10-armat | arnes-capoc | capod-cor | coral-escon | escul-guatt | guelf-lenta | lente-numer | nunc-preme | premu-rimbe | rimbo-scriv | scroc-stacc | staff-urtan | urtar-zufol
                grassetto = Testo principale
     Cap.       grigio = Testo di commento

1501 VIII | orientali, legate nel solito corallo da quei gioiellieri bizzarri, 1502 I | mano un genovino d'oro.~- Corbezzoli, se basta! - gridò l'ostiere, 1503 XII | ságola posticcia. Le due corde annodate bastavano, solo 1504 XI | colazione.~- È una pittima cordiale, il vostro marchese! Far 1505 V | finestre correva un poderoso cordone di pietra e poco sopra di 1506 XIII | accigliato e chiuso come una cornacchia di campanile, e non si attendeva 1507 XVI | ammazza! - gridarono in coro i soldati, vedendo il Sangonetto 1508 X | le naturali inclinazioni corografiche sono oramai note ai lettori. 1509 XIII | piante, alidisce le splendide corolle dei fiori.~Quali fossero 1510 XVII | di Calice; noi quello di Coronata; sinceri ambedue come i 1511 VI | propria virtù esplosiva corpi leggieri in cui fosse rinchiusa, 1512 II | uno grosso soltanto di corporatura, e gli ha da essere lo scudiere, 1513 VIII | soggiunse il marchese, - che corra speditamente infino ad Asti, 1514 VI | Francesco del Carretto, figlio a Corrado e cugino di quel Marco, 1515 XVI | dubitate, - gridò il Maso, correndogli sull'orme, - è un uomo morto. -~ 1516 III | distanze sul pelo dell'acqua corrente, entravano in una viottola, 1517 IX | segreto di Giacomo Pico era di correr dietro al Cascherano e di 1518 X | porta di san Biagio per far correrìa lunghesso il torrente, ebbe 1519 IX | scala, colla lor furia di corrermi tutti alle calcagna. Benedetta 1520 XV | compare Giacomo Pico non corresse a dargli la muta.~Salito 1521 XIV | Prendete la via dei monti; correte a San Giacomo.~- Addio dunque, 1522 III | aggiunse il Sangonetto a mo' di correzione, - pensa che la era una 1523 X | parve l'avviso dell'ignoto corrispondente.~Avrebbe voluto andar subito 1524 XII | prudenza istintiva tenea corrugate le labbra e dondolava la 1525 XVI | seguiva furente.~I soldati corsero sui greppi per averne l' 1526 XI | presso Feglino, nel luogo di Corsi dirimpetto a Carbuta, facendo 1527 III | meta e per la strada più corta; magàri ci fosse un tragetto! 1528 VI | mezzana grandezza dicevasi cortana; passavolante la bombarda 1529 III | pensandoci su, il Bardineto non corteggiava la Gilda; era cotto, per 1530 XVII | Santa Maria ed egli e i suoi cortigiani, ritti sulle staffe, abbeverassero 1531 I | tavola, lo intese e da buon cortigiano entrò a dire la sua.~- Padrone, 1532 IX | comprare; i tuoi capegli corvini, morbidi e lucenti, che 1533 VI | acciaio sul petto, bracciali, cosciali e schinieri di ferro, erano 1534 IX | ancora abbastanza esperto in cosifatte battaglie. -~Indi, rivoltosi 1535 XVI | bene. Ha veduto il brutto coso con cui volevate appaiarla, 1536 II | Ambrosio Senarega. Sono stato a Cosseria, a Millesimo, a Cortemiglia, 1537 I | messere.~- Se non ci avesse a costare che questo, - borbottò il 1538 XVII | resistenza dimostrano, era costata sangue e fatica non lieve 1539 IV | veloce con un soprammano al costato di Giacomo Pico. Questi 1540 I | d'oro, prometteva egli di costituire in dote alla sposa. Disdegnò 1541 II | se molto maggior dote le costituisse del suo. -~Così avevano 1542 XIV | che gli stava sempre alle costole, soggiunse:~- Voi, messere, 1543 I | non veniva mai, e tutti li costringeva a quell'uggioso stato di 1544 IV | rattenne in quel punto e li costrinse a smettere. Era mastro Bernardo 1545 XI | gloriosa repubblica ha di cotali valentuomini al suo servizio, - 1546 VI | un uomo che lavorasse a cottimo, a sfrombolarne gli assalitori. 1547 VIII | al borgo per la strada di Cova, pensò che fossero un nuovo 1548 II | ragioni d'inimicizia che covavano in seno a quel parentado; 1549 XIV | quale fu colto nel suo aereo covo, prima che avesse potuto 1550 IV | guizzo e l'altro delle spade cozzanti. E non poter giungere fino 1551 VI | un alternarsi di voci, un cozzar di ferri, un cigolar di 1552 XVI | amiconi fu interrotto da un cozzo improvviso di spade in 1553 III | pantano dei sensi ingenerosi; crassi vapori c'involgono e ci 1554 VIII | apparizione di quella divina creatura; bisognava capire come gli 1555 XIV | disse il Maso in cor suo.~E crebbe la sua giusta paura, allorquando, 1556 XV | erano Teseo a Piritoo.~ ~Non credano i lettori benevoli che l' 1557 XIII | spada contro il Fregoso, credendo di averla a dire col conte 1558 XVII | eziandio, che non mi pare da credergli intiero; imperocchè, se 1559 IV | Ah, messere, e potreste crederlo? Madonna Nicolosina?... 