Cap.

  1      I|       nobilmente vestito. - Vedi, Picchiasodo; qui sul portone sta scritto
  2      I|       oste si vanta; - rispose il Picchiasodo; - ma gli darò io una ripassata
  3      I|         che rispondeva al nome di Picchiasodo.~- Ah, per questo, - rispose
  4      I|           disse gravemente messer Picchiasodo.~Ed era per aggiunger dell'
  5      I|      rivolte le ultime parole del Picchiasodo. - C'è pane e cacio, uova
  6      I|          piatto fumante tra mani.~Picchiasodo fu il primo a vederlo,~-
  7      I|            Ora, vedi (e frattanto Picchiasodo con certi colpi di trinciante,
  8      I|        altro.~- Male! - sclamò il Picchiasodo, battendo le labbra. - Strade
  9      I|      animo! - disse gravemente il Picchiasodo. - Se tu hai qualche volta
 10      I|          dire quell'altro, che il Picchiasodo chiamava rispettosamente
 11      I|      faremo il saggio; - disse il Picchiasodo. - Ma guardate, messer Pietro,
 12      I|           del castello; - notò il Picchiasodo. - Io, per me, se fossi
 13      I|    specchio.~- Uhm! - borbottò il Picchiasodo. - E quell'altro cocuzzolo
 14      I|          a' ma' passi! - gridò il Picchiasodo. - Qui ti vien meno il tuo
 15      I|        qua!~- Molta; - rispose il Picchiasodo, colla bocca impacciata
 16      I|         appunto qualcuno.... -~Il Picchiasodo era per dirgli dell'altro
 17      I|         messer Giacomo! - notò il Picchiasodo. - Va dunque e vedi di contentarlo.~-
 18      I|         che questo, - borbottò il Picchiasodo, - e' sarebbe a straccia
 19      I|         ultima occhiata al paese. Picchiasodo, da uomo più materiale,
 20      I|              Perchè? - dimandò il Picchiasodo, inarcando le ciglia.~-
 21      I|            Casche.... - ripetè il Picchiasodo, per contentarlo.~- Sicuro,
 22      I|        piglia costui? - chiese il Picchiasodo a messer Pietro, mentre
 23     II|    intinte le labbra.~Non così il Picchiasodo, che, recatosi il bicchiere
 24     II|     cavallo fuori del portone. Il Picchiasodo spronò a sua volta, e lo
 25    III|          loro, messer Pietro e il Picchiasodo, che venivano di buon trotto
 26     IV|          Sangonetto la ciarla, il Picchiasodo l'occasione, Giacomo Pico
 27     IV|          da fianco per chetare il Picchiasodo, che egli colla coda dell'
 28     IV|           con aria trasognata, al Picchiasodo. Il suo vecchio compagno
 29     IV|     rideva.~- Messere, - disse il Picchiasodo, affrettandosi a commentare
 30     IV|      messer Pietro, voltandosi al Picchiasodo. - Ah, mi ricordo; - soggiunse
 31     IV|     faccenda non garbava punto al Picchiasodo, a cui era balenato un pensiero
 32     IV|          Ah, bravo! - ripigliò il Picchiasodo. - Veniteci in aiuto anche
 33     IV|           loro messer Pietro e il Picchiasodo a cavallo.~Mastro Bernardo,
 34     IV|       Mastro Bernardo, - gridò il Picchiasodo, troncandogli i suoi complimenti
 35     IV|      mente alle ultime parole del Picchiasodo, profferite a voce più bassa. -
 36     IV|           ora vedrai; - -gridò il Picchiasodo con aria beffarda. - Per
 37     IV|         aggiunse burlescamente il Picchiasodo. - Porta il fiasco incignato,
 38     IV|        alle spade, allorquando il Picchiasodo entrò a dire la sua.~- Un
 39     IV|        che volesse parlare.~Ma il Picchiasodo non aveva da fare un lungo
 40     IV|       messer Pietro, - replicò il Picchiasodo. - Ma scusate, io volevo
 41     IV|             Infine! - proseguì il Picchiasodo, con quel suo piglio tra
 42     IV|         voi latinando? - gridò il Picchiasodo imbizzarrito. - Sareste
 43     IV|       spiedo! -~E così dicendo il Picchiasodo trasse la spada dal fodero.~-
 44     IV|           da caccia; vedete! -~Il Picchiasodo rimase  grullo per un
 45     IV|          combattere? - domandò il Picchiasodo, con piglio sarcastico.~-
 46     IV|       Tommaso Sangonetto, come il Picchiasodo avea perso l'occasione di
