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Anton Giulio Barrili Castel Gavone Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
2001 VII | dalle labbra del discepolo d'Esculapio per andarsi a posare sul 2002 IV | L'ostiere corse dentro ad eseguire il comando. Intanto il Sangonetto 2003 XVI | sottrarre ad un castigo esemplare chi commette la viltà di 2004 Ded | particolare dei tempi, uomini esemplari per rara fortezza d'animo 2005 III | e prosciutti. Ottieni un'esenzione? Paghi. Un diritto di pascolo? 2006 V | intanto concedeano privilegi, esenzioni ed ogni maniera larghezze, 2007 VI | campo trincierato degli eserciti moderni. Facevasi di legno 2008 III | nostri diritti di signori esercitiamoli sui casolari; non c'impuntiamo 2009 VI | servi, adoperati in umili esercizi. E tutta questa famiglia 2010 XI | servo adoperato a vili esercizii, come a dire stalliere, 2011 IX | diritti sulle gioie dell'esistenza; dobbiamo e vogliamo liberarci 2012 XIV | vergogna. E in tal contrasto esitava.~- Orsù, egli non c'è tempo 2013 XVII | giudice famoso della favola esopiana, volle per sè il feudo aleramico 2014 II | amano vivere, che in guerra. Esortano te a volere il medesimo, 2015 V | Sangonetto ambasciatore dell'esoso tiranno. La fortuna capricciosa 2016 VIII | umiliato poche ore prima nell'espansione dell'affetto e della preghiera, 2017 VI | con sessanta animosi ed esperti soldati difendeva il castello, 2018 IX | non sono ancora abbastanza esperto in cosifatte battaglie. -~ 2019 IV | colore d'ambasciata, per esplorare il terreno, e cavare i calcetti 2020 II | amici e vicini, avrebbero esplorata la mente del Visconti e 2021 X | minacciati dominii, aveva mandato esploratori in gran numero e per diversi 2022 VI | alzava per la propria virtù esplosiva corpi leggieri in cui fosse 2023 XVII | entrando alla riscossa ed esponendo la persona, come del resto 2024 II | presenza dei collegati, espose, in nome di tutti i Doria, 2025 II | facessero, le gravi ragioni esposte da messer Veneroso. E Francesco, 2026 V | mancasse nei luoghi più esposti a un primo assalto nemico, 2027 VI | Il Giustiniani lo nota espressamente in due luoghi, accennando 2028 VIII | con una ansietà, la cui espressione subitanea non isfuggì al 2029 I | con una pedata non meno espressiva gli fe' prendere il volo 2030 II | di Zuccarello, bensì ad espresso comando del signor di Milano, 2031 VII | rimanete? - diss'egli, esprimendo nel fervido accento tutte 2032 VI | aver altro in mente che di espugnare Castelfranco, chiave del 2033 VI | opere di legname usate alla espugnazione della città. Quest'arte 2034 VI | e nei ripari nemici; ma, essendone i tiri troppo rari, usavasi 2035 VI | guerra non n'avesse mutamenti essenziali. In molti luoghi i trabocchi 2036 VI | secondo lui, avrebbero dovuto esserlo in ogni paese ben governato); 2037 VII | Ancora una volta volete essermi amico?~- No; - rispose egli 2038 XII | risponderò poi.~- E nell'estate scorsa - proseguì il Sangonetto, - 2039 X | accompagna, veu qu'un Abbé estoit au mieulx avecque un Diable.~ 2040 VI | traguardi, collocati alle due estremità della tromba, e alzando 2041 I | verso mezzogiorno e coll'estremo suo ciglio si getta a piombo 2042 | et 2043 IX | E desiderai di rimanere eternamente colà, quando sentii il tuo 2044 IV | egli non è dire come quello eterno sorriso tornasse molesto 2045 VIII | giusto rappicciolimento etichetta, impongono ai bistrattati 2046 V | aria, come vollero certi etimologisti sconclusionati (Liguria 2047 XIII | eroi, rassomigliandolo ad Ettore, quando scappò davanti all' 2048 XII | generale, prima di pigliare per evangelio le parole del Sangonetto, 2049 IX | Voleva andare incontro agli eventi, sostenere lo sguardo di 2050 VI | cominciavano a beffarsi di questo Fabio temporeggiatore, e delle 2051 XV | quell'atto di ribrezzo. - Facciamoci a parlar chiaro. Per dare 2052 XV | Dobbiam fare la guerra? Facciamola! Tu cederai, smancerosa, 2053 XI | minestra