Cap.

  1     II|          II.~ ~Dove messer Giacomo Pico impara che il torto è degli
  2     II|            Il suo nome era Giacomo Pico, figliuol d'Antonio, della
  3     II|    affezionata era la famiglia dei Pico; singolarmente caro a Galeotto
  4     II|           non fosse messer Giacomo Pico.~Epperò, mentre questi,
  5     II|           luna? -~A messer Giacomo Pico venian meno le forze, e
  6     II|       promettete? -~Messer Giacomo Pico non gli dava più retta;
  7     II|           figlio. Vassalli erano i Pico, ma pur sempre i primi di
  8     II|           capitano, messer Giacomo Pico era più bambino che mai.
  9     II|        facea più discorso. Giacomo Pico aveva dato un respiro di
 10     II|           ad ogni altro, a Giacomo Pico, il quale intravvedeva nella
 11     II|       disegnato di spedire Giacomo Pico alla torre di Oddonino e
 12     II|     ristringeva la commissione del Pico. Egli, udito delle pratiche
 13     II|         coltello.~E messer Giacomo Pico era andato, con che animo
 14     II|          Ma, per tornare a Giacomo Pico, che le centomila necessità
 15     II|       secondo gli riferiva Giacomo Pico, tanto irresoluto e difficile
 16     II|          che dava a messer Giacomo Pico di Bardineto il marchese
 17    III|            nel cervello di Giacomo Pico, è più facile argomentare
 18    III|            ogni altro caso Giacomo Pico si sarebbe fermato, come
 19    III|          probabilmente sei Giacomo Pico, marchese di Bardineto,
 20    III|            paese! - ripetè Giacomo Pico sgomentito. - E adesso....~-
 21    III|       volta al cervello. -~Giacomo Pico scosse il capo in atto d'
 22    III|      malinconico sozio. Ma Giacomo Pico, o non gli desse retta,
 23    III|   filosofia ti persuada, o Giacomo Pico, e ti basti l'essere meglio
 24    III|           occhi? - dimandò Giacomo Pico, meravigliato di tanta facilità
 25    III|             Sta bene; notò Giacomo Pico, stringendosi nella spalle; -
 26    III|           dire! Bada a me, Giacomo Pico; noi siamo quei leoni aggiogati
 27    III|          amore infinito di Giacomo Pico. Donde tu devi vedere che
 28    III|        fistolo! Or dunque, Giacomo Pico, sta di buon animo, e non
 29    III|            di qua! - disse Giacomo Pico, torcendo gli occhi in atto
 30    III|        avviò alla discesa,~Giacomo Pico si mosse dietro di lui,
 31    III|           costa del monte. Giacomo Pico era taciturno e grave; ma
 32    III|          il consolatore di Giacomo Pico se la rideva dentro di ,
 33    III|            e in quell'ora,~Giacomo Pico, che era stato il primo
 34    III|          io non t'intendo.~Giacomo Pico crollò le spalle in atto
 35    III|           so io? - rispose Giacomo Pico. - D'una cosa son certo;
 36    III|     arrivare alla posta.~A Giacomo Pico la vista del più giovine
 37    III|          punto.~Frattanto, Giacomo Pico, innanzi che il Sangonetto
 38     IV|   Picchiasodo l'occasione, Giacomo Pico il tempo e mastro Bernardo
 39     IV|           ironico, disse a Giacomo Pico:~- Parlate, messere, quantunque
 40     IV|            Indi, rivolto a Giacomo Pico, gli parlò asciuttamente
 41     IV|            me! - soggiunse Giacomo Pico, digrignando i denti, e
 42     IV|         paglia, villano! -~Giacomo Pico, che il pronto inalberarsi
 43     IV|      rivolto il discorso a Giacomo Pico, gli chiese, con quel suo
 44     IV|      parleremo; - borbottò Giacomo Pico. - Vi piaccia intanto calarvi
 45     IV|         per tener dietro a Giacomo Pico. Ma la faccenda non garbava
 46     IV|           entravano allora Giacomo Pico e Tommaso Sangonetto a piedi,
 47     IV|         del suo palafreno.~Giacomo Pico, a sua volta, si tolse la
 48     IV|          il combattimento.~Giacomo Pico ne aveva una voglia spasimata.
 49     IV|        vino nel bicchiere.~Giacomo Pico a cui rinfiammavano lo sdegno
 50     IV|          Ed era tempo; chè Giacomo Pico faceva già l'atto di correre
 51     IV|          doveva mostrare a Giacomo Pico com'egli, mastro Bernardo,
 52     IV|        impegnare la zuffa.~Giacomo Pico era agile e destro. Il furore
 53     IV|       detto al lettore che Giacomo Pico, dopo essersi lungamente
 54     IV|         quattro, il povero Giacomo Pico; aveva messo l'ingegno e
 55     IV|   soprammano al costato di Giacomo Pico. Questi che troppo si era
 56     IV|   provatevi a respirare. -~Giacomo Pico, a cui erano rivolte le
