Cap.

  1      I|       lungo la spiaggia, si stende ora una piccola ma ridente città,
  2      I|        stazione, del loro viaggio.~Ora, sebbene da quelle parti
  3      I|           tu, per ber vino ad ogni ora, come se fosse acqua di
  4      I|            dunque mastro Bernardo. Ora, vedi (e frattanto Picchiasodo
  5      I|           d'oro anche questa.~- Or ora ne faremo il saggio; - disse
  6      I|          Strada romèa, messere; ma ora la è guasta per modo che
  7      I|     mestieri di voi.~- Aspetti; or ora ci andrò.~- Ha premura; -
  8     II|           Ed io che li cerco da un'ora!....~- Eh, eh, capisco; -
  9     II|            giunta alla derrata; ma ora e' non mi vien sulle dita. -~
 10     II|             com'era debito suo. Ma ora che ci penso, badate, gli
 11     II|           per rabbonire i Fregosi.~Ora, vedete bel caso, quest'
 12     II|     sarebbe bisognato stravincere. Ora, di stravincere, il marchese
 13     II|        fossero mossi a difenderlo. Ora, che la lega del parentado
 14    III|            sciorinato poc'anzi. Ed ora, io non ti ho domandato
 15    III|            tributi, e non hanno un'ora di bene. Una volta e' sono
 16    III|          d'un castellano rabbioso. Ora, io non son bello,  giovane,
 17    III|     filosofo; ma, mio caro, per un'ora di sollazzo non è da comperarsi
 18    III|            dunque, sì lo amava; ma ora, poi, dieci cotanti di più,
 19    III|         per que' luoghi e in quell'ora,~Giacomo Pico, che era stato
 20    III|            Buon viaggio a loro! Ma ora che ci penso, o come vuoi
 21    III|            amarezza. - Seguimi; or ora vedrai.~E senz'altro aspettare
 22     IV|          vuol altro che spiedo! Or ora vedrai; - -gridò il Picchiasodo
 23     IV|       quattro ci siamo incontrati; ora, dico io, in quattro si
 24     IV|           cos'è stato? Ah capisco, ora! - soggiunse il povero oste,
 25     IV|         gli astanti: aspettate, or ora vedrete; il buono ha ancor
 26     IV|          un bambino, o d'un cieco. Ora, egli non è dire come quello
 27     IV|          rimasto mutolo, guardando ora il Fregoso, ora il Picchiasodo,
 28     IV|          guardando ora il Fregoso, ora il Picchiasodo, ora l'ostiere.~
 29     IV|       Fregoso, ora il Picchiasodo, ora l'ostiere.~Quest'ultimo,
 30     IV|         poi son piene le fosse; ed ora bisognerà pensare a quello
 31      V|        ordini di libertà popolana. Ora, questo pericolo miravano
 32      V|            mai potuto ottenere.~Ed ora, poichè ricordiamo avervi
 33      V|          voleste allora, e nemmeno ora il vorrete, poichè siete
 34      V|           queste vostra parole. Ed ora, signor marchese, alla sorte
 35      V|       mandato a cercare nel Borgo.~Ora, in quella che lo si aspettava,
 36      V|          fede, in altre parecchie.~Ora, come si spiega cotesto,
 37      V|            servitori e soldati. Ma ora che Pico è ferito, chi porterà
 38      V|         metterai in viaggio tra un'ora. -~Ed ecco il nostro Tommaso
 39     VI|      sempre e fa rimanere sospesi.~Ora, l'incertezza non garbava
 40     VI|          saldezza delle opere sue. Ora l'assalto dato a San Fruttuoso,
 41     VI|       vuoti?~Fu un brutto quarto d'ora per mastro Bernardo quello
 42    VII|          farfalla, e trovava modo, ora con un pretesto, ora con
 43    VII|         modo, ora con un pretesto, ora con un altro, di essergli
