11-cacci | cadav-dito | diva-indip | indis-orien | orren-risca | risch-straz | streg-zufol
         grassetto = Testo principale
     Cap.grigio = Testo di commento

501 1| quasi livido: pareva un cadavere. Gli tremavano le gambe, 502 3| beffardamente.~Il marchese di Tracy cadde fulminato ai piedi di Gaucherin, 503 1| gira su se stesso, poi cade fra le braccia del suo padrino.~ 504 5| tappati a guardar le falde cadere; poi levandosi il cappellaccio, 505 3| suo cuore. Era una donna caduta per caso sulla via dell' 506 2| ne avrebbe indovinata la cagione e con un pretesto; qualunque - 507 3| ruscelli colmi d'acqua appena calata giù dall'alto, metteva fremiti 508 5| sempre , in mezzo alla calca; gli pestavano addosso, 509 5| gloria che gli trottava alle calcagna, col muso basso, colla lingua 510 4| era nuova.~- Del resto, calmatevi - continuò ridendo Lucia, 511 5| affranti, estenuati dai calori dell'estate, si sa bene, 512 1| chi si sa colpito dalla calunnia, ma che però, forte della 513 5| caldo dal freddo, coi calzoncini corti a sbuffi verdi filettati 514 5| per tutto vestito che un calzoncino e un corsetto di maglia.~- 515 5| cedere ad un bracciante in cambio di una fetta di polenta.... 516 5| nemmeno un giorno di riposo. Camminavano sempre attraversando le 517 3| ferme nel pugno, il suo cammino.... Adesso anche egli ghignava; 518 2| capitano Arditi che contava tre campagne, due medaglie al valor militare 519 5| ai più vecchi, anche al campanaro che aveva quasi cent'anni, 520 5| povero Quintino!...~Egli campava la vita sempre chiuso dentro 521 1| distendeva al di del Camposanto.~Ghegola e Aimoni vi giunsero 522 5| raccoglieva da terra il canavaccio piegandolo in quattro, e 523 1| quell'io, perchè, accesa una candela, si alzò subito, senza indugiare, 524 5| quell'ambiente sereno di candidezza e di quiete provò un benessere 525 4| prima freschezza e che molto candore lo doveva alla cipria. I 526 5| fra le acque putride e le canne insulse e giallognole di 527 5| le sue tende: stendeva un canovaccio sudicio per terra, intanto 528 1| Il Duce dei Mille aveva cantato con un tono troppo alto 529 2| tenore sul palco scenico cantava il romantico: Spirto gentil, 530 2| imboccava la Via Nazionale canterellando il motivo del duetto: mia 531 2| sarà ma non lo credo! - canterellò Lavinia a mezza voce.~Michele 532 2| convinto, mesto, rassegnato, canticchiava anche lui, il buon Michele - 533 4| contemplazione, fu tutt'uno. Le cantilene di Selika e di Nelusko....~- 534 1| che doveva scontare le canzonature inflitte al suo Menico dagli 535 1| secondo dell'Aimoni sarà uomo capace di conservare un segreto 536 1| soltanto un di quei buli capaci di tener la gente in soggezione, 537 1| tranquillo e sicuro.~Gianni capì che colle cattive non avrebbe 538 4| cappello sulle onde della capigliatura.~ ~*~* *~ ~Oltre di essere 539 4| Io no. Ero fidanzata, e capirà bene, io non guardava che 540 1| prudentemente indietro, allora capirono che in quell'eroe della 541 1| era finita da un pezzo. Si capisce dunque come Ghegola, tutt' 542 2| cattivo che sei!.... Non capisci mo'che sopporto la corte 543 1| allorchè suo cugino ritornò a capitargli in camera.~- Sai? Ho combinato 544 2| giorni, termineresti col capitarmi in casa appena fa giorno!... 545 5| con qualche torsolo che capitava a lui nella schiena, ma 546 5| quel baccano. Finalmente capitò anche un vigile il quale 547 4| fuori viva e fresca da un capitolo di Feuillet. Il corpicino 548 2| scherzosa, maliziosetta, fece capolino fuor dell'uscio che teneva 549 2| aria di una bimba che fa i capriccetti colla mamma.... Però quel 550 4| facessi tutto ciò che il suo capriccio fosse per domandarmi, quando 551 2| De Musset, di quel biondo capriccioso, a giorni rossiccio, a giorni 552 5| Quando scattavano in salti e capriole o si allungavano o si torcevano, 553 4| dubbio offendeva il vostro carattere, come offendeva la cara 554 1| zuavi col muso nero come il carbone, delle armature antiche 555 1| vita, alle abitudini più care, ai cavalli, al cuoco, perfino 556 1| che sieno presenti alla carica.~- Non è vero. Non è necessario 557 1| testimoni, riunirsi per caricar le pistole. Ghegola si sentì 558 1| non è vero, che dobbiamo caricarle? ebbene: noi due le carichiamo 559 1| il colore sulle guance.~Caricate le armi, i due padrini si 560 1| con Garibaldi i fucili si caricavano a palla!