Cap.

 1      I|             lo ami molto, a quel che pare.~- Messere, che dirvi? Siam
 2      I|             roccia dall'Aurèra.~- Mi pare di vederci un segno di strade.~-
 3    III|           perdi di vista, a quel che pare! - incalzò il Sangonetto. -
 4    III|            cercati da noi. Che te ne pare di questa burrasca che è
 5    III| supplichevole.~- No? Orbene, come ti pare. Largo ai canti e scendiamo
 6     IV|          voce, - lo sono, a quel che pare, e non posso disdirmi. -~
 7     IV|              quattro lame. Che ve ne pare? Voi certo avete pratica
 8     IV|      finalmente ogni nodo.~- Uhm! Mi pare che tu ne aggiunga, di nodi;
 9     IV|          bell'arnese; poichè egli mi pare un uomo spacciato.~- Ah,
10      V|           ventisette di novembre, mi pare, ed io non leverò il campo
11     IX|             Va e ricorda quel che ti pare, di me; - Aveva borbottato
12      X|              avvisare il da farsi. E pare che la deliberazione fosse
13     XI|               soggiunse:~- Che te ne pare? Son io ancora quel villano
14     XI|          capiti a tempo.~- Che te ne pare, eh? - dimandò il Picchiasodo,
15    XII|              sicuro. Se ci son io mi pare....~- Ah, voi, si capisce;
16   XIII|        messaggiera d'Olimpo. Se egli pare soverchio ardimento rassomigliarlo
17   XIII|        patito abbastanza...~- Eh, mi pare che il tempo sarebbe venuto!
18   XIII|           con piglio scontento. - Mi pare che chi porta notizie utili....~-
19   XIII|                Ma, non so niente, mi pare.~- Meglio per voi. Andate,
20    XIV|            Cinque, o sei braccia, mi pare. Ma bada a te; non ti gittar
21    XVI|           sulle gambe.~- Io? che, vi pare? sono un po' scombussolato; -
22    XVI|           quel disgraziato. - Che vi pare, amico Giovanni? S'ha proprio
23   XVII|           narra eziandio, che non mi pare da credergli intiero; imperocchè,