Cap.

  1      I|             Venuto a morte nel 1268 Giacomo Del Carretto, sesto della
  2      I|            grosso, il vostro messer Giacomo! - notò il Picchiasodo. -
  3     II|          CAPITOLO II.~ ~Dove messer Giacomo Pico impara che il torto
  4     II|           d'arnese.~Il suo nome era Giacomo Pico, figliuol d'Antonio,
  5     II|    personaggio che non fosse messer Giacomo Pico.~Epperò, mentre questi,
  6     II|        mondo della luna? -~A messer Giacomo Pico venian meno le forze,
  7     II|             lo promettete? -~Messer Giacomo Pico non gli dava più retta;
  8     II|         ebbe amico più caro del suo Giacomo; lui aspettava ansiosa;
  9     II|             con un «buon , messer Giacomo» profferito a mezza voce,
 10     II|             uomo e capitano, messer Giacomo Pico era più bambino che
 11     II|            Doge e del Consiglio, un Giacomo di Leone e un Galeazzo Pinello.~- «
 12     II|          non si facea più discorso. Giacomo Pico aveva dato un respiro
 13     II|          assai che ad ogni altro, a Giacomo Pico, il quale intravvedeva
 14     II|          aveva disegnato di spedire Giacomo Pico alla torre di Oddonino
 15     II|             e di coltello.~E messer Giacomo Pico era andato, con che
 16     II|          sospeso.~Ma, per tornare a Giacomo Pico, che le centomila necessità
 17     II|        adesso, secondo gli riferiva Giacomo Pico, tanto irresoluto e
 18     II|            nuova, che dava a messer Giacomo Pico di Bardineto il marchese
 19    III|            la ridda nel cervello di Giacomo Pico, è più facile argomentare
 20    III|        romana, e in ogni altro caso Giacomo Pico si sarebbe fermato,
 21    III|              E tu probabilmente sei Giacomo Pico, marchese di Bardineto,
 22    III|            aria!.... - diss'egli. - Giacomo, vuoi tu dirmi che hai?
 23    III|            Tutto il paese! - ripetè Giacomo Pico sgomentito. - E adesso....~-
 24    III|          buon colpo. Fa a modo mio, Giacomo, e non avrai sopraccapi.
 25    III|            dar volta al cervello. -~Giacomo Pico scosse il capo in atto
 26    III|           in male acque, mio povero Giacomo! Ma che diamine, dico io,
 27    III|           suo malinconico sozio. Ma Giacomo Pico, o non gli desse retta,
 28    III|            filosofia ti persuada, o Giacomo Pico, e ti basti l'essere
 29    III|          posto gli occhi? - dimandò Giacomo Pico, meravigliato di tanta
 30    III|           insegne.~- Sta bene; notò Giacomo Pico, stringendosi nella
 31    III|     Carretti, vuoi dire! Bada a me, Giacomo Pico; noi siamo quei leoni
 32    III|      divozione, l'amore infinito di Giacomo Pico. Donde tu devi vedere
 33    III|     pregarsi il fistolo! Or dunque, Giacomo Pico, sta di buon animo,
 34    III|             non per di qua! - disse Giacomo Pico, torcendo gli occhi
 35    III|     montagna, s'avviò alla discesa,~Giacomo Pico si mosse dietro di
 36    III|           lungo la costa del monte. Giacomo Pico era taciturno e grave;
 37    III|         detto che il consolatore di Giacomo Pico se la rideva dentro
 38    III|         que' luoghi e in quell'ora,~Giacomo Pico, che era stato il primo
 39    III|     Sangonetto; - io non t'intendo.~Giacomo Pico crollò le spalle in
 40    III|             che ne so io? - rispose Giacomo Pico. - D'una cosa son certo;
 41    III|           di arrivare alla posta.~A Giacomo Pico la vista del più giovine
 42    III|           in quel punto.~Frattanto, Giacomo Pico, innanzi che il Sangonetto
 43     IV|            Picchiasodo l'occasione, Giacomo Pico il tempo e mastro Bernardo
 44     IV|         cortese ed ironico, disse a Giacomo Pico:~- Parlate, messere,
 45     IV|    facendosi grave.~Indi, rivolto a Giacomo Pico, gli parlò asciuttamente
