1101-ameni | ameri-avuta | avute-canal | canap-compe | compi-desta | desti-evasi | ex-ci-ghebb | ghera-incia | incid-lavas | lavat-minio | minis-pacif | padel-posse | possi-repen | repli-saffo | sagge-seppe | seraf-spolv | spont-tirag | tirai-veleg | velen-zufol
         grassetto = Testo principale
     Cap.grigio = Testo di commento

8508 25| insetatura di suole a dovere, tirai i tacchi a pero che parevano 8509 44| Faggiola per stabilire la sua tirannia nella città stremata di 8510 44| protezione del cielo su Lucca il tiranno doveva tremare di vergogna 8511 17| che ebbe il coraggio di tirare i sassi a Leopoldo di Toscana, 8512 6| Giulio di Canale, col bavero tirato su fino agli orecchi, pedala 8513 24| serviva d'appoggio e col quale tirava di scherma così bene che 8514 2| per loro uso e consumo, tiravano quattro o cinque bigonce 8515 8| reale, i capelli bianchi tirenti, scriminati che s'acchioccolavano 8516 30| farsi strippare.~ ~♦~ ~A due tiri di schioppo da qui, sui 8517 43| il lento lavorìo della tisi!~Assistita dalla sorella 8518 10| acuminati e neri come denti titanici, che avrebbero fatto paniccia 8519 38| follìa vagabonda afferrava il Titano, egli passava come un'ombra 8520 9| giorni di mercato, urlava i titoli dei libri preferiti dalla 8521 17| Pilli, e tanto celeste che a toccarlo pareva dovesse tingere. 8522 21| affresco dell'Orgagna, al tocco di un campano, si è animato, 8523 25| La rimonta delle scarpe toccò a me, ed io feci un vero 8524 40| della difesa, allumachita la toga del messo, stridula la sua 8525 7| magnani gli fecero una burla, togliendogli, senza che lui se ne avvedesse, 8526 13| uscendo o entrando, salutava, togliendosi il cappello, lo spettro 8527 12| delle fosse palustri per togliere dalle zolle capovolte i 8528 18| avvinati i bicchieri per togliergli il dolce sapore dell'acqua. 8529 11| della nautica cristiana come togliessero la pelle di dosso ad un 8530 29| patti di buona guerra. Si tolgano dalla stalla due giovenchi 8531 11| grandi mani incotte, si tolgono dal viso quella prurigine 8532 32| prudente, grave, saggio, agile, tollerante, cui nessun Tebano agguagliava 8533 28| battezzate e non sarebbe stata tollerata un'altra sconsacrazione.~– 8534 26| annoiare, addormentare, ed è tollerato lo sbadiglio. – Ho fatto 8535 3| seta fina; avevo arsione e tolsi con le mani accoppiate una 8536 2| o cinque bigonce d'acqua tolta dalla pila del pozzale, 8537 17| Bartolomèo Meo, di Tommaso Tomà, di Giuseppe-Antonio Geppantò, 8538 17| schiaffeggiando le vele tombate dal vento impetuoso.~Dalle 8539 32| vendeva le cartelle della tombola tutto il paese assediava 8540 17| era tutto un mareggiare di tomboli aspriti di straccali marini, 8541 39| solenni e serene ricordano le tonalità e il segno di Giusto di 8542 8| era lei che condiva nei tondini la zuppa uguale uno all' 8543 49| libeccio fu diretto da Angelo Tonelli, detto «Bociorino» perchè 8544 15| orientarsi verso la calata. Il tonfo destò un guardiano che corse 8545 46| sgargiante giaggiolo, sapido e tonico, consolatore e ricostituente; 8546 10| angoscioso, poi esplosivo e tonitruante. Apriti, cielo: quel raglio 8547 48| noiate, di voi ne faccio tonnina!~La celebre scrittrice indebolita 8548 46| scintilla di tutti i colori del topazio e del rubino, quando è rosso, 8549 28| converrà consultare la carta topografica, poichè nella trama delle 8550 33| ritorno, con un cravattone a toppa, e un gileino verde tarantola, 8551 36| castagno; un camice tutto toppe, qua e strapanato, scopre 8552 20| sacchi di caligo, capaci di torbare il cielo che sta su loro 8553 38| bene e del male! Qualche torbato cominciò a sorgere sulle 8554 47| fumo della ciminiera le torbava di bitume, il vapore ingavonandosi 8555 12| SANTO~DEI PESCATORI NEL TORBIDO~ ~ ~ ~ ~ ~I pescatori amano 8556 12| quelli di fiume: «Fiume torbo, guadagno di pescatori»; 8557 43| ragia di pino, acre come la torcia a vento. Qui riposano la 8558 38| Cuore veduto traverso le torcie a vento parve un libro condannato 8559 27| vera strage di polli e di tordi, infilzati entro schidioni 8560 28| nella regia Università di Torino, membro straordinario del 8561 20| cielo e la rende, quando tormenta; mai a tempo e a luogo». 8562 23| mia madre buonanima, mi ha tormentato dalla culla a tutt'oggi 8563 32| quale aveva contro i suoi tormentatori il furore di Federigo Barbarossa, 8564 22| pareva che fosse soltanto tormenticchiato da una gotta serena.