Cap.

 1      I|             Vedete, messere; sono un povero diavolo d'oste, ma ci ho
 2     II|    Nicolosina, per la prima volta il povero Bardineto tremò, sentì come
 3    III|          interruppe Tommaso. - E tu, povero amico, hai pigliato i bisantini
 4    III|            tu se' in male acque, mio povero Giacomo! Ma che diamine,
 5     IV|         capisco, ora! - soggiunse il povero oste, ricordandosi. - Messer
 6     IV|            adoperato per quattro, il povero Giacomo Pico; aveva messo
 7     IV|       innanzi mastro Bernardo.~- Ah, povero il mio Giacomo! - sclamò
 8     IV|              perduto la scrima? -~Il povero ostiere, che era stato cagione
 9      V|          finito colla peggio del suo povero amico.~- Fu un colpo disgraziato! -
10      V|              fare, in cambio del mio povero amico, eccomi ai vostri
11      V|             un amico, e, pensando al povero ferito che andava a togliere
12     VI|           che non entrano nel nostro povero quadro, e ristringiamoci
13     VI|   accompagnati salivano al cielo.~Il povero santo delle battaglie sicuramente
14     VI|              uomini di conto.~Ohimè, povero mastro Bernardo, quantum
15     VI|         attribuirsi ad amore del suo povero nido e ad una tal quale
16     VI|         oramai sentiva di essere, il povero mastro Bernardo fece a dirittura
17     VI|         compagnia, gittarono su quel povero baluardo la bellezza di
18    VII|              era venuto al letto del povero ferito! con quanta sollecitudine
19    VII| malinconicamente la testa. - Sono un povero disgraziato a cui forse
20    VII|              diss'ella sospirando. - Povero padre.~- Ah, vostro padre
21    VII|                Io debbo tacere. Ama, povero sciocco, e taci! Servi,
22    VII|          nemici alle porte di questo povero borgo) ingrati voi non potete
23   VIII|             vicenda. Forse (e qui un povero profano par mio non può
24     IX|          inchiodato in un letto, mio povero Giacomo, ed io subito diventavo
25     IX|            quel caro Tommaso; se no, povero a lui, lo fa colla voglia.
26     IX|             punto, e spezzare il tuo povero cuore. Imperocchè, vedi,
27      X|           luogo; laddove di notte il povero custode non ci avea mica
28    XII|          soggiunse Tommaso. - Il mio povero amico avea perso la tramontana
29    XII|              dormir della grossa, il povero Maso s'immerse nelle più
30    XII|           altro grattacapo al nostro povero Maso. Una scorribanda di
31    XII|         costume di tutti i . Ma il povero Maso doveva quel giorno
32   XIII|            si fosse tirato da banda, povero Maso! il suo segreto era
33   XIII|                 Ma.... - balbettò il povero ostiere. -  per  non
34   XIII|              parlava stassera il mio povero padre. Una vecchia donna
35    XIV|          pigliato un bagno freddo il povero Falamonica. Spartiti in
36    XIV|        compagni il grido di sveglia.~Povero Maso! Imperocchè gli era
37    XIV|              più ricordato di lui.~- Povero a me! - disse il Maso in
38   XVII|              rimandare a casa sua il povero mastro Bernardo; e messer
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