 57     IV|           cui era adagiato Giacomo Pico, e fatto della mano un cortese
 58     IV|     fulmine a ciel sereno. Giacomo Pico sbarrò gli occhi, volle
 59      V|     marchese più adatto di Giacomo Pico. Egli era tornato bensì
 60      V|          delle sue dame.~- Giacomo Pico moribondo all'Altino; -
 61      V|            ambiziosa, come Giacomo Pico; per altro, siccome nel
 62      V|         ambizioso, che era Giacomo Pico. Il giovinotto non le aveva
 63      V|       accaduto a suo modo. Giacomo Pico era andato con esso lui
 64      V|          erano venuti alle grosse. Pico aveva la spada a sfidò a
 65      V|           la ferita, che il nostro Pico non possa muoversi dall'
 66      V|            cura ai feriti. Giacomo Pico ha salvato la vita a me;
 67      V|    servitori e soldati. Ma ora che Pico è ferito, chi porterà l'
 68    VII|       CAPITOLO VII.~ ~Come Giacomo Pico parlasse a madonna Nicolosina
 69    VII|  tramontana) c'è il nostro Giacomo Pico, seduto la maggior parte
 70    VII|          ingegno e fatica; Giacomo Pico non le aveva mai detto pur
 71    VII|            coniugazioni di Giacomo Pico. Di belle ragazze, al castello,
 72    VII|             Ed ecco perchè Giacomo Pico non aveva più visto il Sangonetto,
 73    VII|      Tommaso Sangonetto, e Giacomo Pico ha potuto avere qualche
 74    VII|        spirito inquieto di Giacomo Pico. Quel giorno incominciava
 75    VII|    fanciulla entrò nella camera di Pico, senza timore, o peritanza
 76    VII|           di dubbio.~Bensì Giacomo Pico, al vederla comparir tutta
 77    VII|        madonna? - ripigliò Giacomo Pico, crollando malinconicamente
 78    VII|           parlare; - disse Giacomo Pico. - Non vo' che mi si ami
 79    VII|        padre! - interruppe Giacomo Pico, stizzito di non poter uscire
 80    VII|        darvi il buon . -~Giacomo Pico, il ruvido soldato, fu scosso
 81    VII|            sapevo; - disse Giacomo Pico.~Nicolosina lo guardò, in
 82    VII|            diciate, messer Giacomo Pico, checchè pensiate voi dei
 83    VII|          qualcosa a messer Giacomo Pico. -~Questo aveva potuto il
 84    VII|            di così grave a Giacomo Pico, che ella non potesse ascoltare,
 85    VII|          anche l'ultimo. -~Giacomo Pico trasaltò. La sua allegrezza
 86    VII|      Dimenticatemi, messer Giacomo Pico; - disse a lui di rimando
 87    VII|        dietro il battente.~Giacomo Pico si morse le labbra, e freddo
 88    VII|          amatore.~- Messer Giacomo Pico, io amo mio padre e non
 89   VIII|          Come si rimanesse Giacomo Pico e che torbidi pensieri gli
 90   VIII|  indovinare, de' suoi discorsi col Pico. Epperciò, fatte le prime
 91   VIII|          avrebbe mai osato Giacomo Pico? E non avrebbe ella saputo
 92   VIII|        comparve nella sala Giacomo Pico.~La faccia del Bardineto
 93   VIII|        primo a seguirvi. -~Giacomo Pico, diede un'occhiata sospettosa
 94   VIII|           del suo tempo. - Giacomo Pico, il nostro valoroso compagno
 95   VIII|     figliuol mio, presento Giacomo Pico di Bardineto, il più fedele
 96   VIII|            a' suoi casi. E Giacomo Pico avea provveduto.~Carlo di
 97   VIII|            col sorriso sul labbro, Pico gli parlò sottovoce, mentre
 98   VIII|            Non temere; - soggiunse Pico. - Vedrai!~- Già, non vedrò
 99   VIII|   diligente e sollecita di Giacomo Pico. Lui ferito e costretto
100   VIII| consentimento del giovine. Giacomo Pico, in quella vece, si morse
101     IX|      quest'ultimo, vediamo Giacomo Pico che quel cicalone di Tommaso
102     IX|      fanciulla meritata da Giacomo Pico; vada lui frattanto per
103     IX|          Ora il segreto di Giacomo Pico era di correr dietro al
104     IX|          suoi, tra i quali Giacomo Pico, che per altro non n'ebbe
105     IX|         egli nel ritorno a Giacomo Pico, e così ad alta voce che
106     IX|           di Galeotto e di Giacomo Pico. Taciti e spediti rifecero
107     IX|        cure della difesa e Giacomo Pico a' suoi disegni di vendetta.~
108     IX|           Aveva borbottato Giacomo Pico, seguendola infino all'uscio; -
109     IX|        faccio da un'ora. -~Giacomo Pico rimase immobile un tratto
110     IX|   progressione di affetto, Giacomo Pico aveva sguainato il pugnale
111     IX|        innocenza. Non così Giacomo Pico, anima bieca, indole travolta
112     IX|            le disse allora Giacomo Pico, volgendole una languida
113     IX|         ancora dei baci di Giacomo Pico. - Non lo ha giurato? Non
