Cap.

 1     II|       lui sgridava, se tardo a giungere per aver parte a' suoi giuochi;
 2     II|       un giorno (e' doveva pur giungere!) la fanciulla non gli era
 3     II|  indagando gli animi di tutti, giungere fino alle rive del Tanaro,
 4     IV|    spade cozzanti. E non poter giungere fino a quel volto! e non
 5      V|     donne della sua casa, ecco giungere la Gilda, una vispa e leggiadra
 6    VII|       A tutta prima, vedendola giungere all'Altino, aveva argomentato
 7   VIII|       o poi, l'essenziale è di giungere in tempo. E Carlo di Cascherano,
 8     IX| rammenti? sei stata la prima a giungere, la prima a toccarmi. E
 9      X|      fu mestieri a Galeotto di giungere fino alla Marina, donde
10    XII|    rosica la parete; forse per giungere al cacio. Ma gliene caverò
11    XIV|        dai margini di piombo e giungere colla mano al paletto. L'
12    XIV|        che il vento non lasciò giungere fino alla sala di guardia;
13    XIV|  Millesimo, se mi sarà dato di giungere fin là. A te il capitano
14    XVI|         Ma questo era il meno; giungere bisognava, e mastro Bernardo
15    XVI|   borbottò il Campora, vedendo giungere quel disgraziato. - Che
16    XVI|      ma l'altro è buon cane da giungere, e non gli dà troppo campo. -