~ ~Domenico Ghegola 561 3| colle sue pistole ancora cariche si avanzava inesorabilmente 562 1| caricarle? ebbene: noi due le carichiamo soltanto a polvere. Tu tiri 563 Ded| Al mio carissimo Amico~ ~GIUSEPPE FRACCAROLI~ ~ ~ ~ ~ 564 5| fosse aperta da un'anima caritatevole che venisse per lui. 565 4| assuefatto e vedeva che la carnagione della marchesa non conservava 566 1| verrò qui a prenderti colla carrozza, alle quattro e mezzo.~- 567 2| giovanotto, salta nella carrozzella e grida al vetturino di 568 2| offrendole dei fiori e dei cartocci di marrons glacès. Michele, 569 5| parola d'affetto in quella casaccia dove il lugubre silenzio 570 5| colla mamma, e, fuggendo a casaccio, si smarrì fra le steppe 571 4| interruppe un istante: il casato di Lucia non lo sapeva. - 572 2| Di quel passo , sarebbe cascato da Lavinia in punto alle 573 5| vicino al mare, dentro un casone nero, ampio, umido, diroccato 574 1| sparse per la camera, e i cassettoni aperti, ne rimase sbigottita; 575 2| rossiccio, a giorni quasi castano. È carina, è buona, è amorosa; 576 3| con un'apparenza severa e castigata. Da tre anni ì duellisti 577 4| Marchesa, questa è cattiveria, è crudeltà....~- Via, via, 578 2| cilestri negli occhi foschi cattivi di Michele, con quell'effusione 579 1| creduto, così in sulle prime, causato dall'ira, dal furore, non 580 3| ricevette l'omaggio di cento cavalieri; ma rimase alteramente placida 581 1| migliorare.~Com'è poi l'usanza cavalleresca, gli avversari, appena furono 582 1| alle abitudini più care, ai cavalli, al cuoco, perfino alla 583 5| buona che per carità volesse cavar loro la fame?... Fra tante 584 1| Ghegola era malcontento di Cavour, di Vittorio Emanuele e 585 | Ce 586 1| cose per benino. Non volle ceder tutto in una volta, tornò 587 4| ringrazierà di non averle ceduto, di non averla sorpreso, 588 5| cavallo di battaglia del celebre Quintino. Figuratevi ch' 589 3| audaci voleva dire essere celebri, così che talvolta il punto 590 4| soffocata da un'armonia celeste dell'anima, che mi trasportava 591 2| cambiare di guarnigione.~Alla cena, ad uno spuntino, non ci 592 2| presto del solito. Aveva cenato la sera innanzi, e non avendone 593 3| dei teatri e delle allegre cene era terminata. Il maggio, 594 2| coll'erba e gli alberi color cenere di sigaro, e vedeva contro 595 5| campanaro che aveva quasi cent'anni, d'averlo veduto sempre 596 4| queste parole, egli prese una cera rassegnata, si avvicinò 597 1| questo affare, è venuto a cercarmi, e allora, d'accordo, abbiamo 598 2| dalle sue parole, avevi cercato di me, appunto per chiarirle.~- 599 2| piedini della contessa che cercavano i suoi - in quanto a me 600 2| con quel freddo cane!...~- Cercavo di te - disse Michele al 601 2| E poi con che costrutto cercherei d'illudermi? ormai la è 602 2| moltissimo, te lo assicuro, ma ne cercherò un altro.~Sant'Arduino era 603 5| dimenando lentamente la coda: cerimonia alla quale egli si abbandonava 604 1| padrone di bottega, tutto cerimonioso.~- Potrebbe anche darsi....~- 605 1| diversa: tante teste tanti cervelli!...~- Ma perchè non sei 606 5| già fatto temere che il cervello le dèsse di volta: si faceva 607 2| Sant'Arduino gli versava del Chablis e del Médoc e Michele lo 608 2| vedere da lei?... così alla chetichella, senza dirle nulla, all' 609 4| era un buon diavolo, ma chiacchierava troppo.~Esso raccontò alla 610 2| Affari di servizio! li chiama affari di servizio, lui! 611 4| Lucia.... Permetta che io la chiami così, per una volta sola 612 2| starnutire, le dimostrerò chiaramente che non me ne importa un' 613 2| questa faccenda bisogna chiarirla subito. O lui o me, o dentro 614 2| cercato di me, appunto per chiarirle.~- Sì, questo glielo puoi 615 5| in mezzo alle feste, al chiasso e alle allegre ribotte. 616 1| corse a richiuder colla chiave l'uscio della camera, poi, 617 1| se gli avesse mandato a chieder delle scuse. Dopo tutto, 618 1| avessi vent'anni di meno le chiederei l'onore d'accompagnarla: 619 5| o sui gradini di qualche chiesa nell'inverno, egli si faceva 620 1| Ghegola.