10-armat | arnes-capoc | capod-cor | coral-escon | escul-guatt | guelf-lenta | lente-numer | nunc-preme | premu-rimbe | rimbo-scriv | scroc-stacc | staff-urtan | urtar-zufol
                grassetto = Testo principale
     Cap.       grigio = Testo di commento

1 | 10 2 VI | saette, se non intorno al 1300. I cannoni, le spingarde, 3 I | E Genova, fattasi, nel 1305, per cessione sforzata d' 4 | 14 5 XVII | mattina del 6 di febbraio 1449, i genovesi si erano impadroniti, 6 XVII | Torno indietro fino al 1450, per dire ai lettori benevoli 7 | 15 8 XVII | suo nome.~Ciò fu nell'anno 1568. Tre anni dopo vi si allogarono 9 XVII | spendendovi tesori, fino al 1713; nel quale anno Carlo VI 10 | 18 11 | 21 12 | 27 13 | 3 14 | 4 15 | 6 16 | 8 17 V | lettori. Il Finaro, nel 976, per investitura di Ottone 18 III | per una donna che non ti abbada. Se in quella vece la ti 19 I | prendere il volo verso l'abbaìno.~- Ne avrete fatto, di strada; - 20 II | si ostinasse nel niego, abbandonar le sue parti. Certamente, 21 VI | Adorno, che non ha voluto abbandonare il suo ospite, poichè il 22 X | quella perdita, poichè dagli abbandonati gioghi di Gorra e di Gottafrigia 23 I | inarca a mezza via, indi si abbassa, si prolunga a dismisura 24 VI | della tromba, e alzando e abbassando la parte anteriore del pezzo, 25 IX | rincorrendo una colomba s'abbattè in una tortora.~ ~Messer 26 VII | io lo credevo, quando mi abbattei nel Fregoso; che forse in 27 VIII | nascondiglio, poteva temere d'abbattersi in lei, prima di essersi 28 IX | ella si riebbe dal suo abbattimento e volle esser forte.~- Non 29 X | risollevarono alquanto gli spiriti abbattuti della difesa. Non si veniva 30 XIII | contraddizioni d'uno spirito abbattuto, giunse rapidamente la notte. 31 X | li accompagna, veu qu'un Abbé estoit au mieulx avecque 32 XVII | madonna Nicolosina è andata ad abbellire di sua presenza il castello 33 XVII | cortigiani, ritti sulle staffe, abbeverassero i cavalli nella pila dell' 34 II | beatitudine, mandò giù l'abbeverato e succiò l'orlo del bicchiere 35 VII | avete chiesto una risposta; abbiatela ora, senza sdegno e senza 36 XII | spicciativo, non nego; ma abbiatelo per fermo, io conosco il 37 XV | occhi l'immagine della sua abbiettezza.~Ma che era egli ciò, contro 38 XIV | messer Pietro Fregoso a' suoi abboccamenti, da prima col Sangonetto, 39 XIII | Sangonetto, nel suo segreto abboccamento col Campora.~Allorquando 40 II | da Osiglia al Finaro per abboccarsi con Galeotto e far le viste 41 XIII | battifolle di Pertica, si fosse abboccato col Campora, proponendogli 42 IV | padron mio colendissime, abborro l'acqua, e ricordo in buon 43 II | parte a' suoi giuochi; lui abbracciava; a lui scompigliava con 44 VI | con piglio amorevole, lo abbracciò e di altro non ebbe cura 45 XI | maledetti diavoli lo avevano abbrancato, e non c'era verso, bisognava 46 X | brigata che quello di avere abbreviata la cena.~Intanto, più durava 47 XV | fondo al mio cuore. È un abisso, credetelo, e più nero che 48 V | valle fosse da principio abitata. Di certo, agricoltori e 49 III | crocicchio in mezzo all'abitato, parve essersi pentito; 50 XIV | era il più ragguardevole abitatore del castello e il più interessato 51 XIV | fosse stato udito dagli abitatori del luogo. Del resto, a 52 XII | anzi a castel Gavone, dove abitava il Bardineto?~E a lui, Maso, 53 XII | ingresso della sua modesta abitazione, senza vedere il prigioniero, 54 VIII | tolto per una fanciulla in abiti virili, se non lo avessero 55 I | patrimonio di quel famoso Abramo, che la leggenda disse nato 56 X | non temete ch'egli intenda abusare della vostra pazienza, come 57 XIII | non aveva voluto vedere, accagionando del dubbio la sua gelosia 58 VI | una linea così lunga di accampamento si difendeva men bene che 59 VIII | meritato! - soggiunse Galeotto, accarezzando con tenerezza paterna i 60 VI | Ormai ce n'erano tanti accatastati dentro, da farne, non 61 X | ricordarsi della ipsilonne, accennata nel primo capitolo di questa 62 I | foce dalle due montagne accennate più sopra; Monticello a 63 VII | affetti tranquilli e di accenni al suo umile stato.