Cap.

 1      I|        accoglienza, e meglio il vino.»~- L'oste si vanta; - rispose
 2      I|         io una ripassata al suo vino, e se non mi va, il primo
 3      I|         per poco.~- E se il tuo vino non è buono, si parte subito! -
 4      I|          messere, sentirete che vino! Non fo per dire, ma ci
 5      I|    denti.~- Venga dunque il tuo vino! - ripigliò l'oratore interrotto. -
 6      I|      Non ci sei che tu, per ber vino ad ogni ora, come se fosse
 7      I|       non lo sa, che il miglior vino di Calice viene a farsi
 8      I|  sarebbe dar loro acquetta, che vino di Calice!~- Ho dunque a
 9      I|     voleva, come un bicchier di vino su questo boccone. Strade
10      I|       il fondo all'orciuolo del vino.~- Scusate, messere; - disse
11     II|       l'accoglienza e meglio il vino. E l'han trovato buono,
12     II|        Anzi, gli è nettare, non vino; ma con quest'amicone non
13    III|         questo di buono, che il vino non mente all'insegna e
14    III|       grano e di trasportare il vino del padrone; un'altra sono
15    III|         di farina, di miele, di vino; un altro di capponi, un
16    III|      affogare la sua rabbia nel vino, come a sfogarla in una
17     IV|   accoglienza....~- E meglio il vino! - rincalzò, chiudendo la
18     IV| beffarda. - Per un bicchiere di vino, intanto, non si dice di
19     IV|          gli veniva mescendo il vino nel bicchiere.~Giacomo Pico
20     IV|    Bernardo, non mi spandere il vino; e' sarebbe peccato mortale! -
21     IV|         mastro Bernardo, qua il vino!~- Eccolo, messere!, - disse
22     IV|       volesse egli fare di quel vino.~Il vecchio soldato lo levò
23     IV| Guardate; questa è la prova del vino. La scuola antica porta
24     VI|       settimane non vendeva più vino e l'accoglienza era triste.
25     VI|        pretesto di cercargli il vino che non aveva, quei furfanti
26     IX|   talvolta, come si è presi dal vino. Certo la tua signora mi
27     XI|       l'accoglienza e meglio il vino». E dimmi, per caso, non
28     XI|    fatto aspettare un fiasco di vino. Ora dimmi, hai fame tu?
29     XI|       ragazzo; porta sempre del vino buono al nemico; verrà giorno
30    XII|         compar Sangonetto; buon vino, favola lunga, dice il proverbio.
31    XII|   ridendo del paragone. - Se il vino non fa posatura, anche la
32    XII|    buona da bere. Vedete questo vino di Calice, come è chiaro
33    XII|  Picchiasodo con gravità. - Del vino dolce si fa l'aceto forte.~-
34    XII|       Anselmo Campora il vostro vino di Calice. -~Il Maso non
35   XIII|         è troppo occupato a ber vino celeste. -~Qui il Maso,
36     XV|     aveva in corpo un fiasco di vino, che doveva dargli coraggio
37     XV|        fermo egli era preso dal vino. L'alito impuro dallo stravizzo
38     XV|       il ribaldo, se i fumi del vino bevuto non gli avessero
39   XVII|         ora un mio pensiero; in vino veritas, e se me ne versate
40   XVII|       lo provo. Voi ci avete il vino di Calice; noi quello di
41   XVII|      nostra. A chi non piace il vino, Dio gli tolga l'acqua!
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License