 46     IV|            senza di me! - soggiunse Giacomo Pico, digrignando i denti,
 47     IV|             come paglia, villano! -~Giacomo Pico, che il pronto inalberarsi
 48     IV|         Indi, rivolto il discorso a Giacomo Pico, gli chiese, con quel
 49     IV|           ciò parleremo; - borbottò Giacomo Pico. - Vi piaccia intanto
 50     IV|          cavallo per tener dietro a Giacomo Pico. Ma la faccenda non
 51     IV|          messe al suo fianco.~- Ah, Giacomo! Giacomo! - gli andava intanto
 52     IV|          suo fianco.~- Ah, Giacomo! Giacomo! - gli andava intanto bisbigliando
 53     IV|         dell'oste, entravano allora Giacomo Pico e Tommaso Sangonetto
 54     IV|            sella del suo palafreno.~Giacomo Pico, a sua volta, si tolse
 55     IV|         impegnare il combattimento.~Giacomo Pico ne aveva una voglia
 56     IV|     mescendo il vino nel bicchiere.~Giacomo Pico a cui rinfiammavano
 57     IV|        invettiva. Ed era tempo; chè Giacomo Pico faceva già l'atto di
 58     IV|     minaccia, che doveva mostrare a Giacomo Pico com'egli, mastro Bernardo,
 59     IV|          era ad impegnare la zuffa.~Giacomo Pico era agile e destro.
 60     IV|        avranno detto al lettore che Giacomo Pico, dopo essersi lungamente
 61     IV|    adoperato per quattro, il povero Giacomo Pico; aveva messo l'ingegno
 62     IV|            soprammano al costato di Giacomo Pico. Questi che troppo
 63     IV|       Bernardo.~- Ah, povero il mio Giacomo! - sclamò il Sangonetto,
 64     IV|            provatevi a respirare. -~Giacomo Pico, a cui erano rivolte
 65     IV|           panca su cui era adagiato Giacomo Pico, e fatto della mano
 66     IV|           di fulmine a ciel sereno. Giacomo Pico sbarrò gli occhi, volle
 67      V|             a Rialto e questa a san Giacomo. Era, per que' tempi, fortissimo
 68      V|         avvenuta fra i tre figli di Giacomo, toccò ad Antonio Del Carretto,
 69      V|           al marchese più adatto di Giacomo Pico. Egli era tornato bensì
 70      V|        improvviso delle sue dame.~- Giacomo Pico moribondo all'Altino; -
 71      V|           diventata ambiziosa, come Giacomo Pico; per altro, siccome
 72      V|            altro ambizioso, che era Giacomo Pico. Il giovinotto non
 73      V|              l'accaduto a suo modo. Giacomo Pico era andato con esso
 74      V|          San Biagio e sia il nostro Giacomo condotto al castello, dove
 75      V|           dame aver cura ai feriti. Giacomo Pico ha salvato la vita
 76      V|         dunque a pigliare il nostro Giacomo e torna; ti metterai in
 77      V|           egli digrumando tra . - Giacomo in di grosso ha capito quello
 78    VII|                CAPITOLO VII.~ ~Come Giacomo Pico parlasse a madonna
 79    VII|           tramontana) c'è il nostro Giacomo Pico, seduto la maggior
 80    VII|          sprecava ingegno e fatica; Giacomo Pico non le aveva mai detto
 81    VII|     argomento delle coniugazioni di Giacomo Pico. Di belle ragazze,
 82    VII|            piaga fatta nel cuore di Giacomo dagli occhi inconsapevoli
 83    VII|           dei fanti.~Ed ecco perchè Giacomo Pico non aveva più visto
 84    VII|              Giovanni suo fratello, Giacomo figlio d'Oddonino, Lazzarino
 85    VII|        nostro Tommaso Sangonetto, e Giacomo Pico ha potuto avere qualche
 86    VII|      turbare lo spirito inquieto di Giacomo Pico. Quel giorno incominciava
 87    VII|        vergogna, o di dubbio.~Bensì Giacomo Pico, al vederla comparir
 88    VII|          Per la prima volta, messer Giacomo, vi vedo un po' di buon
 89    VII|          serve, madonna? - ripigliò Giacomo Pico, crollando malinconicamente
 90    VII|            tra noi? Parlate, messer Giacomo, parlate! Lo sapete pure,
 91    VII|            intendo parlare; - disse Giacomo Pico. - Non vo' che mi si