~- Che cosa vuoi? - chiese Menico, un po' inquieto, 621 5| un perverso che gli avea chiesto, ghignando, s'egli sapeva 622 2| Michele, fatto un saluto col chinar del capo, saluto che comprendeva 623 5| ferro. Poi c'era il salto chinese, e poi l'a due, ovverosia 624 1| idea spaventosa Ghegola si chinò macchinalmente come per 625 2| debilitante, da essere costretto a chiudere gli occhi perchè lo prendevano 626 5| dentro, sul pagliericcio, poi chiusero il coperchio e lo portaron 627 3| Il lion del giorno era Choquart, guardia del corpo, spadaccino 628 5| che rideva, discorrendo e cianciando, che beveva delle acque 629 2| mezzo a quello sciame che ciaramellava, prese l'aria dell'uomo 630 3| benedizione discendeva dai cieli tepidi, tersi e diffusi, 631 1| raccomandazioni, senza batter ciglio.~- Attenti! - gridò Foscarini, 632 2| chiaro, levando i suoi occhi cilestri negli occhi foschi cattivi 633 2| prima di Paisiello e di Cimarosa, ma dopo Palestrina, il 634 1| biglietto di banca da duecento cinquanta lire.~- S'accomodi, signore, 635 4| spalle, penetrando qualche ciocca indiscreta anche nell'apertura 636 1| Assumeva un'aria terribile, un cipiglio da tiranno, e la spaventava 637 4| molto candore lo doveva alla cipria. I capelli non erano biondi, 638 2| avesse preso un biglietto circolare. In questo frattempo entrava 639 1| puntato sul capo e dopo averle circondata la faccia le scendeva giù 640 1| gli venne meno in tutte le circostanze della vita.~Vi è, non è 641 3| Gaucherin parlò tremando. Egli citato per la sua serenità quando 642 5| sempre attraversando le città, i borghi, i villaggi, ed 643 5| il passo come un povero ciuco al quale si fa passar la 644 2| così bene attillato!... Civetta!... Le mancava affatto il 645 2| giustificata quella visita clandestina. Come l'ho trattata male.... 646 1| solo, in un coupé di prima classe, e andò difilato fino a 647 2| preso da un desiderio vivo, cocente, di rivederla, di gettarsi 648 1| trattati di scherma e i codici più autorevoli della cavalleria; 649 1| segreto, che non sapeva cogliere il momento buono per farlo 650 2| Michele si avviò verso casa. Colà giunto, trovò il servitore 651 4| Shakespeare innamorato, scorgo un collega: - Conosci quella giovinetta? 652 3| nella quale una strega in collera cogli umani avesse costretta 653 2| distruggeva adesso un vassoio colmo di tigliate. Il suo volto 654 2| sterminata coll'erba e gli alberi color cenere di sigaro, e vedeva 655 2| cedere!~Il volto gli si colorì improvvisamente.... ahimè! 656 2| si riaffacciava bionda, colorita, colle sue vaghe linee tondeggianti 657 4| pensò, con una soddisfazione colpevole, che anche quel marito non 658 5| aveva lasciato correre una coltellata ad un altro contadino proprio 659 | colui 660 2| bene; e adesso tocca a me a comandare. Ma non sono che le dodici, 661 4| marchesa ha null'altro da comandarmi? - domandava intanto Battista.~- 662 2| signora mia. Avete sempre comandato voi? Va bene; e adesso tocca 663 1| le spalline d'ufficiale combattendo a San Martino come un leone, 664 2| risposto Lavinia, e concludeva combinando in cuor suo di finire la 665 1| infilzare l'Aimoni, colla testa combinava delle azioni che terminavano 666 2| casa mia, discorreremo e combineremo tutto.~I due amici si separarono, 667 5| ovverosia la passeggiata comica: in questo esercizio Quintino 668 2| sbarrati, ne imitava a tratti, comicamente, la mimica della faccia:~- 669 5| delle smorfie e dei lazzi comicissimi, ma mentre colle mani suonava 670 5| il cappellaccio, col più comico de' suoi lazzi:~- Illustrissimi! - 671 4| Ed ora.... - mormorò cominciando dal salutare Lucia.~- Ora 672 2| alla bistecca, egli aveva cominciato a dubitare del tradimento 673 5| voce. Ma intanto i lumai cominciavano ad accendere le lucerne 674 1| le sue amiche contro il Comitato segreto, che non sapeva 675 2| stasera devo andare alla commedia.~- Pazienza: la sua ferita 676 2| donna, Lavinia, da simili commedie!... Riepilogando, quale 677 2| qual nuovo misfatto ho io commesso?...~Michele continuò ostinato 678 5| stato chi lo salvò dal commettere un delitto. Ma il tristo 679 1| stizzito.~- Intanto che ti commovi, ti ricordo che son le quattro 680 1| tentate tutte, volle provare a commuoverlo colle buone e si avvicinò, 681 1| farsi la nicchia ancora più comoda.~- In quanto all'Aimoni, 682 1| al cuoco, perfino alla comodità di far la doccia in casa, 683 1| le tasche i suoi stessi compaesani, i veneti, i quali dubitavano, 684 5| ironia degli uomini fosse compagna l'ironia della natura, lui, 685 1| le monarchie erano tutte compagne e avevano fatto il loro 686 1| alla volta, raccoglieva compagni per la spedizione dei Mille.~ 687 2| essere eccellente.~- Mi fai compagnia?~- No, grazie.