10-armat | arnes-capoc | capod-cor | coral-escon | escul-guatt | guelf-lenta | lente-numer | nunc-preme | premu-rimbe | rimbo-scriv | scroc-stacc | staff-urtan | urtar-zufol
                grassetto = Testo principale
     Cap.       grigio = Testo di commento

501 VI | del Picchiasodo, di quell'arnesaccio che lo aveva fatto cantare 502 I | capo, sempre su e giù, si arrabbattano come fagiuoli in pentola. 503 III | questo mondo; perchè farla arrangolata e tapina? Io non vo' grattacapi. 504 XVI | parte del Borgo. Lavoro arrangolato e sollecito, poichè si temeva 505 VI | mira, poco o nissun danno arrecarono coi verrettoni e coi sassi 506 VII | e lo scompiglio che esso arrecava in tutte le consuetudini 507 XV | in quel breve spazio gli arredi; un forziere di noce intagliato 508 VI | restava altro scampo e si arrese. Ebbe all'uscita tutti gli 509 I | occhiata, che ebbe il potere di arrestargli la parola tra i denti.~- 510 XV | che questo serrame possa arrestarmi.... -~E smesso di urtare 511 XI | che questo fuoco d'inferno arrestò il corso dei nemici. Molti 512 XII | Giovanni di Trezzo, il più arrischiato capitano di tutto l'esercito, 513 XVI | comandante di buon umore e s'arrischiavano a far gazzarra con lui.~ ~ ~ ~ 514 XI | certi tragetti, e la fortuna arrise all'ardire. Del resto il 515 VI | volendo messer Pietro arrisicare i soldati in una caccia 516 XVI | giovinotto ti consentirà di arrivarci! -~Il Sangonetto cadeva, 517 III | a darsi pensiero che di arrivare alla posta.~A Giacomo Pico 518 XII | braccio, perchè il gancio arrivasse; pel resto, non si trattava 519 V | ultima occhiata, in guisa di arrivederci, a Barnaba e agli altri 520 V | dicembre. Tu dunque domani arrivi a Genova; consegni la lettera 521 IV | alla spada e di castigar l'arrogante che ardiva afferrare le 522 IV | spada è degna della vostra arroganza.~- Per san Giorgio, gli 523 II | Barnaba Adorno; intorno a ciò, arrossisco di avervi a rispondere, 524 II | profferito a mezza voce, ed aveva arrossito dal sommo della fronte fino 525 III | desideri? per che cosa ti arrovelli? Per una donna che ti piace. 526 XI | uncino, ne accostò la punta arroventata al focone. Un lampo incoronò 527 XVI | obbedì, togliendo l'uncino arroventato dal braciere e accostandolo 528 II | il palato, e finalmente, arrovesciando gli occhi in segno di beatitudine, 529 XVII | malvasia di Candia, che faceva arrovesciar gli occhi, in segno di beatitudine, 530 IX | sciolta le chiome, il volto arrovesciato, fiammeggiante, inondato 531 II | capegli, dal volto un po' arsiccio, ma bianco di carnagione, 532 VII | pagati per l'opera degli artieri, ai quali non ne dava neanco 533 IV | lo teneva a bada con fine artificio. I movimenti del suo ferro 534 VI | fasci di verrettoni, fuochi artifiziati, bigonci di sassi, canestre, 535 Ded | A te, valoroso artista, il cui scalpello sa infondere 536 XIV | Troiaque nunc stares, Priamique arx alta maneres!~Ma pur troppo 537 XVI | dovevano reggerlo sotto le ascelle, che non avesse a cascare 538 XIV | di Trezzo.~Il Bardineto ascese prontamente la scala; Giovanni, 539 XI | noi si abbia avuto cura di asciolvere, la fame l'ho ancora sui 540 I | vedrai che stavolta ti asciuga la cantina.~- Del resto, - 541 VII | ciò vi basti. -~In quelle asciutte parole l'animosa fanciulla 542 XII | su due piedi e a labbro asciutto, come una mezza serqua di 543 III | Ci si apre con un gentile ascoltatore, con un virtuoso consigliere, 544 IX | che la meschina era , ascosa e piangente, per lui. Del 545 I | del Finaro non si vede, ascoso com'è dietro un colmo di 546 II | pace coi Doria; non doversi ascrivere l'invasione di quel d'Oneglia, 547 V | accogliere. Il Finaro è luogo d'asilo ai disgraziati; perciò avete 548 IV | aveva odorato l'aria, e aspettandosi qualcosa di grosso, stava 549 III | volgare; da labbro volgare si aspettano i conforti e i consigli; 550 III | mandarla a quel paese, o aspettarla al varco e far vendetta 551 V | il giorno in cui dovessi aspettarmi la guerra; così facendo 552 XI | Fregoso e che potesse Galeotto aspettarsene, sarà manifesto tra breve.