 47     IV|       mani, e ben se ne avvide il Picchiasodo, che, voltatosi a quel grido
 48     IV|     Bernardo! - entra a dirgli il Picchiasodo, con quel suo piglio burlesco. -
 49     IV|           aiutato e costretto dal Picchiasodo, gli veniva mescendo il
 50     IV|       peccato mortale! - gridò il Picchiasodo, affannandosi a rimettere
 51     IV|         la sua pazza sfuriata.~Il Picchiasodo finì di chetarlo.~- Alla
 52     IV|       compagno.~In quella vece il Picchiasodo rideva. Egli conosceva il
 53     IV|          a ridire? - soggiunse il Picchiasodo. - La ragazza, piuttosto,
 54     IV|             rispose gravemente il Picchiasodo; - perchè infine, dico io,
 55     IV|          fai l'eco! - ripigliò il Picchiasodo. - Ma guarda; le ha tocche
 56     IV|         stramazzò sul battuto.~Il Picchiasodo, com'era stato il primo
 57     IV|           deprofundis! - gridò il Picchiasodo. - Scusate, veh, messere
 58     IV|         Sia pure; - interruppe il Picchiasodo; - voi dunque capirete che,
 59     IV|         un bicchiere da terra.~Il Picchiasodo prese il fiasco, e versò
 60     IV|          e guardava stupefatto il Picchiasodo, non intendendo che diamine
 61     IV|         lo vedete? - soggiunse il Picchiasodo, con aria di trionfo. -
 62     IV|           perduto; - diss'egli al Picchiasodo, che fu pronto a seguirlo.~
 63     IV|         Anselmo Campora, detto il Picchiasodo, capo de' miei bombardieri.
 64     IV|  guardando ora il Fregoso, ora il Picchiasodo, ora l'ostiere.~Quest'ultimo,
 65     IV|      diavolo in carne ed ossa.~Il Picchiasodo diede alla sua volta di
 66     IV|         animo, via! - proseguì il Picchiasodo. - Ho il tuo ricapito e
 67     IV|         Anselmo Campora, detto il Picchiasodo, capo dei bombardieri dell'
 68      V|    insieme leggiadro edifizio. Il Picchiasodo non ci vedeva tante bellezze
 69      V|           di onesta alterezza. Il Picchiasodo, per far conoscere la sua
 70      V|         consegnare la lettera.~Il Picchiasodo fece a queste parole una
 71      V|    capisco ancor io; - rispose il Picchiasodo; - ma questa è una ragione
 72     VI| guadagnato i nemici. Frattanto il Picchiasodo, che non avea niente a fare
 73     VI|         senza spreco de' suoi. Il Picchiasodo solea dire che messer Pietro
 74     VI|      meglio operate; - rispose il Picchiasodo; - ma infine, sapete, amor
 75     VI|   incominciò la serenata, come il Picchiasodo la chiamava, in quel suo
 76     VI|       luogo; io aggiungerò che il Picchiasodo, saputo del comando dato
 77     VI|         saluti e l'imbasciata del Picchiasodo, di quell'arnesaccio che
 78     VI|           E uno! - aveva detto il Picchiasodo, palpando amorosamente il
 79    VII|          Finaro, che, a detta del Picchiasodo, non poteva uscirne un uccello
 80   VIII|           in aiuto. Era questi il Picchiasodo, ma da lontano, con un colpo
 81      X|         da quel furbo compare del Picchiasodo, la cui avvedutezza e le
 82      X|     potete immaginarvi, il nostro Picchiasodo. Uno solo de' suoi colpi,
 83     XI|          Anselmo, di grazia! -~Il Picchiasodo volse la faccia da quel
 84     XI|     persona, prima; - borbottò il Picchiasodo; - e che altro sei tu?~-
 85     XI|             Così dicendo, il buon Picchiasodo curvò amorosamente la testa
 86     XI|           fuoco alla bombarda, il Picchiasodo levò la fronte e tese l'
 87     XI|        fatto miracoli; - disse il Picchiasodo ridendo. - La signora Ninetta
 88     XI|           con noi; - sentenziò il Picchiasodo, stringendo le spalle. -
 89     XI|            furfante! - esclamò il Picchiasodo, appoggiandogli una pedata.~-
 90     XI|         di lui; frattanto il buon Picchiasodo se ne rallegrava da .
 91     XI|          Però argomentate come al Picchiasodo godesse l'animo di aver
 92     XI|  abbracciato.~L'alloggiamento del Picchiasodo, distante una balestrata
