Cap.

 1    Ded|        così varia e così nobile, colle sue caverne ospitali ai
 2    Ded|           co' suoi ponti romani, colle sue torri severe, cogli
 3      I|     fatto perdere la tramontana, colle sue invenzioni. Non dico
 4     II|      Bernardo, facendo le cocche colle dita, - Più su sta monna
 5     II|          non la era anche finita colle ambasciate. Dopo i due oratori
 6    III|        fermato a metà dell'erta, colle braccia incrociate sul petto
 7     IV|      avversarii, che già stavano colle spade sguainate, si fecero
 8      V|      questo una lunga balconata, colle sue caditoie aperte sotto
 9      V| pergamena, suggellato di piombo, colle armi della Repubblica.~-
10      V|    Finita la lettera e sigillata colle armi del marchesato, Galeotto
11      V|       più per capitarci in tempo colle bombarde. -~In questi ragionari,
12      V|          co' suoi gentiluomini e colle donne della sua casa, ecco
13     VI|        discese. Santino da Riva, colle sue lancie, correva sulla
14     VI|        genovese, e dar battaglia colle spalle al coperto. E quanta
15     VI|        armi i soldati genovesi e colle partigiane spianate venivano
16     VI|        sempre si doleva di stare colle mani alla cintola, imbattutosi
17     VI|           Un lembo di parapetto, colle sue caditoie, era spiccato
18    VII|          giungeva il Sanseverino colle venticinque lancie e la
19   VIII|       dirselo cogli atti, se non colle parole, a vicenda. Forse (
20   VIII|       balìvo di Tresnay a venire colle sue genti in aiuto del Finaro,
21     IX|   fanciulla, coprendosi il volto colle palme.~- E avevi ragione;
22      X|        12, uscito il Sanseverino colle sue lancie francesi fuor
23      X|      sponda orientale di questo, colle villate di Carbuta e di
24     XI|          E peggio fu, quando dal colle dell'Argentara messer Pietro
25     XI|      nemici. Ben s'era adoperato colle mani e co' piedi; uno avea
26    XII|         ma in apparenza sbadato, colle mani in tasca e gli occhi
27    XII|          si disponeva a fare, ma colle quali non cavò quel giorno,
28    XII|          calo dentro, aiutandomi colle mani e coi piedi...~- E
29    XIV|    moglie! - soggiunse Galeotto, colle lagrime agli occhi.~E stretta
30     XV| Nicolosina fremette, si aggrappò colle mani e coi gomiti all'inginocchiatoio,
31     XV|      capo sul petto e stramazzò, colle membra prosciolte, sul pavimento.
32    XVI|         scossero, la incalzarono colle dimande; li guatava attonita,
33   XVII|          bel gruzzolo di monete; colle quali i nostri due amiconi
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License