~ 553 XV | bene! Questa non me l'avrei aspettata. Del resto, per gl'innamorati 554 VI | di Castelfranco, che si aspettavano un assalto e stavano ai 555 XV | importante materia. Non vi aspettavate la mia visita, lo so; ma 556 XVI | come questo!... Neppur io m'aspettavo che la dovesse andar così 557 I | a quell'uggioso stato di aspettazione, che non è guerra, pace, 558 VII | Osasco. E notate; da me non aspetterete mai cosa di cui il mio breve 559 V | diss'egli frattanto. - Aspetterò la guerra in quel giorno 560 XVII | amor vigilante de' suoi, aspettiamo il rimedio efficace ai mali 561 XIV | vero, che vuoi tu che s'aspettino proprio stanotte da noi? 562 XI | abbastanza di una e non aspettò le novantanove che il Maso 563 V | in alcuni passi ricisa ed aspra più del bisogno, e condita 564 XVII | Balìa se fosse ben fatto assaccomannare e distruggere in tutto la 565 VI | un tale diluvio di roba assaettata sui malvenuti, che questi 566 I | ancora, prima che tu ne assaggi!~- Un nipotino su quel vinello? 567 XI | egli potrà ricambiartene. Assaggiami questo; è di Calice. Quest' 568 IV | nella sua celia. - Forse ad assaggiare quel vinello fiorito....~- 569 II | quantunque non l'abbiate mai assaggiato. Dopo tutto, o che? dovevano 570 XIII | si attendeva di dargli l'assaggio.~Privo di quella consolazione, 571 VIII | cosa che vi preme....~- Assaissimo; - interruppe il marchese; - 572 XVI | li toglieva in iscambio, assalendoli vigorosamente, al grido 573 XI | Stamane siam venuti ad assalirvi prima di far colazione.~- 574 VII | gli audaci, ed ecco, sono assaliti di fronte, al battifolle 575 VIII | con voi, madonna, anche assalito da tutte le armi della potente 576 XVI | lena a respingere il suo assalitore; e il prode Tommaso, capito 577 VI | data misura le forze, chi assalta ha sempre bel giuoco.~A 578 II | accostò alle labbra, ne assaporò un sorso, tornò da capo 579 XVI | stringerti il nodo alla gola, assassino! - rispose il Falamonica, 580 VI | grande e poco il danno degli assedianti, che tosto si fecero addosso 581 II | vennero sulla Pietra, per assediarmi e impadronirsi di me. E 582 IX | questa, di andare, egli assediato nella sua terra, a tentare 583 VIII | direbbe un'ingiuria. Gli assennati, in quella vece, guardano 584 XII | chinando il capo in atto di assenso.~- Andiamo dunque; - soggiunse 585 V | soggiunse il marchese, assentendo del gesto. - È delle dame 586 XIII | di san Biagio; ma questa assenza non tornava forse a vantaggio 587 II | a vedere se fossero bene asserragliati i passi di monte Tola e 588 IV | sulla staffa verso di lui e assestandogli un buffetto sotto il naso; - 589 VI | del torrente di Pia, per assicurare le spalle dell'esercito 590 XIII | esercito genovese volessero assicurarsi della sincerità dell'offerta 591 IX | dovessi credere la mia sorte assicurata? Ma no. Si tratta ora di 592 VI | Nella notte sopra l'Avvento, assicuratosi con una grossa guardia di 593 II | speranza per fermo. Bene lo assicurava Barnaba Adorno, con gli 594 XIII | dal piangere, certo da un'assidua cura che fosse venuta struggendo 595 VI | che indicavano una strana assiduità di lavoro.~Messere Antonio 596 IX | regina del cuor mio; così mi assista la sorte, come ho fede che 597 XIV | delle armi non mi avesse assistito. Del resto, non temete, 598 II | vivere in pace tra loro e assodare la loro signoria, Tommaso 599 X | combattevano, alleati, o assoldati, nei due campi del Finaro 600 IX | se n'era avveduto prima; assorto nella bellezza gloriosa 601 II | i modi del suo vivere, assunsero quel non so che di bizzarro 602 VI | balestre (chi nol sa?) erano aste di legno, cui s'adattavano 603 VI | uno fra tanti, era quell'Astorre Manfredi che comandava nel 604 II | combattuto, se ella a ciò li astringeva, e resistito con ogni lor 605 VI | meno intendenti di queste astruserie militari, che pure ricorrono 606 XIV | nessuno. -~Così dicendo, l'astuto condottiero col pomo della 607 XVII | o rifattosi per cagion d'atavismo alle costumanze dei più 608 XV | di ventura, il principe d'Atene e il re dei Lapiti, rubarono 609 VI | preparato dell'altro, per attaccar battaglia sul lido. Erano 610 XI | sulle prime il ghiribizzo di attaccare il Maso alla sua guerresca 611 XVII | almeno nelle parti più atte a difesa, non può credersi 612 V | libero; la tirannia non attecchisce sulle spiagge; però non 613 IV | pezza più calmo, e la faccia atteggiata al sorriso dinotava, non 614 VI | Donna, accennò di volervi attender battaglia, e, poichè questa 615 II | nuovo venuto impaziente ad attenderlo.~Era costui un giovinotto 616 II | fedeli servigi? Non già che l'attendesse; non già che l'avesse per 617 XIII | cornacchia di campanile, e non si attendeva di dargli l'assaggio.