~ ~♦~ ~ 8565 10| alto, compiuto il volo, tornano in terra più asini di prima; 8566 29| tutti i bandisti devono tornare al loro posto. La maggior 8567 50| lesta»; e il «Duro» dovette tornarsene a trafficare con le pulegge 8568 4| pescatori ai pastori, – e quando torniamo dal mare si bacia la terra, 8569 50| tavola; e «Pezzo duro», tornitore, li torniva in fondo; lima 8570 25| mi vado ad ammazzare e torno subito». Il mio collega 8571 10| asino, compiuto il volo, tornò in terra più asino di prima. 8572 15| refrattari tra le ciurme, sparano torpedine di contrabbando e di nottetempo. 8573 40| di Viareggio apparve una torpediniera che con la fumata della 8574 18| di pasta frolla, l'amaro Torquato Tasso di zucchero vainigliato, 8575 8| vedeva~ ~in piccol cerchio~torreggiar Lucca a guisa di boschetto~ 8576 4| famelica stava sui cigli dei torrenti aspettando che la piena 8577 49| Equatore. Tra bonacce e piogge torrenziali il brigantino tagliò la 8578 35| TOSCANA~ ~ ~ ~ ~ ~Questa torrida estate, dalle crepe della 8579 6| Giulio di Canale.~Nelle torride giornate estive, quando 8580 2| città con la teglia della torta, larga come uno scudo guerriero, 8581 24| così quelli veri.~ ~♦~ ~La tortellata è avvenuta in un'osteria 8582 45| i mangia-e-bevi – certi tortellini croccanti ripieni di un 8583 20| vegetassero perenni erbe a tortiglione, con fogliame cellulare 8584 6| forza di ragionare ebbe torto. – Rettitudine ruppe in 8585 10| aveva sacrificato con dei tortori alla graticola di bottega. 8586 36| qualchiduno mi voli fari tortu~si facissi un cori d'omu 8587 36| lione...» – ha su queste vie tortuose delle pietre con su incisi 8588 20| giorno che il fosso correva torvo, e l'arie eran di piombo, 8589 37| lana, come disse quello che tosava i porci. – E un altro! – 8590 18| che son fuor all'osterie toscane, d'estate coperti dai tralci 8591 46| Pascoli, Puccini, Bistolfi, il Toscanelli, Ulisse Dini, il Bianchi 8592 27| noto del grande macchiaiolo toscano: Plinio Nomellini, il quale 8593 18| attaccaticcia, una di quelle tossi a cui i medici dicono stizzose; 8594 41| parendogli poco concludente il tossico, fece strazio con una roncola 8595 50| zucchero bruciato e caffè tostato.~«Acque lucenti sterminate 8596 7| Bello è il mirar l'immensità totale del firmamento~allor che 8597 46| se è sincero. Gregorio di Tours ci narrò che anche i solitari 8598 25| La tavola era imbandita: tovaglioli aculeati a piramide, bicchieri 8599 32| conosciuto io, – il grande amico Tozzi si chiamava Federico, – 8600 5| costruivano sotto delle trabacche, specie di padiglioni di 8601 18| brusco movimento del tavolo traballa; un altro «Leonardo», vuoto 8602 11| catafalchi con le statue di legno trabalzano sulle spalle dei cavatori.~ 8603 10| sulla via rotabile facendo trabalzare certe diligenze scollate, 8604 40| indumenti; nel trambusto, in un trabalzone inaspettato, gli cadde di 8605 10| abbondanti, il vino avrebbe traboccato dai tini. Anche sul torrione 8606 15| come un aratro la terra. I trabocchetti, degli scali, che sono sul 8607 1| Quando l'affricano, dopo aver tracannato, tutta d'un fiato, una libbra 8608 14| formaggio, e poi, rivado in traccia del superbioso e glielo 8609 16| capitò allo studio, ed io tracciai un rapido abbozzo con terre 8610 28| d'Alessandro Imperatore: tracciarono le vie con una riga, così 8611 28| sviluppo. Subito dopo, fu tracciata la Via Grande e i Giardini: 8612 29| percorrendo sentieri mal tracciati, smarriva la via, poteva 8613 4| venti?~ ~I nocciuoli, la tracina, l'aguglia.~ ~– Qual è quel 8614 6| maestri. L'ebbe e guardò tracotante lo scrivente.~ ~♦~ ~Quando 8615 42| scrisse:~«Me accusano di tradimento, e tale apposero accusa 8616 37| Ma chi s'appressa?~Son tradito?...~– Chi sei? Parla!~ ~ 8617 26| forbici quando tagliano, che, tradotto in volgare, vorrebbe significare: 8618 36| opaco. Un pittore polacco mi tradusse quel che il Grande volle 8619 33| Torre hanno la noia della traduzione. Come gli affanni non sono 8620 2| pietroni, da cui i montanari traevano ruote pei loro frantoi. 8621 14| padrone, e i garzoni son corsi trafelati sull'uscio per pedinare 8622 7| della pirografia: si traffica con il fuoco; qua si specula 8623 11| salsedine a torso nudo, trafficanti sulle maglie delle reti 8624 8| porci.~Era la Milla che trafficava sul coppo dell'olio per 8625 33| Le guardie preposte al traffico, impalate sui quadrivi, 8626 40| scarno. Tutti gli sguardi lo trafiggevano ed egli pareva sentire sulla 8627 49| giornale fece tutta una lunga trafila di esperienze cominciando 8628 37| morte sul sepolcro della trafitta, fu trovata esagerata.