1560 IX | ritraendo la mano, - o io crederò che l'amiate ancora.~Il 1561 III | non gli desse retta, o non credesse di doverlo contraddire, 1562 II | E l'han trovato buono, credetemi, quantunque non l'abbiate 1563 XV | le diè retta.~- Ah, voi credevate, - proseguì egli, mentre 1564 V | avvenute e di foggiarvi su una credibile invenzione, andiamo noi 1565 IX | potuto io uscir fuori di me? Credilo, fu una malìa. Più ti guardo, 1566 VI | uno spasimo, e se la mi crepa un giorno o l'altro, state 1567 XI | anni, aveva detto tra : «crepi l'avarizia, quest'oggi il 1568 XIV | continuava, anzi venia sempre crescendo; laonde egli fu pronto a 1569 III | Ripiglierà forse vigore, crescerà d'intensione più tardi, 1570 IV | onore del mondo, perchè vi crescesse la superbia fino al punto 1571 V | scemato il pericolo, o cresciute le forze, calarono a Pertica, 1572 IX | tutti, in qualsivoglia stato cresciuti, possiamo averci la nostra; 1573 XIV | era stagliata ad arte la cresta del monte; laddove i fianchi, 1574 VI | meritamente famosi in tutta la Cristianità, ed anco in Turcheria, per 1575 XI | ripigliare il suo traffico di vin cristiano, era andato a mettersi nelle 1576 XIV | nostro. Dal farle tardi Cristo ti guardi! Ora, questa s' 1577 XII | Intanto, si spargeva tra i crocchi la voce che il Bardineto12, 1578 IX | due galere per la prima crociata, e in quella occasione s' 1579 III | senonchè, giunto ad un crocicchio in mezzo all'abitato, parve 1580 X | raffronti che tutti indovinano, crogiolandosi sempre più nella sua rabbia 1581 III | stizza profonda in cui si crogiuolava lo spirito del nostro innamorato.~ 1582 IV | sul petto; rispose con una crollata di spalle al Sangonetto 1583 VI | e ad ogni nuovo colpo ne crollavano con alto frastuono larghissime 1584 X | raccontare. Bene raccontano le cronache finarine della proposta 1585 XIII | vedendola così piena di cruccio, era stata in contegno, 1586 III | alteramente le nuvole.~E non era crudele, il nostro Tommaso; non 1587 XIII | aggiungeva lo zio, commenti crudeli che le andavano come tante 1588 X | pane, dovevano cibarsi di crusca. La quale eziandio venendo 1589 III | stacciata riescono a darti cruschello. Quali donne! dirò io delle 1590 III | finita una volta, quella cuccagna del Bardineto; perchè gli 1591 XVI | Vedete, messere; il vostro cucco, il vostro prediletto, il 1592 XI | Questa è grazia di Dio, cucinata dal generalissimo dei cuochi.~- 1593 VII | appesi alla parete nelle cucine degli assediati.~Questo 1594 VI | coi màngani, e a me la mi cuoce, di non poterli rimeritare 1595 XII | un uomo a cui grandemente cuocesse di quella umiliazione, assai 1596 XI | cucinata dal generalissimo dei cuochi.~- La nostra gloriosa repubblica 1597 XI | sarai l'aiutante del mio cuoco; oggi sei il mio commensale. 1598 XVI | attingeva una specie di cupa maestà, siccome è dato anche 1599 VI | preparate a stimolare la cupidigia di stranieri monarchi; questo 1600 XIII | un sole di febbraio, non curando il freddo rovaio che già 1601 VI | Antonio, con piglio tra non curante e faceto. - La guerra è 1602 IX | pretermesso di ciò che deve curare in simili congiunture un 1603 XII | certo le avrebbe lasciate ai curiali dei suo tempo, e ai politiconi 1604 IV | trasparivano in pari misura la curiosità e lo stupore.~- Sicuro; - 1605 III | sono il tuo medico e ti curo a modo mio. Sapevo il tuo 1606 VIII | Il quale, del resto, nel curvare la fronte, non abbassò altrimenti 1607 XII | bastavano, solo che egli si curvasse un pochino sull'orlo del 1608 XI | dicendo, il buon Picchiasodo curvò amorosamente la testa sull' 1609 VI | fronte ristretta e quasi cuspidata del campo genovese, non 1610 XI | sotto le mura, mettendo i custodi della porta nel bivio più 1611 XII | prigioni, con due grifoni per custodirla. Ma bevete, compar Sangonetto; 1612 VI | ingegni di guerra, così per custodirsi da un colpo disperato del 1613 IX | e che i nostri signori custodiscono tanto gelosamente nella 1614 V | nel significato di cavità custodita, murata, od altrimenti rinchiusa.~ 1615 XV | nel quale la fanciulla custodiva le cose sue; una scranna, 1616 X | scarica. In tal guisa si custodivano gli abitanti della terra, 1617 XVII | leggenda tra le fauci: «Custos fidei sacrae populs finariensis».~ 1618 XII | il cavallo. -~E lo toccò daddovero e lo fe' parere l'ippogrifo 1619 XIV | in sospetto. Ma già, il dado era gittato, e pel solo 1620 VI | le difese del cavaliere; daga, e spada soda, lancia a 1621 VII | stato ucciso in battaglia dagl'Inglesi invasori; soggiungeva 1622 XII | braccio dietro di . - Dammi una mano, che son per toccare. -~ 1623 XII | mitologico guardiano di Danae, che tanto li avrebbe messi 1624 XVI | daremo noi, in lire, soldi e danari. -~Poco stante, un drappello 1625 XIII | Scappava, e basta.