~Privo 618 VI | Calvisio, che il nemico non s'attentasse di molestarlo sui fianchi, 619 X | avvicinarono tanto al castello, da atterrarne impunemente il primo muro 620 XVI | dentro, insieme colla imposta atterrata, fu un punto. Nicolosina 621 II | assalirlo, sperando di averlo atterrato, innanzi che gli altri si 622 XV | ma uno solo bastava ad atterrirla, a gelarle il sangue nelle 623 XV | guardandolo in volto con occhi atterriti.~- Sta bene! - disse Giacomo 624 XV | levando al cielo uno sguardo atterrito.~- Siete bella, - proseguì 625 V | infiammato di sdegno, - io lo attesto.~Pietro Fregoso stava per 626 I | àdito alla casa e all'orto attiguo.~Giusta le apparenze, il 627 XII | uscirgli. Aveva in quell'attimo riconosciuto il Sangonetto; 628 II | dei popoli loro, copia di attinenze e asprezza di luoghi, avrebbero 629 XII | paggio del Picchiasodo ad attinger acqua in un pozzo, che era 630 XII | una secchia e cominciò ad attingere, secondo il costume di tutti 631 XVI | che si seminava d'intorno, attingeva una specie di cupa maestà, 632 XV | Nemesi vendicatrice.~Rimase attonito; mille pensieri, mille immagini 633 V | parerlo, con quante persone attorniavano di consueto madonna Nicolosina. 634 XV | vile! -~Così dicendo, girò attorno gli occhi smarriti, come 635 III | ingombra, lo accieca, vi attossica le sacre fonti del bene.~ 636 V | color della fiamma; le dita attrappite tiravano per tutti i versi 637 III | franca, secondo lui, e più attrattiva. Per altro, pensandoci su, 638 XII | arditi cavalieri, tentava di attraversare la cerchia degli assediati, 639 II | Tola e Calvisio. E di , attraversata la valle di Pia, già era 640 XIII | cansarsi da un sasso che attraversava il sentiero e perciò non 641 VI | lunghesso le mura, non dubitò di attribuire quello strepito di carri 642 XI | obblighi dell'ospitalità, attribuirono la fortuna dei loro nemici 643 VI | ancora nel Borgo, ciò doveva attribuirsi ad amore del suo povero 644 IX | rivale, non sarebbe stata attribuita a lui l'uccisione? Grama 645 X | accompagna, veu qu'un Abbé estoit au mieulx avecque un Diable.~ 646 VIII | sarebbe offesa un omaggio così audacemente reso, e se non lo è, parrebbe 647 XII | addietro, come capitano d'audacissime imprese, dopo la conversazione 648 V | della Repubblica.~- Ai quali auguriamo ogni prosperità, e grandezza 649 XVI | Tommaso Sangonetto s'augurò in quell'ora d'essere almeno 650 II | che non avessero fatto le aure dell'Appennino; e i parenti 651 XIV | che si alzava con piglio austero dal suo seggiolone per muovergli 652 VIII | Baviera, aveva riconosciuto Autari, il re dei Longobardi, tra 653 XVII | di tutte le predette cose autentiche scritture nell'archivio 654 XI | lungo.~Seguirono per tutto l'autunno fazioni di poco rilievo; 655 VI | bastita, del resto, anche avanzandosi egli col grosso delle schiere 656 VI | quello strepito di carri allo avanzarsi delle macchine da fuoco, 657 I | difese; Castelfranco, scolta avanzata del Finaro, mentendo alle 658 VI | di pali aguzzi che erano avanzati agli artefici, prese, colla 659 VI | profittarono delle ore che ancora avanzavano al romper dell'alba, per 660 X | sparpagliati tra i cocci gli avanzi della cena interrotta. - 661 VIII | suoi biechi disegni. E si avanzò allora verso il conte d' 662 XI | aveva detto tra : «crepi l'avarizia, quest'oggi il marchese 663 X | un Abbé estoit au mieulx avecque un Diable.~Il Cascherano, 664 VIII | o come vuol fare? Dopo l'Avemaria, tant'è la tua come la mia, 665 | avergli 666 IX | testimonianza d'amore e di avergliene dato un'altra a sua volta 667 II | rispondere, più che voi di avermene a chiedere. Ch'io manchi 668 | avermi 669 | aversi 670 XI | Vien qua, buona lana, e non avertelo a male. Finisco di dire 671 | avessi 672 | avessimo 673 XVII | di ciò che patirono gli avi, insegni la concordia e 674 IX | recò alle labbra, suggendo avidamente quel sangue.~La Gilda tentò 675 VII | figliuola di Ottone? E chi fu l'avo del primo imperator di Lamagna, 676 XV | davanti ad un trittico d'avorio, nella cui tavoletta di 677 | Avran 678 | avremmo 679 | avresti 680 | avuti 681 V | di mezzo, troverà di che avvalorare questa etimologia, che ha 682 III | avvedersi, ed anco non si avveda mai più, concedo; ma gli 683 IX | Giorgio. Come torno io ad avvedermi di ciò, io che fui tanto 684 VIII | cotesto; senza volerlo, senza avvedersene, aveva rallentato il passo. 685 XIII | guardava la Gilda, di niente si avvedeva, niente sentiva da fuori; 686 I | oltre lo stato, e, ne' suoi avvedimenti contro Genova, sovvenuto 687 III | simbolico come noi, e più avvedute, più audaci e per conseguenza 688 XV | tu che fai ora? - gridò, avventandosi all'uscio e scuotendolo 689 VI | certi razzi, fu usata ad avventar palle e saette, se non intorno 690 XV | conti con Cerbero. Il quale avventatosi alla gola di Piritoo, lo 691 VI | parola. Nella notte sopra l'Avvento, assicuratosi con una grossa 692 II | lasceremo ad aspettare gli avventori quotidiani, men nobili o 693 XI | sotto il suo comando s'erano avventurati fin .