 92    VII|          vostro padre! - interruppe Giacomo Pico, stizzito di non poter
 93    VII|           broncio davvero.~- Messer Giacomo, e come? - chiese ella,
 94    VII|           un gesto severo.~- Messer Giacomo, - soggiunse poscia, con
 95    VII|        venuta a darvi il buon . -~Giacomo Pico, il ruvido soldato,
 96    VII|        Osasco.~- Lo sapevo; - disse Giacomo Pico.~Nicolosina lo guardò,
 97    VII|            Non parlate così, messer Giacomo! Sebbene è giusto che la
 98    VII|         conoscerlo ancora?~- Messer Giacomo, - rispose la giovinetta
 99    VII|             checchè diciate, messer Giacomo Pico, checchè pensiate voi
100    VII|         sorriso sfiorò le labbra di Giacomo. Ferito da quell'accenno,
101    VII|       comparsa era stata accolta da Giacomo, e dal rossore di madonna
102    VII|           venuta a vedere se messer Giacomo non avesse bisogno di nulla.~-
103    VII|        debbo dire qualcosa a messer Giacomo Pico. -~Questo aveva potuto
104    VII|             signora di così grave a Giacomo Pico, che ella non potesse
105    VII|              sarà anche l'ultimo. -~Giacomo Pico trasaltò. La sua allegrezza
106    VII|           Amatela anche voi, messer Giacomo; ella lo merita; non fate
107    VII|               Dimenticatemi, messer Giacomo Pico; - disse a lui di rimando
108    VII|         angolo, dietro il battente.~Giacomo Pico si morse le labbra,
109    VII| scricchiolare dalla scranna, di cui Giacomo aveva afferrato la spalliera,
110    VII|             fiero amatore.~- Messer Giacomo Pico, io amo mio padre e
111   VIII|           dopo.~ ~Come si rimanesse Giacomo Pico e che torbidi pensieri
112   VIII|            di un amore profondo per Giacomo. Dico che avrebbe desiderato
113   VIII|        tutto, che avrebbe mai osato Giacomo Pico? E non avrebbe ella
114   VIII|         grandi, comparve nella sala Giacomo Pico.~La faccia del Bardineto
115   VIII|       essere il primo a seguirvi. -~Giacomo Pico, diede un'occhiata
116   VIII|             storia del suo tempo. - Giacomo Pico, il nostro valoroso
117   VIII|        pericoli della mia casa. Sì, Giacomo, tu verrai con me a questa
118   VIII|            e figliuol mio, presento Giacomo Pico di Bardineto, il più
119   VIII|         servitori. -~Il sospetto di Giacomo si mutava per quelle parole
120   VIII|          provvedere a' suoi casi. E Giacomo Pico avea provveduto.~Carlo
121   VIII|             amichevolmente la mano. Giacomo fremeva un pochino e forse
122   VIII|             così capricciosa!~- Ah, Giacomo, non far ragazzate, ti prego! -
123   VIII|            diligente e sollecita di Giacomo Pico. Lui ferito e costretto
124   VIII|          consentimento del giovine. Giacomo Pico, in quella vece, si
125     IX|       seguire quest'ultimo, vediamo Giacomo Pico che quel cicalone di
126     IX|       rigori della sorte.~- Così è, Giacomo mio, siamo vassalli e bisogna
127     IX|             in un letto, mio povero Giacomo, ed io subito diventavo
128     IX|            la fanciulla meritata da Giacomo Pico; vada lui frattanto
129     IX|          vedrai.-~Ora il segreto di Giacomo Pico era di correr dietro
130     IX|     drappello de' suoi, tra i quali Giacomo Pico, che per altro non
131     IX|             diss'egli nel ritorno a Giacomo Pico, e così ad alta voce
132     IX|           la mente di Galeotto e di Giacomo Pico. Taciti e spediti rifecero
133     IX|            alle cure della difesa e Giacomo Pico a' suoi disegni di
134     IX|           di me; - Aveva borbottato Giacomo Pico, seguendola infino
135     IX|     resistere.~- Uccidetemi, messer Giacomo! - gli disse invece, dando
136     IX|            come faccio da un'ora. -~Giacomo Pico rimase immobile un