~– 8629 17| rosso e celeste, un cuore trafitto da un dardo. – Lo feci tatuare 8630 35| fiaschi che ha empito quasi di trafugo.~– Galantuomo, sono per 8631 32| qualche anno fa, voleva traghettare il lago di Massaciuccoli 8632 11| di legno componevano il tragico gruppo della Deposizione; 8633 30| diventati ghiaiuottole di fiume. Tragittando il capo, da una spalla all' 8634 34| pianeta della terra~nella luna tragittar:~ ~canto steso, che intonava 8635 3| imprigionare i venti onde tragittare sugli abissi, che di terrore 8636 23| vividi racconti, in cui tragittavano viaggi verso continenti 8637 10| quasi a picco nel piano. Nel tragitto l'asino si sentì sconvogliare 8638 12| questi tali dilettanti stava «trainando» lungo la Senna, pesca a 8639 40| Una trappola gigantesca, trainata da una brenna sagginata, 8640 12| scricchiolano l'ossame lentamente, trainati come sono dai canapi d'erba 8641 42| su di un regal cocchio, trainato da una pariglia di cavalli 8642 37| Silenzio!~I bovi mansueti trainavano le carra del falasco sulle 8643 18| toscane, d'estate coperti dai tralci delle zucche frataie e d' 8644 8| tamburo di sorbo massiccio tralicciato di sottilissimi fili, due 8645 17| mare placido e senza vento, tramandano la memoria del pittore tribolato 8646 29| del Volto Santo in Lucca è tramandata a noi dal fantasioso pennello 8647 40| fagotto d'indumenti; nel trambusto, in un trabalzone inaspettato, 8648 15| lenze, congegnano sottili trame di fil di Spagna con rametti 8649 45| disse che non era prudente tramescolare la luce elettrica con quella 8650 17| tutti quei nomi non c'è mica tramescolato uno sbeffo?~– No: segno 8651 37| ecclesiastico, e che in vita sua si tramescolò tra Curie, Sacrestie e Corti; 8652 36| re con scettro e corona.~Tramezzo a questi veri pellegrini 8653 44| decolleremo i vostri ostaggi».~Al tramontar del sole del terzo Lucca 8654 8| oltramontano, dalla nascita al tramontare del sole segnava l'ore all' 8655 50| Fortunato di Papazzino, Drea di Tramonte, Giovanni delle Bettole, 8656 48| lucertole vi rimangono sopra tramortite, le tenaci edere tramano 8657 41| di denari e, dopo averlo tramortito di colpi, lo aveva appiccato 8658 31| cicatrizzate dai rammendi. Trampolò su delle scarpe a punta 8659 40| proprio il tuo.~Osservando il tramutarsi improvviso delle teste sotto 8660 11| il sacro itinerario, si tramutavano in tanti sacerdoti: «Col 8661 48| asservita alla «Ouida» si tramutò in «Sette cervelli». La « 8662 50| richiamava il vino ferrato di Trani e di Bisceglie.~ ~♦~ ~«Domine 8663 | tranne 8664 1| gente del paese se ne stava tranquillamente a mangiare, l'affricano 8665 33| danno un certo senso di tranquillità. Poi c'è l'arte d'accattare. 8666 35| che, uso al fuoco com'è, transita carico della bolgia, la 8667 24| luogo e alle persone. Se transitano operai, di ritorno dalla 8668 29| primo giorno di novembre transitasse sulla spiaggia della Lucchesia, 8669 15| Renaio e con lo sguardo acuto trapassano l'acque per scorgere dove 8670 2| fronti dei nostri prima del trapasso. Ma più lodate il castagno, 8671 13| presso stava in orecchi per trapelare di qual paese fosse il foresto 8672 15| lava.~Un albore di teschio trapelava dalle cartilagini del naso 8673 40| del gran caseggiato. Una trappola gigantesca, trainata da 8674 38| colto da miopìa, pareva trapuntare con gli occhi tutta la sapienza 8675 4| infiocinare un delfino e trarlo in coverta, quando s'ormeggiavano 8676 6| quest'epoca, nei millenni, si trarranno dei mostri mitologici, – 8677 13| riquadri. I vecchi navarchi trasalirono. Tutti fissarono incantati 8678 49| ma ogni giorno egli si trascina nello studio di un vecchio 8679 46| Bazzi; se lo scritto poteva trascinar con gravi responsabilità, 8680 5| la statua sopra un carro trascinato da due indomiti giovenchi 8681 17| ne dovevano aver vedute trascorrere delle giornate quaresimali, 8682 37| VINCENZO MONTI»~ ~ ~ ~ ~ ~Trascorreva l'anno 1898, quello funestato 8683 5| fuoco. Arrigo Heine, che trascorse la «Santa Croce» del 1828 8684 18| indice nell'attesa di essere trascritte. Dopo la complicata descrizione, 8685 32| accadere inconvenienti non trascurabili. Udite, era una notte piovorna 8686 41| esigeva tali diritti di trasferta che la testa di un galeotto 8687 13| Francobarbone», ma come trasfigurato sempre diritto sì, ma tenebrato 8688 5| grotte da cui pollava si trasformarono in roventi pietre focaie.