~Più tardi, essendo 694 VI | nemico, a mala pena si fosse avventurato all'assalto.~Ma messer Pietro 695 IV | il Meschino, cercator d'avventure?~- Rattenete la lingua, 696 XVII | Bernardo; io non so che cosa avverrà di noi tra qualche anno, 697 | avverso 698 XV | che s'ingolfò nella camera avvertì la povera donna che ogni 699 VII | che, giovine com'era e non avvezza a quelle battaglie, non 700 VII | nelle giovani donne, male avvezzate, anche in condizioni più 701 VI | a mezzo l'impresa meglio avviata e si sbandavano tosto. Bene 702 I | disse mastro Bernardo, avvicinandosi a lui; - il nome del vostro 703 X | del suo dominio colà, si avvicinarono tanto al castello, da atterrarne 704 V | e leggiadra ragazza, e, avvicinatasi a madonna Bannina, susurrarle 705 VIII | frutto della sua stravaganza.~Avvicinatosi a quest'ultimo, e col sorriso 706 XIII | piuoli.~Intanto il Maso si avvicinava di buon passo alla beltresca.~- 707 XVI | doloroso per gli altri, siccome avviene pur troppo di tutti i giorni 708 XI | più indietro, facilmente avviluppati e travolti nella mischia.~ 709 X | alla cavalleria, ed ogni avvisaglia, essendo voi così sotto 710 XIII | Non si doveva punirlo, avvisando i difensori del castello 711 IX | riva, e preso il largo, avvistò otto feluche genovesi, le 712 III | fresca età, sebbene il volto avvizzito e di fattezze non belle, 713 XI | ricambio della balestra e l'avvolse prontamente, senza tanti 714 III | lassù, verso quel nido d'avvoltoi; che tale gli pareva in 715 I | riverenza. Lo si direbbe un avvoltoio, posato alteramente sulla 716 XVI | fatto, come sento or ora, un'azionaccia... Come volete che io l' 717 I | a venir qua, ed abbiamo azzeccato una strada da amici.~- Amici! 718 VI | aveva fatto cantare da quel babbio ch'egli era e che oramai 719 XV | nulla. Stia al fresco, il babbione! Chi tardi arriva, male 720 XII | E dai un tuffo anche tu, babuasso! - interruppe il Falamonica. - 721 IX | che scendono amorosi a baciarti le spalle, valgono un manto 722 XIV | compagna della sua vita, a baciatala in fronte, si spiccò dalla 723 XVI | gambe per l'uscio; e non baciò nemmanco la toppa.~Mastro 724 X | del Borgo si continuava a badaluccare, i contrafforti tutti dell' 725 VI | qualche colpo co' suoi. Badaluccavano; e frattanto messer Pietro 726 X | altrettanti genovesi, che badasse a custodir bene la sua persona 727 VI | imporre un riscatto al caduto, badavano i serventi del vincitore 728 II | il lume degli occhi, non badi più se la è imperatrice 729 X | anco passavano con arme e bagagli alla parte contraria, se 730 XII | sua ventura un carro di bagaglie, si accoccolò dietro a questo, 731 I | cantato lui per tutti, il baggèo! -~ ~ ~ ~ 732 VII | tempie. Ebbe allora come un bagliore negli occhi, diede in un 733 I | ipsilonne, il cui piede si bagna nel Tirreno e le braccia 734 V | sopra di questo una lunga balconata, colle sue caditoie aperte 735 XV | rossore, ed entrò.~Il letto a baldacchino, guernito di pizzi d'oro, 736 IV | al Picchiasodo, a cui era balenato un pensiero più vasto.~- 737 IV | sua lunga spada milanese balenava in alto e ruotava, scendeva 738 II | borgate; a due compagnie di balestieri che avea tolte in condotta; 739 XI | Picchiasodo, distante una balestrata dal fosso, era, come si 740 VI | Castelfranco. Erano giunti a due balestrate dalle mura, nel luogo detto 741 III | un archibugio, specie di balestro da caccia, per la cui canna 742 VI | sui parapetti e lungo i ballatoi non si poteva più stare.~ 743 XV | antichissimi eroi siano tirati in ballo per mostrare in che razza 744 IV | consentivano a messer Pietro di baloccarsi un tratto con quella furia 745 XI | bisogna dire a sua scusa, che balordo lo avea reso il padrone, 746 III | d'inerpicarti sull'ultima balza della Caprazoppa, dalla 747 VI | corriere. Tosto i soldati vi balzano dentro a farvi bottino, 748 X | Parecchi dei commensali balzarono in piedi dallo spavento, 749 V | äere sano e simili altre bambinerie), ma dall'essere colà stabiliti 750 II | abbronzato dal sole dei campi. Bambinesco era l'atto, e naturale in 751 I | ragazzone e una nidiata di bambini alle spalle.