Cap.

 1      V|    marchese Galeotto leggeva la lettera, stava immobile al suo posto
 2      V|    ragioni oltre il bisogno. La lettera di Giano Fregoso era accortamente
 3      V|          Così dicendo, porse la lettera a Barnaba, intorno a cui
 4      V|        significate nella vostra lettera, magnifico messere, io ho
 5      V|        mia.~Per rispondere alla lettera vostra, dirò che avrei amato
 6      V|    Galeotto del Carretto.»~ ~La lettera del marchese Galeotto era
 7      V| messaggero di Genova.~Finita la lettera e sigillata colle armi del
 8      V|   queste parole, come già dalla lettera, traspariva un fil d'ironia;
 9      V|       Genova, per consegnare la lettera.~Il Picchiasodo fece a queste
10      V|    arrivi a Genova; consegni la lettera al Doge mio cugino; gli
11      V|        Si tratta di portare una lettera a messer Francesco del Carretto,
12    VII|  portava, da buon corriere, una lettera.~In essa, Galeotto rammentava
13    VII|        celerità e presentava la lettera. Essa piacque oltremodo
14   VIII|      qui? Non avete ricevuto la lettera che v'ha mandata mio padre?~-
15   VIII|         dunque, io porto la sua lettera al marchese vostro padre
16   VIII|      cui la sua venuta, dopo la lettera che lo liberava dalla parola
17      X|       era detto eziandio da una lettera cieca che un prigioniero
18    XII|         sono avete ricevuto una lettera?... -~Il Picchiasodo, che
19    XII|         rispondere. Se la prima lettera diede un buon consiglio...~-
20    XIV|      risentì assai e ne scrisse lettera a Sua Maestà».~La qual cosa,
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