maritata. E non mi faccian niffolo le signore lettrici, 2054 | Facciano 2055 | facendoli 2056 III | ricambia a misura di carbone, facendoti trar calci all'aria, penzoloni 2057 | facessi 2058 VI | degli eserciti moderni. Facevasi di legno e di pietre, munivasi 2059 | facevi 2060 | facevo 2061 V | asserragliare i passi più facili, e frattanto mandare l'annunzio 2062 III | Pico, meravigliato di tanta facilità amatoria del suo faceto 2063 I | giù, si arrabbattano come fagiuoli in pentola. Erano padroni 2064 IV | Ercole, non gli andava a fagiuolo. Chinò la testa in atto 2065 VI | fronte delle spingarde e dei falconetti. Genova, ad esempio, non 2066 XII | fu tenuto alla lunga il falconetto dell'Altino; ed ebbe un 2067 XVI | umane intraprese; chi fa falla, dice il proverbio, e non 2068 IV | donna non gli è mica come a fallar la strada, che c'è sempre 2069 XIII | ridendo, - Credevo di averti fallato per colpa mia, e tu mi consoli, 2070 VIII | eloquenza d'ambasciatore fallito.~Ma dentro di sè, il prode 2071 XII | ve lo consentirebbe senza fallo. Proponete questo; è il 2072 V | Accettarono l'acqua e l'aiuto dei famigli, per scuoter di dosso la 2073 II | mandarono in volta a tutte le famiglie dei Carretti un altro oratore, 2074 XIII | intercessione aveva allogato la sua famigliola fra i servi del castello, 2075 XI | aveva appoggiato la sua famigliuola al castello, e, indossato 2076 VI | costume dei braveggiatori, che fan poche faccende e gran rumori.»~ 2077 II | lui scompigliava con vezzo fanciullesco le chiome, più che non avessero 2078 VIII | semplice donna, tornano spesso fanciulli! Nicolosina avrebbe potuto 2079 II | sole. Da quel dì, la bionda fanciullina non ebbe amico più caro 2080 XII | ella non mi si sciupi nel fango.~- Dite bene, Falamonica; 2081 XVI | questo briccone in governo; fanne giustizia a tuo senno.~- 2082 VI | del vincitore e gli altri fantaccini accorsi nella mischia.~Così 2083 VI | incontro a quelle bianche fantasime, piombate allora nel campo. 2084 VI | La grande mobilità delle fanterie leggiere, e la nissuna delle 2085 II | madonna Nicolosina? Eh, non mi farebbe meraviglia; la donna è un 2086 III | chi ci vuol servi? perchè faremmo nostri i suoi litigi con 2087 XIII | forastieri?~- Ma... e come fareste voi? - disse il Maso perplesso.~- 2088 VII | veniva, aliava a guisa di farfalla, e trovava modo, ora con 2089 VI | un cartoccio di scaglia, fasci di verrettoni, fuochi artifiziati, 2090 IV | le labbra della ferita; fasciatelo strettamente con questo 2091 III | di Dio, non vo' pigliarmi fastidi oltre il bisogno.~- Che 2092 X | musica che quella eterna e fastidiosa di Anselmo Campora. Furono 2093 III | lieve da un certo diritto fastidioso, ch'egli ha, di levar le 2094 V | a colonnini, indizio di fasto all'interno; ma su quelle 2095 VI | resa; - disse l'araldo; - fatelo, e sia pel vostro meglio; 2096 IV | egli gridato. - Presto, fatevi innanzi; son qua di ritorno 2097 IX | serpeggiamenti della via più faticosa che fosse mai, tornava impossibile 2098 VI | balzar dentro del varco, faticosamente aperto nel palancato, e, 2099 I | infierir le contese. E Genova, fattasi, nel 1305, per cessione 2100 XI | gongolando dalla gioia; - fàtti dare il tuo giusto. -~Il 2101 XVII | con questa leggenda tra le fauci: «Custos fidei sacrae populs 2102 II | Veneroso Doria, amico e fautore dei Fregosi, come tutti 2103 VIII | disparte suo padre e gli venìa favellando, con aria d'affettuosa preghiera.~- 2104 X | viaggio, facendogli sicuro il favore e una lauta provvigione 2105 II | Doria come abbiano essi favoreggiato i Fregosi, nella condotta 2106 VII | nulla.