~- Entrate, 752 XVII | invitò da per al modesto banchetto. Modesto, poi, si dica soltanto 753 V | ciurme dormivano sotto i banchi di voga. E questo gavone 754 III | le file di Baldazzo, io, bandieraio della salmeria, serbavo 755 XII | pressi della capanna, aveva bandito per allora ogni sospetto 756 V | azzurri e scintillanti, della barba e dei capegli biondi, che 757 XIII | fosso, in cospetto di due barbacani, muniti di feritoie, che 758 V | accessibile alle incursioni dei barbari, che infestavano in que' 759 V | basso impero e la gran notte barbarica; chè il troppo amore delle 760 VII | imperator di Lamagna, se non un barbaro discendente degli schiavi 761 VI | Battista di Rezzo, come Carlino Barbo, Bertone Maraviglia e Bertoncino 762 IV | proposta di quel vecchio barbone, che ci avea un paio di 763 VI | meritassero tal nome, o barbute, o elmetti, dalla più nobil 764 XV | improvviso fe' dare indietro e barcollare un tratto l'insolente ribaldo.~- 765 X | innamorati di Messire Picot de Bardinette. In parecchi scontri aveva 766 VI | svogliata. Ma i suoi incerti barlumi non rischiararono nessun 767 Ded | amicizia.~ ~Anton Giulio Barrili.~ ~ ~ ~CASTEL GAVONE~ ~ ~ ~ 768 II | mezza voce. - Povera madonna Bartolomea! -~A mala pena furono sulla 769 VIII | chiarito del sesso forte le basette che gli adombravano il labbro 770 XI | giunse un altro odore di basilico, aglio, maggiorana e cacio 771 V | Galeotto per averne certezza, bastandogli il noto aspetto del messaggiero 772 III | non fossero già segni bastanti! Ah, vedi? chini la fronte; 773 XV | questa difesa non poteva bastarle. Nicolosina corse allora 774 XII | posticcia. Le due corde annodate bastavano, solo che egli si curvasse 775 IX | tutto l'oro del mondo non basterebbe a comprare; i tuoi capegli 776 I | dalla spiaggia nei dirupi bastionati di Castelfranco, e Caprazoppa 777 XV | venne fatto; e neppure gli bastò l'animo per sostenere lo 778 XI | aria una rovina di sassi, battè, saltellò, ruzzolò per la 779 VII | in un angolo, dietro il battente.~Giacomo Pico si morse le 780 XIV | il tintinnio delle armi, battessero de' piedi sll'impiantito 781 XVI | sopratutto tremava e gli battevano i denti, e gli si piegavano 782 II | arrivato? E come l'avranno a battezzare, quando capiterà al castello 783 X | minacciavano di farlo a pezzi, lo battezzò (se il verbo è consentito 784 VI | dalle loro beltresche e battifredi rizzati sui colli di rimpetto, 785 XII | Maso ci avea avuto una gran battisoffia, che l'allontanarsi del 786 XV | col pugno, ma invano; quel battito gli suonava continuamente 787 XIV | del vento nelle gole e il baturlo del tuono sulle montagne 788 III | marchesi e coi conti ci bazzichi la tua parte, e saprai che 789 XII | secchia, che si dondolava beatamente sul pelo dell'acqua.~- Ripesco 790 I | strada da amici.~- Amici! Beato chi ne ha!~- E ne ha sempre 791 VIII | composta a verecondia come la Beatrice di Dante, o splendida di 792 XII | dell'Altino; ed ebbe un bel beccarsi i geti e dar l'anima al 793 XII | e adesso si metterà il becco in molle, perchè un mondo 794 IV | il Picchiasodo con aria beffarda. - Per un bicchiere di vino, 795 IV | mese, e quel suo riso tra beffardo e benevolo diceva chiaramente 796 VI | rimpetto, in cominciavano a beffarsi di questo Fabio temporeggiatore, 797 XV(17)| Nell'originale "belenò". [Nota per l'edizione elettronica 798 II | risposta in iscritto».~Così era bellamente pagato il Fregoso. Ma egli, 799 XII | queste erano tutte cose bellissime, che il Maso si disponeva 800 VIII | in parte all'Apollo dal Belvedere, un bel viso, io dico, ha 801 IX | corrermi tutti alle calcagna. Benedetta gente, per non dirne altro! 802 IV | bombardieri.... oh, san Biagio benedetto! Ma già, del senno di poi 803 XVII | Giustiniani) la parte più benigna ed umana. «E fu deliberato 804 X | il meno possibile i suoi benigni lettori.~ ~Così nell'arte 805 V | vero; - notò con accento benigno, sebbene impresso d'una 806 XVII | Bannina[**Nell'originale "Bennina"], avvenuta a Millesimo 807 IV | quest'ultimo, che abbiamo a bercelo tra noi due, ciaramellando 808 VI | della Stella, mandata da Bernabò Visconti a molestare il 809 II | vostra licenza, messere, berrò io le vostre bellezze. Alla 810 VI | Barbo, Bertone Maraviglia e Bertoncino il Poccio, da ultimo, ne 811 VI | Rezzo, come Carlino Barbo, Bertone Maraviglia e Bertoncino 812 XI | e marachelle degne d'una bertuccia, di cui spesso recitava 813 XII | e galleggia. Ora dimmi, bertuccione; come faresti tu a cavarla 814 III | il dolore, fatto ira e bestemmia, bramosia di vendetta, di 815 XI | rinfusa, urlando o gemendo, bestemmiando o pregando, conforme portavano 816 XVI | sapeva più in nome di chi bestemmiare con frutto. - Birbe matricolate! 