Cap.

 1      I|       farsi bere nella nostra osteria? E non sono già soli i terrazzani,
 2     IV|       correre il ragazzo dell'osteria sull'uscio di strada.~-
 3     IV|      aia.~- Che fortuna per l'osteria dell'Altino! - ripigliò
 4     IV|       più oltre.... Nella mia osteria!... E che dirà il magnifico
 5     IV|  accomiatò messer Pietro dall'osteria dell'Altino; indi, spronato
 6      V|       me di capitar primo all'osteria dell'Altino.~- Ah sì, -
 7      V|   fosse gravemente ferito all'osteria dell'Altino, dov'era accaduto
 8      V|    che andava a togliere dall'osteria dell'Altino, aveva anche
 9     VI| Altino e fecero capo alla sua osteria. Ben si provò il dabben
10     XI|    servì i due forastieri all'osteria dell'Altino.~Ragazzo, servo
11     XI|     tredici mesi addietro all'osteria di mastro Bernardo,~Si fermò
12     XI|      sono io, il ragazzo dell'osteria.~- Ah sì, ora mi ricordo; -
13     XI| portato il migliore della tua osteria, e Anselmo Campora non lo
14    XII|      punta nè dal manico, all'osteria dell'Altino. -~Così dicendo,
15    XII|      oggi mi capita qua mezza osteria dell'Altino. Che vuol dir
16    XII|   rammentano di certo che all'osteria dell'Altino il Picchiasodo
17    XII|     messer Pietro Fregoso all'osteria dell'Altino?~- Lui, sicuro.
18    XII| soldato, pur dianzi ragazzo d'osteria, ci aveva in corpo un segreto
19   XIII|       il suo antico ragazzo d'osteria, perdette proprio il lume
20    XVI|      vivo con me, laggiù, all'osteria dell'Altino? Ma già, - proseguì
21   XVII|    insegna e la cantina, nell'osteria dell'Altino.~Insieme collo
22   XVII|       quotidiano della famosa osteria, s'invitò da per sè al modesto