~Il caso non poteva favorire meglio di così il nostro 2107 III | riputato un buon partito? Tu fedel servitore della casa, tu 2108 XI | Orco, a Collamonica presso Feglino, nel luogo di Corsi dirimpetto 2109 XI | Lo sbarco era avvenuto felicemente il 24 giugno; donde al popolo 2110 X | siccome interviene a tutti i felici, che non vedono mai più 2111 XV | nelle mie braccia come una femmina sciocca. Maledizione, maledizione 2112 IV | e, sviato un maledetto fendente, che, giusta l'intenzione 2113 IX | di sviare quell'uomo, di ferir questa donna nella sua onesta 2114 XV | angoscia niente più poteva ferirla. Gridò, chiamando i finarini, 2115 XIII | due barbacani, muniti di feritoie, che proteggevano la porta, 2116 IV | giusta l'intenzione del feritore, doveva spaccargli la testa, 2117 I | soltanto al coperto; ci si ferma per poco.~- E se il tuo 2118 XIII | Canchero! - esclamò egli, fermandosi tosto e guardando la beltresca 2119 IV | vedeva l'amico inteso a fermar chiaramente i patti della 2120 II | Avran veduto l'insegna: Fermatavi all'Altino, c'è buona l' 2121 VIII | ciglia, ma le tenne alte, ferme, diritte su lei, come quegli 2122 X | Raccontano.... Insomma, io non mi fermerò a pigliar nota di tutto. 2123 VII | pericoli, ma a sopportare con fermezza i danni della guerra.~E 2124 I | fatta, avviati al Finaro, si fermino qua, all'insegna dell'Altino? 2125 IV | le braccia, e mugghiando ferocemente stramazzò sul battuto.~Il 2126 X | troppo spargimento di sangue. Feroci in battaglia erano a que' 2127 III | notturna; un'altra ancora per ferrare i cavalli. Un dì si paga 2128 XV | che razza di dottrina è ferrato a diaccio l'autore di questo 2129 VIII | mandati ogni giorno dal ferreo labbro della signora Ninetta.~- 2130 VII | diss'egli, esprimendo nel fervido accento tutte le pazze speranze 2131 I | pratica! - gridò con burlesco fervore quell'altro. - Portaci il 2132 X | popolo, per doppia cagione festante.~Giacomo Pico era tranquillo 2133 VIII | Galeotto, e madonna Bannina, festeggiavano tutti il giovine Carlo, 2134 I | ponente a rappresentarvi il feudalismo invasore delle regioni settentrionali 2135 VI | loro servizio. Comuni e feudatarii non usavano imporlo che 2136 II | si riconoscesse Galeotto feudatario della repubblica; a ciò 2137 XVII | esopiana, volle per sè il feudo aleramico e vi mandò commissarii 2138 XVI | improvvisamente a dritta, e giù a fiaccacollo, guadagnando una cinquantina 2139 XI | ciarlava di pace, ma così, fiaccamente, senza scaldarcisi il sangue. 2140 XVI | confusione che la pugna. Le fiaccole portate dagli uomini di 2141 XV | affetti, la dicevano gli occhi fiammeggianti nell'orbite, le labbra rattratte 2142 I | da tre montagne; due la fiancheggiano, accompagnandola cortesemente 2143 I | superba mole solitaria, fiancheggiata da quattro torri, che siede 2144 II | intendiamoci; io non ho fiatato, acqua in bocca! me lo promettete? -~ 2145 III | pigli il sopravvento sulla fibra umana (già, per istinto, 2146 XVI | qualche buco si sarà pure ficcato, e fategli fare questa piacevolezza, 2147 XV | nell'uscio, Giacomo Pico ficcò le dita tra il catenaccio 2148 XIV | giorno. Madonna Bannina, la fida compagna della sua giovinezza, 2149 V | madonna Nicolosina. Epperò, fidandosi a quelle apparenze, la Gilda 2150 I | presso il marchese. Egli, o fidasse nell'aiuto de' consanguinei, 2151 IX | di mandare una persona fidata incontro al balìvo di Tresnay. 2152 II | bisogna, lui, come suo messo fidato, o come un altro sè stesso, 2153 II | certo; amava, ecco tutto, e fidava alle onde tranquille il 2154 XVII | leggenda tra le fauci: «Custos fidei sacrae populs finariensis».~ 2155 III | buona moneta che sai. La fiducia del marchese! Grazie infinite; 2156 VII | gli ha tolto di forza e di fierezza, gli ha aggiunto, in una 2157 VIII | forse avrebbe vacillato ne' fieri propositi. Quella apparente 2158 VI | balestrieri; Giovanni Aloise del Fiesco e gli altri parenti suoi, 2159 III | il maggior numero della figliolanza di Adamo. Ci si apre con 2160 II | castellana, o la sua lieta figliuolanza, gli aveano fatto gran festa. 