Cap.

  1      I|        ridere. - Brutta gente, quei genovesi! E se questi due fossero
  2      I|             Che fossero davvero due genovesi? Bisognerà sincerarsene.~-
  3      I|           se le intestine discordie genovesi non avessero condotta la
  4      I|         preda al marchese. Dolse ai genovesi lo sfregio sul mare, più
  5      I|             Per altro, infiammati i genovesi alla guerra, Giano Fregoso
  6      I|         suoi fondatori. Senonchè, i genovesi parevano piuttosto propensi
  7      I|             l'ostiere tra . - Son genovesi, costoro, o ch'io non so
  8      I|             gli desidero.~- Non son genovesi! - notò mastro Bernardo
  9      I|                e anche non amando i genovesi, si possono avere in pregio
 10      I|             da ridere. - Perchè son genovesi?~- Non già per questo; -
 11     II|        indovinate?~- Eh, forse; due genovesi, dei soliti, che vengono
 12     II|        partito l'ultimo oratore dei Genovesi, messere Ambrosio Senarega.
 13     II|             marchese dalle mani dei genovesi, che in uno scontro di pochi
 14     II|            avean detto costoro, - i Genovesi, quanto è in poter loro,
 15     II|         parte del Finaro doversi ai Genovesi, e come soggetta e come
 16     II|             Invero, aver guerra co' Genovesi mi duole; ma sappiatelo,
 17     II|             mi tengo io debitore ai Genovesi. Credete il contrario? Orbene,
 18     II|         quella guisa fu risposto ai Genovesi. Ma eglino, o fosse per
 19     II|   raccomandargli la pace, mostrò ai Genovesi esser tra loro discordi
 20     II|           del figliuolo di Marco ai Genovesi, aveva disegnato di spedire
 21     II|           la guerra inevitabile coi Genovesi mandava già a monte un temuto
 22     II|           cosa pensarne, cioè che i Genovesi si studiavano di tenergli
 23     II|            sicuro, da credere che i Genovesi avessero per quella volta
 24     II|          che è tra Noli e Savona, i Genovesi facevano gente. Da un momento
 25     IV|        Pietro Fregoso, capitano dei genovesi all'impresa del Finaro.
 26     IV|      avvenuto al castello tra i due genovesi e il marchese Galeotto.~-
 27      V|             Finaro.~I due cavalieri genovesi (oramai l'arcano è svelato
 28      V|            davanti ai due cavalieri genovesi, a mala pena ebbero afferrata
 29      V|           cuoceva di veder tirare i genovesi in campo, quasi fossero
 30      V|      lentezze e continue ambascerie genovesi aveva argomentato la poca
 31      V|            dolse della opinione dei Genovesi, aver io fatta poca stima
 32      V|            non meno alla quiete dei Genovesi, che alla salute mia.~Per
 33      V|        temperanza mi diportassi coi Genovesi, pur di vivere in pace continua
 34      V|          dritto. Facciano adunque i Genovesi come vogliono; resisterò
 35      V|             e agli altri fuorusciti genovesi, indi si mosse per uscir
 36      V|           ambedue avevano fiutato i genovesi e s'erano messi sulle orme
 37     VI|         molestare il territorio dei Genovesi. Questi, per altro, il 24
 38     VI|          messer Pietro molti nobili genovesi, e tra essi quasi tutti
 39     VI|         passò la giornata del 15; i Genovesi lavorando senza posa a rafforzare
 40     VI|             cugino Galeotto7, che i Genovesi portavano innanzi le artiglierie.~
 41     VI|        domandarono a  stessi se i Genovesi intendevano di andar oltre
 42     VI|            del tutto improbabile. I Genovesi andavano meritamente famosi
 43     VI|            levati in armi i soldati genovesi e colle partigiane spianate
 44     VI|             alle spalle e mostrò ai genovesi quanto poco di terreno avessero,
 45     VI|             sfondare la cerchia dei Genovesi e aprirsi l'adito fino ai
 46     VI|   ricondursi in salvo a Calvisio. I Genovesi profittarono delle ore che
 47     VI|     ricordando che l'hanno murata i Genovesi tuoi padri, io lasciassi
 48     VI|          sotto le mura del Borgo; i Genovesi, padroni della Marina, non
 49     VI|          quali non avevano ancora i Genovesi.»~Tre di questi ingegni
 50     VI|            verranno a squadronare i genovesi; e dopo tutto, chi terrebbe
 51     VI|             quello in cui i soldati genovesi comparvero all'Altino e
 52     VI|        botti sfondate! Cento cinque genovesi restarono, tra morti e feriti,