~Qui 64 VII | Giacomo. Ferito da quell'accenno, che gli parve superbo, 65 XV | giunte, lacrimosa, con rotti accenti, pregò, supplicò la vergine 66 V | sono straordinariamente accesi, volendo guerra contro di 67 V | discosto dal mare e manco accessibile alle incursioni dei barbari, 68 III | prima vedute, o non reputate accessibili all'uomo. Si commettono 69 VIII | dei baci, - se mio padre accetta la vostra generosa profferta, 70 V | passato nella sua parte accettabile! I marchesi del Carretto, 71 II | disse il più giovine accettando il bicchiere e rendendolo 72 V | acqua alle mani e rinfresco. Accettarono l'acqua e l'aiuto dei famigli, 73 VI | vallata; cedesse adunque, accettasse i patti larghissimi da lui 74 VI | che volessero lavorar di accette e martelli più del bisogno. 75 X | dei vecchi, od altrimenti accettevoli ai condottieri, spulezzavano 76 XVI | noncurante di loro, stava acchiocciolata presso un cadavere. Invano 77 III | colpo della palma distesa si acciaccò la berretta sul capo e, 78 IX | lui, lo fa colla voglia. Accidenti alla compassione!~- Va; - 79 VIII | Noli; ritte, puntigliose, accigliate, su quei loro greppi impraticabili, 80 V | momento da farsi avanti e acciuffar l'occasione.~- Magnifico 81 I | pollo, ostia innocente, acciuffata in quel punto sull'aia e 82 XII | un carro di bagaglie, si accoccolò dietro a questo, prima che 83 I | alleandosi coi nemici di Genova, accogliendone ad onore i fuorusciti, dando 84 V | poi altrettanto umano in accogliere. Il Finaro è luogo d'asilo 85 II | Non è a dire se i Fregosi accogliessero di buon animo le confidenze 86 XIV | libero, niente è perduto. Accogliete il consiglio di Antonio 87 V | comportarne in un principe.~Egli accolse con un sorriso ed un gesto 88 IV | tutta la brigata), e sarà accomodata ogni cosa. Vediamo un po', 89 IV | il capo in atto di dire: accomodatevi, io non ci vedo alcun male.~- 90 XI | ai servigi del quale sono accomodato come paggio.~- Di quel traditore, 91 X | proverbio che Dio li fa e poi li accompagna, veu qu'un Abbé estoit au 92 I | montagne; due la fiancheggiano, accompagnandola cortesemente fino al mare; 93 VIII | fortuna che mi ha destinato ad accompagnarlo sul campo della gloria. -~ 94 IX | pescare la scusa per non accompagnarsi col marchese Galeotto e 95 XVII | furono mandate in libertà e accompagnate alle Màllare, donde andarono 96 VI | s'incontravano in aria, accompagnati salivano al cielo.~Il povero 97 XIV | Io salirò con voi e v'accompagnerò io stesso alla porta. Ma 98 V | dalla sala. Galeotto lo accompagnò fino all'androne del castello.~- 99 XI | ragazzo, gli disse: va, accònciati con qualche pezzo grosso 100 VII | del Cascherano, erano più acconcie a mettere in pace, che non 101 VI | lo spirito.~- Di che vi accorate, cugino, quando io trovo 102 VI | lungo; ma questo per privati accordi dovea stipularsi; ad ogni 103 V | grandezza che colla giustizia si accordino; - ripigliò nobilmente il 104 VII | tutta impacciata e confusa, accorgendosi, con molta e non certamente 105 XII | temerario, ma un atto di accorgimento sopraffino, che a messer 106 IX | lunge. In breve gridarono accorr'uomo tutte le scolte e fu 107 IX | insidia era sventata; i Nolesi accorrevano in furia alle mura e le 108 VI | marchese Galeotto, che era accorso di buon mattino al castello, 109 X | Nel quale si parrà l'accortezza del narratore, per annoiare 110 VIII | domanda! E come gli uomini più accorti, messi al cospetto d'una 111 II | Carretti un altro oratore, accortissimo uomo, che fu messere Ambrogio 112 IV | pronto a seguirlo.~Indi, accostando il cavallo alla panca su 113 XVI | arroventato dal braciere e accostandolo al focone. Seguì un lampo 114 XII | rivoltarsi sulle reni, per accostar meglio l'orecchio; e il 115 XIV | levante, i soldati genovesi accostarono le scale. Giacomo Pico fu 116 V | nemici che avessero ardito accostarsi a pie' delle mura.~Grandiosa 117 IV | lo levò subito di pena. Accostato il bicchiere alla faccia 118 IX | refrigerio, quando le s'accostavano a medicarmi la ferita. Laggiù 119 X | fuoco e fiamme perchè s'accosti a Garessio, dove al marchese 120 XVI | di trovar lui, che s'era accovacciato in qualche angolo per aspettare 121 II | Orbene, e in questo mezzo s'è accozzato il negozio. Io sono stato 122 VII | che anzi, il sapersi solo, accrescendogli la malleveria dell'impresa, 123 VII | io amo mio padre e non accrescerò i suoi dolori, raccontandogli 124 II | alterezza del casato erasi accresciuta nell'animo del giovinetto, 125 XI | compagnie mercenarie, s'era accresciuto di certe altre ed avea preso 126 VII | è brutto, assai brutto, accusare gli assenti.~- Voi dunque 127 XVI | Nicolosina, che non voleva accusarlo, si buttasse vilmente ginocchioni 128 XV | accompagnasse l'amico di d'Acheronte, per dargli mano al ratto 129 XV | quella donna? che io potessi acquetarmi a' suoi superbi dispregi? 