2161 V | moleste fila d'argento. La figura sua, al primo vederla, lo 2162 XVI | come i lettori possono figurarsi, guatava con occhio smarrito 2163 XII | darà; Ne ha da vendere; figuratevi, l'ha messa per insegna 2164 XVI(21)| Nell'originale "Filamonica". [Nota per l'edizione elettronica 2165 II | e gli altri arnesi erano filettati d'argento, si capiva ch' 2166 III | esempio t'insegni; la mia filosofia ti persuada, o Giacomo Pico, 2167 III | ti parrà un ragionar da filosofo; ma, mio caro, per un'ora 2168 I | di coscienza, chiamar di Finale, è stretta, ma piana, e 2169 I | città, che porta il nome di Finalmarina. Al tempo di cui narro, 2170 V | adontarsene, e perchè l'ironia era finamente condotta, e perchè, poi, 2171 | financo 2172 V | di Antonino. L'altro di Finar comparve nell'età di mezzo, 2173 XVII | Custos fidei sacrae populs finariensis».~Mario Filelfo, istorico 2174 X | Bene raccontano le cronache finarine della proposta fatta da 2175 V | significare, non già la finezza dell'aria, come vollero 2176 XII | dietro il suo carro.~E là, fingendo di dormir della grossa, 2177 IX | incontro ai nuovi venuti, e, fingendosi mandato dal sopracòmito 2178 X | agevole tirarlo a' suoi fini.»~Piaceva il consiglio a 2179 VIII | diritto e la necessità di finirla in una volta con lui, volevano 2180 I | Monticello a levante, che finisce poco lunge dalla spiaggia 2181 XI | e non avertelo a male. Finisco di dire una parolina a' 2182 V | là. - I grattacapi sono finiti e adesso verrà il buono. 2183 IV | grazia ad un certo colpo che finiva l'avversario. Così, e non 2184 VI | non gli pareva che una finta, laddove il gran colpo doveva 2185 X | botta vuole risposta e le finte non giovano più, se non 2186 XV | morente, con voce sempre più fioca. - Vile... tre volte vile! -~ 2187 I | compagna. E come le son fioccati i partiti! Ce n'è uno che 2188 XIII | grida si udivano al castello fioche e interrotte, come che di 2189 II | tale lo dinotava l'aspetto, fiorente della prima virilità, alto 2190 X | spiccati quel dì per mettere le fiorite in tutte le vie donde aveva 2191 XIII | da mano maestra venne a fischiargli all'orecchio. Se in quel 2192 XI | in meno che non si dice fischiò nell'aria una rovina di 2193 I | qualche volta mormorato del fisco, hai anche puntualmente 2194 II | lei; la ebbe anzi per una fisima del suo cervello ammalato, 2195 IV | farmi frate, e le son tutte fisime che s'è messe in capo costui.~- 2196 III | ci sarebbe da pregarsi il fistolo! Or dunque, Giacomo Pico, 2197 I | il padrone del luogo, o fittaiuolo che fosse, raccoglieva nella 2198 XVII | po' di strascico che voi fiutate nella nostra. Son cose da 2199 VI | diversi, secondo i tempi e le fogge del loro armamento, avevano 2200 V | sapere le cose avvenute e di foggiarvi su una credibile invenzione, 2201 IV | Ho scombiccherato qualche foglio di carta presso un notaio, 2202 XV | voce loro non vincesse le folate del vento, la povera Nicolosina 2203 XV | scontravano, torve come folgori in un cielo tempestoso. 2204 VII | assegnato dal cielo? -~Così folleggiava il Bardineto, ebbro d'amore 2205 VI | deve indagare ogni cosa e fondarsi su tutti i possibili e su 2206 XII | non fa posatura, anche la fondata è buona da bere. Vedete 2207 XIV | laddove i fianchi, perchè fondati a scarpa sul masso o abbastanza 2208 XI | da senno. Ma egli s'era fondato sulla morte di Giano Fregoso, 2209 XVI | prigioniero?~- Sotto chiave nei fondi del castello, come avete 2210 XII | messere Anselmo riverito, d'un fondigliuolo di fiasco.~- Eh via, che 2211 III | accieca, vi attossica le sacre fonti del bene.~I due amici scendevano, 2212 XI | dalla porta di San Biagio a foraggiare nella campagna di Pertica; 2213 IV | del petto.~La spada aveva forato il farsetto di cordovano 2214 XVI | in governo il panno e le forbici. Ma io domanderò a voi che 2215 I | Che tu se' un pendaglio da forca o ch'io vo' lardellarti 2216 VI | scellerati predoni alle forche.~Ma lasciamo in disparte 2217 I | spicchi il pollo infilzato nel forchettone, per darne il meglio a messer 2218 V | vivere con noi in quelle forme di pace e d'amicizia, che 2219 XI | specolar quelle vette, lo vide formicolar di nemici; la croce rossa 2220 II | avrebbero potuto renderla formidabile alle difese.