~- Sei ancora 688 5| appuntita; ma però giudiziosa, compassata, prudente.... o dormiva, 689 5| Favoriscano d'un benigno compatimento il signor Marco Minghetti - 690 4| lo spirito, bisogna pur compatirlo!...~- Adorabile!... Divina!...~- 691 2| angelo!... Ma bisogna che mi compatisca.... ero proprio matto!... 692 4| subito. Dica tuttociò che compendia il mio sogno di cinque anni. 693 4| di angosce ed io voglio compensarvene, non lasciandovi mai, mai 694 2| buon Michele, pochissimo compiacente, si ostinava a tener l'altra 695 2| Michele annusò con intima compiacenza il profumo un consommè 696 1| spinge anche i timidi a compiere prodigi di valore.... Ebbene, 697 5| obbligata. Tutto il suo còmpito si riduceva a far da sentinella 698 4| che si allungava via via completandosi, quando a Lucia, che era 699 1| poco, nell'effusione, non complimentava anche il brumista che l' 700 4| vedrà arrossire ai suoi complimenti.~Gino ubbidì. Difatti dalla 701 3| che non poteva neanche comprenderlo; ma che lo rendeva incapace 702 2| chinar del capo, saluto che comprendeva tutti e non era particolare 703 2| delle scuse, per non restar compromessa? Intanto dalle scuse alle 704 1| del Duomo, cominciava a compromettere la causa. Il Duce dei Mille 705 5| tanto da poter vedere, senza compromettersi, che cosa era accaduto; 706 4| Lucia.~- Quando mi sarà concesso di rivederla, marchesa?...~- 707 2| esito della sua eloquenza conciliativa. - Tutt'al più, se lo vuoi, 708 2| si svestì con fretta concitata, strappandosi i bottoni, 709 2| confessarle tutti i suoi torti, concludendo però che se il giorno prima 710 4| mi condurrebbe a delle conclusioni contrarie, credo, ai suoi 711 1| duello, non sarebbe che a condizioni gravissime. È, o non è un' 712 4| dite a mio marito che li conduca qui, che voglio vederli, 713 2| dove il fumo del sigaro lo conduceva, infilò, senza avvedersene, 714 2| e grida al vetturino di condurlo al Comando militare.~Il 715 2| con un brougham si fece condurre al Caffè di Londra, al club, 716 4| dormito otto per lo meno, mi condurrebbe a delle conclusioni contrarie, 717 5| funambolo che lo prese e lo condusse seco, che gl'insegnò il 718 2| gettarsi alle sue ginocchia, di confessarle tutti i suoi torti, concludendo 719 4| ricordavo?~- Sì, ora posso confessarvelo.... Ora posso dirvi tutto, 720 2| se Lavinia non me lo ha confessato, vuol dire che non c'è stato 721 4| Sì, un pochino, ve lo confesso. Intanto vi avverto che 722 2| contentezza gaia, serena e confidente, colla torbida infelicità, 723 2| potè a meno di domandare in confidenza a stesso: - Ero matto.... 724 4| di meno. Ma via, non si confonda e impari a essere meno eloquente 725 3| seduzione. La temerità si confondeva coll'eroismo, essere audaci 726 1| saccoccia rigonfia e ai conforti di una sartorella sana, 727 2| amarti - Se' tutto per me. E confrontando allora quella sua contentezza 728 5| una fetta di polenta.... A confronto suo. Marco Minghetti poteva 729 5| su Marco; e tutti e due, confusi nello stesso dolore, parevano 730 4| parentele sei sempre lo stesso confusionario.~Gino, uscito da casa Melikoff, 731 4| Spagna e si trovava allora in congedo a Roma.... per le Corse 732 2| bracciuoli della poltrona, e congiungendo le mani in atto di preghiera:~- 733 1| barbettina rada.... e il cuor di coniglio.~Lo deridevano, lo prendevano 734 4| ma lei, come lei.... Mi conosce da dodici ore e pretenderebbe 735 1| Brescia.... Nessuno de' tuoi conoscenti ti guarderà più in faccia.~- 736 2| adesso schiatta dall'invidia, conoscerà la mia ritirata, figuriamoci 737 4| stata anche molto amata.~- Conoscerla? Ne ho forse io di bisogno? 738 5| saltimbanco; nessuno lo conosceva, e il suo letto rimaneva 739 2| della fattura già da tempo consegnata, in lire 1268 75.~- E sempre 740 3| mezza dozzina di pugni, la conseguente sfida e la relativa stoccata 741 1| duello non avesse tristi conseguenze.~- E che cosa avete combinato?... 742 1| Aimoni sarà uomo capace di conservare un segreto di tanta importanza?...~- 743 4| era quell'altro; quello conservato nell'anima.~A questo punto, 744 4| carnagione della marchesa non conservava più la prima freschezza 745 4| che la grazia di Dio lo conservi!