Cap.

 1     II|          doveva pur giungere!) la fanciulla non gli era più corsa incontro
 2     II|           nuovo aspetto di quella fanciulla, de' cui baci infantili
 3     II|        non erano più i baci della fanciulla, non erano più i casti baci
 4     IV|         la mano sul fuoco, che la fanciulla pensa a messer Giacomino,
 5     IV|       dire. Una savia e costumata fanciulla, che quel che vuole suo
 6    VII|  cavalieri cortesi.~La bellissima fanciulla entrò nella camera di Pico,
 7    VII|     messer paladino! - incalzò la fanciulla, con accento d'affettuoso
 8    VII|         dunque non mi amate? -~La fanciulla lo guardò stupefatta. Egli
 9    VII|          a me.~- Ah! - esclamò la fanciulla, percossa. - Non era uno
10    VII|           bene ho a dirvi che una fanciulla deve rispetto a' suoi genitori
11    VII|          accendeva il volto della fanciulla, o vedendola in quel rossore
12    VII| insegnamenti, la umana natura. La fanciulla era morta quel giorno; la
13    VII|         dirà di noi quella povera fanciulla, che or ora è uscita di
14    VII|         asciutte parole l'animosa fanciulla aveva fatto il supremo sforzo
15   VIII|         per cui doveva passare la fanciulla, compariva un giovinotto,
16   VIII|          si sarebbe tolto per una fanciulla in abiti virili, se non
17   VIII|     inoltrandosi verso di lei.~La fanciulla si volse, cortese in atto,
18   VIII|          si conveniva a costumata fanciulla, e si tramutò in un sorriso
19     IX|    vogarti sul remo. Abbia lui la fanciulla meritata da Giacomo Pico;
20     IX|           pena per nome? Io e tu, fanciulla, siam nati in umile stato;
21     IX|          ho creduto! - esclamò la fanciulla, coprendosi il volto colle
22     IX|     averci la nostra; e la tua, o fanciulla, è giusta, è sacra, come
23     IX|        punta al suo petto, che la fanciulla fu per vederlo già morto.~-
24     IX|          mano. - Ti ho ferita?~La fanciulla diede una rapida occhiata
25     IX|    ardimento con cui ella, timida fanciulla, rifuggente dal lucicchìo
26     IX|         anima; - il tuo sangue, o fanciulla, ha suggellato il patto
27     IX|         neppur egli sapeva.  la fanciulla, venuta in quella confusione,
28   XIII|           da quella vispa e rosea fanciulla che i lettori hanno conosciuta
29   XIII|           di lui. Sono una povera fanciulla; non so parlare a modo.
30     XV|          a rabeschi, nel quale la fanciulla custodiva le cose sue; una
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