~ ~ 8689 39| portatile quando Ezione lo trasformò dicendogli:~– Padrone, prima 8690 19| Signoria di Lucca si era traslocata a Viareggio. La vecchia 8691 19| tenore Bonaldi, si erano traslocati a Viareggio e la sera si 8692 37| esagerata.~– Giusto il castigo, trasmodata l'ambizione, abominevole 8693 11| mastini assonnati guardano trasognati il palmizio alto, embricato, 8694 27| d'arme, ha detto, ancora trasognato: «Mi pareva d'essere sulla 8695 48| erede universale. Domani la trasportano ai Bagni di Lucca per interrarla 8696 4| aspettando che la piena trasportasse qualcosa per isdigiunarsi.~– 8697 42| recatoselo sulle spalle, lo trasportò al di sopra di Eleusina, 8698 10| che facevano argomento di trastullo il vederlo prendere l'aire, 8699 36| luna, quelle pietre che trasudano gelo e vi cementeremo la 8700 47| romagnolo Rambelli e tra di loro trasudante e sbuffante, Locatelli ( 8701 29| anime in pena, che implorano trasumanate quasi: «O Santo Volto, or 8702 15| le lame e riappariva come trasumanato nelle darsene; si sedeva 8703 15| intrico selvatico, i boscaioli trattenevano il respiro, egli nel labirinto 8704 47| da G. A. Sartorio, che, trattenuto a Roma, non partecipava 8705 37| nello stupore:~– Che si tratti di colpi di cannone spenti 8706 46| bere, – rispondeva calmo il trattore.~ 8707 39| metaforici tanto temuti dai trattori, mercanti e negozianti. 8708 46| Ciapino» o da «Freghino», due trattorie disperse in un cavo di monti 8709 51| delicati, per assuefarsi ai travagli degli spini e delle morsicature 8710 8| tutte l'opre chiamate a travagliare per quel giorno sul «posto». 8711 43| sorella.~Trentaquattro anni travagliati: il pittore Folchi aveva 8712 27| spalancata; c'era chi era travagliato dalla benzina: tutti invidiavano 8713 8| segnava l'ore all'opre che travagliavano sui campi; quando mancava 8714 28| parco.~ ~♦~ ~In tutto il travaglio del Risorgimento, congiure, 8715 25| supplichevoli di un vitello) potevi travasarlo senza rendere scandalo.~– 8716 2| alberi gli avevano dato la travatura per la casa, l'arcile dove 8717 11| rudimentale cassa armonica, traversata da un mozzo girevole come 8718 43| ravvolta in mantello nero traversò l'immenso parco tenebrato 8719 7| astrografici, per un diavolo travestito.~ ~♦~ ~Tutti hanno osservato 8720 27| è centrata sopra fra due travi colossali: sembra che da 8721 49| seguito a qualche impetuoso e travolgente attacco che il direttore 8722 3| acuminate scogliere, li ha travolti, sommersi, sballonzolati 8723 18| arroventisce, impasta, trebbia, buratta; verrà giorno in 8724 3| In Natolia v'è Smirne e Trebisonda,~la Siria Aleppo e il bel 8725 7| di Carlo Dolci, – lunghe trecce dei capelli anellati, ben 8726 19| noi gli disse: «Tu campi trecent'anni, e poi muori, quando 8727 9| folla, sotto le grondaie trecentesche, addossato al muro a guisa 8728 49| brigantino tagliò la linea a trecento miglia dalle coste del Brasile; 8729 3| Tino, con una bordata di trecentocinque salutano gli eroi caduti 8730 21| contenta di poco, che digiuna trecentosessantacinque giorni all'anno, quella 8731 51| mi mostra, con mano che trema, ma con saldo cuore, la 8732 3| dipinti con mani e cuore tremanti: ondoni tetri, spelonche, 8733 24| cielo e sospirando egli tremava. Naso a pesetto gli offerse 8734 49| apparire poi assommandosi, tremendi colpi di mare scoppiavano 8735 49| preda di un repentino e tremendo sconvolgimento di acque; 8736 20| scioglie tra le sbavature della trementina. I cirri color rosa, al 8737 12| falcetto di luna recide il tremulo orizzonte e si stempera 8738 12| giorni festivi, quando le trenate, in cui essi stanno stivati 8739 33| Repubblica lucchese, è alta trenta metri e l'aria la danno 8740 50| centenari, d'antenne d'abete trentino, di caldaie di pece bollente, 8741 43| parco agitato dall'inquieta trepidazione della fuga, ritorna alleggerito, 8742 4| sostenente un frontespizio triangolare, poggiato su tre campate 8743 7| nel cielo si formano dei triangoli, dei pentagoni, delle chiocciate 8744 39| mangiò, bevve, ribevve, tribevve, poi affabilmente dimandò 8745 12| fuoco a favellare della tribolata vita dei pescatori.~Molti 8746 33| Ne risponderai davanti al tribunal di Dio.~La prigione di Viareggio, 8747 40| frequentavo più le aule dei Tribunali e delle Corti che quelle 8748 37| schiavi fatti liberi e che i tribuni eran gente di tribunale 8749 47| Bella Venezia, e qualche tributo fu versato al mare.