817 I | senza; uomo, o macchina, o bestia da soma, tutto ci passa 818 X | iscavezzoni, sotto i colpi bestiali d'una soldatesca, la quale 819 XII | grifoni per custodirla. Ma bevete, compar Sangonetto; buon 820 IV | così candida! Mangiavano e bevevano con tanto gusto!~- E tu 821 IV | degnissimo ostiere! Ma bevi anche tu; questo è contro 822 XI | una tra le sue più allegre bevute. Se gli fosse capitato anche 823 VI | ultimi fiaschi glieli avevano bevuti gli uomini del marchese, 824 IV | mano il vecchio soldato.~E bevve, per contentarlo, ma guardando 825 XVI | presso uno di que' massi biancastri che sporgono fuor della 826 XVI | un soldato aveva veduto biancheggiare alcun che tra gli sterpi. 827 XIII | dello beltresche, e delle bicocche, guardiole di legno, rizzate 828 IX | così Giacomo Pico, anima bieca, indole travolta dalle sue 829 VIII | lo raffermarono ne' suoi biechi disegni. E si avanzò allora 830 X | avanzo d'amarezza, o un bieco disegno formato in mente 831 XVI | bombarda è carica.~- Eh lo so, bighellone! Prima si manda la nespola 832 IX | che di notte ogni gatto è bigio. Il che va inteso con discrezione 833 VI | verrettoni, fuochi artifiziati, bigonci di sassi, canestre, sacchetti 834 XII(13)| Nell'originale "bigoncio". [Nota per l'edizione elettronica 835 VI | quanto quelle aver peso nella bilancia, non parve a Galeotto esserci 836 VII | che quando uno di questi bipedi implumi è presso ad una 837 XVI | bestemmiare con frutto. - Birbe matricolate! La mia bombarda! 838 XII | liberato dalle mani dei birri che lo menavano in carcere; 839 VI | ruppero sulla spianata del Bisagno, tuttochè forte di ben quattromila 840 III | povero amico, hai pigliato i bisantini per oro di coppella. Bacio 841 IV | Giacomo! - gli andava intanto bisbigliando all'orecchio. - L'hai fatta 842 IX | soggiunse sottovoce e quasi bisbigliandole la frase all'orecchio.~Alle 843 VII | infermo e trovar modo di bisbigliare una parolina alla Gilda ( 844 VIII | girato per la fantasia di bisbigliarle all'orecchio: fermati, angelo, 845 V | gentiluomini della sua corte, e un bisbiglio d'approvazione e certi sorrisi 846 VI | ne metteva del suo quanti bisognassero. E questi dovevano essere 847 XIV | troppi scrolli sarebbero bisognati a schiantarle, e in quelle 848 II | delle sue spoglie, sarebbe bisognato stravincere. Ora, di stravincere, 849 II | giorno aveva pensato; più del bisognevole e del ragionevole aveva 850 III | provvedono di per ai loro bisogni; soli noi la duriamo con 851 XVI | palmi sotterra. Pure, gli bisognò fare di necessità virtù, 852 I | grandezza del popolo. E si bisticciano sempre, non so da quanti 853 VIII | etichetta, impongono ai bistrattati nipoti d'Adamo. Ed ecco 854 VIII | corallo da quei gioiellieri bizzarri, che sono sempre stati i 855 XVII | figli dimenticheranno queste bizze tra parenti, o non le metteranno 856 III | avrebbe potuto dar de' punti a Boezio.~ ~Che torbidi pensieri 857 II | Università degli studi di Bologna, o quella di Pavia; venga 858 VI | dugento fanti, Francesco Bolognese con quattrocento, Vecchia 859 XVI | ai vicini. - Andate dai Bonorini, dai figli della Rossa, 860 XVI | Altino? Ma già, - proseguì borbottando, - se voi foste stato un 861 IX | ti pare, di me; - Aveva borbottato Giacomo Pico, seguendola 862 XII | fiasco, Anselmo Campora borbottava tra :~- To', to'! Quest' 863 V | colpa veruna; le labbra borbottavano confuse parole; come se 864 XI(11)| Nell'originale "borbotto". [Nota per l'edizione elettronica 865 XI | giustizia.~- E adesso, vira di bordo! - gli gridò il Tanaglino, 866 III | pesca? Paghi. Dimori in una borgata e ci capita il marchese 867 I | Cortemiglia e via via, di tutti i borghi delle Langhe, ultimi rimasti 868 II | una cappa di bigello, alla borghigiana; ma il farsetto di cordovano 869 III | prestazione, tributo di borsa e tributo di persona, tutto 870 IV | signore come il fondo del suo borsellino in fin di mese, e quel suo 871 I | forastieri; indi, colmate le bottiglie, si affrettò a portarle 872 I | un occhio di sole.... un bottoncino di rosa!... Diecisette anni, 873 VI | anima d'acciaio sul petto, bracciali, cosciali e schinieri di 874 IX | e spenzoloni fece le bracciate di due piuoli, in cambio 875 XVI | dirsi, dalla padella nella brace.