Cap.

 1      I|        dignità di ortolano e di ostiere.~I due cavalieri giunsero
 2      I|      spiedo....~- Ottimo amico! Ostiere degno della mia stima e
 3      I|      Caprazoppa! - interruppe l'ostiere.~- Eh, già, della Caprazoppa; -
 4      I|      assai più del suo pollo, l'ostiere. Natura l'avea fatto curioso;
 5      I|   murello dell'altana, quando l'ostiere comparve dall'abbaino, col
 6      I|        primo a vederlo,~- Degno ostiere! - gridò egli, tirando dentro
 7      I|              notò timidamente l'ostiere.~- Tu sei modesto, mio caro....
 8      I|     strada? sicuro; - rispose l'ostiere; - quella che voi facevate,
 9      I|    pentola, Bernardo! - disse l'ostiere tra . - Son genovesi,
10      I|   nemici in casa, - sentenziò l'ostiere, temperando l'agro dell'
11      I|     vetta laggiù. Di' su, amico ostiere, come si chiama?~- È la
12      I|        il tuo senno, degnissimo ostiere. Non mi dir male de' romani!
13      I|     fatto, di strada; - disse l'ostiere, tornando a' suoi ospiti
14      I|       lecito il chiedervi....~- Ostiere! - interruppe quell'altro,
15      I|       altra!~- Ma.... - disse l'ostiere, gonfiandosi a quella lode (
16      I|         per questo; - rispose l'ostiere, con un certo sussiego. -
17      I|     nuovo? - dimandò stizzito l'ostiere.~- C'è messer Giacomino
18      I| Corbezzoli, se basta! - gridò l'ostiere, facendo tanto d'occhi a
19      I|      essere! - andava dicendo l'ostiere tra . - Non è più di primo
20     II|         senza aspettar altro, l'ostiere si mosse, per andare incontro
21     II|         avete capito? - disse l'ostiere, mentre, levato di pugno
22     II|   pasticci! - andava gridando l'ostiere. - Che diamine! ci ha il
23     IV|      andava dicendo frattanto l'ostiere; - e come va che io sono
24     IV|          Vado subito; - disse l'ostiere; - e sarà di quel tale,
25     IV|        vuol dir ciò? - chiese l'ostiere, con voce tremebonda.~-
26     IV|         colla spada addosso all'ostiere.~- Orsù, smetti, alla croce
27     IV|      parole di messer Pietro, l'ostiere chinò la fronte raumiliato.~-
28     IV|     Alla tua salute, degnissimo ostiere! Ma bevi anche tu; questo
29     IV|            gli andava dicendo l'ostiere. - Che ne dirà il marchese?~-
30     IV|     quel diavolo che vorrà. -~L'ostiere corse dentro ad eseguire
31     IV|      dato un altro genovino all'ostiere, che non lo voleva a nissun
32     IV|       ora il Picchiasodo, ora l'ostiere.~Quest'ultimo, che pur dianzi,
33     IV|  perduto la scrima? -~Il povero ostiere, che era stato cagione di
34     VI|      tanto e poi tanto un certo ostiere suo amico, e di farsi dare
35    VII|   nascere il guaio? Di certo, l'ostiere, anco ingannandosi sul conto
36     XI|       di lui mastro Bernardo, l'ostiere, dopo averlo raccattato
37     XI|  inasprisce il carattere, e all'ostiere dell'Altino il non poter
38   XIII|      faceva somigliare il bravo ostiere soldato ad uno del suoi
39   XIII|              balbettò il povero ostiere. -  per  non saprei....
40    XVI|        mura, prima che il bravo ostiere dell'Altino avesse il tempo
41    XVI|       a' suoi occhi medesimi, l'ostiere soldato menava colpi a dritta
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