~In quei 8750 48| sornacchiano altri cani sognando il triccio asprito di nodi del macellaio 8751 17| baracca d'Angiò sventola il tricolore della Lega Navale Italiana, 8752 8| festuca s'imporpora, egli, col tridente cavato dal ramo di un sorbo, 8753 11| paesi in cui per diritto triennale si compie la processione 8754 10| imbestiamento generale: un trinca te che trinco io; risate 8755 37| vedetta acquattati sopra una trincea spropositata chè le balle 8756 13| pipe di terra, vuote di trinciato; stazionavano per delle 8757 10| generale: un trinca te che trinco io; risate e canti di poesie 8758 7| Monte Plana e su l'altro Trio di Cadore; un cinghione 8759 44| il Volto Santo, vi entrò trionfalmente l'imperatore Ottone, di 8760 3| piombo: «Pace a voi che non trionfaste sull'ira del mare, sul furore 8761 47| quell'anno fu il giovane trionfatore della Biennale con la sua 8762 19| Teresa potè giungere in trionfo al padiglione reale e porsi 8763 21| ode la Radio che porta un tripudio universale, voci di maghi 8764 1| qua e erboso.~ ~♦~ ~Una trista invernata (le barche eran 8765 46| il fuggitivo autunno. È triste finire il mese della vendemmia 8766 11| sotto le navate la rauca tristezza dello strumento primordiale; 8767 47| Pover Uomo, scorza di limone tritata con cipolle e pepe entro 8768 47| zuppa dell'Avaro, scalogni tritati e aceto, fecero buon viso 8769 30| sua legittima consorte, ha tritato carne di vitella e fegatelli 8770 21| di denti solidi, atti a tritolare la ghiaia, e bocche scalciate 8771 37| a quei tempi non era la tritumaglia d'oggidì, il giovanetto 8772 2| biscottate a dovere, per essere triturate dalla ruota del molino e 8773 42| allora i supremi poteri a un triumvirato composto del Guerrazzi, 8774 40| trent'anni, a notte alta trivellarono l'ammattonato. Ma sotto 8775 26| stati stivati negli scaffali trivellati dalle tarme e sotto un velo 8776 30| colossale triangolo di cacio trivellato dai topi, e al Gabberi, 8777 29| spagnoli.~Forse un giorno il trivello del tarlo, che pertugia 8778 8| faceva in quattro per i trògoli. I nepoti, dispersi per 8779 20| pomo accese la guerra di Troia, un pomo colto con la freccia 8780 42| uno scoppio di risa; il trombettiere ai suoi servigi gli dimandò 8781 47| quelli che davano fiato ai tromboni parevano presi tra le ritorte 8782 43| Borbone, pretendente al trono di Spagna, maschia figura 8783 12| quelli di San Benedetto del Tronto, dai profili michettiani, 8784 | troppi 8785 18| fatto schizzare gli occhi trotati di sangue fuori del capo. 8786 6| segnalazioni, staccò il trottello, s'impancò nel gruppo e 8787 32| Allora venite voi con noi: al trotto.~Due ritardatari, conoscenti 8788 3| giomellata di acqua dal mare e la trovai più dolce del miele. Un 8789 7| figlia di savia madre che, trovando sempre nuovi eccitamenti 8790 29| doveva correr molto per trovar l'albergo della carità. 8791 24| rinceppato lo lascerei così: a trovarne un altro simile bisognerebbe 8792 22| capezzale dell'infermo e lo trovarono in uno stato da far compassione 8793 11| paese e immaginatevi di trovarvi coi vostri parenti e coi 8794 50| noi ci faceva più vita. – Trovatemi una rima con fegatodiceva 8795 18| dovuta giustizia, – noi troveremo, per noi, i pezzi di ricambio, 8796 36| stupefatto l'«arnese». – Se ne trovi una timorata si fa a mezzo.~ 8797 24| inceratino lustro. Un giovanotto truccava le maschere con barattoli 8798 42| uomo, i fratelli dovessero trucidare i fratelli». Il Guerrazzi 8799 29| uniforme adorna e dalla truppa di linea, entrò nel tempio 8800 48| cavallaio camuffato a necroforo, tuba nera con la coccarda gialla, 8801 32| chiamavano, uno, il maggiore, Tubalcaino, – parente stretto di Caino, – 8802 19| Carnot che strutto dalla tubercolosi, non poté prendere la rivincita 8803 20| Da una ciminiera tubolare di mattoni rossi, – punto 8804 13| parte in cui il sole si tuffa nel mare.~Il «Francobarbone» 8805 49| le corbe. Chi da ragazzo, tuffandosi, ha bevuto l'acque della 8806 12| fioriti di capitelli dorici tuffano la mano, rassodata dalla 8807 38| riviera, quasi che volesse tuffarsi nel mare.~Nietzsche, nome 8808 12| già larga nel cielo, si tuffi nel mare placido e senza 8809 35| si facesse una gara di tuffo nelle acque, affermando 8810 50| anche se s'è ricettata nelle tufose ossa del teschio.~Tonin 8811 26| lettura»; la grotta di sasso tufoso spolverizzando l'acqua naturalmente 8812 47| allora sembrava l'estrema Tule, accanto a Ceccardo Roccatagliata, 8813 48| massiccia, dipanata tutta in tulle nero, quando il carro si 8814 29| sterminato cimitero senza tumoli croci. Sono le figlie, 8815 42| assistendo ai funerali, formò un tumolo vuoto e versovvi sopra i 8816 43| Elvira di Borbone sarà tumulata nella Cappella regale, nel 8817 3| a riposare, in un grande tumulo comune, nel cimitero nuovo, 8818 43| casa di salute in Parigi tumultuante.