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Alfabetica [« »] l 1 l' 685 la 1409 là 74 labarda 1 labbra 33 labbro 12 | Frequenza [« »] 75 tanto 75 ti 75 tommaso 74 là 73 donna 73 genova 73 poi | Anton Giulio Barrili Castel Gavone Concordanze là |
Cap.
1 I| sua tinta rossigna, qua e là chiazzata d'azzurro, la 2 I| sebbene da quelle parti là non fossero mai stati, tale 3 I| del primo piano, e qua e là alcune rozze tavole e panche 4 I| osterie di campagna. Di là dall'aia, e proprio di rincontro 5 I| il meglio di quella gente là! - rispose mastro Bernardo, 6 I| vedere la roccia alle spalle, là dalla parte di Calice. Gesummaria! 7 I| castella ed ogni ben di Dio, là dalle parti di Torino....~- 8 I| messeri; su quella gente là non ci si può far conto. 9 II| a forse dodici miglia di là, in mezzo ai monti, presso 10 II| ma quella fortuna era di là da venire e poteva anche 11 II| stava appunto per rompere. Là, a poche miglia discosto, 12 II| monte Tola e Calvisio. E di là, attraversata la valle di 13 III| io ti facevo ancora di là dai monti.~- Son tornato 14 III| balza della Caprazoppa, là dalla parte del mare, per 15 III| Osasco, che è un borgo di là da Torino. Questo matrimonio 16 III| essa; meglio un nobile di là dai monti, che ha meno grandezza 17 IV| vinello fiorito....~- Zitto là, mascalzone! Oh, magnifici 18 IV| briglie.~- No, no, tirati là in fondo, ed aspetta,~Il 19 IV| qualcosa di grosso, stava là rincantucciato in mezzo 20 IV| genovese....~- Ah! con quelli là ti sentiresti proprio di 21 IV| giovinastro e di matto.~- Taci là, vecchio rimbambito! - gli 22 IV| che andava di qua e di là, secondo i movimenti impetuosi 23 IV| un servitore! Andate là, messer Giacomino; io sarò 24 IV| bocca ad un grido, e rimase là sbalordito, come se avesse 25 IV| uscì alla sua volta di là.~- Ah sì, a ciaramellare! - 26 V| Borgo, e comandavano di là su tredici villate, che 27 V| mala pena furono usciti di là. - I grattacapi sono finiti 28 VI| ritrassero a Verzi e di là fino al Calvisio, per dare 29 VI| angoli, come se anche di là dond'era venuto temesse 30 VI| egli si fosse scostato di là. Il luogo doveva piacergli 31 VI| n'erano tanti accatastati là dentro, da farne, non che 32 VI| gittarle a tutta forza di là dalla chiusa. I molti che 33 VI| si sparpagliarono qua e là per la casa, sguisciarono 34 VIII| dolcezza d'un bacio.~Ma là non erano angioli, bensì 35 VIII| giaculatoria, anche buttata là, a bruciapelo, come si direbbe 36 VIII| purchè non siano buttati là da uno sciocco, e con sguaiata 37 IX| intese che la meschina era là, ascosa e piangente, per 38 X| obbligati ad averne più in là del giorno assegnato.~A 39 X| che non vedono mai più in là d'una spanna, era entrato 40 X| gli veniano gli aiuti. Di là, dunque, di là bisognava 41 X| aiuti. Di là, dunque, di là bisognava andare ad offenderlo.~ 42 XI| s'erano avventurati fin là.~Più tardi, essendo stretto 43 XI| pur dianzi. Un uomo era là, dietro i pezzi, che agli 44 XI| Campora si era mosso di là, per andare verso l'alloggiamento. 45 XII| Anselmo Campora non era più là, testimone del suo sonno 46 XII| Picchiasodo lo coglieva là dietro, anche in atteggiamento 47 XII| tempo, e ai politiconi di là da venire.~Ora, che doveva 48 XII| venirne a capo? A tornar là, ci risicava la vita; e 49 XII| appiattarsi dietro il suo carro.~E là, fingendo di dormir della 50 XII| avea nome il paggio. - Va là, buono a nulla; per colpa 51 XII| crocco nel pozzo! Tirati in là, scimunito, e tienmi piuttosto 52 XIII| vedetta; in due salti son là, e se occorrono altri ragguagli, 53 XIII| la misera donna rimase là, contro la finestra della 54 XIII| sentieri del castello. Rimase là, coi gomiti appoggiati sul 55 XIII| nessuno penserà ad andare là entro.~- C'è dunque qualcuno 56 XIV| lui, proprio lui, piantato là, come Olimpia sullo scoglio, 57 XIV| alle spalle del castello, là, dietro la torre della Polvere. 58 XIV| sarà dato di giungere fin là. A te il capitano dei genovesi 59 XV| accompagnasse l'amico di là d'Acheronte, per dargli 60 XV| sull'inginocchiatoio, e là, a mani giunte, lacrimosa, 61 XV| che il nemico era giunto là dentro.~- Ah, ah! - disse 62 XV| Nicolosina! madonna Nicolosina là dentro! che voleva dir ciò? 63 XV| corse cogli occhi in giro, e là, ai piedi del letto, ove 64 XV| paura ti tradisce. Essa è là. Ed ora, vedremo se ella 65 XVI| il Sangonetto fuggente. E là in cambio di trovar lui, 66 XVI| cozzo improvviso di spade là in alto. Mastro Bernardo 67 XVI| gridare.~- Ah, cane! eccolo là!~- Chi? - domandò il Picchiasodo.~- 68 XVI| non lo perde! - Vedrete; là dietro alla macchia dei 69 XVI| di certo. - Che! vedetelo là, il furfante; va via come 70 XVI| campo. - Ah, diamine, eccoli là nel torrente! - Incespica! - 71 XVI| sporgenti. Guardatelo ora, là tra quei due cespugli, che 72 XVI| altro, dov'è? - Guardate è là sotto, a cento passi più 73 XVII| ch'ebbe peregrinato qua e là in cerca di aiuti, e risaputo 74 XVII| diporto verso la Marina, e di là fino a Pia, dove entrava