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Alfabetica [« »] contentandosi 1 contentezza 3 contento 3 contessa 27 conti 3 continuamente 1 continuare 2 | Frequenza [« »] 28 solo 28 sotto 28 tutta 27 contessa 27 fa 27 là 27 mio | Gerolamo Rovetta Ninnoli Concordanze contessa |
Cap.
1 2| Nazionale, dove stava di casa la contessa Lavinia: una signora, che 2 2| favola.... che non c'è.~La contessa Lavinia è bionda; non come 3 2| desiderate una cosa, se la contessa Lavinia non la vuole, essa, 4 2| scorsa avea ballato colla contessa il cotillon, quando, attratto 5 2| uscito dalla casa della contessa. Non c'è dubbio, la casa 6 2| c'è dubbio, la casa della contessa è a dieci passi, lui è a 7 2| o dentro o fuori, cara contessa! Ah! Ah! Crede lei di potermi 8 2| non era matto, signora contessa, no, non era matto!~Ma dopo 9 2| nemmeno a perdonare alla contessa Lavinia, s'ella si fosse 10 2| è stato il babau - e la contessa, ridendo, andò a rannicchiarsi, 11 2| immersi nella meditazione. La contessa, dal canapè, sfilandosi 12 2| monotono, inquietante.~La contessa Lavinia, in fondo, era una 13 2| quella dov'era seduta la contessa. Questa, ostinata anche 14 2| richiamasse indietro; ma invece la contessa non fiatò; allora si decise 15 2| non era matto, signora contessa, no, non era matto.~- Oh! 16 2| oratore.~- Addio, signora contessa!~- Addio, signor conte!~- 17 2| ordine, a sinistra.~- Grazie, contessa, ma stasera devo andare 18 2| spiegarsi chiaro.~- Ah, contessa! - le rispose con aria diplomatica - 19 2| frequentatore platonico della contessa Lavinia.~- Di' un po', Michelino, 20 2| Di' un po', Michelino, la contessa sta in casa stasera?~- No, 21 2| perchè l'ho piantata io, la contessa Lavinia; ma questo fatto 22 2| e ritornò a pensare alla contessa.~ ~*~* *~ ~Al Circo Americano 23 2| poteva andare perchè c'era la contessa! - Peccato; così bell'opera 24 2| dunque egli non sapeva che la contessa fosse al teatro? Dunque 25 2| anche dell'innocenza della contessa, volò, proprio come dal 26 2| isfuggire i piedini della contessa che cercavano i suoi - in 27 2| alzò e stese la mano alla contessa per salutarla; Lavinia gliela