~Così dandola a gambe, giunse alle viste 1626 I | la divide in convalli, dandole in tal guisa la forma di 1627 XV | di lui.~- No, per la tua dannazione, tu non la salvi; - ruggì 1628 VIII | verecondia come la Beatrice di Dante, o splendida di consapevoli 1629 I | mezzo soldato, che si crede dappiù di chi si sia, perchè il 1630 VI | principio, furono italiani dappoi. Italiano, per citarne uno 1631 V | abbiamo indicato, vogliate darcene avviso, e sarà fatto secondo 1632 VIII | e le scale a piuoli mi darebbero il capogiro. Ho preso il 1633 I | ripigliò il Maso, - s'ha a darlo in tavola, il pollo?~- Non 1634 I | infilzato nel forchettone, per darne il meglio a messer Pietro), 1635 I | il Picchiasodo; - ma gli darò io una ripassata al suo 1636 VI | la zuffa.~Messer Pietro, dati i comandi più urgenti a 1637 VI | masnade di venturieri, che, datisi al mestiere dell'armi, cominciavano 1638 XIII | mani di mastro Bernardo, e datogli senza troppo corruccio il 1639 XIII | Maso; come il Sangonetto, datosi spontaneamente prigione 1640 | de 1641 XV | argomento quella povera dea. Il primo, se ben ricordate, 1642 IV | la godano e gli altri due debbano stare a vedere. Voi, messer 1643 V | alla porta di san Biagio e debitamente fermati dalle scolte, si 1644 III | ogni giorno suo padre mi è debitor della vita; ella mi ha abbracciato...~- 1645 III | cosa, ed accade agli animi deboli, che sono poi il maggior 1646 I | volentieri la taglia, la decima, e tutte l'altre gravezze.... 1647 VI | facevano poscia lo sforzo decisivo. Sepolti, per così dire, 1648 I | Castel Gavone e i sottoposti declivii, risplendono al sole; il 1649 Ded | tanta parvenza di vita, io dedico questo libro, in cui mi 1650 II | Maria Visconti, per propria dedizione dei cittadini; a lui lecito 1651 XVII | senonchè!) un Alfonso II, o degenere da' suoi maggiori, o rifattosi 1652 Ded | ricordati progenitori di degeneri schiatte, ma i padri di 1653 II | di Cascherano, che si è degnato, bontà sua....~- Sposo! 1654 III | uomini. Ma allora, e' non li degnò neppur d'uno sguardo, e 1655 XVII | Finaro; ma il consiglio deliberò (come dice quel candido 1656 III | istinto, volgare, e non mai delicata, nobile, se non per eccesso, 1657 IV | resto non comportavano certo delicatezza di nervi. A que' tempi si 1658 VII | nutrito di tutti i sensi più delicati e riposti, che solo un felice 1659 II | utile al suo signore per delicatissimi negoziati, come gli era 1660 IX | non poteva riuscire quel delicatissimo affetto, e quasi celeste, 1661 XV | stato il più inutile tra i delitti, gli turbinavano senza posa 1662 XVI | siccome è dato anche al delitto di averla, quando esso derivi 1663 IV | succiavano quella scena deliziosa, che facea sudar freddo 1664 XIV | che comandava il sentiero, deludendo la vigilanza del soldato 1665 XV | toro ferito.~- Ah, uditelo, demonii d'inferno! - proruppe ella 1666 I | inchinandosi, nell'atto di deporre il vassoio in mezzo alla 1667 X | parte della persona, che deposto un disegno della sua testa.~ 1668 I | dal castello, la rupe si deprime un tal poco, indi risale, 1669 IV | tanta fretta a cantargli il deprofundis! - gridò il Picchiasodo. - 1670 VI | prigione il maggior numero e deputando un commissario a giudicarli. 1671 XIV | generale della città, indi deputato all'impresa del Finaro, 1672 V | controversa etimologia. Altri lo deriva da giogo, come se anticamente 1673 V | terrestre possono perciò derivarsi, con assai più verosimiglianza, 1674 XVI | delitto di averla, quando esso derivi da una grande sventura. 1675 Ded | delle antiche memorie io lo derivo da quella terra così varia 1676 I | dei mutati prezzi delle derrate, potrebbero ragguagliarsi 1677 XVI | Campora, che io non mi fermo a descrivere. E nemmanco mi dilungherò 1678 X | piano, e la valle apparve deserta. I genovesi nella notte 1679 XIII | scaldato sulle arene dei deserti africani, brucia i teneri 1680 IX | la prima a toccarmi. E desiderai di rimanere eternamente 1681 IX | imbestialiva il Bardineto, desiderando ed odiando. L'avrebbe di 1682 III | occhi per vedere, cuore per desiderare, servigi da metter fuori, 1683 V | stato indicato; non posso desiderarla prima, perchè non la ho 1684 III | ogni modo, egli non c'è da desiderarsi la morte per una donna che 1685 VII | bella, la più cara, la più desiderata fra le donne. Avevo sempre 1686 I | com'io di gran cuor gli desidero.