130 XVII | Carcare sulla Bormida d'Acqui. Senonchè (vedete, egli 131 V | avventura avessimo potuto acquietare lo sdegno di questo popolo, 132 XII | vede molto lontano, - è un acquisto prezioso, per gli amici 133 XIV | ne sentiva già correre l'acquolina alla bocca.~Il vento, che 134 IV | riguardosamente da terra e lo adagiarono sopra una panca, che in 135 IV | cavallo alla panca su cui era adagiato Giacomo Pico, e fatto della 136 VI | di non grave dimensione, adattate ad un fusto di legno. Semplici 137 VI | di forma conica, a cui s'adattava un gran sasso ritondato 138 VI | erano aste di legno, cui s'adattavano archi di ferro; le maggiori 139 V | nessuno parve al marchese più adatto di Giacomo Pico. Egli era 140 XII | strumento di guerra, e v'adattò in fondo il crocco, che 141 XIII | soffiare dalle gole di Rialto, addensando in aria negri e minacciosi 142 XIII | potaste chiamarli cani addirittura, senza tanti rigiri! - notò 143 XVI | quest'uomo? - gli chiese, additandogli il Sangonetto.~- Come il 144 VIII | compagnia. -~Così dicendo, gli additava la porta dond'ella era uscita 145 III | veramente si scema, o si addorme nel profondo dell'anima. 146 IX | quella musica soave le si addormentava ogni spirito di resistenza. 147 II | egli aveva sollecitamente adempiute, in quel modo che poi si 148 VI | dei Genovesi e aprirsi l'adito fino ai compagni d'attacco.~ 149 I | apriva il portone, per dar àdito alla casa e all'orto attiguo.~ 150 IX | ai merli. Il Sangonetto, adocchiatane una più lunga dell'altre, 151 II | certo diritto! Ma egli, adolescente, quasi fanciullo, era venuto 152 Ded | gli anni della studiosa adolescenza, ove mia madre è nata, e 153 VIII | forte le basette che gli adombravano il labbro fine e vermiglio; 154 V | messer Pietro non poteva adontarsene, e perchè l'ironia era finamente 155 VIII | giovinetta, che fu confusa, non adontata, da quelle inaspettate parole. 156 VIII | hanno condotto; non ve ne adontate! Che più? posso io dirvi 157 VIII | ferito e costretto al riposo, adoperai il nostro bravo Sangonetto; 158 VII | avrebbe potuto nutrirne, o adoperarne in quelle strette sue gole, 159 I | maggiorenti, che dovrebbero invece adoperarsi per la tranquillità e per 160 VI | spingarde, specialmente adoperate nella difesa, o nell'assedio 161 II | assai che vassallo, e lo adoperava in ogni faccenda che richiedesse 162 II | marchese del Finaro, si adoperavano sempre a' suoi danni. Ma 163 II | dell'avversario, tosto aveva adunato il Consiglio e messo mano 164 V | leguminum satione, Arenzano ab äere sano e simili altre bambinerie), 165 V | perpetua, anzi che guerra. Si affà la pace alle mie consuetudini; 166 VII | amorevolezza pietosa. Umana ed affabile, come sono così utilmente 167 IV | tutto ilare in volto ed affaccendato negli atti, si sprofondava 168 I | severa ma bella veduta si affaccia loro allo sguardo.~La Caprazoppa, 169 XIII | sua camera, a cui s'era affacciata per veder scendere lo zio 170 VI | difensore del castello, si affacciò sulle macerie.~- Per comando 171 II | digiuno, come due pellegrini affamati?~- Che uomini sono? - dimandò 172 IV | come s'è invelenito! S'affanna per la gloria, il poverino! 173 IV | gridò il Picchiasodo, affannandosi a rimettere in equilibrio 174 VII | udiva soltanto il respiro affannoso di madonna Nicolosina e 175 IV | si potrà dire di questo affaraccio.~- Già! - soggiunse Tommaso. - 176 IV | lungamente e inutilmente affaticato per ferire il suo avversario, 177 IX | quasi celeste, che i poeti affermano essere certamente inspirato 178 VII | incalzò la dimanda e fu per afferrarle una mano; ma ella lo rattenne 179 XVI | quanto era in poter loro, afferrarono la cima del poggio.~Colà, 180 IV | aveste sbarrata la strada e afferrate le redini del cavallo, cosa 181 VII | scranna, di cui Giacomo aveva afferrato la spalliera, per pigliare 182 XIII | Nicolosina, rialzandola affettuosamente tra le sue braccia.~- Fatemi 183 VII | fanciulla, con accento d'affettuoso rimprovero. - Il cerusico 184 II | Carretto, e ad essi molto affezionata era la famiglia dei Pico; 185 XIII | che l'uomo, in cui egli si affida di più, si disponeva a tradirlo.~- 186 III | di mal per male, non ci affina lo spirito, lo ingombra, 187 IX | della persona amata può affinare nella mente dell'uomo e 188 VI | la podestà della spada, affinchè procedesse juris ordine 189 X | alfabeto. Il Calice e l'Aquila, affluenti e genitori del Pora, sono 190 V | un popolo curioso che si affollava sul loro passaggio e della 191 III | ma gli uni e gli altri ci affondano nel pantano dei sensi ingenerosi; 192 V | il grosso dei vassalli e afforzando sempre più il castello sovrastante.