Cap.

 1    III|      il caso nostro; eccoti la sorte serbata a noi, boni homines,
 2    III|    signori. Questa è la nostra sorte, e non vedo che possa farsi
 3    III| rimuginando, questa bellissima sorte, e la paragono a quella
 4    III|       Donde tu devi vedere che sorte di virtù siano queste tue,
 5     IV|     Finaro. Se la vostra mala, sorte vi fa cadere in balìa dei
 6      V|        l'intento di cansare la sorte toccata ai loro consanguinei
 7      V|     ora, signor marchese, alla sorte delle armi! -~Le cortesie
 8     VI|       loro condotta era di tre sorte. Dicevasi che un condottiero
 9    VII|   Fregoso e stimò d'avere gran sorte, se poteva, con poco disagio
10   VIII|   tocchi la medesima scala? La sorte e così capricciosa!~- Ah,
11     IX|      modo suo dei rigori della sorte.~- Così è, Giacomo mio,
12     IX|      io dovessi credere la mia sorte assicurata? Ma no. Si tratta
13     IX|        mio; così mi assista la sorte, come ho fede che il mio
14      X|       si sarebbe mutata la sua sorte. Il Sanseverino e gli altri
15    XII|    segreto da cui dipendeva la sorte della sua terra. E non importa
16    XII|       uomini di guerra, la cui sorte è pur troppo di dare e di
17     XV|      di età, la quale toccò in sorte al primo di loro; e il patto
18    XVI|     per altro, che questa è la sorte di tutte le umane intraprese;
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