~- Non son genovesi! - notò 1687 XI | Ventimiglia e di Tenda, desideroso di venire in aiuto al suocero 1688 X | intenzioni, se veramente erano di desistenza, com'egli credeva. Ora, 1689 IV | inalberarsi del cavallo avea fatto desistere dal suo tentativo, si morse 1690 IX | come gli fosse grato e gli dèsse lode il marchese Galeotto, 1691 X | codiassero il nemico e gli dessero lume delle sue intenzioni, 1692 IX | impossessandosi delle vettovaglie destinate al nemico e introducendole, 1693 VIII | signore e la fortuna che mi ha destinato ad accompagnarlo sul campo 1694 I | che, utilmente pei futuri destini dalla penisola, sebbene 1695 I | parole dell'oste, e vogò destramente sul remo al compagno.~- 1696 V | avere offeso mai Genova, destreggiandosi in mezzo alle fazioni che 1697 XIV | mali assai. Tra i quali, detenne cento venti some di mercanzia 1698 II | quanto è in poter loro, detestano le inimicizie e meglio in 1699 IX | prontamente, - ma non quanto io lo detesto. -~- Fai bene, sai! - disse 1700 II | paghi di quella risposta dettata dal marchese Galeotto, e 1701 V | solenne, il marchese Galeotto dettò la sua risposta allo scriba; 1702 II | aver mosso guerra e fatto devastazioni gravissime nella valle di 1703 II | in terra neutrale, e lo dia in mano a' suoi nemici! 1704 XV | di dottrina è ferrato a diaccio l'autore di questo racconto, 1705 VI | all'infretta. Per una lunga diagonale, dal poggio di Castiglione 1706 XIV | pietre sfaccettate a punta di diamante, non sarebbe servito a nulla. 1707 VII | svelta della persona come Diana, forse al pari della divina 1708 III | altrimenti noiose, le quali mi diano pastocchie, speranze ed 1709 VII | con una di quelle che egli dicea graffiature e che altri 1710 VI | saccomanni; gli altri si diceano paggi, o ragazzi, nel primo 1711 XII | soggiunse questi rabbonito, - Dicevamo dunque... cioè, no, ero 1712 VI | di smisurata lunghezza. Dicevansi tavolaccini e palvesarii 1713 IV | senza troppa fatica.~- Lo dicevo io; non gli è nulla.... 1714 V | l'annunzio della guerra dichiarata al capitano della Lega, 1715 XIV | Raffaele Adorno, era stato dichiarato ribelle contro la repubblica. 1716 VII | servitore. E, viva Dio, checchè diciate, messer Giacomo Pico, checchè 1717 VIII | tanto è vero quello che dicon gli sciocchi, che certi 1718 XIV | Enea della sua patria a Didone:~Troiaque nunc stares, Priamique 1719 X | dapprima, il capitano genovese die' fiato a tutte le artiglierie 1720 XVI | Trezzo, illuminando le sale, diedero agio ai genovesi di compir 1721 V | amici e di quanti avrò meco, difenda questa terra e il mio dritto. 1722 VII | dovuto; rimango invece per difender me e la mia casa contro 1723 II | altri si fossero mossi a difenderlo. Ora, che la lega del parentado 1724 VII | Genova, era egli inteso a difendersi. E quella sua baldanza inanimiva 1725 VI | addosso a quelli altri che difendevano Castelfranco.~Nello spazio 1726 XVI | Bernardo. - Comando io, qui; difendo due donne dai vostri tentativi 1727 X | soccorsi, e che da due giorni, difettando di pane, dovevano cibarsi 1728 XI | dappoichè, non solamente difettavano le vettovaglie pei combattenti, 1729 XI | reggeva a stento e pativa difetto d'ogni cosa. Ancora una 1730 XI | aria di beatitudine che si diffondeva sulla faccia del Maso. - 1731 X | Tullio dal Cece.~Per venir difilati alla storia, si dirà che 1732 V(4) | Nell'originale "digiunto". [Nota per l'edizione elettronica 1733 I | solo in mezzo alle balze digradanti, il nobile edifizio comanda 1734 V | parerle sconvenevoli le digressioni da lui fatte per utile proprio. 1735 V | s'è fatto! - andava egli digrumando tra . - Giacomo in di 1736 X | di Gorra e di Gottafrigia dilagavano facilmente a Giustenice, 1737 II | accordo non fossero tuttavia dileguate.~Ma intorno a ciò il marchese 1738 VIII | vana speranza andava in dileguo; ogni dubbio svaniva. Soltanto 1739 VIII | mi fu utilissima l'opera diligente e sollecita di Giacomo Pico. 1740 X | settentrionali del marchesato, erano diligentemente osservati da quel furbo 1741 II | si disponevano con ogni diligenza ad assalirlo, sperando di 1742 XIII | domani.~- Che cosa? Parla, dilla su, poichè vuoi fare a tuo 1743 XVII | bambino, e non ho tempo a dilungarmi in queste minutaglie della 1744 V | che la gente non avesse a dilungarsi di troppo dalla loro vigilanza, 1745 I | rincontro al portone, si dilungava un pergolato, che risaliva 1746 XVI | descrivere. E nemmanco mi dilungherò a raccontare come il Sangonetto, 1747 XIV | doge a sua volta.