137     IX|       conosci ora anche tu? -~- Oh, Giacomo! che dite voi mai!.... -
138     IX|         prima, per loro; - ripigliò Giacomo, infiammato di sdegno; -
139     IX|           infuocato delle labbra di Giacomo, la Gilda trasaltò e volse
140     IX|             a costoro.~- Ah, messer Giacomo, - esclamò ella sbigottita, -
141     IX|              Fai bene, sai! - disse Giacomo, carezzandone accortamente
142     IX|            giovine.~- Ah no, messer Giacomo; - gridò ella piangente; -
143     IX|            progressione di affetto, Giacomo Pico aveva sguainato il
144     IX|         vederlo già morto.~- Ah no, Giacomo, per amor del cielo, per
145     IX|             ella venuta in capo, se Giacomo, veduto scorrer sangue dalla
146     IX|            di aver salva la vita di Giacomo, di aver veduto nel suo
147     IX|         celeste innocenza. Non così Giacomo Pico, anima bieca, indole
148     IX|        schiavitù; - le disse allora Giacomo Pico, volgendole una languida
149     IX|          palese il suo smarrimento.~Giacomo seguitava a parlare. Quel
150     IX|           candore dei giuramenti di Giacomo;  solamente dimenticò
151     IX|         finestra della cameretta di Giacomo si udiva il suono di molte
152     IX|           madida ancora dei baci di Giacomo Pico. - Non lo ha giurato?
153     IX| raccogliendo da terra il pugnale di Giacomo e nascondendolo in seno, -
154      X|             della disfida che mandò Giacomo, figliuolo di Oddonino del
155      X|            doppia cagione festante.~Giacomo Pico era tranquillo e sereno
156      X|         entrato in grande amore per Giacomo Pico e lo avea tolto a confidente
157      X|      vendetta,~In apparenza adunque Giacomo Pico si era meritata la
158      X|            uomini della prodezza di Giacomo Pico, non avrebbe dubitato
159      X|        detto l'Abate, un giorno che Giacomo si era tratto ad onor suo
160      X|        qualche impresa singolare di Giacomo Pico. E lui umile, schivo,
161      X|           nascosta o sventurata per Giacomo; ma perchè non sapeva come
162      X|           giorno negli occhi al suo Giacomo, ma sentiva altresì vergogna
163      X|        quando non era vicina al suo Giacomo, pareva di non essere amata
164      X|          giuramenti e gli ardori di Giacomo, aveano potere di ridarle
165      X|     Appennino sotto il monte di San Giacomo. Il castello di Vezzi è
166      X|           finarini. Erano seco lui, Giacomo, figliuol di Oddonino, e
167      X|         Grimaldine; donde passò con Giacomo suo cugino a meno squallida
168     XI|             passo per la via di San Giacomo, mentre egli con una marcia
169    XII|       ragguardevoli della terra; di Giacomo Pico finalmente....~- Ah,
170    XII|        questo è nell'indole sua, ma Giacomo Pico non fa oramai maggior
171    XII|             sia della feccia, e che Giacomo Pico sia giunto a questo
172    XII|             cagione dell'alterco di Giacomo col vostro magnifico messer
173    XII|    Nicolosina non voleva saperne di Giacomo Pico.~- Davvero? Eh, infatti, -
174    XII|        pensavo che le malinconie di Giacomo gli venissero tutte dal
175    XII|            capirete eziandio che sa Giacomo Pico ricusa di bere la feccia
176    XII|          entro il battifolle messer Giacomo Pico.~Pallido in volto come
177    XII|       rabbuffati del solito, messer Giacomo Pico avea l'aria d'un uomo
178    XII|           riuscire sulla via di San Giacomo. L'imboscata in cui egli
179   XIII|     Allorquando udì della caduta di Giacomo Pico in balìa de' nemici,
180   XIII|            nuova della prigionia di Giacomo Pico.~- Anche tu, - le disse
181   XIII|            al nome del Bardineto. - Giacomo?... Giacomo Pico un traditore?
182   XIII|            Bardineto. - Giacomo?... Giacomo Pico un traditore? Ma lo