~ 193 V | stagliate nel masso; che era afforzato da quattro torri sugli angoli; 194 IV | disse il Picchiasodo, affrettandosi a commentare il suo riso, - 195 VII | andato verso Garessio, per affrettar la venuta degli aiuti che 196 VII | punto di ottenervi, s'è pure affrettato ad accettare lo scampo!~- 197 XIV | Maestà».~La qual cosa, m'affretto a dirlo, non tolse che fosse 198 VI | Con simili scascamuccie e affrontamenti quotidiani, egli teneva 199 X | Bardineto. Non si tornava da un affrontamento al castello, che non si 200 VII | li incuorava non solo ad affrontare arditamente i pericoli, 201 VII | falso giudizio era quello di affrontarlo con sicura alterezza. Tanto 202 XIII | sulle arene dei deserti africani, brucia i teneri germogli 203 IV | vorrebbe un quid... la causa agendi....~- Che diamine m'andate 204 XIV | questa del Pico, che gli agevolava di tanto il conquisto della 205 Ded | Fanciullo ancora, io mi aggirai per quelle valli, consolate 206 I | Picchiasodo.~Ed era per aggiunger dell'altro; ma il suo compagno 207 XII | Antonio Sturlino, vi posso aggiungere, che ha molta autorità in 208 XI | delle volte interviene.~Aggiungete che l'allegria fa buon sangue 209 VIII | ho raccontato pur dianzi. Aggiungo per ambedue, che mai sulle 210 X | da un colpo di colubrina. Aggiungono che i genovesi, nel fare 211 VII | forza e di fierezza, gli ha aggiunto, in una certa misura, di 212 XIV | egli avvenuto?~Per chiarire aggiustatamente la cosa, ci bisognerà saltare 213 VI | impromessa di altri, non meno aggiustati ed efficaci, che dovevano 214 IX | dei pie'; chi è in tempo s'aggrappa al legno malfido e si trattiene 215 I | vivo, gli è come volersi aggrappare ad uno specchio.~- Uhm! - 216 XV | le mani si stesero, per aggrapparsi al catenaccio, da cui si 217 XIII | respinse la Gilda che le si era aggrappata alle vesti, e andò verso 218 III | nostri magnifici signori di aggravare il summum jus del loro talento. 219 XV | inoltre, la Gilda si era aggravata colla persona contro la 220 XV | tarderanno a giunger quassù. Non aggravate la vostra colpa, Tommaso 221 VI | più possente nemico, che aggravi la sua mano di ferro sulla 222 IV | che s'erano a tutta prima aggrondate; fe' un gesto da fianco 223 VIII | del Bardineto era scura, aggrondato il sopracciglio, il labbro 224 II | degli occhi cilestri e dallo aggrovigliarsi della chioma rossigna in 225 II | una mano di ferro che gli agguantasse il cuore. E non cessò lo 226 XI | di costoro, che lo aveva agguantato pel collo e gli faceva sentire 227 XV | persona morta; che viva, e agitata da una fiera tempesta di 228 IV | Balenò un tratto il ferito, agitò con moto convulso le braccia, 229 | agl' 230 XI | altro odore di basilico, aglio, maggiorana e cacio pestati 231 XVII | volta lo tenne, quantunque agognato, e per due anni anche carpito 232 V | principio abitata. Di certo, agricoltori e pescatori v'ebbero ugualmente 233 I | l'ostiere, temperando l'agro dell'osservazione con un 234 VIII | Ed ecco per qual modo s'aguzza lo spirito alle ragazze 235 XIV | subito, o mai. Genovese aguzzo, piglialo caldo. -~A queste 236 XI | pigliato il Maso, a ciò aiutando il mal animo con cui si 237 XII | troppo larga; mi calo dentro, aiutandomi colle mani e coi piedi...~- 238 X | ma perchè non sapeva come aiutarla in cotesto, o neanco poteva 239 II | del parentado fosse per aiutarlo, non dubitava il marchese; 240 VI | quelle cose che potevano aiutarne il buon esito. La sua bastita 241 V | fortuna egli l'avea anche aiutata con una mezza serqua di 242 I | risaputo. Ca.... Casche.... Aiutatemi a dire!~- Casche.... - ripetè 243 VIII | simiglianti discese degli alati figliuoli di Dio.~Madonna 244 VI | appoggiata alla collina d'Albaro, menando prigione il maggior 245 VIII | Ventimiglia e di Tenda, e Alberto Pio, principe di Carpi, 246 III | nostre delizie. Censuarii, aldioni, coloni, servi della gleba, 247 XVII | egli c'è un senonchè!) un Alfonso II, o degenere da' suoi 248 VII | La Gilda andava e veniva, aliava a guisa di farfalla, e trovava 249 XIII | teneri germogli delle piante, alidisce le splendide corolle dei 250 VII | oltremodo al re, che s'era allacciata al dito la gherminella di 251 I | Finaro ne fecero lor pro, alleandosi coi nemici di Genova, accogliendone 252 X | quant'altri combattevano, alleati, o assoldati, nei due campi 253 VII | detto Lahire, che perdeva «allegramente» il suo regno, e a cui il 254 X | bombarde si era di molto allentato; di che gli assediati aveano 255 XVII | 1568. Tre anni dopo vi si allogarono gli Spagnuoli, per avere 256 XIII | cui intercessione aveva allogato la sua famigliola fra i 257 XV | Chi tardi arriva, male alloggia. -~Così dicendo, Tommaso 258 VIII | avevano guidata a chiedere l'allontanamento del conte.