~Ma non ci dilunghiamo dal nostro argomento. La 1748 VI | Finaro) mandarono un tale diluvio di roba assaettata sui malvenuti, 1749 II | mandato Bartolomeo Cecere a dimandar la mano di Nicolosina, per 1750 VIII | contegnoso che l'occasione non dimandasse, o che a lui vassallo non 1751 III | quel gongolo, che gli facea dimenare il capo e aggrinzare le 1752 VI | di bronzo, e di non grave dimensione, adattate ad un fusto di 1753 IX | ancora? Ma pensaci, o Gilda; dimentica un'ora di follìa; ritorna 1754 XV | leone, - che io potessi dimenticar quella donna? che io potessi 1755 VII | nome che porta, e che voi dimenticate l'una cosa e l'altra in 1756 VII | non vorrete esser mia!~- Dimenticatemi, messer Giacomo Pico; - 1757 XV | diseccavano i vecchi fiori dimenticati nel vaso.~Il primo pensiero 1758 III | castello. Giovi? ti si leva dal dimenticatoio. Non giovi più? ti si mette 1759 XVII | un giorno i nostri figli dimenticheranno queste bizze tra parenti, 1760 VII | nostro colloquio. Io stessa dimenticherò le vostre parole; altro 1761 X | fermo sarebbero riuscite dimesse e malinconiche oltre ogni 1762 VI | Castelfranco passavano muti e dimessi davanti alla loro capitale 1763 II | suo lungo vivere in corte, dimestico ai grandi, per modo da parergli 1764 XVI | riguardo, imperocchè lassù dimorava il grosso della famiglia, 1765 III | diritto di pesca? Paghi. Dimori in una borgata e ci capita 1766 XII | CAPITOLO XII.~ ~Nel quale si dimostra l'ingratitudine d'un ventre 1767 XVII | mesi di estrema resistenza dimostrano, era costata sangue e fatica 1768 II | soprastava. Per altro, a dimostrar meglio l'animo loro alieno 1769 X | torre dell'Alfiere, gli si dimostrò cortese ed umana come per 1770 XIII | ella, notando un atto di diniego dello zio; - solo un nemico 1771 XI | panca ed una rozza tavola, dinotavano che Anselmo Campora non 1772 XVI | mastri di legname, sparsi nei dintorni, lavoravano ad asserragliare 1773 XII | corpo un segreto da cui dipendeva la sorte della sua terra. 1774 VIII | giovine, la cui bell'anima si dipingeva sul bellissimo volto.~Una 1775 XV | cui tavoletta di mezzo era dipinta la Vergine, e sulle altre 1776 II | intenzioni, mai schietti i diportamenti dei Doria verso di noi; 1777 VIII | futuro sposo, avrebbe ardito diportarsi seco lei in quel modo?~Nicolosina 1778 V | moderazione e temperanza mi diportassi coi Genovesi, pur di vivere 1779 XVI | cavalier servente, quando fu diradata la nube che lo scoppio della 1780 VI | saldamente a cavallo. Che diresti di me se, mentre tu fossi 1781 XI | Feglino, nel luogo di Corsi dirimpetto a Carbuta, facendo per tal 1782 XIV | ridotti. Una inferriata diritta ne chiudeva il vano. Antonio 1783 VIII | ma le tenne alte, ferme, diritte su lei, come quegli che 1784 XVI(20)| Nell'originale: "diro". [Nota per l'edizione elettronica 1785 V | Grandiosa mole, che, a mezzo diroccata (dopo essere risorta un' 1786 VI | non avesse a mutarsi in dirotta, con un pugno de' suoi migliori 1787 VIII | volentieri l'un l'altro e dirselo cogli atti, se non colle 1788 IX | Gilda, sono stato cieco; che dirti di più? Si è fuori di senno 1789 I | settentrione, apparisce dirupata, inaccessibile, come una 1790 VI | Que' monti, che scendevano dirupati fin presso al mare, gli 1791 I | lunge dalla spiaggia nei dirupi bastionati di Castelfranco, 1792 VII | sorte, se poteva, con poco disagio suo, dare a quel cattivo 1793 VII | Lamagna, se non un barbaro discendente degli schiavi di Roma? Ho 1794 IX | dalle braccia di Gilda, per discendere, come avea disegnato, alla 1795 II | Gherardo di Santo Stefano, discendessero da quei due, Emanuele ed 1796 XIII | quel giorno medesimo era disceso nel Borgo, per custodire 1797 II | arcane commozioni nel sangue, dischiuso un mondo ignoto allo spirito.~ 1798 XVI | voglia per mantenere la disciplina e custodir l'onore di un 1799 I | mano il piatto, con quel disco appetitoso nel mezzo; - 1800 II | donazione di Filippo Maria; a discolpa di tutti i signori della 1801 X | cerbottane, ribadocchini, e via discorrendo.~Fu, come i lettori di leggieri 1802 VIII | fantasia, lascio argomentare ai discreti lettori. Intanto seguitiamo 1803 X | uovo fresco; l'autore è discreto e va per le spiccie; sicchè, 1804 I | costituire in dote alla sposa. Disdegnò le celate proposte il marchese, 1805 IV | quel che pare, e non posso disdirmi. -~Indi, rivolto il discorso 1806 XIV | bisognava uscirne con manco disdoro e non esser nemmeno degli 1807 XV | dubbio la povera Gilda; diseccavano i vecchi fiori dimenticati 1808 VIII | soldato. Sapeva della partenza disegnata alla volta di Noli; laonde, 1809 II | pratiche di Ambrogio Senarega) disegnavano di mandare un oratore a 1810 VII | cresciuto mirabilmente d'ardire, disegnò tosto in cuor suo una bellissima 1811 XVI | sempre fatto delle spie, dei disertori e dei furfanti pari a costui. 