 44    VII|       portare rimedio, o sollievo. Ora, se egli avesse potuto dirle
 45    VII|          vi andò sola, ad una cert'ora del giorno, per salutare
 46    VII|         perchè, voi che mi parlate ora in tal guisa, siete accorsa
 47    VII|         risolutezza di cui qualche ora prima non sarebbe stata
 48    VII|            bisogno di nulla.~- Per ora no; - soggiunse Nicolosina; -
 49    VII|            una risposta; abbiatela ora, senza sdegno e senza ingiuria,
 50    VII|           povera fanciulla, che or ora è uscita di qui? Ella vi
 51   VIII|             volevano pure così. Ma ora, a cose fatte, la pietà
 52   VIII|    indovina, doveva anche vederlo. Ora il vederlo e il pensare
 53   VIII|          Finaro.~- Egli non è qui, ora; - soggiunse Nicolosina; -
 54   VIII|             Voi sorridete? È bello ora il vostro sorridere e mi
 55   VIII|            dame gustavano in quell'ora di geniale convegno un fugace
 56   VIII|         momenti si parte. Ma se io ora vi chiedessi un sacrifizio?~-
 57     IX|        largo di encomio coi prodi.~Ora, innanzi di seguire quest'
 58     IX|       assicurata? Ma no. Si tratta ora di raccogliere i frutti
 59     IX|             lascia fare e vedrai.-~Ora il segreto di Giacomo Pico
 60     IX|          primo a tentar la salita. Ora siffatti onori si lasciano
 61     IX|           ossequio a tanto valore. Ora mentre si tirano a fatica
 62     IX|      uccisa; e questo è dir tutto.~Ora, mentre egli la seguiva
 63     IX|          soffrir come faccio da un'ora. -~Giacomo Pico rimase immobile
 64     IX|        malvagi signori, li conosci ora anche tu? -~- Oh, Giacomo!
 65     IX|     pensaci, o Gilda; dimentica un'ora di follìa; ritorna colla
 66     IX|          solamente dimenticò quell'ora terribile in cui aveva provate
 67     IX|            così amati da prima, ed ora così molesti al ricordo.~
 68      X|       patto di precedere il colpo. Ora la risposta di messer Pietro
 69      X|           operazione della carica. Ora, la mattina del 12, uscito
 70      X|       sentiva di meritare, in altr'ora i segreti colloqui, i giuramenti
 71      X|      desistenza, com'egli credeva. Ora, il giorno dopo la festa,
 72     XI|          meno avverso ai Carretti. Ora di che tempra fosse Ludovico
 73     XI|            chiamavo quell'uomo; ma ora che tu m'hai detto il suo
 74     XI|     ragazzo dell'osteria.~- Ah sì, ora mi ricordo; - ripigliò il
 75     XI|       bombardieri; - e tu ameresti ora cambiar di padrone. Andate,
 76     XI|       aspettare un fiasco di vino. Ora dimmi, hai fame tu? hai
 77    XII|           dal giorno vegnente; per ora sta a vedere e fa conto
 78    XII|           buono il consiglio, così ora... mi sembra...~- Eh, non
 79    XII|            più superbia del padre. Ora, voi m'intendete, messere
 80    XII|        incalzò il Sangonetto, - ed ora capirete eziandio che sa
 81    XII|          Maso, tutto orecchi da un'ora ad ascoltare quell'importantissimo
 82    XII|        voler uscire dalla baracca. Ora il Maso fu pronto ad intendere
 83    XII|        politiconi di  da venire.~Ora, che doveva egli fare? Svignarsela
 84    XII|            di cavar profitto da un'ora di trambusto; noi non ci
 85    XII|          resto, sarà buio, a quell'ora. Ma intendiamoci, non parlate
 86    XII|      guardando con occhi lagrimosi ora nel pozzo, ora in volto
 87    XII|           lagrimosi ora nel pozzo, ora in volto al custode.~- Lasagnone! -
