Cap.

 1      I|        prime ore del mattino per la strada maestra che, svoltate le
 2      I|     umilmente segnato nel basso. La strada di cui parlo era per contro
 3      I|          sulla preda.~- Ci sarà una strada; - entrò a dire con piglio
 4      I|          domanda il compagno.~- Una strada? sicuro; - rispose l'ostiere; -
 5      I|            ed abbiamo azzeccato una strada da amici.~- Amici! Beato
 6      I|       vederci un segno di strade.~- Strada romèa, messere; ma ora la
 7      I|         capir certe cose. Vedi; una strada su quel monte la ci voleva,
 8      I|      abbaìno.~- Ne avrete fatto, di strada; - disse l'ostiere, tornando
 9     II|        nessuno li ha visti. Rifò la strada, piglio lingua, e sento
10     II|             volta, e lo seguì sulla strada.~- Costui vi vuol vedovo,
11     II|            A mala pena furono sulla strada i due viaggiatori, il Bardineto
12     II|        Erano dunque rimasti a mezza strada.~Così, pigliando lingua
13    III|              aveva preso a furia la strada del borgo ed era entrato
14    III|            porta, che metteva sulla strada di Calice.~Pervenuto colà
15    III|            l'altro ridendo. - Sulla strada ci sei. Co' marchesi e coi
16    III|             che ingombrava mezza la strada, e si nascose il volto tra
17    III|            altro alla meta e per la strada più corta; magàri ci fosse
18    III|     piantato il carro in mezzo alla strada. Son liberi, i nostri compagni
19    III|           levante, ad incontrare la strada maestra dalla Marina al
20    III|      venivano di buon trotto per la strada maestra, con quel fare spigliato
21    III|             si faceva in mezzo alla strada e, afferrando lo redini
22     IV| sopraggiunti non erano assassini di strada, che alla più trista si
23     IV|             nostri meglio che sulla strada maestra.~- Qui presso, nei
24     IV|           Ottimamente; insegnate la strada. -~E così dicendo, messer
25     IV|          dell'osteria sull'uscio di strada.~- Padrone! ohè, padrone! -
26     IV|             è mica come a fallar la strada, che c'è sempre il rimedio
27     IV|           non mi aveste sbarrata la strada e afferrate le redini del
28     IV|           si mosse verso l'uscio di strada.~Fu quello un colpo di fulmine
29      V|              d'onde, per una ripida strada serpeggiante sulla costiera
30      V|        Borgo, s'erano avviati sulla strada della Marina, dove aveva
31     VI|         della sua nuova difesa. Una strada coperta, tutta irta di punte,
32   VIII|        erano venute al borgo per la strada di Cova, pensò che fossero
33     IX|        Taciti e spediti rifecero la strada delle Magne e sul mattino
34      X|          occidentale, s'inerpica la strada che mette in Piemonte, contornando
35      X|           San Pantaleo a cercare la strada battuta, che mette a Gorra
36     XI|        volle il Tanaglino, prese la strada dell'Argentara, a passo
37     XI|            saltellò, ruzzolò per la strada, mettendo lo scompiglio
38     XI|           Tosto, dai due lati della strada, i balestrieri genovesi
39     XI|            e tese l'occhio verso la strada.~- Di punto in bianco! -
40    XII|    trattenne, col bicchiere a mezza strada, e guardò il suo ospite
41    XIV|             come tanti assassini di strada!» Il che non toglieva, -
42    XIV|              quasi che si mise alla strada e faceva de' mali assai.
43    XIV|         bene; ed ora insegnatemi la strada; - disse Giovanni di Trezzo.~
44    XVI|           il castello; insegnate la strada. -~Tommaso Sangonetto s'
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License