~Gino fu presentato alle 746 2| l'unica arte nella quale conserviamo ancora il primato, e prima 747 2| motivi. Solamente ti fo considerare che abbiamo ventiquattr' 748 2| aspettare fino alle due; e ciò considerato, volendo salvare la dignità, 749 1| scongiurarlo d'accettare i suoi consigli. Ma l'altro, duro. Allora 750 1| tempo senza far nulla, lo consigliarono apertamente di arruolarsi 751 1| accomodarsi volentieri a quel buon consiglio e di esitare soltanto nella 752 5| infelici aveva pure la sua consolazione!... Quintino vedeva la mano 753 4| oscurità quasi completa.~- Si consoli; non ci scapiterà molto!...~- 754 5| bottega. A tal vista si consolò tutto. Dopo di essersi soffiato 755 2| compiacenza il profumo un consommè di pollo, che davvero doveva 756 2| passo, quello dell'uscio, fu consumato: l'onore era salvo.~Però 757 5| povera suicida, perchè delle contadine chi non si arrischiava di 758 5| la leggenda paurosa dei contadini chiamava col nome di 759 5| una coltellata ad un altro contadino proprio sull'uscio della 760 1| faccende. Dunque di' su, contami com'è andata, dall'a alla 761 1| letto.~- Diavolo, m'hanno contata la scena di poco fa, e ho 762 2| il capitano Arditi che contava tre campagne, due medaglie 763 4| negli occhi, negli occhi che contemplavano lei, e la divina musica 764 4| aperta, assorto in una muta contemplazione, fu tutt'uno. Le cantilene 765 2| del sofà. Lavinia non potè contenersi, cominciò a ridere, e più 766 1| legno. La sua biblioteca conteneva i migliori trattati di scherma 767 2| si morse le labbra, ma si contenne, e coll'aria di dire uno 768 1| ma che in que' giorni, contentandosi, come diceva lui, di fare 769 4| Rideva, parlava, gestiva continuamente, mostrando due fila di dentini 770 5| così all'improvviso, benchè continuasse col muso basso per la sua 771 2| però non si fermerebbe, continuerebbe a fuggire, ed era tanto 772 1| direbbe nulla a nessuno, le contò il gran segreto, cioè che 773 2| Lavinia non avesse avuto del contrabbando, non mi avrebbe proibito 774 4| alle dame. Egli ballò una contraddanza colla vedova, per convenienza, 775 2| disse.... Ohi! Ohi! senza il contrappelo, mi raccomando!...~Rasa 776 4| condurrebbe a delle conclusioni contrarie, credo, ai suoi desiderii.~ 777 2| contento, e provava una certa contrarietà, pensando di finire ammazzato 778 1| perchè Ghegola era tuttavia convalescente quando l'Aimoni era già 779 1| altro mondo.~Fra malattia e convalescenza, ne ebbe per più di un mese 780 1| Le due parti s'eran date convegno, per il duello, in un tratto 781 4| contraddanza colla vedova, per convenienza, poi una mazurka e un waltzer 782 4| qualunque da mantener viva la conversazione.~- Ma Raiberti non lo poteva 783 1| quasi sempre il centro delle conversazioni politiche del Caffè del 784 1| riusci ad assicurarlo e a convincerlo.~- Avere un duello.... senza 785 1| proprio, riusciva sempre a convincersi; ed anche quella sera, appena 786 1| sacrificio alle proprie convinzioni e si sarebbe arruolato con 787 2| occhi per aria, scotendo convulsamente una gamba, faceva battere 788 1| terra in preda a fortissime convulsioni. Foscarini, commosso, l' 789 5| pagliericcio, poi chiusero il coperchio e lo portaron via.~Marco 790 2| sua manina bianca quasi coperta dagli anelli ingemmati:~- 791 5| un signore. Riposava, ben coperto, in un morbido letto di 792 4| i suoi capelli rossicci copiosissimi, cioè con un disordine pieno 793 5| pioggia e dal solleone, coprisse uno scheletro. Quando scattavano 794 3| affronta la lotta.... con una corazza di velluto ed un elmo di 795 5| piegato per il fastidio della cordicella che gli teneva fermo sul 796 1| alzato, e ogni sera prima di coricarsi. I ferma-porte rappresentavano 797 1| camera, poi, in due salti si coricò di nuovo.~- È un bel matto 798 1| sarebbe preso una seggiola sui corni! Lo ammazzerò, voglio ammazzarlo 799 2| da farsi male, contro la cornice a punte dorate del sofà. 800 2| brusco brusco, mettendosi il corno del bastoncino sulla bocca 801 4| capitolo di Feuillet. Il corpicino pieno di grazia.... nervoso, 802 2| che si ripercoteva nel corridoio, si avvicinò e si fermò 803 5| vestito che un calzoncino e un corsetto di maglia.~- Ohè, ohè, quel 804 2| dozzina di giovanottini che la corteggiavano, offrendole dei fiori e 805 3| parola, un saluto ugualmente cortese, ma senza scomporsi dalla 806 5| dal freddo, coi calzoncini corti a sbuffi verdi filettati 807 1| giornata in sala d'armi; e nel cortile di casa s'era fatto costruire 808 4| uscivano dalle maniche larghe e cortissime, e poi.... e poi tutta quella 809 1| sigaro d'Avana, molto più corto, ma quasi più grosso di 810 4| Lucia?... - domandava un coso lungo, secco, in livrea, 811 1| fece credere di essere un cospiratore travestito, uno di quelli, 812 3| anni ì duellisti si erano costituiti in associazione, tutti guasconi, 813 5| del Quintino - borbottò un costituzionale arrabbiato, il quale avea 814 3| collera cogli umani avesse costretta un'anima strappata dal limbo. 