Cap.

 1      I|    fagiuoli in pentola. Erano padroni in casa loro, che non li
 2    III|      di pareggiarci ai nostri padroni, di entrare, puta caso,
 3    III|      tengo debitore ai nostri padroni; taglia e prestazione, tributo
 4     VI|   tradimenti e raggiri, fatti padroni di vaste provincie, incautamente
 5     VI|   mura del Borgo; i Genovesi, padroni della Marina, non ardirono
 6     VI| chiuso nel Borgo e i Genovesi padroni della vallata; cedesse adunque,
 7    VII|       È il debito tuo. I tuoi padroni hanno voluto così; sul tuo
 8     IX| recarsela in pace. Son essi i padroni, noi gli umilissimi arnesi.
 9    XII|   calice dei marchesi, nostri padroni, ci sia della feccia, e
10    XIV|      fino a tanto non fossero padroni del Borgo e liberi di voltargli
11    XVI|     Fornita questa bisogna, e padroni oramai del castello nella
12   XVII|      che i genovesi entravano padroni nel Borgo, si recò in Francia
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