183   XIII|             sua gelosia irrequieta. Giacomo Pico aveva sguainato la
184   XIII|           cagioni del tradimento di Giacomo?~Questo pensava la Gilda,
185   XIII|           un pensiero, l'infamia di Giacomo Pico. Imperocchè, ella avea
186   XIII|         ultima parte del disegno di Giacomo Pico doveva andargli fallita,
187   XIII|           bel pezzo, la congiura di Giacomo non poteva essere un modo
188   XIII|           intorno alla infedeltà di Giacomo Pico...~- Ah! - interruppe
189   XIII|           interruppe la Gilda. - Di Giacomo Pico ella disse? Egli fu
190    XIV|            col Sangonetto, indi con Giacomo Pico.~Intorno ai quali,
191    XIV|             ribaldo, se non era che Giacomo Pico, meditando del continuo15
192    XIV|        febbraio, cioè a dire quando Giacomo Pico si diede prigioniero,
193    XIV|           sentiero indicato loro da Giacomo Pico e da Tommaso Sangonetto.
194    XIV|      genovesi accostarono le scale. Giacomo Pico fu il primo ad appoggiarne
195    XIV|      davanzale di una finestra, che Giacomo Pico doveva aprirgli, a
196    XIV|          udì un lieve scricchiolio. Giacomo Pico aveva potuto, mercè
197    XIV|         doveva esser loro aperta da Giacomo Pico.~Ogni cosa procedette
198    XIV|            della vecchia di Savona, Giacomo traditore? Giacomo, il suo
199    XIV|          Savona, Giacomo traditore? Giacomo, il suo antico scudiero,
200    XIV|          mal punto, davvero; poichè Giacomo Pico, l'uomo contro cui
201    XIV|            dei monti; correte a San Giacomo.~- Addio dunque, Bannina! -
202     XV|            Tommaso Sangonetto e con Giacomo Pico. L'antichità riverente
203     XV|        vedeva dinanzi l'immagine di Giacomo Pico, del suo fiero amatore,
204     XV|         voce, che non era quella di Giacomo Pico, - meglio era chiuder
205     XV|            duello e della ferita di Giacomo, e a sfrombolarle in pari
206     XV|              vedi, Tommaso; o viene Giacomo, che s'è accorto del tiro,
207     XV|            argomentazione tra :~- Giacomo non viene; dunque ha trovato
208     XV|           il suo degnissimo compare Giacomo Pico non corresse a dargli
209     XV|          segno di posatura recente. Giacomo Pico, meravigliato di ciò,
210     XV|             la spalliera del letto.~Giacomo Pico rimase come inchiodato
211     XV|           doveva lacerarli ambedue.~Giacomo Pico tentò di svagarsi,
212     XV|         mille rimproveri. - Badate, Giacomo Pico; voi sareste un infame.
213     XV|           qua?~- Per lei! - rispose Giacomo, sbuffando a guisa di toro
214     XV|           debole?~- Non proseguire, Giacomo! - -gridò la Gilda, impallidendo. -
215     XV|           mondo, non proseguire!~Ma Giacomo Pico, riscaldato com'era,
216     XV|      atterriti.~- Sta bene! - disse Giacomo Pico. - La tua paura ti
217     XV|             sfugge. -~Così dicendo, Giacomo Pico andò verso l'uscio.
218     XV|       Livido per rabbia impossente, Giacomo Pico ristette alquanto sopra
219     XV|          tanto era giunta costei; e Giacomo Pico, nella incertezza in
220     XV|        smesso di urtare nell'uscio, Giacomo Pico ficcò le dita tra il
221     XV|           la Gilda. - Che hai detto Giacomo? Dov'è il Sangonetto?~-
222     XV|          tua camera, perdio! - urlò Giacomo Pico. - Hai inteso ora?~
223     XV|          aveva strappato di pugno a Giacomo Pico.~Si voltò in soprassalto
224     XV|     forsennata si gittò ai piedi di Giacomo.~- Hai fatto bene; - le
225     XV|          nato per finire così!...~- Giacomo! Ed io ti ho ucciso! gridò
226     XV|          prosciolte, sul pavimento. Giacomo Pico era morto.~ ~ ~ ~
227    XVI|         occhi a sua volta e ravvisò Giacomo Pico, il suo fiero amatore;
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