~Il bel corpo, che tragittò 8819 14| dei ragazzi che, festosi e tumultuanti, correvano verso i Corsi 8820 41| sovrastante il quartiere più tumultuario della città detto il «Bastardo». 8821 51| monte Carchio; una greggia tumultuosa pare il mare scalpellato 8822 19| carrozze; e se l'impeto tumultuoso di gioia non fosse stato 8823 50| proprio cervello: «E con Tunisi, ove fu Cartago altera, – 8824 | tuoi 8825 14| coniugazione del verbo mangiare tuonando: – Io mangio... per bontà 8826 32| era una notte piovorna e tuonava alla marina quando un signore ( 8827 38| irregolare, aggettivi che turbano un uomo di cuore tenero. 8828 5| garbo dalla sua i fedeli turbati. – Chi è di lor signori 8829 38| per molto tempo non fu turbato nel suo lavoro; il cervello 8830 27| Nel centro della piazza turbina l'enorme ombrello di una 8831 17| man forte per non essere turbinati dal vento. Quando il mare, 8832 51| le grandi ali intrise di turchinetto e d'inchiostro, e calano 8833 10| spuntavano in quei cieli turchini di maggio. Sulle vie maestre 8834 | Tuttavia 8835 5| orgoglioso, tutti e due ubbidienti e veloci ai comandi di Pellegrino, 8836 7| spedito il transito verso l'ubertosa Val di Nievole, in questi 8837 9| capo a ombrello.~– Ci si ubriaca anche di parole ed è sommamente 8838 47| ombroso augurio, quegli uccellacci che svolazzano sulle paludi 8839 14| quel tono lamentoso di uccellaccio che s'attrista aveva sconturbato 8840 51| abbeverano nelle gabbiette gli uccellini volatoi: ma nella bevanda 8841 30| non potersi astenere: ne uccide più la gola che la spada! 8842 44| comecchè fosse consigliato ad uccidere gli ostaggi dinanzi agli 8843 32| nome pesante, Pompeo l'uccisore del Re Giarba, colui che 8844 37| riprese scettico lo studente, udendo quest'ultimo appellativo. – 8845 27| tutte le notti il poeta udisse, nel cuor della terra, l' 8846 18| mezzana.~– Cosa sarebbe l'udito quando non ci fosse all' 8847 37| vendicarla?...~ ~tediarono l'uditorio. Anche la disperazione di 8848 40| gelo addosso come quando udivo nell'antisala del gabbione 8849 19| vicino, andò davanti all'ufficiale e domandò a bruciapelo: « 8850 41| vociferava, nelle sfere ufficiali poliziesche, che esistesse 8851 41| cappellano, per il tristo uffizio, di grande decoro, gli aiutanti, 8852 48| vicinato, un guattire, un uggiolare, un abbaiare continuo a 8853 48| intorno al letto c'era l'uggiolìo di tutta la sturma dei cani; 8854 6| Un paio di estati fa, Ugo Ojetti, Pirandello e Fraccaroli 8855 44| Pietro passò baldanzoso Uguccione della Faggiola per stabilire 8856 46| Bistolfi, il Toscanelli, Ulisse Dini, il Bianchi non disdegnarono 8857 51| prende alto rilievo:~ ~Un Ulisside egli era,~perpetuo desìo 8858 27| sfamarono con una schidionata di ulissidi, essi potrebbero riempire 8859 2| dove si spremeva dalle ulive schiacciate olio purificato, 8860 30| ceneri argènto, sotto gli uliveti, ci sono le famose osterie 8861 8| staccava sul grigiore degli ulivi e il ferrigno delle selve, 8862 49| vetta legano la rama dell'ulivo benedetto. Da quel giorno 8863 41| assumere quest'ufficio. Ma da ulteriori informazioni risultò essere 8864 18| quattro rossi vibranti, ultra rosso, infrarosso, ultravioletto, 8865 29| condotti a termine da mano ultraterrena. In seguito l'Imagine, posta 8866 18| ultra rosso, infrarosso, ultravioletto, infravioletto, e, vibrando 8867 44| stramazzare per terra urlando e ululando morire. Il carnefice e gli 8868 4| porta, di forra in forra, ululi umani e bramiti di belva. 8869 3| sembrano aver inghiottito un ululo di disperazione.~– Il mare 8870 13| schivi da ogni contatto con l'uman genere.~L'unica parola che, 8871 27| raffiguravano così le favole umane. Gli antichi, dopo le esequie 8872 5| inaridì all'istante e le umide grotte da cui pollava si 8873 41| Contrucci ove compariscono gli umidi e gli arrosti e i piccioni 8874 9| come cartone rinvenuto nell'umido.~L'omettino, infiammatosi, 8875 3| aspettano si raccolgono per umiliarsi sulla nuda spiaggia. Tutti 8876 40| doveva comparire, ombre umiliate, non mi ha messo tanto gelo 8877 36| lapidi si gettò carponi, umiliò la fronte nella polvere, 8878 18| chimicamente composti, i tre umori di cui si compone l'occhio: 8879 9| confessore. Finalmente esclamò, uncinando il naso adunco con un dito: – 8880 21| grifagni, le mani gli si uncinarono, alzò le braccia, che, agitando 8881 33| mercanzia, aghi, ferretti, uncini, gomitoli, baruffi di refe.