Cap.

 1      I|    piccola ma ridente città, che porta il nome di Finalmarina.
 2     II|      pedate e non li trovo; alla porta di San Biagio nessuno li
 3     II|      verso il Borgo. Giunto alla porta di san Biagio, varcò il
 4    III|      borgo ed era entrato per la porta di san Biagio. La meta della
 5    III|       andò ad uscire da un'altra porta, che metteva sulla strada
 6    III|        nostri occhi, secondo che porta l'amore o l'odio, la benevolenza
 7     IV|  burlescamente il Picchiasodo. - Porta il fiasco incignato, che
 8     IV|       del vino. La scuola antica porta così. Ippocrate, capitolo
 9      V|         nulla) presentatisi alla porta di san Biagio e debitamente
10      V|    marchese. Il comandante della porta, veduto il sigillo coll'
11      V|       buono, erano riusciti alla porta settentrionale del borgo;
12      V|       ponte levatoio e che sulla porta castellana, in una tavola
13      V|      piglia quattro soldati alla porta di San Biagio e sia il nostro
14    VII|      suoi genitori e al nome che porta, e che voi dimenticate l'
15    VII|           stette origliando alla porta.~Frattanto il Bardineto,
16   VIII|         dicendo, gli additava la porta dond'ella era uscita pur
17      X|       lancie francesi fuor dalla porta di san Biagio per far correrìa
18     XI|      finarini erano usciti dalla porta di San Biagio a foraggiare
19     XI|         mettendo i custodi della porta nel bivio più doloroso a
20     XI| dimenticato. Bada a me, ragazzo; porta sempre del vino buono al
21   XIII|    feritoie, che proteggevano la porta, sfondata nel muro di fronte,
22   XIII|      sotto la saracinesca, altra porta piombante che difendeva
23   XIII|           chi l'ha nell'ossa, lo porta alla fossa. Avrei dovuto
24   XIII|     scontento. - Mi pare che chi porta notizie utili....~- Ma cattive
25   XIII|     custodire co' suoi uomini la porta di san Biagio; ma questa
26    XIV|      accompagnerò io stesso alla porta. Ma prima di tutto, aspettate;
27    XIV|        si affrettò a sbarrare la porta.~- Fuggite, dunque, messere!
28     XV|          benedetti dal cielo, ne porta. Ma, da parecchie settimane,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License