 93     XI|         ne pare, eh? - dimandò il Picchiasodo, notando l'aria di beatitudine
 94    XII|     ospitalità ricevuta.~Anche il Picchiasodo si era posto a giacere nella
 95    XII|           meravigliato di lui, il Picchiasodo inarcò le ciglia alla vista
 96    XII|    passeri.~- Eh via! - sbuffò il Picchiasodo, rincalzando la frase con
 97    XII|     ricevuto una lettera?... -~Il Picchiasodo, che stava allora per bere
 98    XII|    seguiti?~- Ah, ah! - sclamò il Picchiasodo. - Eravate voi? Già, ci
 99    XII|        all'osteria dell'Altino il Picchiasodo avea dato del chierico a
100    XII|          prosegui inflessibile il Picchiasodo, - non ci persuadeva già
101    XII|          mi piacete; - replicò il Picchiasodo. - La libertà è un'ottima
102    XII|         ne sapete voi? - disse il Picchiasodo, ridendo del paragone. -
103    XII|     acerbo.~- Capisco; - disse il Picchiasodo con gravità. - Del vino
104    XII|           ha già indovinato; e il Picchiasodo, dal canto suo, parlava
105    XII|     pronto ad intendere che se il Picchiasodo lo coglieva  dietro, anche
106    XII|     dietro a questo, prima che il Picchiasodo fosse giunto sul luogo d'
107    XII|            che l'allontanarsi del Picchiasodo non valse a chetargli d'
108    XII|         il processo? -~Intanto il Picchiasodo rispondeva.~- Ah, quanto
109    XII|        accetterà; - proseguiva il Picchiasodo. - Tanto e tanto si verrà
110    XII|     mattina e sera col paggio del Picchiasodo ad attinger acqua in un
111    XII|         satollo! - doveva dire il Picchiasodo, più tardi.~ ~ ~ ~
112    XIV|           accettò di condurla.~Il Picchiasodo voleva pur dire qualcosa
113    XIV|         ragionamento si fu che il Picchiasodo non rifiatò de' suoi dubbi
114    XIV|         Che? come? - farfugliò il Picchiasodo, inarcando le ciglia. -
115    XIV|           capisco; - soggiunse il Picchiasodo, chinando la fronte.~- Orbene, -
116    XIV|       caldo. -~A queste parole il Picchiasodo non potè ritenersi dal ridere.~-
117    XIV|        ciò che dite; - rispose il Picchiasodo; - ma dopo tutto, il vostro
118    XVI|           avete? - gli domandò il Picchiasodo, che nella allegrezza della
119    XVI|        sento? - diceva intanto il Picchiasodo a Tommaso Sangonetto. -
120    XVI|           O stamani, - mormorò il Picchiasodo, - perchè oramai si può
121    XVI|          a gambe non visto. Ma il Picchiasodo ci aveva gli occhi nella
122    XVI|         bel regalo! - borbottò il Picchiasodo tra i denti.~Messer Pietro
123    XVI|            Aspettate; - diceva il Picchiasodo; - or ora manderemo a quegli
124    XVI|              E sia; - ripigliò il Picchiasodo. - a voi dunque, signora
125    XVI|        con occhio smarrito ora il Picchiasodo ora Giovanni di Trezzo,
126    XVI|           !~- Chi? - domandò il Picchiasodo.~- Vedete, messere; il vostro
127    XVI|   guardandolo a squarciasacco.~Il Picchiasodo entrò in mezzo al discorso.~-
128    XVI|         ed al campo; - rispose il Picchiasodo alzando la spalle e facendo
129    XVI|     Torniamo a noi, - ripigliò il Picchiasodo, - e sbrighiamo anzitutto
130    XVI|        archibugio, - soggiunse il Picchiasodo, volgendosi al Sangonetto
131    XVI|          anima di!.... - gridò il Picchiasodo, che non sapeva più in nome
132    XVI|           bombarda coll'aceto.~Il Picchiasodo si apponeva; chè infatti
133    XVI|          preferito la morte. -~Il Picchiasodo lo guardò un tratto in silenzio,
134    XVI|    supplico...~- No, - rispose il Picchiasodo, - mi faresti scoppiar la
135    XVI|        Animo, ragazzi! - gridò il Picchiasodo. - Ci abbiamo avuto un'ora
136   XVII|       mastro Bernardo! - gridò il Picchiasodo, poi ch'ebbe trincato alla
137   XVII|          Ho detto. -~Così il buon Picchiasodo alle frutte. Ed io ho raccolto
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