~- Messere, - balbettò egli, 876 V | siete infiammati, inaspriti, bramosi di guerra; laonde, resta 877 III | fatto ira e bestemmia, bramosia di vendetta, di mal per 878 IX | cercare il piuolo più alto, brancica l'aria e cade riverso nel 879 XVI | Bernardo vi corse a furia, brancolando a guisa di cieco, urtando 880 XV | le stillava dalla fronte, brancolava coll'altra per trovare un 881 IX | tanta la foga con cui lo brandì, rivolgendone la punta al 882 VIII | compagno d'armi, torna oggi a brandire la spada, e il conte di 883 XVII | esercito genovese.~- Siete un brav'uomo, mastro Bernardo! - 884 X | quest'uno ci aveva le sue brave ragioni per non dirne nulla 885 XVII | pugna navale sulle coste di Bretagna, un colpo di bombarda ebbe 886 II | delle lontananze, anche brevi, da chi siamo usi vedere 887 XIV | amico. E tutto questo in brevissimo spazio di tempo, senza strepito, 888 X | intervennero, che per amore di brevità, e perchè sottosopra tutti 889 VIII | gelsomini, portata a noi dalla brezza. E come fu passata, il giovane 890 XI | condotta Gaspare di Monte Brianzo e il famoso Pietro Torello, 891 XVI | Già, la fortuna aiuta i bricconi. Piglia la via della Caprazoppa. - 892 XVII | raccolto con riverenza queste briciole oratorie d'un capo di bombardieri, 893 I | di buon mattino, senza un briciolo d'accompagnatura....~- No 894 VI | nata nel vivere un tal po' brigantesco, che anni addietro aveva 895 III | delle liete e noncuranti brigate, lascia libero il campo 896 X | divelti e il suo bel fico brigiotto, onore dell'orto, quel maestoso 897 VI | da fuoco, erano canne di bronzo, e di non grave dimensione, 898 IX | il mio sangue? Così gli bruci il cuore, se egli dovesse 899 XIII | arene dei deserti africani, brucia i teneri germogli delle 900 VIII | giaculatoria, anche buttata , a bruciapelo, come si direbbe un'ingiuria. 901 XI | ci aveva a rimettere un bruscolo.~Questo almeno credeva, 902 X | quando non siamo a dirittura brutali. E il Bardineto soleva riconfortare 903 III | di fattezze non belle, brutte, ma semplicemente volgari, 904 XVII | circostanza, da una certa buca fatta due anni addietro 905 XV | vento soffiava e i suoi buffi gelati entravano pel vano 906 V | con una mezza serqua di bugìe; non le era dunque debitore 907 II | mentre, alla maniera de' buongustai, batteva la lingua contro 908 XIII | caporale è Antonio Cappa, mio buonissimo amico e compare.~- Sta bene, 909 IV | non mi tradire! - aggiunse burlescamente il Picchiasodo. - Porta 910 III | Che te ne pare di questa burrasca che è in aria? Non è forse 911 IV | poverino! E se, per caso, le busca....~- Chi le ha, son sue! - 912 I | veder noi, che non tu di buscarti un genovino d'oro.~- Moneta 913 IX | il male come i medici; si buschi un verrettone, o una piombata 914 IX | serviamo più a nulla? Ci buttano in disparte, o si ricordano 915 I | nulla; ma se bisognasse buttarci nel fuoco per lui....~E 916 III | una maledetta voglia di buttarsi al pettorale del palafreno, 917 XVI | non voleva accusarlo, si buttasse vilmente ginocchioni ai 918 VIII | gradita la giaculatoria, anche buttata , a bruciapelo, come si 919 VIII | intendiamoci, purchè non siano buttati da uno sciocco, e con 920 XV | sulle ginocchia.~La Gilda buttò il pugnale lungi da , 921 III | prorruppe il Bardineto, cacciandosi a furia le mani nei capegli.~- 922 XV | mani sulla fronte, come per cacciarne l'ultima vampa di rossore, 923 III | uno di questi Adorni, che, cacciati da Genova, sono venuti ad 924 XII | che non ero soltanto un cacciatore da passeri.~- Eh via! - 925 IX | sottosquadro, non teme insidia di cacciatori quantunque animosi e valenti, 926 VII | forse al pari della divina cacciatrice aveva il cuore muto all' 927 VI | altro, rombavano in aria, cadeano nel fitto dei combattenti, 928 XII | la testa per zufolare in cadenza; ma il fiato lo chiudeva 929 XIII | congiura; come difatti il Pico cadesse due giorni dopo in una imboscata, 930 XVI | arrivarci! -~Il Sangonetto cadeva, come suol dirsi, dalla 931 V | ; lascio la spada pel caducèo,il panzerone per la guarnacca; 932 XVII | maggiori, o rifattosi per cagion d'atavismo alle costumanze 933 III | por mente all'effetto che cagionava la sua presenza, messer 934 II | Ladislao Guinizzo e Francesco Caito, inviati di Giano, a chieder 935 I | vista.... quei monti che calano addosso al paese, come falconi 936 XII | Il Falamonica intanto a calar la sua fune. Tutto andò 937 IV | Pico. - Vi piaccia intanto calarvi d'arcione.