114      X|          cagione festante.~Giacomo Pico era tranquillo e sereno
115      X|           grande amore per Giacomo Pico e lo avea tolto a confidente
116      X|          apparenza adunque Giacomo Pico si era meritata la stima
117      X|          della prodezza di Giacomo Pico, non avrebbe dubitato di
118      X|       impresa singolare di Giacomo Pico. E lui umile, schivo, anzi
119    XII|            della terra; di Giacomo Pico finalmente....~- Ah, ah!
120    XII|           finalmente....~- Ah, ah! Pico, l'avversario di messer
121    XII|        nell'indole sua, ma Giacomo Pico non fa oramai maggior conto
122    XII|        della feccia, e che Giacomo Pico sia giunto a questo bivio,
123    XII|          voleva saperne di Giacomo Pico.~- Davvero? Eh, infatti, -
124    XII|            eziandio che sa Giacomo Pico ricusa di bere la feccia
125    XII|           grandi ragioni.~- Questo Pico, - notò il capo dei bombardieri
126    XII|          battifolle messer Giacomo Pico.~Pallido in volto come un
127    XII|         del solito, messer Giacomo Pico avea l'aria d'un uomo a
128    XII|       Prima il Sangonetto; indi il Pico. Questa di certo non era
129   XIII|            della caduta di Giacomo Pico in balìa de' nemici, mastro
130   XIII|         della prigionia di Giacomo Pico.~- Anche tu, - le disse
131   XIII|            tenerti sulla corda. Il Pico tradisce; il Sangonetto
132   XIII|   Bardineto. - Giacomo?... Giacomo Pico un traditore? Ma lo pensate
133   XIII|          congiura; come difatti il Pico cadesse due giorni dopo
134   XIII|          tra i patti richiesti dal Pico ci fosse la morte di un
135   XIII|   proponendo in quella vece che il Pico se ne potesse spacciare
136   XIII|        gelosia irrequieta. Giacomo Pico aveva sguainato la spada
137   XIII|     pensiero, l'infamia di Giacomo Pico. Imperocchè, ella avea pure
138   XIII|       parte del disegno di Giacomo Pico doveva andargli fallita,
139   XIII|          alla infedeltà di Giacomo Pico...~- Ah! - interruppe la
140   XIII|  interruppe la Gilda. - Di Giacomo Pico ella disse? Egli fu dunque
141    XIV|       Sangonetto, indi con Giacomo Pico.~Intorno ai quali, basterà
142    XIV|            profferta; e questa del Pico, che gli agevolava di tanto
143    XIV|             se non era che Giacomo Pico, meditando del continuo15
144    XIV|         cioè a dire quando Giacomo Pico si diede prigioniero, in
145    XIV|           indicato loro da Giacomo Pico e da Tommaso Sangonetto.
146    XIV|      accostarono le scale. Giacomo Pico fu il primo ad appoggiarne
147    XIV|           io.» Ora, vedete, messer Pico; io non vo' dar molestie
148    XIV|          una finestra, che Giacomo Pico doveva aprirgli, a mala
149    XIV|        lieve scricchiolio. Giacomo Pico aveva potuto, mercè la sua
150    XIV|       esser loro aperta da Giacomo Pico.~Ogni cosa procedette a
151    XIV|            davvero; poichè Giacomo Pico, l'uomo contro cui si muovevano
152     XV|           Sangonetto e con Giacomo Pico. L'antichità riverente ci
153     XV|      dinanzi l'immagine di Giacomo Pico, del suo fiero amatore,
154     XV|          non era quella di Giacomo Pico, - meglio era chiuder la
155     XV|         degnissimo compare Giacomo Pico non corresse a dargli la
156     XV|          posatura recente. Giacomo Pico, meravigliato di ciò, corse
157     XV|       spalliera del letto.~Giacomo Pico rimase come inchiodato al
158     XV|         lacerarli ambedue.~Giacomo Pico tentò di svagarsi, inebriandosi
159     XV|      rimproveri. - Badate, Giacomo Pico; voi sareste un infame.
160     XV|         non proseguire!~Ma Giacomo Pico, riscaldato com'era, inebbriato
161     XV|          Sta bene! - disse Giacomo Pico. - La tua paura ti tradisce.
162     XV|              Così dicendo, Giacomo Pico andò verso l'uscio. Ma la
163     XV|         rabbia impossente, Giacomo Pico ristette alquanto sopra
164     XV|           giunta costei; e Giacomo Pico, nella incertezza in cui
165     XV|         urtare nell'uscio, Giacomo Pico ficcò le dita tra il catenaccio
166     XV|             perdio! - urlò Giacomo Pico. - Hai inteso ora?~E proseguiva,
167     XV|       strappato di pugno a Giacomo Pico.~Si voltò in soprassalto
168     XV|             sul pavimento. Giacomo Pico era morto.~ ~ ~ ~
169    XVI|            volta e ravvisò Giacomo Pico, il suo fiero amatore; rabbrividì,
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