1812 X | Raccontano inoltre della disfida che mandò Giacomo, figliuolo 1813 V | avventura, nell'informe e disforme vocabolario dell'età di 1814 V | con atto di ossequio, non disgiunto4 da un sentimento di onesta 1815 V | Finaro è luogo d'asilo ai disgraziati; perciò avete qui veduti 1816 XVI | sue. Inviperito da tante disgrazie, ed anche un po' riscaldato, 1817 I | si abbassa, si prolunga a dismisura verso mezzogiorno e coll' 1818 XI | scoccar frecce in quella calca disordinata; mancarono i balestroni 1819 XVII | lui nella terra, ed io mi dispenso dal ripetere tutto ciò che 1820 III | marchese Galeotto, alla disperata, l'ha scelto. Poteva dare 1821 IX | aria il pugnale. Lottarono disperatamente un tratto, egli per ritenere, 1822 XI | stante, il Maso, che oramai disperava di tornar salvo tra' suoi, 1823 VII | aggiunse le forze della disperazione. Sì, veramente, con mani 1824 VI | vendetta allegra di tanto dispetto. Sui prati dell'Altino, 1825 VII | dattorno. ciò gli sarebbe dispiaciuto (perchè una bella ragazza 1826 II | la lega, e frattanto si disponevano con ogni diligenza ad assalirlo, 1827 V | questo per vero dire ci disponiamo contro voglia e sforzati; 1828 I | voi, messer Pietro, non vi disporrete a mandarlo giù così di buon 1829 V | ci fossero strade, e come disposte. Le strade, si sa, erano 1830 III | il Pora su certi passatoi disposti a giuste distanze sul pelo 1831 XV | acquetarmi a' suoi superbi dispregi? Mal conoscete il cuore 1832 VII | terra. Qui, poi, non vi disprezza nessuno; qui tutti vi son 1833 IV | sorriso dinotava, non pure il disprezzo del pericolo, ma eziandio 1834 XVII | Castelfranco, i maltrattati e disputati sudditi si richiamavano 1835 XVII | certa la vittoria, si era disputato nell'uffizio di Balìa se 1836 V | capegli biondi, che ancora dissimulavano abbastanza le moleste fila 1837 V | abbiate cercato di contenere e dissipare gli sdegni popolari, per 1838 III | passatoi disposti a giuste distanze sul pelo dell'acqua corrente, 1839 III | con un colpo della palma distesa si acciaccò la berretta 1840 VI | condottiero serviva a soldo disteso, quando egli, con un dato 1841 XII | sua discendenza; coteste distinzioni il Maso non la conosceva, 1842 XIV | dello sue meditazioni e a distoglierlo altresì dal pensiero di 1843 XVI | quel tafferuglio, che aveva distolto da un ufficio di cortesia 1844 XII | quel giorno esser molto distratto, poichè, alla terza calata, 1845 I | condotta la città in gravi distrette e travolto il suo reggimento 1846 XIII | il castello.~Vi giunse, distribuendo in giro un saluto di protezione 1847 IX | son tuo per l'amore che mi distrugge; tu sei mia per le lagrime 1848 XVII | ben fatto assaccomannare e distruggere in tutto la terra del Finaro; 1849 XVII | discendenti godettero senza disturbo (poichè Genova, straziata 1850 XVI | lotta, per altro, era troppo disuguale e non poteva durare più 1851 VI | XIV, constava di due parti disuguali; l'anteriore, chiamata tromba, 1852 XIV | giravano per la fantasia, disviandogli il sonno. Sopra tutto, e 1853 IV | soltanto tra due.~- Già, diteglielo voi, messere; - ripigliò 1854 XIII | calunniarlo in tal guisa. Ma dite, ditelo voi, come potrebb'essere 1855 XVI | alla vostra felicità; ma ditemi in grazia una cosa: ne' 1856 VII | a lei non avrebbe dato a divedere che troppo gli premeva di 1857 III | O che credi, perchè la diventa contessa d'Osasco, t'abbia 1858 III | riconobbero da lui l'investitura e diventarono censuarii, come il primo 1859 V | benevolenza dei castellani, era diventata ambiziosa, come Giacomo 1860 XV | Sangonetto. Siete un ribelle; non diventate un infame. Io stessa chiederò 1861 IX | povero Giacomo, ed io subito diventavo buono a qualcosa. Mi mandano 1862 V | faccia del marchese era divenuta ad un tratto del color della 1863 VIII | stima, o nessuna, trattarla diversamente da una di quelle che vanno 1864 III | potevo io forse operare diverso? Fanciullo mi han tratto 1865 I | per dire più veramente, la divide in convalli, dandole in 1866 XI | aveva potuto far altro. E si divincolava in quelle strette, si scontorceva 1867 VIII | Nicolosina o que' suoi occhi divini, si capiva subito che la 1868 III | castello, probabilmente divisando nell'animo tutti i particolari 1869 II | vestire; portava calze di lana divisata e scarpe di cuoio ruvido, 1870 IX | peggior male e goda di averci divisi per sempre? Serviresti alla 1871 II | torti di un solo. L'antica divisione dell'eredità di Enrico Guercio 1872 IX | d'inseguire il rivale, e, divorando la sua rabbia, andò col 1873 VIII | misura, bisogna pur dirlo, e divorandola quasi degli occhi.