~- Non ho io forse 259 II | era speranza pur troppo di allontanarla, sarebbe tornato a guadagno 260 III | squarciasacco; tuttavia, non sapeva allontanarsene troppo, e, risalendo la 261 I | Tirreno e le braccia si allungano verso il padre Appennino, 262 XII | spenzolarsi sull'orlo del pozzo e allungare il braccio, perchè il gancio 263 XV | balbettando parole confuse; allungò le braccia quasi volesse 264 XIV | intendere per suo verso l'allusione di messer Pietro Fregoso, 265 IV | rinfiammavano lo sdegno le allusioni matrimoniali dell'oste, 266 VI | cinquanta balestrieri; Giovanni Aloise del Fiesco e gli altri parenti 267 I | Monticello, s'innalza il dorso alpestre, su cui è murato il castello 268 X | inoltrandosi per quegli alpestri sentieri, s'era sparso fino 269 XIV | fra l'altre cose vi erano alquante arme per la persona del 270 VII | altissimo stato, sentiva altamente di ; superbia naturale 271 XII | dubito, la cagione dell'alterco di Giacomo col vostro magnifico 272 II | volgare toglieva indizio di alterigia, non dicevole punto al suo 273 VI | continuo rumore nel campo, un alternarsi di voci, un cozzar di ferri, 274 III | che ci eleva lo spirito ad altezze o non prima vedute, o non 275 V | personaggio, più concitata ed altiera.~ ~«Al magnifico signore 276 VII | del genere umano.~Nata in altissimo stato, sentiva altamente 277 | altrettante 278 XIV | si erano smossi dai loro alveoli di piombo. Un nuovo urto, 279 I | spremerò tutto il sugo) si alza il monte del Castello, che 280 XI | mai soldati dabbene, o di alzare il ponte e chiuder fuori 281 XI | della signora Ninetta, per alzarne un tratto la mira.~- Che 282 XVI | la cima del poggio.~Colà, alzati gli occhi alle mura del 283 XVI | la toppa.~Mastro Bernardo alzatosi appena sulle ginocchia, 284 XII | altro, e mentre i due si alzavano da sedere, corse difilato, 285 XII | naso, che è sempre di un amabil colore. A voi certo piace 286 VIII | ma siete così bella! -~Un amabile rossore tinse d'improvviso 287 III | cortesie del suocero, gli amabili rossori della sposa e i 288 I | messer Pietro; - e anche non amando i genovesi, si possono avere 289 III | ella t'abbia incuorato ad amarla?~- Eh, per un pazzo, non 290 VII | Il primo che ardirà di amarvi, lo ucciderò come un cane! - 291 VII | ama; me lo ha confessato. Amatela anche voi, messer Giacomo; 292 III | meravigliato di tanta facilità amatoria del suo faceto compagno,~- 293 I | narra di due viaggiatori che amavano saper molto e dir poco.~ ~ 294 VII | rimpiangete quelle nozze! Amavate dunque il conte di Osasco, 295 IX | quando si ama; e io non l'amavo. Forse potevo io rivolgermi 296 II | la era anche finita colle ambasciate. Dopo i due oratori della 297 III | su me e siamo ruzzolati ambidue. Ah! ah! se per fortuna 298 V | castellani, era diventata ambiziosa, come Giacomo Pico; per 299 XI | stillato, elettuario, nettare, ambrosia e tutto quel meglio che 300 II | oratore dei Genovesi, messere Ambrosio Senarega. Sono stato a Cosseria, 301 XII | ripigli ciò che vi ho detto? Amerei meglio farvi dire dell'altro 302 VII | guardandolo severamente. - Non amereste par avventura mio padre?~- 303 XI | dei bombardieri; - e tu ameresti ora cambiar di padrone. 304 VII | vi rassomigliano, io non amerò nessuno sulla terra.~- Il 305 IX | potrebbe valere uno scettro. Amiamoci, trionfiamo uniti dell'avversa 306 IX | mano, - o io crederò che l'amiate ancora.~Il Bardineto si 307 XI | vaiuoli. -~Con queste celie amichevoli, Anselmo Campora si era 308 VIII | verso di lui e gli sporse amichevolmente la mano. Giacomo fremeva 309 II | ciò liberale si mostra ed amicissimo mio. Senonchè, la figliuola 310 II | consiglio e procacciarsi amicizie; ma in pari tempo (e qui 311 X | taluno di essi con qualche ammaccatura per giunta.~- State, messeri, 312 IX | ebbe alcun danno, salvo le ammaccature del suo panzerone di ferro.~ 313 VI | nel fitto dei combattenti, ammaccavano le cervelliere, rimbalzavano 314 II | fisima del suo cervello ammalato, e si presentò al marchese, 315 IX | avvenuto? Se ella non mi avesse ammaliato, lusingato, tirato a 316 XI | che si trovò per tal guisa ammanettato come un ladro in mezzo ai 317 I | difilato in cucina, per ammannire alla svelta tutto il meglio 318 I | se vi piace, posso anche ammannirvi un pollo allo spiedo....