e la semplicità dei custodi, era occultata 7475 28| Matilde. Erba scianguinella e semprevivi l'aggraziavano fiorendo 7476 13| mano,~giace Inghilterra in sen dell'Oceano.~ ~Il «Francobarbone», 7477 9| di quelli che sanno di senapismo, parve che quell'involto 7478 7| bastone. L'astrografo ha una senata di piastrelle di marmo, 7479 19| attese invano che facesse senno il mare: questo elemento 7480 51| cose necessarie. Sensali e sensale di case parlottano, piano 7481 51| tutte le cose necessarie. Sensali e sensale di case parlottano, 7482 24| Boddino», a cagione di una senseria andata a male mi tirò un 7483 12| deve aver polso fermo e sensibile, che l'anguilla preda a 7484 15| risoluto come vedesse, la sensibilità esasperata dal continuo 7485 30| quanto ne ha bevuto ieri?~– Senta: combinai degli amici.~– 7486 12| all'amo; il dilettante, sentendo resistenza, tirò a sè la 7487 6| la pancia. – Dopo questa sentenza, Giulio di Canale salta 7488 20| Savio ed è un pazzo. Egli sentenzia: «Mai cadde quercia al primo 7489 9| Accennando il cibo, l'omettino sentenziava, con gravità: «L'animo con 7490 39| tu fraterno, gli disse: – Senti, amico, saresti disposto 7491 29| pellegrino, percorrendo sentieri mal tracciati, smarriva 7492 47| magri, noti e ignoti, per un sentierolo lineato di prunaie si avviarono 7493 31| pria.~ ~E chi la definì: sentina di tutti i vizi, sorgente 7494 47| paludi morte, ma quando sentirono quella carne bianca, drogata 7495 12| cuori sommersi, si sono sentiti le pulsazioni e i palpiti 7496 3| tremito della morte, e mi sentivo i peccati legati come pietre 7497 | senz' 7498 34| lunghezza dello spazio che separa la luna dalla terra.~ ~Se 7499 9| causidici vedovi, speziali separati, insegnanti in pensione, 7500 11| recavano alla visita dei sepolcri e alle Stazioni della «Via 7501 4| tempo prima ch'ella fosse sepolta all'Escuriale.~In quei tempi, 7502 13| mare, ai quali non si dava sepoltura nei Camposanti.~Dopo la 7503 29| genuflettersi sui lastroni delle sepolture o invocavano con gli occhi 7504 42| portossele a casa, e le seppellì accanto al focolare. In 7505 2| alla sposa, la cassa per seppellire in santa pace, nel legno 7506 42| che gl'«ingannati», appena seppero che dalla parte di San Quirico