~La bella 1874 IX | testa, ma più, ancora per divorarla degli occhi e riscaldarla 1875 III | da solo.~Il Bardineto lo divorava degli occhi. Era bello, 1876 VI | lato, lasciando a' suoi divoti la cura di levarsi d'impaccio 1877 XV | o per amore o per forza! Do la mia parte di paradiso 1878 V | vogliamo significarvi che dobbiate aspettar guerra al Finaro 1879 V | fossero dogi, o pretendenti al dogato, che di mescolare il popolo 1880 V | capiparte d'allora, fossero dogi, o pretendenti al dogato, 1881 IX | pensieri, mentre la traeva dolcemente a , per ravviarle i capegli 1882 VIII | sommo delle ali la casta dolcezza d'un bacio.~Ma non erano 1883 IV | sollecito a sostenere que' dolcissimi pesi.~- Per amor del cielo, 1884 V | capirà come la Gilda fosse dolente per l'annunzio recato dal 1885 IV | puntata nel cuore. Fu per dolersene ad alta voce; ma gli parve 1886 XI | pronto a cogliere quella dolorosa occasione. Tanto è vero 1887 X | avea tolto argomento ai dolorosi raffronti che tutti indovinano, 1888 VIII | pigliano gatte a pelare; non domandano che di pescare tranquilli 1889 VI | giorno addietro, e stupefatti domandarono a stessi se i Genovesi 1890 III | anzi. Ed ora, io non ti ho domandato che cosa tu sperassi per 1891 XIII | stretto, incalzato dalle domande di sua nipote, mastro Bernardo, 1892 XVI | panno e le forbici. Ma io domanderò a voi che cosa si è sempre 1893 VIII | accettare?~- Se tu glielo domandi, padre mio, perchè no? Non 1894 XVII | Catterina col suo convento di domenicani, la vôlta di Ramondo, e 1895 Ded | storia paesana e per me quasi domestica, poichè si ragguarda alla 1896 XIV | poichè esso ebbe un Sinone domestico, non forastiero, a tradirlo. 1897 VI | miei lettori conoscono.~Dominava il concerto la signora Ninetta, 1898 XIV | Don Giovanni di Trezzo (la dominazione aragonese nel reame di Napoli 1899 II | Galeotto si ricordava la donazione di Filippo Maria; a discolpa 1900 II | sugli altri, riconoscere donazioni e larghezze del suo a coloro 1901 III | dinanzi e lo avesse veduto a dondolare il capo e ad aggrinzare 1902 XIII | sventura; forse un'ubbìa di donnicciuola, come quella che mi avete 1903 XIII | scema per le ciancie delle donnicciuole; che ella, se sapeva alcun 1904 XVII | era ben degna di questo dono celeste, che è una stilla 1905 II | possedimento di Genova. Egli mi donò Castelfranco e Giustenice; 1906 I | potrebbero ragguagliarsi al doppio di questa valuta. E ciò 1907 XII | in atteggiamento di chi dorme, egli era un uomo spacciato. 1908 XII | carro.~E , fingendo di dormir della grossa, il povero 1909 V | marinai, laddove le ciurme dormivano sotto i banchi di voga. 1910 IV | gli Dei dell'Olimpo, che dormono da mille cinquecent'anni 1911 VIII | gentiluomini vostri, mi dorrebbe di non essere il primo a 1912 XI | Tanaglino, mentre raddoppiava la dose, - Messer Anselmo Campora, 1913 I | pane, e costumata, poi, e dotta, che nemmanco il parroco 1914 XV | mostrare in che razza di dottrina è ferrato a diaccio l'autore 1915 III | sfidavano l'ira del tempo e doveano sfidarla altri quattrocento 1916 XI | suoi errori il più grave; dovendosi avere per tale la speranza 1917 XI | la sua vivace natura, e doverla respingere nel più profondo 1918 XV | vedersi quel ceffo dinanzi e a doverne udire le sconcie parole. 1919 XV | ingannatrice lusinghiera, dovess'io romperti le braccia, 1920 XVI | mortalmente odiati dai Fregosi, dovevasi risparmiare ad ogni costo 1921 XI | farci, ragazzo mio? Non dovevate pigliarla a dire con noi; - 1922 III | malagevole impresa, che non dovevi riprometterti, in ricompensa 1923 XIV | quella discrezione, che dovrebb'essere la dote dei poveri 1924 XIV | e noi la cogliamo, non dovrei venirci io in persona, all' 1925 XIV | soggiunse:~- Voi, messere, dovreste mandare una parte dei vostri 1926 VIII | e subito, se ci amate, dovrete salire in arcione. -~Madonna 1927 VII | eccelse, come ricompensa dovuta al valore. Stolto! Il primo 1928 XIII | mettere in conto i riguardi dovuti alla Gilda, per cui intercessione 1929 I | Io ci ho succhiato una dozzina di olive indolcite, e stavo 1930 X | spiccava ogni anno cinquecento dozzine di fichi prelibati, polputi 1931 XV | sua minacciosa postura, il drago, custode geloso dei tesori 1932 XV | traversarono la mente. Il triste dramma della sua vita gli lampeggiò 1933 V | passo e la compagnia d'un drappelletto di balestrieri, che, parte 1934 X | Giacomo Pico, non avrebbe dubitato di ragguagliare stesso 1935 II | fosse per aiutarlo, non dubitava