Cap.

 1      I|      bocca da ridere. - Brutta gente, quei genovesi! E se questi
 2      I|  strade ci vogliono, perchè la gente a modo non abbia a scavezzarsi
 3      I|         che dirvi? Siam povera gente e si conta nulla; ma se
 4      I|       sono il meglio di quella gente ! - rispose mastro Bernardo,
 5      I|     vedete, messeri; su quella gente  non ci si può far conto.
 6     II|        di fantastico, donde la gente volgare toglieva indizio
 7     II| Battista e Spinetta, di questa gente, vennero sulla Pietra, per
 8     II|       marchesi di Ceva. Quella gente erano guelfi, laddove i
 9     II|    Savona, i Genovesi facevano gente. Da un momento all'altro,
10    III| ristretto ai fianchi di quella gente lassù (c'intendiamo!), non
11    III|   capata a sua volta. Quella è gente instabile e non c'è da far
12     IV|     con tanta dimestichezza la gente.~E messer Pietro ristette,
13     IV|         Han da tremare, povera gente, quando ti vedranno in prima
14     IV|       e cavare i calcetti alla gente. Per altro, innanzi di presentare
15      V|        que' castellani, che la gente non avesse a dilungarsi
16      V|       già detto, raccolto gran gente nel marchesato; ma egli
17     VI|    avesse provveduto a radunar gente, s'è già accennato a suo
18     VI|     comuni ed ai principi aver gente in altra maniera, e, a dirla
19     VI|   riuscivano a far manipolo di gente, che poi conducevano a'
20     VI|     ogni caso di guerra.~A tal gente aveva fatto capo il Doge
21     VI|     richiedevano gran nerbo di gente a cavallo. Del resto, in
22     VI|       l'arrivo di tutta la sua gente; e frattanto gli artefici,
23     VI|      difesa, vuoi per aspettar gente, o artiglierie che gli mancassero
24     VI|  vedere in pari tempo alla sua gente come pochi fossero costoro
25     VI|    certo spiegare tutta la mia gente in battaglia?~- Voi dite
26     VI|     aveva detto non esser gran gente nella vallata, e Galeotto
27   VIII|    castello, a disporre la sua gente per l'impresa di Noli, com'
28     IX|   questa cara aquilina. Ah sì, gente da volergli bene, cotesta,
29     IX|    Borgo dato negli occhi alla gente? E morto il rivale, non
30     IX|       alle calcagna. Benedetta gente, per non dirne altro! O
31      X|      ai ripetuti assalti della gente assediata, e in quella occasione
32      X|      come si usasse allora far gente e come il nerbo dell'esercito
33      X|   altro e tirò indietro la sua gente, pensando che messer Pietro
34      X|       i suoi alti servigi alla gente. Eglino han dunque da credere
35     XI|      Calizzano e fe' dire alla gente che, non potendo il cavallo,
36     XI|   pronto ad uscire, con quanta gente potè avere alle mani, in
37     XI|      far ritirare in fretta la gente, lasciando libera e sgombra
38    XIV|      rallentava il corso della gente, toglieva altresì che si
39    XIV| altresì dal pensiero di mandar gente sull'orme del fuggitivo.~
40    XIV|        uomini, corse colla sua gente dall'altra parte del castello,
41    XVI|      tenebre in una masnada di gente, che diè loro addosso con
42    XVI|        far opera utile; che la gente di messer Pietro Fregoso
43    XVI| precauzioni non erano inutili. Gente risoluta ce n'era in buon
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