 53     VI| illustrissimo capitano generale dei Genovesi, messer Pietro Fregoso,
 54     VI|            era chiuso nel Borgo e i Genovesi padroni della vallata; cedesse
 55     VI|            primo trionfo delle armi genovesi, egli si ridusse malinconico
 56     VI|          Ributtate le prime schiere genovesi, piombò sulla Marina prima
 57     VI|    segretamente se la intendeva coi Genovesi. Galeotto lo aveva nominato
 58    VII|         altro, non fu costrutto dai Genovesi senza grande spargimento
 59    VII|           volo, che nol vedessero i Genovesi, ed egli inoltre poteva
 60    VII|           valle di Pia, e molesta i Genovesi alle spalle; si voltano
 61    VII|           luogo alla protezione dei Genovesi e in pari tempo impedir
 62     IX|         largo, avvistò otto feluche genovesi, le quali portavano vettovaglie
 63     IX|       occasione s'erano stretti coi Genovesi i primi vincoli di quella
 64      X|         Fregoso, segnatamente i non genovesi (che i genovesi furono sempre
 65      X|  segnatamente i non genovesi (che i genovesi furono sempre buoni massai,
 66      X|             che militava nelle file genovesi, per esser egli ghibellino
 67      X|            in cambio di altrettanti genovesi, che badasse a custodir
 68      X|         colubrina. Aggiungono che i genovesi, nel fare un'altra bastita,
 69      X|            e sepolto ancor vivo dai genovesi; la qual cosa proverebbe
 70      X|             la buona intenzione dei genovesi e il costume che avevano
 71      X|      italiano, dappoichè finarini e genovesi, monferrini, lombardi, napoletani
 72      X|     Gregorio, ai 12 di marzo, che i genovesi levarono il campo. Già da
 73      X|            valle apparve deserta. I genovesi nella notte avevano levato
 74      X|          veci?~Per aver traccia dei genovesi, fu mestieri a Galeotto
 75      X|         fosse del partito preso dai genovesi, il fatto era che i capi
 76      X|             colpi delle artiglierie genovesi, dinanzi a tutta la corte
 77      X|          onor suo da un manipolo di genovesi che gli si erano serrati
 78      X|             Borgo dalle artiglierie genovesi, a Galeotto rimaneva il
 79      X|         mare, si sa, apparteneva ai genovesi per ragion di possesso.
 80      X|            fatto di colta, poichè i genovesi non erano ancora in numero
 81      X|            lancie nell'esercito dei genovesi, questi penetrarono nella
 82     XI|        altro non aveano tolto che i genovesi piantassero bastite per
 83     XI|           da una imboscata di pochi genovesi, e per fermo riusciva, se
 84     XI|            san Giovanni Battista. I genovesi, per contro, che ci avevano
 85     XI|            scaldarcisi il sangue. I genovesi dovevano restituir Castelfranco
 86     XI|          confusione, che finarini e genovesi per lungo tratto mescolati
 87     XI|             colaggiù erano calati i genovesi a piantar battifolle) comparve
 88     XI|         della strada, i balestrieri genovesi a spianar gli archi e scoccar
 89    XII|   congiuravano per dare la terra ai genovesi. Ma ciò non bastava ancora.
 90   XIII|      scampato or ora dalle ugne dei genovesi,~- Sì, ti ho riconosciuto,
 91   XIII|          colto in una imboscata dai genovesi?~- Sì, si, l'imboscata! -
 92   XIII|            amico, è prigioniero dei genovesi da tre giorni, ed io ne
 93    XIV|      madonna Nicolosina, vendeva ai genovesi il castello. Messer Pietro
 94    XIV|         guarda a levante, i soldati genovesi accostarono le scale. Giacomo
 95    XIV|        cuoceva; cadere in balìa dei genovesi gli parea troppo grande
 96    XIV|            . A te il capitano dei genovesi concederà prontamente il
 97    XVI|            le sale, diedero agio ai genovesi di compir l'opera, cansando
 98    XVI|          parte più ragguardevole, i genovesi pensarono di occupare altresì
 99    XVI|            dal canto loro i soldati genovesi. Il Campora già si pentiva
100   XVII|           del 6 di febbraio 1449, i genovesi si erano impadroniti, come
101   XVII|            e in più d'uno scontro i genovesi si erano veduti a mal passo.
102   XVII|       Millesimo in quel tempo che i genovesi entravano padroni nel Borgo,
103   XVII|          più tardi il marchesato ai genovesi e desse opera a rifabbricare
104   XVII|          debbono odiarsi finarini e genovesi. Che diamine? o non parliamo
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