~Congregavasi 2221 I | paese, che dopo il 1100 formò il marchesato del Finaro, 2222 VI | possedevano, erano obbligati a fornir per un mese dugento balestrieri; 2223 III | conosci, ed hai torto. Una forosetta, un bel tocco di donna, 2224 XV | in un grido di terrore e forsennata si gittò ai piedi di Giacomo.~- 2225 IX | cuore, quando mi udivi, forsennato, implorar mercè da quella 2226 VI | difesa, o nell'assedio delle fortezze, si montavano la mercè d' 2227 X | nella sua rabbia nascosta e fortificandosi ne' suoi disegni di vendetta,~ 2228 XI | marchesato, rompendo la cerchia fortificata dell'esercito assediante. 2229 V | Epperò, da principio si fortificavano in Orco, Verzi ed altre 2230 III | richiesti di riparare le fortificazioni del castello; un'altra volta 2231 XI | città in balìa dei nemici.~Fortunatamente sopraggiunse il marchese 2232 III | audaci e per conseguenza più fortunate di noi, hanno rotto il freno, 2233 V | la ricchezza consenta ai fortunati del tempo nostro; il capriccio, 2234 X | regalo di Anselmo Campora, fracassando il vasellame e mandando 2235 II | nostri famigliari, e la fragil catena di tutti quei preziosi 2236 XIV | era giunto all'orecchio il fragor della pugna.~ ~ ~ ~ 2237 VIII | nuvole, inebbriante come una fragranza di gelsomini, portata a 2238 VI | mischia a vicenda.~Tutto andò francamente8 come avea disegnato il 2239 VI(8) | Nell'originale "francamento". [Nota per l'edizione elettronica 2240 V | ottenere consoli proprii e franchigie, in cui maturare ordini 2241 XVII | suo solito in cosiffatti frangenti, toccò la sua brava ferita. 2242 VI | soffiava il libeccio e il mare frangeva rumoroso alla spiaggia. 2243 I | di terra battuta, con un frascato in aria, all'altezza del 2244 XII | ne' pieghevoli rami dei frassini! E adesso, che brutto divario! 2245 XVII | buon occhio l'amicizia e la fratellanza dei Liguri, abbia il canchero 2246 VII | affettuose! quale umanità più che fraterna negli atti! come pendeva 2247 II | non erano più i casti baci fraterni, che egli ripensava in quel 2248 IV | tenda del capitano è un fraterno rifugio per voi, e che non 2249 VI | garba il giuoco stia co' frati e zappi l'orto. Dite piuttosto, 2250 XVI | morto a rifugio entro una fratta di arbusti e sterpi intralciati. 2251 XI | corona di torri. In questo frattempo il Maso aveva combattuto 2252 XI | spianar gli archi e scoccar frecce in quella calca disordinata; 2253 XII | voglia, dove s'incoccava la freccia.~Il pozzo non era molto 2254 XIV | notte è calata, notte buia e fredda, siccome si è detto, e gravida 2255 IX | dietro al Cascherano e di freddarlo senz'altro. Questo egli 2256 XIII | comandando con garbo, ambedue fredde e guardinghe.~Tale la Gilda 2257 VIII | propositi. Quella apparente freddezza, quella inflessibilità marmorea 2258 VI | in secco alcune feluche e fregate corriere. Tosto i soldati 2259 VIII | gli sproni d'oro che gli fregiavano i talloni, non avessero 2260 IV | sclamò il Bardineto, fremendo di rabbia, - E quando si 2261 XV | dall'ansia dei loro petti frementi. Nessuno dei due abbassò 2262 XV | chiusa nel nido? -~Nicolosina fremette, si aggrappò colle mani 2263 V | Giano Fregoso ci manda. -~Un fremito corse per tutta l'adunanza; 2264 III | tal guisa era un uomo di fresca età, sebbene il volto avvizzito 2265 XV | quel vaso erano i fiori freschi ogni dì, anche nel cuor 2266 IX | proverbio, che la gatta frettolosa fa i catellini ciechi? Facevano 2267 XI | prima, indi man mano più frettoloso, perchè i balestrieri lo 2268 XIV | sguainata. Dietro a lui una frotta di uomini, le cui facce 2269 I | spettacolo di sè ad alcune frotte di pescatori, che traggono 2270 V | si spiega cotesto, senza frugare un pochino negli arcani 2271 XI | comperato una gran quantità di frumento in Arles, e da Marsiglia 2272 III | Che diamine! Non amo le frustate, io; e quei di lassù sarebbero 2273 XIV | scudi d'oro del sole che gli fruttava l'impresa,~Un alto fragore 2274 I | novembre dell'anno 1447 della fruttifera incarnazione (così dicevasi 2275 XII | sua inquietudine non gli fruttò che una vigilanza più stretta.