815 1| cortile di casa s'era fatto costruire un bersaglio per divertirsi 816 | cotesto 817 1| giù, senza un motivo, di cotte e di crude, addosso ai piemontesi, 818 1| chiuso, tutto solo, in un coupé di prima classe, e andò 819 2| lunga malattia. Invece la covava addosso, la malattia; erano 820 3| ferraiolo a tre baveri e la cravatta a tre giri.~Quanto alla 821 1| quel modo!... Dov'era la creanza.... e dov'era il patriottismo? 822 5| divina venuta al mondo per creare un disgraziato. Ma la pellagra, 823 5| in vita quelle due strane creature che facevano ridere coi 824 4| Tolosana - mi risponde. Creda, marchesa.... mi sono sentito 825 4| Lucia - disse poi, quando si credè sicuro del fatto suo.~- 826 4| così ammaliante, che Gino credendola forse pentita del suo scherzo 827 1| presa risoluzione.~- Ma crederanno che tu abbia paura.~- Chi 828 1| di valore.... Ebbene, lo credereste?... Domenico Ghegola non 829 1| imbecilli!...~- No, perchè lo crederò anch'io!...~- Ogni regola 830 4| sarebbe stata la porta.~- Credete, siete certa davvero che 831 4| Tolosana insomma che io credeva cugine, mentre invece sono 832 4| Bravo Recanati! Credevo che ella si fosse dimenticato 833 5| l'un l'altro, ridevano a crepapelle, gli si fermavano a frotte 834 1| stolido, che potresti far crepar lei parlandole in questa 835 4| noioso?!~- Dio mio, quale crescendo! Badi però che sono le quattro 836 2| di mughetti, che gli fece crescere il mal di testa e cominciare 837 2| carina, attraente, e più cresceva il suo malcontento, così 838 5| appese all'ingiro, e per quel Cristo gigantesco dipinto sotto 839 5| nome dell'oscuro martire, crocifisso dal buon umore altrui, un 840 4| per benino la parte del cruccio e dell'ira. Senta, se lei 841 1| un motivo, di cotte e di crude, addosso ai piemontesi, 842 4| voglia d'inghiottirselo crudo come un'ostrica. - Egli 843 2| Cominciò a sorbire le prime cucchiaiate adagio e svogliato, ma poi 844 4| anche lei. Hanno sposato due cugini. Uno è morto, quello della 845 1| più care, ai cavalli, al cuoco, perfino alla comodità di 846 5| prima gli si annerissero cupamente d'intorno. Gli si era mossa 847 3| si era fatto infelice e cupo. Era stato offeso, odiava 848 3| l'acciarino, le montò con cura e le appuntò alle tempie 849 5| barattare un saluto e senza curarsi nemmeno dei monelli che 850 4| essere geloso....~- No?... - Curiosa! pensava tra il diplomatico, 851 4| nudo e facendo risaltare le curve squisite del busto, era 852 | da' 853 1| entrato in camera, balzò daccapo nel letto, dove lo aspettò 854 1| scalfittura, un salasso.... la dài, la pigli, e dalla sera 855 3| tranquillità inalterabile della sua dama. Ella era rosea, avea l' 856 4| Gino fu presentato alle dame. Egli ballò una contraddanza 857 1| essere a far colazione! Dammi il resto.~Uscì dal caffè 858 5| nelle spalle infastiditi, dando segni non dubbi di noia 859 1| desiderato Ghegola, ma due, dandogli così la buona misura, e 860 5| dalla pellagra e morta *dannata in una fossa d'acqua melmosa, 861 3| La stagione delle danze, dei teatri e delle allegre 862 1| scappata bella, che i medici, dapprincipio, lo davano come spacciato.~ 863 2| facendo un'eccezione per te, darebbe subito nell'occhio e farebbe 864 4| Ecco la mia mano, è vostra. Daremo un addio per sempre alla 865 1| fare per l'Aimoni, era di dargli una lezione di generosità 866 1| soccorreva, tentava di tutto per darle animo, per acquetarla; mentre 867 1| tutto solo a casa sua. - Gli darò una di quelle lezioni da 868 1| cerimonioso.~- Potrebbe anche darsi....~- E.... va lontano, 869 2| signor conte, mezz'ora fa.~- Datemela.~Questa volta il presentimento 870 5| vetrate delle finestre, che davan sopra la strada, il sole 871 1| medici, dapprincipio, lo davano come spacciato.~Anche Menico, 872 5| ballerino! non hai niente di dazio? - gli gridaron dietro i 873 | De 874 2| farlo in modo ch'egli non debba credere ch'io abbia del 875 4| E per ciò capisco che vi debbo un'ammenda.... ebbene, io 876 2| vuoto così squallido, così debilitante, da essere costretto a chiudere 877 1| brevetti di cavalleria; ma così debolmente adesso, che Gianni Foscarini 878 1| al di qua del Garda, non decidendosi mai al salto del Rubicone, 879 2| ministro della guerra si deciderà a farlo cambiare di guarnigione.