Cap.

 1     II|  protettore e amico a Galeotto era morto, e Milano rivendicata in
 2     IV|           Già, sentimi, Tommaso; o morto io, o morto quest'altro,
 3     IV|             Tommaso; o morto io, o morto quest'altro, s'è sciolto
 4     IV|            del Bardineto. - Egli è morto!~- Eh, non tanta fretta
 5     IV|             capitolo quarto! Se il morto beve, gli è segno che vive. -~
 6    VII|          ho troppo sofferto. Fossi morto almeno, di quella stoccata,
 7     IX|          negli occhi alla gente? E morto il rivale, non sarebbe stata
 8     IX|       fanciulla fu per vederlo già morto.~- Ah no, Giacomo, per amor
 9     XI|         mani e co' piedi; uno avea morto e un altro ferito; ma sopraffatto
10    XII|    Chiunque sia l'uomo che si vuol morto, questo messer Pietro Fregoso
11   XIII|           Maso! il suo segreto era morto con lui.~- Canchero! - esclamò
12     XV|        pavimento. Giacomo Pico era morto.~ ~ ~ ~
13    XVI|          Gilda, che or lei, ora il morto, guardava con occhio istupidito
14    XVI|            lettori avranno creduto morto, laddove egli non aveva
15    XVI|         cencio22 lavato, e già più morto che vivo.~- Messer Pietro
16    XVI| correndogli sull'orme, - è un uomo morto. -~I soldati del Campora
17    XVI|          dell'Aurèra, si gittò per morto a rifugio entro una fratta
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