~ 2276 VIII | ora di geniale convegno un fugace riflesso dei loro trionfi 2277 X | memorabile: a nemico che fugge, ponte d'oro.~Checchè ne 2278 VIII | severo. Epperciò, data una fuggevole occhiata al forastiero e 2279 XV | la mia visita, lo so; ma fuggivate quella d'un altro. Vi basti 2280 | fui 2281 VI | vegnente avrebbero preso a fulminare la ròcca. Quanto ai badili 2282 IV | strada.~Fu quello un colpo di fulmine a ciel sereno. Giacomo Pico 2283 XVI | dolorose cagioni, nella fulminea prontezza del meritato castigo, 2284 I | dall'abbaino, col suo piatto fumante tra mani.~Picchiasodo fu 2285 XV | d'allora il ribaldo, se i fumi del vino bevuto non gli 2286 XII | non serviranno ad altro fuorchè a ribadirgli le catene ai 2287 I | ospite di Galeotto essendo il fuoruscito Barnaba Adorno, antico doge, 2288 XV | posa nell'anima, e, come le furie antiche, istigatrici e punitrici 2289 VI | prime case della Marina. Furioso lo scontro; accanita la 2290 | furon 2291 IX | stromento a' suoi tristi furori.~Prese la mano della giovinetta 2292 VII | mosse. Una sua occhiata furtiva al Bardineto voleva dire 2293 V | quello il fine dell'impresa futura; che peccato, in cambio 2294 I | Repubblica, che, utilmente pei futuri destini dalla penisola, 2295 III | all'insegna e tu non resti gabbato nella bontà della merce.~- 2296 XIV | merlo è volato via. Ma la gabbia è nostra; questo è l'essenziale. -~ 2297 VI | l'arme villana, incignare gagliardamente l'attacco.~Ma se per avventura 2298 VIII | ella era donna di sensi gagliardi e si riebbe tosto di quello 2299 II | un Giacomo di Leone e un Galeazzo Pinello.~- «Marchese Galeotto, - 2300 IX | altro, s'impadronì d'una galeotta che que' del Borghetto tenevano 2301 VI(7) | Nell'originale "Galeottto". [Nota per l'edizione elettronica 2302 X | Pochi giorni di poi, una galera li portò fino a Genova, 2303 XII | secchia non ha bevuto e galleggia. Ora dimmi, bertuccione; 2304 I | che pareano aver fretta, galoppavano in sulle prime ore del mattino 2305 XVII | arcione e la portò via a galoppo in castello. Narrasi altresì 2306 VI | opere inutili. Il palazzo di Gandolfo Ruffini, murato in quella 2307 XV | Si lavorava a tirare il ganzo quassù? Ma bene! Questa 2308 XVI | oltre a sostener quella gara mortale. Giunto a fatica 2309 VI | è cosiffatta, e cui non garba il giuoco stia co' frati 2310 V | dicevano i vecchi.~- Un bel garbuglio s'è fatto! - andava egli 2311 XI | ed avea preso in condotta Gaspare di Monte Brianzo e il famoso 2312 VIII | nè conti; non pigliano gatte a pelare; non domandano 2313 XI | scantonano alla lesta, come gatti scottati dall'acqua calda.~- 2314 X | sotto il comando di sere Gaulois, e colla giunta di due maravigliosi 2315 XV | bastava ad atterrirla, a gelarle il sangue nelle vene. La 2316 XV | soffiava e i suoi buffi gelati entravano pel vano della 2317 VII | una ragazza innamorata e gelosa, non hanno mestieri di aspettare 2318 IX | signori custodiscono tanto gelosamente nella chiesa di San Giorgio. 2319 XV | postura, il drago, custode geloso dei tesori nascosti, non 2320 VIII | inebbriante come una fragranza di gelsomini, portata a noi dalla brezza. 2321 XI | altro, a rinfusa, urlando o gemendo, bestemmiando o pregando, 2322 IX | tuoi grandi occhi neri son gemme che tutto l'oro del mondo 2323 XI | grazia di Dio, cucinata dal generalissimo dei cuochi.~- La nostra 2324 XI | fratello di lui Ludovico, generalmente creduto meno avverso ai 2325 VII | alla più bella metà del genere umano.~Nata in altissimo 2326 VIII | Francia, o d'alcuno de' suoi generi, che ne aveva parecchi, 2327 VI | la tromba, sotto il nome generico di bombarda; e forse fu 2328 XVII | sfavillanti come i nostri occhi, generosi come l'indole nostra. A 2329 IV | Sangonetto. - Non ci sarebbe generosità....