~- 319 VII | apparenze così celestiali e ammantata di tanta soavità, di tanta 320 XIV | vedere.~- No, no! Ti faresti ammazzare senza alcun frutto. Non 321 X | imparato a non dar quartiere, e ammazzava i caduti, che gli era un 322 XVII | se di castel Gavone può ammettersi la rovina, almeno nelle 323 VI | non potè rattenersi dallo ammirare l'operosità e l'avvedutezza 324 V | intendeva la sua parte, guardava ammirato quel forte e insieme leggiadro 325 III | per potergli succedere. Ti ammogli? Devi dare al marchese un 326 VI | in giro e il cavaticcio ammontato a rincalzo dei pali, minacciosamente 327 I | contentatura, riceve ed ammorbidisce nella sua tinta rossigna, 328 VII | tanta soavità, di tanta amorevolezza pietosa. Umana ed affabile, 329 XVI | Così hai risposto alle mie amorevolezze per te?~- Scusate, padron 330 X | cose in un punto.~De' suoi amori colla Gilda nessuno avea 331 IX | a lei dello tue smanie amorose? Egli è il tuo signore, 332 IX | e lucenti, che scendono amorosi a baciarti le spalle, valgono 333 VI | e lontano, e fatta così ampia, così validamente munita. 334 II | valle di Oneglia, dominio amplissimo e rispettato dei Doria. 335 XII | in testa e nemmanco nell'ampolla; poteva dunque aver dato 336 I | galere, che stanno sulle ancore in un cantuccio della rada, 337 IX | di Tresnay. Chi dovrebbe andarci, se non io? Chi ha da compier 338 XIII | alla fossa. Avrei dovuto andarmene difilato dal magnifico nostro 339 VIII | nostro Tommaso, che vedeva andarsene in fumo tutte le sue ambizioni. 340 VII | discepolo d'Esculapio per andarsi a posare sul viso smorto 341 XIV | furfanti di tre cotte. E se ci andasse a male? Se quei di lassù 342 V | Nicolosina, - se noi gli andassimo incontro?~- Perchè no? - 343 VIII | di lieta meraviglia, e, andatogli incontro, lo prese per mano, 344 VII | signori della lega, seppi che andavate sposa a questo conte di 345 II | Prima di tutto, che andavi tu novellando di sposi?~- 346 XVII | di Stellanello in val d'Andora, di Calizzano in val di 347 II | messeri. Ma tutto non v'andrà, come pensate, a seconda; 348 X | dell'elmo.~In quel torno un Andrea Romanengo, che militava 349 XIII | Maso perplesso.~- Io? Me ne andrei diritto diritto a parlare 350 V | qui per raccontare, e non andremo fuori di carreggiata dicendo 351 IV | lingua! Ma spero che non andrete più oltre.... Nella mia 352 XII | mentre il paggio del suo anfitrione sta rigovernando i tondini 353 VIII | bisbigliarle all'orecchio: fermati, angelo, o demonio, io ti amo?~Io, 354 XVI | combattuta da tante sensazioni angosciose; cadde a terra e pregò, 355 X | pergolato in terra, gli anguillari divelti e il suo bel fico 356 VII | liberarlo. I passi erano angusti e in molti uomini si facea 357 XI | senonchè, per questa medesima angustia del teatro della guerra, 358 VII | potendo oggi, in mezzo alle angustie e ai pericoli di una guerra, 359 III | era un ramarro, altro animale che striscia per terra, 360 X | pietosa Nicolosina non si era animata a dir nulla.~Il fatto si 361 VII | quelle asciutte parole l'animosa fanciulla aveva fatto il 362 XIV | concetto, narra di lui negli Annali che «essendo di gran spirito 363 I | dicendo, s'ha a far come Annibale, lavorar coll'aceto. Ne 364 Ded | inerpicai su quei greppi, dove annidano i falchi e donde l'anima 365 XIV | affetto e dalla paura stava annodando i pannilini della sua camera 366 XIV | pannilini non fosse saldamente annodato, o perchè la bontà del tessuto 367 XII | ricambio della sua balestra; l'annodò con quell'altra, che aveva 368 X | accortezza del narratore, per annoiare il meno possibile i suoi 369 III | le grazie segrete d'una annoiata castellana e le segrete 370 XVII | questo racconto può non aver annoiati del tutto, come le cure 371 X | quindici giorni almeno; così annullando i patti della resa, secondo 372 X | egli veduto il lampo, fosse annunciata dal rombo, cioè, quando 373 II | aspetterà! Lo credo io! Sono annunciati certamente da due ore. Io 374 VI | raccogliere gli aiuti, che mi si annunzia esser pronti a Garessio. 375 XII | allorquando vennero ad annunziargli un prigioniero che aveva 376 V | fermati dalle scolte, si erano annunziati messaggieri dalla possente 377 X | Vignadonna, e una grande fiammata annunziò ai finarini che quelle bastite 378 XVII | mentre Genova ne pigliava ansa a tornare su Castelfranco, 379 X | Appennino, e signoreggiato da un Ansaldo Cicala, cavalier genovese; 380 I | Padrone! - gridò egli ansimante - Venite giù subito!