Cap.

 1      I|       allo spiedo....~- Ottimo amico! Ostiere degno della mia
 2      I|   quella vetta laggiù. Di' su, amico ostiere, come si chiama?~-
 3     II|      sempre al suo fianco, più amico assai che vassallo, e lo
 4     II|    bionda fanciullina non ebbe amico più caro del suo Giacomo;
 5     II|      dovunque come il più caro amico del marchese, messer Giacomino (
 6     II|     lui n'andò Veneroso Doria, amico e fautore dei Fregosi, come
 7     II|   Maria Visconti, protettore e amico a Galeotto era morto, e
 8     II|        i collegati era il meno amico a Galeotto e il più tiepido
 9     II|        occasioni profferto all'amico, per servirlo, come dicevasi
10     II|        fosse, anche al lontano amico avrebbe sgranchiato le gambe.~
11    III|    così non fossi tornato! -~L'amico stette immobile un tratto
12    III|        Tommaso. - E tu, povero amico, hai pigliato i bisantini
13    III|    grazia profumata. La donna, amico mio, è una gran bella cosa
14    III|        conte d'Osasco e il suo amico, o famiglio che sia.~- Ah,
15     IV|     come tu sai; ma infine, un amico presente....~- Capisco anch'
16     IV|        Bardineto, che vedeva l'amico inteso a fermar chiaramente
17     IV|       malgrado, ai voleri d'un amico. E col cuor più tranquillo,
18     IV|  rialzava tra le sue braccia l'amico, e guardava stupefatto il
19      V|    colla peggio del suo povero amico.~- Fu un colpo disgraziato! -
20      V|       in cambio del mio povero amico, eccomi ai vostri comandi.~-
21      V|      cosa alla disgrazia di un amico, e, pensando al povero ferito
22     VI|     tanto un certo ostiere suo amico, e di farsi dare un fiaschetto
23    VII|   desiderio e tormento del suo amico Tommaso Sangonetto. La fortuna
24    VII|     del giorno, per salutare l'amico di casa e vedere se non
25    VII|   proseguì ella, - voi siete l'amico nostro, il servitor più
26    VII|        di mio padre, non fu di amico, quale egli sempre vi tenne.
27    VII|      amicizia per voi. Siatene amico, ve ne prego. Vedete intanto
28    VII|       una volta volete essermi amico?~- No; - rispose egli con
29   VIII|      gran dolore il perdere un amico; ma questo dolore non è
30   VIII|      Con me e col tuo valoroso amico all'impresa di Noli; - rispose
31      X|        che egli con quel nuovo amico s'era aperto della sua più
32    XII|      ce n'era, e che il vostro amico lo aveva tolto in iscambio.~-
33    XII|       Tommaso. - Il mio povero amico avea perso la tramontana
34    XII|        Trezzo! Ma questi era l'amico del Campora; l'uomo che
35   XIII|      Sangonetto, il suo grande amico, è prigioniero dei genovesi
36   XIII|  Antonio Cappa, mio buonissimo amico e compare.~- Sta bene, venite
37    XIV|     sveglia.~- No; - rispose l'amico; - lascia fare. La notte
38    XIV|    ebbe aperta la finestra all'amico. E tutto questo in brevissimo
39     XV|      che Teseo accompagnasse l'amico di  d'Acheronte, per dargli
40    XVI|  Trezzo.~Mastro Bernardo, coll'amico Antonio Cappa e colla sua
41    XVI| Cercate pel castello il vostro amico e aiutante Tommaso Sangonetto,
42    XVI|    disgraziato. - Che vi pare, amico Giovanni? S'ha proprio a
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