~- Eh via! Non temete; 2330 VIII | gustavano in quell'ora di geniale convegno un fugace riflesso 2331 III | le piaci. Se non le vai a genio, ci hai il tuo conto saldato; 2332 V | il marchese del Finaro. Gentildonne non erano in quella adunanza; 2333 I | sempre la mente alle carte geografiche, e ci raffiguriamo il settentrione 2334 XIII | africani, brucia i teneri germogli delle piante, alidisce le 2335 XI | col suo capolancia, con Geronimo Doria, Spinetta del Carretto 2336 XII | ed ebbe un bel beccarsi i geti e dar l'anima al diavolo; 2337 I | coll'estremo suo ciglio si getta a piombo nel mare.~Tra questi 2338 XVI | L'uscio era aperto. Si gettarono dentro, egli, madonna Nicolosina 2339 II | come soleva; non gli si era gettata al collo, non lo aveva più 2340 VI | Ninetta, che ad ogni colpo gettava un sasso di cinquecento 2341 III | suoi dolci momenti, che la getteresti sopra ogni altra delizia 2342 II | padre Marco e un suo cugino Gherardo di Santo Stefano, discendessero 2343 VII | era allacciata al dito la gherminella di Giano Fregoso e stimò 2344 XIII | occasione di rompere il ghiaccio. Anche trovata da lei a 2345 XV | questo freddo morrebbe a ghiado l'amore, che pure è tutto 2346 II | laddove i Carretti erano ghibellini; ma, oltre che i tempi delle 2347 X | genovesi, per esser egli ghibellino siccome erano i Carretti, 2348 XV | replicò il Sangonetto, ghignando. - La mia grazia! Voi mi 2349 IV | quel riso sarcastico in un ghigno di dolore! Venne un istante 2350 XV | parecchi di questi, assai ghiotti pe' vostri padri e mariti. 2351 XI | era venuto sulle prime il ghiribizzo di attaccare il Maso alla 2352 XII | Picchiasodo si era posto a giacere nella sua cuccia di strame, 2353 III | io delle tue. Bada a me, Giacobino; le mie non hanno tante 2354 VIII | ogni donna torni gradita la giaculatoria, anche buttata là, a bruciapelo, 2355 VII | profondo dell'anima le sue giaculatorie alla giovine castellana, 2356 XII | combattimenti come un tordo la ginepra, ve lo consentirebbe senza 2357 III | voglia di mettermi in questi ginepreti. Il mio esempio t'insegni; 2358 VIII | bella visione passò, cara e gioconda come un raggio di sole per 2359 X | poichè dagli abbandonati gioghi di Gorra e di Gottafrigia 2360 VIII | nel solito corallo da quei gioiellieri bizzarri, che sono sempre 2361 X | perchè inaspriti in quella giostra spietata, che da tanti anni 2362 VIII | istanti sceso d'arcione. Giovanissimo, biondo i capegli e bianco 2363 X | risposta e le finte non giovano più, se non a patto di precedere 2364 XV | Ma il Bardineto ricusò il giovarsene.~- No! - rispose egli furente.~- 2365 V | in Genova, niente abbiano giovato a mutare i vostri propositi. 2366 II | accresciuta nell'animo del giovinetto, per quel suo lungo vivere 2367 V | anticamente si fosse detto Giovone, o Govone. Io ricordo che 2368 IX | tratto la scala traballa, gira sopra uno dei pie'; chi 2369 XIV | nemici non poteva neppur girare per la fantasia di pigliare 2370 II | nuova specie di fantasie girasse per lo capo al suo antico 2371 VIII | che torbidi pensieri gli girassero per la fantasia, lascio 2372 I | nelle dita una serqua di giratine, e messo il pollo in un 2373 XIV | Nicolosina alla Gilda, gli giravano per la fantasia, disviandogli 2374 XII | crocco dondolava, faceva le giravolte a due o tre spanne dalla 2375 VI | montavano la mercè d'una girella e scagliavano tre verrettoni, 2376 XI | pace. A te, Vernazza; due giri di corda e legami questo 2377 XIV | pare. Ma bada a te; non ti gittar troppo in fuori, che potresti 2378 XII | giunto a questo bivio, di gittare, o di bere.~- Spiegatevi 2379 XV | a raccappezzarsi, andò a gittarla sotto un forziere, che stava 2380 VI | incatramate, appiccarvi il fuoco e gittarle a tutta forza di là dalla 2381 XII | quella fatica.~- Sì, per gittarmi anche il crocco nel pozzo! 