~- Che 381 XVI | ora Giovanni di Trezzo, e ansimava, sudava freddo e tremava; 382 VIII | sacrifizio?~- Quale? - dimandò ansiosamente il Cascherano.~- Ho mestieri 383 V | ragionatori alla grossa, che dalle antecedenti lentezze e continue ambascerie 384 I | chiarì più audace de' suoi antecessori il marchese Galeotto, uomo 385 VI | frequenti nelle storie italiane anteriori alla prevalenza dei cannoni 386 Ded | della tua cara amicizia.~ ~Anton Giulio Barrili.~ ~ ~ ~CASTEL 387 V | tramandato dall'itinerario di Antonino. L'altro di Finar comparve 388 VI | erano detti militi, per antonomasia, quasi i soli che meritassero 389 IX | mandato dal sopracòmito della anzidetta galèa, li condusse a pigliar 390 V | guardava davanti a il borgo anzidetto e tutto il corso del Pora 391 XII | Avrò sognato ad occhi aperti,~E tornò al suo colloquio 392 I | verso la valle, dalla cui apertura una severa ma bella veduta 393 VIII | in tutto o in parte all'Apollo dal Belvedere, un bel viso, 394 IV | Bernardo, che avea rivolta l'apostrofe al Bardineto, fece un gesto 395 XVI | brutto coso con cui volevate appaiarla, e al disonore ha preferito 396 I | della leggenda, poichè egli appare esser stato carissimo ad 397 VII | nel castello per tutti gli apparecchi della partenza, e lo scompiglio 398 VI | non rischiararono nessun apparecchio di macchine, e in quella 399 XVII | capitoli e grazie, come appàreno di tutte le predette cose 400 IX | ambizione e l'amore facevano apparir così grande.~Si chinò allora 401 I | tavole e panche niente più appariscenti, secondo il costume delle 402 I | per la stagione inoltrata apparivano spogliati di fronde. L'insegna, 403 VIII | fatti nascere in mente l'apparizione di quella divina creatura; 404 III | forse la tua stella è già apparsa sull'orizzonte. Ma sopratutto, 405 XI | personaggio umilissimo, apparso nei primi capitoli di questo 406 XIV | udito altresì in una camera appartata del primo piano, dov'era 407 II | da essi murato e ad essi appartenente quasi per gius di dominio. 408 XII | Genova è republica; vogliamo appartenere a Genova, perchè vogliamo 409 IX | separazione, quanto ella già appartenesse a quell'uomo. Rimasta sola 410 V | investitura di Ottone I, appartenne al marchese Aleramo; i cui 411 III | Libero! e chi lo è? Tu appartieni alla classe dei commendati. 412 III | un giorno della lor vita, appender la voglia all'arpione. E 413 X | convalli verso le falde appennine, chiudendo nella inforcatura 414 XVI | giunse, colla sua spada appesa sugli òmeri, all'altezza 415 VII | le casseruole e i tegami appesi alla parete nelle cucine 416 XI | mettendosi a tavola suol venir l'appetito, la necessità aveva portato 417 I | il piatto, con quel disco appetitoso nel mezzo; - guardate se 418 XII | avea fatto una volta, ad appiattarsi dietro il suo carro.~E , 419 VI | addosso ai malcapitati ed appiccarono la zuffa.~Messer Pietro, 420 VI | innanzi fascine incatramate, appiccarvi il fuoco e gittarle a tutta 421 XI | angolo, e un lungo spadone appiccato alla parete vi raffigurava 422 VI | farvi bottino, e per fermo v'appiccavano il fuoco, se l'impresa non 423 VI | sarà freddo laggiù.~- T'appiccherà il fuoco messer Galeotto, 424 X | altri ferì, ed egli poi appiedato ebbe tronche le gambe da 425 II | altro, memori dei profferti appigli, aver comportato con animo 426 XIII | lasciato intendere al Maso.~Applaudendosi in cuor suo di quella profonda 427 X | Il marchese Galeotto si applaudì di aver seguitato il consiglio 428 II | e da meritare tal grazia appo i signori del Finaro, che 429 VIII | ira di Dio!... No, no, l'appoggi un altro, la mia scala; 430 III | da Genova, sono venuti ad appoggiar la labarda da noi e a congiurare 431 IX | lunga dell'altre, comandò di appoggiarla a dirittura contro lo sporto 432 XIV | Giacomo Pico fu il primo ad appoggiarne una contro il davanzale 433 IX | rizzate le scale e chetamente appoggiate ai merli. Il Sangonetto, 434 XIII | castello. Rimase , coi gomiti appoggiati sul davanzale di pietra, 435 XI | intercessione di lei aveva appoggiato la sua famigliuola al castello, 436 XV | del braccio teso che si appoggiava contro la spalliera del 437 IX | c'era lui, proprio lui, appollaiato lassù; senonchè, a mala 438 XVI | aceto.