~ 880 3| del male. Era una lotta decisa, pronta, inesorabile, barbara; 881 4| Liberi?~- Come l'aria.~- Decisamente sono divisi - concludeva 882 2| contessa non fiatò; allora si decise da solo, e piantandosele 883 1| caso solo: qualora io mi degnassi di raccogliere le parolacce 884 5| cane. E Marco era proprio degno di Quintino; era una bestiaccia 885 2| vero gentiluomo, con molta delicatezza e cavalleria. Dopo tutto, 886 4| una missione del Governo delicatissima e....~- O posso venire con 887 5| morire.... ma moriva come un delinquente, senza una lacrima, senza 888 5| di : era caduto in un deliquio che faceva scrollare il 889 1| il capezzale del povero delirante, finchè durò in quello stato 890 5| salvò dal commettere un delitto. Ma il tristo che gli avea 891 3| dimenticato e rideva, rideva deliziosamente col marchese di Tracy che 892 4| contro il suo petto.~- Ah! Demonio!~- Angelo!... Quella parola 893 1| l'atto di restituirgli il denaro.~- Domani.... domani, caro 894 5| refrigerio sotto l'ombra densa degli alberi e c'era sempre 895 2| faccia avvolta dal fumo denso, caldo e profumato del consommé. 896 2| lessata che opponeva al dente una ostinazione degna di 897 4| continuamente, mostrando due fila di dentini da bambina e due fossette 898 3| tutti ingrossassero la voce deridendolo, come aveva fatto il marchese 899 1| gli mandavano a casa, per deriderlo, dei soldatini di piombo 900 1| il cuor di coniglio.~Lo deridevano, lo prendevano in giro, 901 1| quelli del Tasso, quando descrive il duello di Tancredi con 902 5| Quando vi giunse era deserta, non ci si vedeva anima 903 4| caso, per viottoli e strade deserte, camminando nel fango e 904 4| pensare a lei! non fo che desiderare questo momento, imprecare 905 2| è amorosa; e quando voi desiderate una cosa, se la contessa 906 4| lo pretendo, marchesa, lo desidero.~- Un momentino; lasci finire. 907 2| una e mezzo. Alle cinque desinava; facendo colazione allora, 908 2| volò, proprio come dal desio portato, a farle visita. 909 1| quanto a me non desisto e non desisterò mai dalla presa risoluzione.~- 910 1| ma in quanto a me non desisto e non desisterò mai dalla 911 3| campo così lieto, eppur così desolato; un grande sgomento, giacchè 912 5| parevano maledetti dallo stesso destino.~Certo i due affamati che 913 5| quando la mattina vegnente si destò da quel sonno così grave 914 3| ancora non avea trovato il destro di vendicarsi. Quel riso 915 4| sconvolta. Oh, signore, dev'esser buono lei, che è tanto 916 5| l'acqua che gli si era diacciata sul pelo nero.~Quando arrivarono 917 5| sdrucciolò sul lastrico diacciato e mancò poco non cadesse 918 3| dei due doveva, come si dice, restar sul terreno.~Al 919 2| in mano.~- Ah! ecco! lo dicevo! m'ha scritto! Intanto è 920 2| freddura, e m'incaricò di dichiararti francamente ch'egli non 921 1| gente di te?...~- Ebbene, tu dici che io non ho il coraggio 922 1| sartorella sana, fresca e sui diciott'anni, faceva sì ch'egli 923 3| una cosa da stupidi; ve lo dico io; io! pronto a schiaffeggiare 924 5| muoversi.~Lo spazzacamino diè un urlo e fuggì.~Per qualche 925 3| che lo rendeva incapace di difendere il suo orgoglio. Se ella 926 5| maglie lacere che non lo difendevano dal caldo dal freddo, 927 4| Conoscermi a fondo. Ho dei difetti, sa; sono stata viziata, 928 2| le mancava; ecco il suo difetto! Lo avrebbe tradito, avrebbe 929 1| Anzi, per dire il vero,~La differenza è zero!~ ~Occorrendo, per 930 5| che dalla sua croce pareva diffondere nell'ampio recinto la benedizione 931 5| mutò, e a poco a poco si diffuse su quel volto scarno, distrutto, 932 3| dai cieli tepidi, tersi e diffusi, parlando di pace, di gioia, 933 1| di prima classe, e andò difilato fino a Brescia, dove prese 934 5| compagno di glorie.... e di digiuni.~Tuttavia era l'inverno 935 2| inappetenza per il lungo digiuno. Guardò l'orologio: segnava 936 5| si avvicinava pian piano dimenando lentamente la coda: cerimonia 937 5| tutta risposta, squassò, dimenandosi con violenza, l'acqua che 938 1| felicissima notte! - e Menico si dimenò nel letto adagio adagio 939 4| tutte le fibre di Gino.