il marchese; anche pur dianzi, 1936 IX | cuore? Ed eri tu quella. Ne dubiti ancora? Ma pensaci, o Gilda; 1937 XII | Ecco! Rammenterete, io non dubito, la cagione dell'alterco 1938 V | impadronitosi del palazzo ducale, aveva scacciato dal governo 1939 XIV | del Re. Del qual fatto il duce Raffaello si risentì assai 1940 XVII | due anni anche carpito dai duchi di Savoia, fino al giorno 1941 XI | che ci avevano nel loro Duomo le ceneri del santo e non 1942 X | madonna Nicolosina, Le nozze, durando l'assedio, avrebbero dovuto 1943 | durante 1944 VI | trabocchi e le briccole durarono a fronte delle spingarde 1945 VIII | tempo di cui si narra fosse durato il costume di simiglianti 1946 III | almeno fino a tanto che duri quella nuova maniera di 1947 III | loro bisogni; soli noi la duriamo con questo ignobil giogo 1948 XI | ohimè, la gioia del Maso non durò che un istante. Dalla parte 1949 VII | folleggiava il Bardineto, ebbro d'amore e di rabbia, allorquando 1950 XI | pigliarsi Bonifazio Castagnola, eccellente capitano ai servigi di Francia, 1951 VI | in Turcheria, per la loro eccellenza nelle opere di legname usate 1952 VII | sperando di ottenervi con opere eccelse, come ricompensa dovuta 1953 III | delicata, nobile, se non per eccesso, che non è naturale nell' 1954 | eccoli 1955 X | Cascherano, dico, era facilmente eclissato da questa gloria del Bardineto. 1956 IV | Ah, bravo, tu mi fai l'eco! - ripigliò il Picchiasodo. - 1957 IV | vostro risanamento, più efficacemente che non abbia fatto Anselmo 1958 VI | non meno aggiustati ed efficaci, che dovevano uscire dalla 1959 VII | Urbano, ed altri giovani egregi del suo parentado, si tengono 1960 V | vicini e lontani, dovettero eleggere a loro dimora e presidio 1961 IX | spalle di Verzi, conduce l'eletta de' suoi fanti su Noli. 1962 VIII | entrare nel numero degli eletti, che stava per condurre 1963 XI | pestati insieme; stillato, elettuario, nettare, ambrosia e tutto 1964 VI | meritassero tal nome, o barbute, o elmetti, dalla più nobil forma dell' 1965 VIII | speditamente infino ad Asti, e con eloquente parola induca il balìvo 1966 VIII | frase un concetto della sua eloquenza d'ambasciatore fallito.~ 1967 VI | avevano ereditata da Guglielmo Embriaco, di cui ho raccontato altrove 1968 VI | innalzata in luogo così eminente e lontano, e fatta così 1969 VI | erano appostati in luoghi eminenti, o coperti, pochi furono 1970 IX | alle mura e le lor grida empievano l'aria, facendoli parere 1971 VI | suo ricettacolo, il suo emporio, la sua piazza forte. Però 1972 IX | tanto egli stesso e largo di encomio coi prodi.~Ora, innanzi 1973 XIV | suo dominio, ciò che disse Enea della sua patria a Didone:~ 1974 I | Caprazoppa, co' suoi massi enormi, sporgenti da ripide falde 1975 | entrambi 1976 VI | grandi compagnie, che non entrano nel nostro povero quadro, 1977 X | cotesto, o neanco poteva entrargliene a fine di conforto amorevole, 1978 V | Varcato il ponte levatoio, entrarono sotto l'androne, e, mentre 1979 X | ritrosia del Bardineto ci entrasse un avanzo d'amarezza, o 1980 V | queste cose, a mala pena entraste voi in Genova, niente abbiano 1981 I | di bambini alle spalle.~- Entrate, magnifici messeri! - gridò 1982 I | insegna. -~Intanto, erano entrati sotto il portone.~L'oste, 1983 I | diavolo d'oste, ma ci ho entratura al castello. Mia moglie 1984 IV | affannandosi a rimettere in equilibrio il vassoio, che andava di 1985 XVII | parte del Finaro, ovvero l'equivalente, fu deliberato di satisfarlo. 1986 II | ultimo rampollo, che dapprima eragli stato donzello, indi compagno 1987 | erasi 1988 III | pastocchie, speranze ed erba trastulla.~- Ma quali donne 1989 I | vestite di umili cespugli ed erbe di facile contentatura, 1990 XIV | lo è sempre per diritto ereditario de' suoi maggiori; - replicò 1991 VI | città. Quest'arte l'avevano ereditata da Guglielmo Embriaco, di 1992 VI | Capodimaglio avevano anche ereditato il costume di menare arditamente 1993 XII | sempre combattuto come un eroe....~- Sì, questo è nell' 1994 XI | credeva, e non era de' suoi errori il più grave; dovendosi 1995 X | prodezza, non raccomandata agli esaltamenti di amici chiassoni, che 1996 XVII | avevano afflitta, e quasi esangue per una grave infermità 1997 II | gratitudine a gratitudine, dava esca e fondamento a più salde 1998 XIII | avviso.~E siccome la sua esclamazione ionadattica non gli sarebbe 1999 VIII | alto stupore di tutti, non escluso Tommaso Sangonetto, il quale, 2000 VIII | impraticabili, con quelle torri che escon fuori di riga ad ogni cinquanta


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License