~Il Picchiasodo si apponeva; chè infatti il mal uso 439 VI | vedere le artiglierie sugli approcci, diè grandemente da pensare 440 XIV | sorpresa notturna avrebbe approdato; ma questa richiedeva intelligenze 441 VI | nella vallata, e Galeotto ne approfittò. Ributtate le prime schiere 442 VI | Calvisio, per dare avviso dell'approssimarsi del nemico. Galeotto aspettava 443 XII | anch'io e messer Pietro lo approva. Il vostro è più spicciativo, 444 V | corte, e un bisbiglio d'approvazione e certi sorrisi mal rattenuti 445 VI | fatica che di tenderle, appuntarle e scoccarle; altre, più 446 VI | minacciosamente aguzzi e appuntati all'ingiù. Quello era stato 447 III | figliolanza di Adamo. Ci si apre con un gentile ascoltatore, 448 X | mancare, si arresero il 12 di aprile, e tosto, sotto buona scorta, 449 VII | nel desiderio di potersi aprire alla donna de' suoi pensieri, 450 XIV | che Giacomo Pico doveva aprirgli, a mala pena entrato nel 451 XII | occhiRagione per lui di aprirne due; e magari ci avesse 452 VIII | più? posso io dirvi tutto, aprirvi il mio cuore? -~E la guardava, 453 V | angoli. Lunghesso le mura si aprivano larghe finestre, partite 454 IX | alla valle. Come un nido di aquilastri, piantato nel fianco d'una 455 IX | più gradito a questa cara aquilina. Ah sì, gente da volergli 456 XIV | di Trezzo (la dominazione aragonese nel reame di Napoli aveva 457 XVI | rifugio entro una fratta di arbusti e sterpi intralciati. Colà 458 I | sorpresa....~- Vedi il destro arcadore! Ei l'ha imberciata alla 459 VI | delle battaglie. Questi, se arcadori e balestrieri, incominciavano 460 II | nascente, gli avevano recato arcane commozioni nel sangue, dischiuso 461 VIII | sarebbe detto piuttosto l'arcangelo Michele, venuto in un mezzo 462 V | cavalieri genovesi (oramai l'arcano è svelato e l'incognito 463 V | troppo amore delle minuzie archeologiche non ci tragga fuori del 464 XVII | autentiche scritture nell'archivio del comune. Tra queste larghezze 465 V | mentre il capitano degli arcieri andava a dar notizia del 466 VII | questo che desiderava più ardentemente, non gli era anche riuscito. 467 I | Bernardo, ben più che i carboni ardenti non rosolassero il pollo. 468 VII | sulla terra.~- Il primo che ardirà di amarvi, lo ucciderò come 469 XIII | tua testolina? Credi che ardiranno salire al castello?~- Non 470 VI | padroni della Marina, non ardirono di mettervi il campo, e 471 VIII | Senonchè, soltanto gli sciocchi ardiscono spiattellarlo sul volto 472 V | mettevano grosse multe a chi ardisse riparar case e murarne di 473 VII | avviso salutare a quanti ardissero ancora di contendervi a 474 XII | mentre, con un pugno di arditi cavalieri, tentava di attraversare 475 IX | cominciamenti un prepotente ardore di sangue.~Così imbestialiva 476 X | colloqui, i giuramenti e gli ardori di Giacomo, aveano potere 477 VI | così fece messer Giorgio Arduino, che tale aveva nome il 478 V | Liguria a leguminum satione, Arenzano ab äere sano e simili altre 479 IX | dai merli, quando quegli arfasatti m'hanno dato una volta alla 480 I | coi provesi legati agli argani della spiaggia. Giunti a 481 VII | ella, ridendo del suo riso argentino. - Per la prima volta, messer 482 XII | cattivo servizio che rese ad Argo il non averne adoperati 483 X | come i lettori di leggieri argomentano, una grande rovina per le 484 XI | fosso, era, come si può argomentar di leggieri, una baracca 485 XIV | accento tranquillo.~- Potete argomentarlo, illustre signora; - rispose 486 XI | questa battaglia, come poteva argomentarsi di vincerla, in mezzo a 487 I | spesseggiar dei messaggi argomentasse debolezza ne' suoi nemici, 488 XI | provvidenza, o dal caso. Però argomentate come al Picchiasodo godesse 489 X | veggenti, e madonna Nicolosina argomentava che ne fosse cagione la 490 XV | dianzi avea fatto quest'altra argomentazione tra :~- Giacomo non viene; 491 XVI | discorso il savio lettore argomenterà i gesti del Campora, che 492 II | e messo mano a più saldi argomenti. E poco dopo l'ambasciata 493 XI | al popolo parve di dover arguire una grazia particolare di 494 VI | Ninetta era, come il lettore arguto avrà indovinato alla prima, 495 XVI | con una delle sue solite arguzie.~- Messer Anselmo - diss' 496 I | ritrasse la fantasia dell'Ariosto. La vetta del monte, le 497 XI | quantità di frumento in Arles, e da Marsiglia su tre galere 498 VI | tempi e le fogge del loro armamento, avevano i fanti. Portavano 499 II | miracoli di valore da farsi armar cavaliere sul campo e da 500 V | Repubblica e con buona mano d'armati!~Messer Pietro Fregoso,


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