~– 8882 49| quattordici maschi e due femmine, undici dei quali nacquero sull' 8883 38| svelto svelto le parole unendo il nome all'aggettivo, onde: – 8884 26| virtù di far sparire gli unghioli. Di poi ella sospira languida 8885 22| chi nelle mignatte, chi in unguenti e frizioni di mille generi.~ 8886 41| stipendio di boia in aspettativa unì il companatico della medicina 8887 8| quattro panconi erano gli unici mobili del salone. Dal centro 8888 8| strepito ogni affanno, era l'unico prodotto che il «luogo» 8889 29| Milizia urbana di ricca uniforme adorna e dalla truppa di 8890 19| giovanotti in ottimo arnese, in uniformi nuove, impettiti e lucenti. 8891 47| sul pontile levatoio che unisce la murata alla calata e 8892 28| acredine del salmastro.~Dopo l'Unità il Piazzone fu battezzato 8893 48| omonimo presidente degli Stati Uniti, e Nelly Ericksen, la gentile 8894 5| Lucchesia: San Nicodemo, unitosi a Giovanni da Arimatea, 8895 10| traverso le lame della palude, univa il castello di Montramito 8896 22| leggi, aveva lasciato eredi universali i suoi amici confortatori.~– 8897 38| madreperlati dalla lordura unta dove galleggiano, polpe, 8898 45| ascoltava se il perno era unto a dovere.~– Ecco, mi hai 8899 29| preceduto dalla Milizia urbana di ricca uniforme adorna 8900 50| Poveri vecchi», chè cose urgenti lo riguardavano, il «Duro» 8901 30| come un forno e l'acido urico s'accumula nel sangue e 8902 6| scoperta.~– Oggi si soffoca, – urlano i villeggianti e si sbottonano 8903 18| tua competenza, – gli ha urlato l'inventore, come ridestandosi 8904 9| Giovanotto silenzio, urlerete poi!~– L'uomo che ride!~– 8905 17| pittore.~– Perchè a me non urtano le cattive parole, ma è 8906 30| darsi, vicendevolmente, urti e spallate, e tutti insieme 8907 39| riguardo... ma queste cose non usano più nemmeno a Gombitelli.~– 8908 6| Croce, stava seduto, all'usanza dei turchi, vicino a Giovanni 8909 2| assai sciolta e si suole usare nelle serate d'inverno molto 8910 9| Molte cose sono ottime se usate con parsimonia: il pesce, 8911 21| ripetono dopo aver bussato agli usci.~Volti terragni e di cera, 8912 46| Elsa, l'Era, il canale di Usciano, la golene di San Giovanni 8913 45| via che, se ho il bene di uscirci, voglio scuotere la polvere 8914 38| del bene e del male.~ ~♦~ ~Uscivo sovente con l'Antitutto, 8915 17| Oceano, prese a parlare degli usi e dei costumi dei popoli. 8916 35| sembra una raganella. E gli usignoli e il murmure della Lima 8917 3| sinistro in quello dell'usignolo, e l'onde che prima erano 8918 48| come quello di una villa usolano dei cani randagi, intromettendo 8919 26| destra lo storico caffè dell'Usseroora in parte trasformato 8920 7| credulità degli uomini, potè usurpare l'universale venerazione 8921 5| abbandonare le bestie fedeli ed utili all'uomo, lo dicono anche 8922 | V 8923 31| in rosso, due lettere. P. V.~– È tanto tempo che mi scervello 8924 46| scarpettato con stivaletti di vacchettone rusticano, con un cravattino 8925 33| due bagni di mare; o ci vada lei! Ma guardi, perda tutti 8926 38| emunto. Quando la follìa vagabonda afferrava il Titano, egli 8927 34| scoperti or or pianeti~che, vagando irrequieti,~vansi irati 8928 47| che giurava di aver veduto vagare davanti ai dipinti di Franz 8929 31| quasi delle pietose cure, il vagheggiatore sinistro delle pestilenze 8930 31| tinnire di un campanello, un vagito soffocato dal contrasto 8931 29| cervelli insofferenti del vago, scoprirà dove, da chi e 8932 43| dalla principessa. La coppia vagò smarrita l'Europa. La principessa 8933 27| Dietro la giostra c'è il vagone zingaresco, verde agro. 8934 18| Torquato Tasso di zucchero vainigliato, Francesco Ferruccio su 8935 46| della Valdiserchio e del Valdarno.~ ~♦~ ~Due elementi, l'acqua 8936 41| Petroni, di Colognora di Valdiroggio, che aveva avvelenato il 8937 38| idea di fare il «sacco», vale a dire di farmi caricare 8938 7| stupiti ed ammirati per la valentia che dimostra lo stravagante 8939 40| nostri borghi si venera San Valentino ed è costume, nel giorno 8940 37| chiamavano: Odissea, Desdemona, Valeriano, Valkiria, Macbeth; tutta 8941 35| forestieri colle loro donne per valersi, secondo il solito, del 8942 36| lontano da «madamigella Valéry»; il marmo al rigore delle 8943 28| più nei panni. Gl'intimi, valicando il ponte levatoio, parlavano 8944 29| la piana della Versilia, valicato il monte Quiesa, salito 8945 36| guiderdone la prima anima che valichi il ponte.