~- Dimenticarmene?... Se da ieri notte io 940 5| per quegl'insulti; essi dimenticavano tutto. Ogni giorno avevano 941 5| sua strada; e quindi si dimenticò ben presto anche del solo 942 2| colla equestre diva una dimestichezza, un fare d'intimità molto 943 2| rincrescimento pel coraggio dimostrato; ma ormai, pur troppo, era 944 2| nemmeno per starnutire, le dimostrerò chiaramente che non me ne 945 2| stoica tranquillità di un dindio morto; ma poi si avanzava 946 2| vertigini. Ritornò a camminare dinoccolato, sentendosi dentro una prostrazione 947 5| per quel Cristo gigantesco dipinto sotto il soffitto, che dalla 948 2| contessa! - le rispose con aria diplomatica - Jolanda fa sempre e tutto 949 1| averle fatto giurare che non direbbe nulla a nessuno, le contò 950 2| Avrà scritto sì o no?... Io direi di sì.~Entrò dal portinaio 951 2| che bisognava cambiare la direzione. Terminato lo sfogo, si 952 1| pose a gridare, a urlare, a dirgliene di tutti i colori, e concluse 953 2| interessi da vedere, la casa da dirigere, mille bricciche da fare, 954 2| prefettura, cercò nei palchi a diritta per scoprire se il capitano 955 5| casone nero, ampio, umido, diroccato e abbandonato da tutti, 956 5| Minghetti poteva proprio dirsi un signore, e Quintino glielo 957 4| confessarvelo.... Ora posso dirvi tutto, perchè oramai siamo 958 1| stanza e, sola, cominciò a discender le scale, come istupidita, 959 3| amori. Una gran benedizione discendeva dai cieli tepidi, tersi 960 3| risponderei; ma però non posso disconoscere ch'essa ha pur la potenza 961 5| beatamente, che rideva, discorrendo e cianciando, che beveva 962 2| innanzi colla vita, per discorrere più piano e più da vicino 963 2| dieci vieni a casa mia, discorreremo e combineremo tutto.~I due 964 1| della sua vita.~Egli non discorreva che di scherma, di duelli, 965 5| volta e si fermavano un po' discosti per vederlo lavorare. Finito 966 1| flagello, e solamente quando la discussione si accendeva, ed egli, messo 967 2| accetto - gli rispose - senza discutere i tuoi motivi. Solamente 968 4| anche nell'oscurità, vedea disegnarsi il biancastro delle braccia 969 4| marchesa di Tolosana che si disegnava fantasticamente fra i colori 970 5| cominciava a salire, tutti i suoi disertori si voltavano uno alla volta 971 1| di fatti si pose subito a disfare le valigie ch'erano già 972 2| due!... Però è una gran disgrazia che mi è toccata, sicuro; 973 5| nemico più crudele dei due disgraziati. Quando erano stanchi, affranti, 974 2| toccata, sicuro; e siccome le disgrazie non vengono mai sole, così 975 2| la vuole, essa, per non disgustarvi, non vi dirà di no colla 976 1| intanto di mostrarti sicuro, disinvolto sul terreno, e di far vedere 977 2| Michele si vedeva adesso disonorato per avere appunto voluto 978 2| andare apposta, allora la disordinò brontolando che il servizio 979 1| tempo e la mia dignità, dispensando dei brevetti di cavalleria: 980 5| disposti in lunga riga, e vi dispensavano e doni e baci e carezze.~ 981 5| tornò a scoraggiarsi, a disperare, e trovò più penosa quella 982 5| un ululato lungo, triste, disperato....~Era il saluto di Marco 983 5| si premeva con fremiti di disperazione le testa gialla piagata.~ 984 2| secondo?... Pazienza, me ne dispiacerà moltissimo, te lo assicuro, 985 2| vettura!... Fiaccheraio, sei disponibile?~- Sissignore!~- Scusate, 986 5| all'altro dei lettucci, disposti in lunga riga, e vi dispensavano 987 2| noi italiani non dobbiamo disprezzarci in tal modo. La musica è 988 4| prima volta ieri sera? - diss'egli come l'uomo che nuota 989 2| fermò a sedere due poltrone distante da lei. Lavinia lo fissò, 990 1| terreno abbandonato che si distendeva al di del Camposanto.~ 991 4| occhio si abituava, lasciava distinguere, a poco a poco, la bella 992 2| quella tal lettera, che egli distingueva subito fra cento, ma non 993 4| scollatura a cuore della veste. E distintamente, anche nell'oscurità, vedea 994 3| questo che passava fredda, distratta, sicura attraverso quel 995 4| mia mente, i miei sensi distratti. Tutta la mia vita era negli 996 1| tutt'altro che forzata, distribuiva saluti e strette di mano 997 3| esercito si erano proposto di distruggere. Il marchese di Tracy era 998 2| stracchino di Gorgonzola, distruggeva adesso un vassoio colmo 999 5| diffuse su quel volto scarno, distrutto, una tenerezza ineffabile.... 1000 1| lo toccava anche con un dito appena, allora.... allora


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