~- Volentieri, 938 XI | gli amici, o di tenerlo calato e per salvar cinquecento 939 XI | scoccar frecce in quella calca disordinata; mancarono 940 IV | esplorare il terreno, e cavare i calcetti alla gente. Per altro, innanzi 941 III | carbone, facendoti trar calci all'aria, penzoloni dai 942 II | cui baci infantili erano calde tuttavia le sue guance. 943 II | pure vedevano, ma eziandio caldeggiavano una testimonianza del loro 944 XII | pozzo non è troppo larga; mi calo dentro, aiutandomi colle 945 XIV | gran forza di braccia, si calò fino all'ultimo lembo del 946 III | allorquando venne loro udito un calpestìo, insolito per que' luoghi 947 XIV | fronte, aveva soffiata quella calunnia negli orecchi alla vecchia 948 XIII | un nemico suo ha potuto calunniarlo in tal guisa. Ma dite, ditelo 949 I | d'una nave genovese de' Calvi, l'avea tratta come buona 950 I | sopra, insieme col pane e i camangiari.~Si affrettò, dico, ma non 951 XV | accorto del tiro, e noi si cambia posto; o non viene.... e 952 XI | bombardieri; - e tu ameresti ora cambiar di padrone. Andate, voi 953 XI | già raccontare com'egli cambiasse di bel nuovo padrone, e 954 XV | più i fiori erano stati cambiati dinanzi alle immagini dei 955 XIII | conoscevano come un vecchio camerata, ma che dovevano (così gli 956 VI | altri hanno indossato una camicia sul giaco, per riconoscersi 957 X | Borgo, ma eziandio nelle campagne circostanti. I soldati del 958 I | la natural diffidenza del campagnuolo), o come va che due cavalieri 959 I | di qualcosa hanno pure a campare.~- Sta di buon animo! - 960 X | valorosissimo tra tutti i più famosi campioni del Finaro, e Galeotto avea 961 XVI | Sangonetto con una celia da camposanto, - o quanto non era meglio 962 I | puntualmente pagato. La penitenza cancella il peccato, e noi non ne 963 III | giù giù fino alle Arene candide. -~E fatto questo discorso, 964 XVII | deliberò (come dice quel candido uomo di monsignor Giustiniani) 965 VI | artifiziati, bigonci di sassi, canestre, sacchetti d'ogni minutaglia, 966 XII | Anselmo; un grande amore può cangiarsi spesso nell'odio più acerbo.~- 967 XI | del Maso, ragazzo, come cangiasse stato e quante volte padrone.~ ~ 968 XV | misericordia. Ora tutto è cangiato. Non ci son più signori. 969 VI | prime armi da fuoco, erano canne di bronzo, e di non grave 970 XVI | genovesi di compir l'opera, cansando l'errore in cui erano incappati 971 XI | rispose il prigioniero, cansandosi. - Lo chiamavo quell'uomo; 972 V | come potrei onestamente cansarmene? L'intimazione è chiara 973 XV | altro. Vi basti di averla cansata e di averci, non fo per 974 X | Quanti fiori e fronde aveano cansato negli orti e nei campi il 975 XVI | perchè oramai si può cantar mattutino. -~Il Sangonetto 976 IV | Eh, non tanta fretta a cantargli il deprofundis! - gridò 977 I | suo nome! Tamburlano? No. Canterano? Nemmeno. Certo comincia 978 III | come ti pare. Largo ai canti e scendiamo alla Marina. -~ 979 XVII | pronunzia, come a dire un po' di cantilena che noi sentiamo nella vostra 980 XII | vide nessuno; svoltò la cantonata e si ricondusse dall'altra 981 III | nel paese dei sogni?~- Sì, canzonami, lingua tabana! Così foss' 982 IV | tutto quel guaio e si vedeva canzonato per giunta, alzò sdegnosamente 983 III | quei di lassù sarebbero capaci di farmi pigliar la misura 984 XIV | Per altro, egli non poteva capacitarsi di non aver trovato il marchese 985 XIV | alle dame non sarà torto un capello.~- Vi credo, e commetto 986 VII | non era mai sola al suo capezzale.~E voleva altresì domandare 987 XVI | a nulla.~Mastro Bernardo capì che quell'utile ordigno 988 V | rigirata. Niente più curavano i capiparte d'allora, fossero dogi, 989 I | Non c'eran che loro, per capir certe cose. Vedi; una strada 990 V | Ciò posto in chiaro, si capirà come la Gilda fosse dolente 991 VI | bastita di Castiglione.~Capirono allora i difensori del castello 992 VI | dimessi davanti alla loro capitale nimica. - Or viene la volta 993 X | tanto di soprascritta al capitan generale. «A che vi ostinate 994 V | rimandarmi libero, come a me di capitar primo all'osteria dell'Altino.~- 995 V | è una ragione di più per capitarci in tempo colle bombarde. -~ 996 II | molto piacere il vederlo capitare al castello.~- Non genovese? - 997 VII | grata sorpresa, d'essere capitata in mal punto. Questo le 998 II | avranno a battezzare, quando capiterà al castello e farà il su' 999 XI | bocca più leggiadra, purchè capiti a tempo.~- Che te ne pare, 1000 XI | riconosco, quella tua faccia di capocchio. Vien qua, buona lana, e


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