~L'architetto, 8946 7| astrografo rimette i ferri nella valigetta, le riproduzioni nella cartella, 8947 7| sostegni è collocata una valigia che sembra di terracotta; 8948 37| Odissea, Desdemona, Valeriano, Valkiria, Macbeth; tutta gente, quella, 8949 17| Inglese, anzi del Nino di Vallecas e di Don Giovanni d'Austria.~ 8950 23| ridendo, in fondo alle valli più depresse del mare Oceano».~ 8951 15| segno manifesto di fatica vana, la ciurma s'ammutolisce, 8952 50| e il campo Polisportivo. Vanamente, però, in questo piazzale, – 8953 50| Rosso di Patacchino, il Vandalo, avvenivano le «singolari 8954 18| scienza di domani... mi sento vanire, dove siamo rimasti?~– Alla 8955 31| È il solito ignoto che vanisce come un'ombra.~– Se torni 8956 18| che si dilatano tosto e vaniscono e brucano come foglie verdi 8957 44| Francesco d'Ancona, et Vanni Giudici: «Il Signor Iddio 8958 34| che, vagando irrequieti,~vansi irati ad incontrar?~ ~Sì, 8959 47| voce l'apparire, fusa in vapori viola, della gran chiesa 8960 5| disalberate e senza timone e le vararono di notte tempo in mare. 8961 49| imparziale e severa. Ho varcato ottant'anni; l'ho dettato 8962 28| questo pezzo.~Pochi intimi varcavano la soglia della casetta; 8963 5| dissetandomi d'acqua piovana, varcherò monti e mari, mi disperderò 8964 35| nelle piscine – destinate ai vari ordini di pazienti divisi 8965 26| di una paranza. Gente di varia dimensione, di diversa statura, 8966 50| vigilando notte e giorno il variare dell'umore del mare, – con 8967 4| una incugnatella di pesce vario che il pescatore permutava 8968 43| le malerbe, coprirono le vasche, occultarono i vialetti 8969 30| si potrebbe paragonare al vaso di Pandora, ma così bene 8970 29| Il segno di sudditanza o vassallaggio verso la suprema autorità 8971 34| taglienti, avvicinandosi hanno vaste ondate e profondità di piane 8972 49| sbalordiva noi giovinastri per la vastità e la varietà della sua cultura. 8973 21| intermedio è uno di quei vecchietti che fin che non sono stati 8974 41| Governo accettate, e in sua vece il novembre del 1846, 8975 13| fissò sulle ginocchia e vedendole marchiate di rosso mattone 8976 32| conoscenti dell'arrestato, vedendolo portar via fecero le loro 8977 25| la maledizione?~– Chi sa, vedendomi così rimpellicciato, nel 8978 25| lebbroso, dispiacendogli di vederglielo porgere con una forca come 8979 15| onice lucente, come sogliono vedersi sui freddi visi delle statue 8980 48| leva alla saracinesca: – Tu vedessi quanti libri. Io son l'erede 8981 3| che di terrore in terrore vedeste le chiglie dei vostri barchi 8982 37| ascoltatori parevano soldati di vedetta acquattati sopra una trincea 8983 40| il cigolìo delle catene e vedevo poi i polsi del prevenuto 8984 25| vedere il salottino?». «E vediamolo».~La porta è stata spalancata, 8985 25| maledizione. Una signora, vedova e sola, era andata da un 8986 29| le figlie, le madri, le vedove, i parenti dei marinai pericolanti 8987 9| notari scapoli, causidici vedovi, speziali separati, insegnanti 8988 29| spiaggia della Lucchesia, vedrebbe delle turbe inginocchiate 8989 13| sospettoso un vecchio marinaio. – Vedremo, speculeremo!~E i vecchi 8990 21| il buco della chiave non veduta.~ ~♦~ ~Ora è il pomeriggio 8991 17| lenticchie, che ne dovevano aver vedute trascorrere delle giornate 8992 20| arcate, sterminati, in cui vegetassero perenni erbe a tortiglione, 8993 13| conchini di terracotta in cui vegetavano delle cannedindia; a un 8994 43| strani. Il parco «bandito» vegetò a guisa di una foresta tropicale. 8995 15| spettro che avesse interna veggenza schivava i tronchi degli 8996 49| Marco Polo, La furia, è il vegliardo Enrico Sisco, che oggi, 8997 4| umani e bramiti di belva. I vegliatori si stringono uno tocca l' 8998 | vel 8999 10| diligenza sbatacchiavano come velacci sotto il vento. L'auriga 9000 27| giunge filtrata da certi velari bianchi: una scialba luce 9001 13| anche la famosa perla s'era velata come un occhio che è prossimo 9002 43| intrepida con gli occhi velati di languori: occhi vivi, 9003 27| senza pallori apostolici, velature ascetiche, sopportazioni 9004 43| portava lievemente inclinata, velava di celeste la carnagione 9005 12| mare brunite, se la luna veleggia nel cielo. Appena l'ultimo 9006 51| Scarfoglio, quando i due veleggiarono su di un fragile naviglio 9007 11| mare, in tempi lontani, veleggiavano coi barchi tra cielo e mare,


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