Cap.

 1      I|          sue.~In questa maniera di guerra, si chiarì più audace de'
 2      I|         infiammati i genovesi alla guerra, Giano Fregoso mirava a
 3      I|           minacciare, che a muover guerra risoluta e gagliarda. L'
 4      I|            aspettazione, che non è guerra,  pace, e non  modo
 5     II|    compagno nelle aspre fatiche di guerra e salvator della vita. Però
 6     II|     dicevasi in quella vece che la guerra avea fatto del giovine un
 7     II|        vicini amano vivere, che in guerra. Esortano te a volere il
 8     II|       doverlo rendere per forza di guerra. Inoltre, sarebbe fuori
 9     II|         mandarlo a Genova, o voler guerra da lei».~Vivaddio, era questo
10     II|           quegli che minacciava la guerra.~E l'aveva di grand'animo
11     II|         buon termine! Invero, aver guerra co' Genovesi mi duole; ma
12     II|      nemici! Non lo sperate da me. Guerra minacciate; e sia; il cielo
13     II|          Zuccarello, di aver mosso guerra e fatto devastazioni gravissime
14     II|            tiepido nei consigli di guerra.~Questi, che avea nome Abate,
15     II|         desiderii. Diffatti, se la guerra inevitabile coi Genovesi
16     II|         Imperocchè, quella era una guerra di difesa contro un potente
17     II|       restarsi per via; laddove la guerra soprastava al Finaro, e
18     II|            consolava un tratto) la guerra, incominciata che fosse,
19     II|         sgranchiato le gambe.~E la guerra stava appunto per rompere.
20    III|       sopra i vassalli. È preso in guerra? C'è taglia. Arma cavaliere
21    III|          si aspetta che egli abbia guerra con altri, per venir meno
22    III|         pari di te alle impresa di guerra; ma in quella che tu, cavaliere
23     IV|           morti.~- Sono stato alla guerra anch'io; - rispose il Sangonetto,
24     IV|        Capisci? Non gli è di buona guerra venir qua, sotto colore
25      V|        Uomini in continuo stato di guerra con vicini e lontani, dovettero
26      V|             sibbene messaggieri di guerra.~Era in quel tempo il marchese
27      V| straordinariamente accesi, volendo guerra contro di voi; e guerra
28      V|            guerra contro di voi; e guerra sarà, poichè non sembra
29      V|        quando fossimo per rompervi guerra, vi avremmo avvisato della
30      V| significarvi che dobbiate aspettar guerra al Finaro a  5 del prossimo
31      V|         minor spazio di tempo alla guerra, di quello vi abbiamo indicato,
32      V|            Fregosi, che voleano la guerra.  a lui pareva di avere
33      V|          Barnaba nel messaggero di guerra avea ravvisato messer Pietro
34      V|          aveva sempre creduto alla guerra, e pur dianzi non gli era
35      V|         sdegni del popolo!~- Rompe guerra sforzato; gli vincon la
36      V|           è Genova che vuol questa guerra, - soggiunse Barnaba Adorno,
37      V|     popolari, per istornarli dalla guerra, provvedendo in tal guisa
38      V|            pace perpetua, anzi che guerra. Si affà la pace alle mie
39      V|         stabilito d'intimar questa guerra. Conosco l'animo vostro
40      V|     mancavano ancora le cagioni di guerra; imperocchè io mi contentai,
41      V|  infiammati, inaspriti, bramosi di guerra; laonde, resta che con mani
42      V|          cui dovessi aspettarmi la guerra; così facendo cosa dicevole
43      V|          frattanto. - Aspetterò la guerra in quel giorno che mi è
44      V|         cortesemente la mano, - la guerra ha tristi vicende per tutti.
45      V|         Adorni. Il giorno che sarà guerra tra noi, non avrete altri
46      V|           mandare l'annunzio della guerra dichiarata al capitano della
47     VI|      condottiero, per ogni caso di guerra.~A tal gente aveva fatto
48     VI|       tempo che avesse a durare la guerra, Firmiano Migliorati con
49     VI|    ristretti in cui era portata la guerra, non richiedevano gran nerbo
50     VI|         sue salmerie ed ingegni di guerra, così per custodirsi da
51     VI|         non ne aveva alcuno; ma in guerra, e pel nemico che deve indagare
52     VI|    scroccato, il suo soprannome di guerra. E intanto, dàlli, dàlli,
53     VI|          il secolo XV l'arte della guerra non n'avesse mutamenti essenziali.
54     VI|          ebbe bombarde fin dopo la guerra di Chioggia. Il Giustiniani
55     VI|         non curante e faceto. - La guerra è cosiffatta, e cui non
56    VII|    combattimenti e dai pensieri di guerra. Il castello Gavone, lontano
57    VII|     Intanto i giorni passavano; la guerra, non pure era cominciata
58    VII|         con fermezza i danni della guerra.~E questi pur troppo erano
59    VII|      angustie e ai pericoli di una guerra, accettare dicevolmente
60   VIII|          Ninetta.~- Triste cosa la guerra! - esclamò il forastiero,
61   VIII|        gentiluomini che ufficio di guerra non trattenesse alle mura,
62   VIII|            finita, bene o male, la guerra, torno ciliegia e tu sarai
63      X|               Così nell'arte della guerra come nell'arte della scherma,
64      X|        Genova e così por fine alla guerra; proposta che il Fregoso
65      X|           come sul principio dalla guerra; Galeotto non volle saperne
66      X|         che, a mala pena finita la guerra e pagato il suo debito di
67      X|         accennato come appiglio di guerra nelle loro ambascierie al
68      X|            quanto tempo durasse la guerra.~Colà, veduto il doge e
69     XI|            di quel provato uomo di guerra, il nostro Masuccio, se
70     XI|          angustia del teatro della guerra, mettevano ogni volta a
71     XI|           le feste.~- Necessità di guerra; che farci, ragazzo mio?
72     XI|            un cane.~- Necessità di guerra; - disse di rimando il Maso; -
73     XI|             che in principio della guerra era con noi? Grama casacca,
74    XII|           popolo, stanco di questa guerra che non lo risguarda, di
75    XII|           e al proseguimento della guerra; aveva capito che il Sangonetto
76    XII|           del resto agli uomini di guerra, la cui sorte è pur troppo
77    XII|          capi del suo strumento di guerra, e v'adattò in fondo il
78   XIII|            quattro ragazzi, che la guerra fa rimanere senza l'aiuto
79   XIII|       giurato, di condurla seco, a guerra finita. E poichè il tempo
80    XIV|  soldatesche e dei loro ingegni di guerra. Anche dopo esser venuti
81     XV|           Siete mia, per dritto di guerra; non vi pensate di sfuggire
82     XV|           verso. - Dobbiam fare la guerra? Facciamola! Tu cederai,
83    XVI|         gagliardo ed alte grida di guerra, dal pianterreno, ove già
84   XVII|        Filelfo, istorico di quella guerra per conto di casa Carretta,
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