 88    XII|            colpa tua si perderà un'ora di tempo, e le ripassate
 89    XII|         non ha bevuto e galleggia. Ora dimmi, bertuccione; come
 90    XII|           fitto nel pozzo.~- Tocca ora la secchia! - soggiunse. -
 91   XIII|            Montefalco, scampato or ora dalle ugne dei genovesi,~-
 92   XIII|            nostri signori! Ed ecco ora com'ei li rimerita!~- Oh,
 93   XIII|       pochi fiorini; e chi ti dice ora?... No, no, ragazzo mio;
 94   XIII|       mentre egli ci guadagnava un'ora di riposo, il suo vecchio
 95   XIII|       presa della terra assediata. Ora qual colpo si meditasse,
 96   XIII|           Antonello da Montefalco. Ora, addio; vo a salutare la
 97   XIII|            Madonna Nicolosina, all'ora consueta delle altre sere,
 98    XIV|      bisognerà saltare indietro un'ora ed un miglio, o giù di ;
 99    XIV|            traditori nel castello.~Ora, da questo lato, il marchese
100    XIV|          quella notturna sorpresa.~Ora, siccome il nostro bravo
101    XIV|            tardi Cristo ti guardi! Ora, questa s'ha da far subito,
102    XIV|           mi fido mi guarderò io.» Ora, vedete, messer Pico; io
103    XIV|          luogo. Del resto, a quell'ora, null'altro si sarebbe potuto
104    XIV|    montagne vicine.~- Sta bene; ed ora insegnatemi la strada; -
105    XIV|        Galeotto si era da forse un'ora ridotto nelle sue stanze,
106    XIV|          fede.~Era triste in quell'ora, il marchese Galeotto, e
107    XIV|           per opera mia appartiene ora alla repubblica genovese,
108     XV|           dovevano essere in quell'ora appiattati nella macchia
109     XV|     taglieggiabili a misericordia. Ora tutto è cangiato. Non ci
110     XV|            era egli ciò, contro un'ora di vendetta e18 di ebbrezza?
111     XV|            intendeva, che in quell'ora di ebbrezza e di vendetta
112     XV|            tradisce. Essa è . Ed ora, vedremo se ella mi sfugge. -~
113     XV|        Maledizione! Sai tu che fai ora? - gridò, avventandosi all'
114     XV|         Giacomo Pico. - Hai inteso ora?~E proseguiva, così dicendo,
115    XVI|        piedi di Gilda, che or lei, ora il morto, guardava con occhio
116    XVI|       Sangonetto s'augurò in quell'ora d'essere almeno quattro
117    XVI|    meritata davvero.~- Che dici tu ora?~- Dico, messere, che mentre
118    XVI|        poca vigilanza nostra ad un'ora di trambusto. Non sarà mai
119    XVI|      consuetudini oneste di pugna. Ora, se il capitano si giova
120    XVI|           costo il brutto quarto d'ora d'una resa, oramai preveduta
121    XVI|        diceva il Picchiasodo; - or ora manderemo a quegli ostinati
122    XVI|        guatava con occhio smarrito ora il Picchiasodo ora Giovanni
123    XVI|        smarrito ora il Picchiasodo ora Giovanni di Trezzo, e ansimava,
124    XVI|            ha fatto, come sento or ora, un'azionaccia... Come volete
125    XVI|        massi sporgenti. Guardatelo ora,  tra quei due cespugli,
126    XVI| Picchiasodo. - Ci abbiamo avuto un'ora di svago. È tempo di tornare
127   XVII|         Appennino, e che chiedeva, ora a Torino, ora alla corte
128   XVII|            chiedeva, ora a Torino, ora alla corte di Francia, i
129   XVII|      leggiadra ragazza del Finaro, ora che madonna Nicolosina è
130   XVII|           tante occasioni. Sentite ora un mio pensiero; in vino
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