2382 XV | Nicolosina corse allora a gittarsi sull'inginocchiatoio, e 2383 IX | Accesa di quelle parole, gittata di balzo in un mondo così 2384 X | palle di bombarda furono gittate nella terra assediata, il 2385 VI | poteano avere alle mani, tutto gittavano i suoi fanti animosi nel 2386 III | ogni superbia. Donde quel giubilo interno, quel gongolo, che 2387 XIII | di Savona; eppure, anche giudicandola pazza, non ha saputo vincere 2388 VI | cioè a dire che potesse giudicare sommariamente. E così fece 2389 VI | deputando un commissario a giudicarli. Aveva egli dal Comune il 2390 V | studio di giureconsulti, giudicasse della nostra querela. E 2391 IV | fossimo in campo chiuso, con giudici e testimoni, il vincitore 2392 XIV | resistenza che avevano fatta, giudicò che troppi scrolli sarebbero 2393 IX | soltanto, da cui si cavano i giudizi umani e le storie; che quanto 2394 VI | le labbra una di quelle giuggiole che ho detto di sopra, tolse 2395 XI | avvenuto felicemente il 24 giugno; donde al popolo parve di 2396 Ded | tua cara amicizia.~ ~Anton Giulio Barrili.~ ~ ~ ~CASTEL GAVONE~ ~ ~ ~ 2397 VIII | lancio superato. Del resto si giunga prima, o poi, l'essenziale 2398 II | della lega, e questi mi giunge affatto nuovo alla vista.~ 2399 V | che peccato, in cambio di giungervi eglino soli e in veste di 2400 XVI | dall'alto, impediva che giungesse la sua risposta lassù. Ma 2401 XIV | Signore! Andate dunque. Essi giungono. -~E toltasi dalla finestra, 2402 III | innocenza....~- Oh,potresti giurarlo, nol sono; - interruppe 2403 XVII | maggio, gli uomini del Finaro giurarono la fedeltà alla repubblica 2404 II | essi appartenente quasi per gius di dominio. Sai una terza 2405 III | certi passatoi disposti a giuste distanze sul pelo dell'acqua 2406 V | è splendore e difesa dei giusti e terror dei malvagi, a 2407 XVI | Circo massimo, ai giuochi gladiatorii, non ebbe l'uguale il più 2408 I | che ci ho forastieri.~- Se gliel ho detto! Ma egli vi vuole 2409 VI | triste. Gli ultimi fiaschi glieli avevano bevuti gli uomini 2410 VIII | e alle gioie del vostro gloriosissimo padre. Inoltre, perchè tacerlo? 2411 IX | impunemente il peggior male e goda di averci divisi per sempre? 2412 IV | par bella che due se la godano e gli altri due debbano 2413 VI | certi; e di qui ci vogliamo goder la fiammata; -~Questi i 2414 I | vogliono profittarne per godersi la vista....~- Della Caprazoppa! - 2415 XI | argomentate come al Picchiasodo godesse l'animo di aver tra' piedi 2416 XVII | Egli e i suoi discendenti godettero senza disturbo (poichè Genova, 2417 IV | di vetro i suoi occhi si godevano, anzi meglio, si succiavano 2418 IV | rimetter nulla de' suoi godimenti, venia centellando il suo 2419 I | casa dei nostri signori.~- Godo che un suo vassallo me la 2420 XV | dente per dente. Vi siete goduti per secoli e secoli ogni 2421 III | forse data la più rustica gomitata, proprio un momento prima 2422 I | tal poco, indi risale, si gonfia e tondeggia in ampio dorso 2423 I | Ma.... - disse l'ostiere, gonfiandosi a quella lode (e se avesse 2424 XIII | aspetto; ma il cuore avea gonfio di sospiri e di lagrime. 2425 XI | queste; - aggiunse il Maso, gongolando dalla gioia; - fàtti dare 2426 I | Bernardo; il quale si avviò gongolante all'abbaino, per dove era 2427 III | che fa tanto buon sangue. Gongolava, il Sangonetto; e perchè? 2428 III | quel giubilo interno, quel gongolo, che gli facea dimenare 2429 IV | Sangonetto, mettendosi in gota contegna; - e la mia parte....~- 2430 IV | ciaramellando da buoni compari sul gotto. -~E ridendo a più non posso, 2431 VIII | amo, quella repubblica; si governano da sè; non ci hanno marchesi, 2432 XVII | e vi mandò commissarii a governarlo in suo nome.~Ciò fu nell' 2433 VI | esserlo in ogni paese ben governato); ma quando il comandante 2434 X | al balìvo di Trasnay, suo governatore in Asti, di venire in aiuto 2435 V | si fosse detto Giovone, o Govone. Io ricordo che dicevasi 2436 I | negromante non ci scava i gradini nel vivo, gli è come volersi 2437 Ded | imprimi sicuro nel marmo, gradirai, se non altro, le buone 2438 VIII | che ad ogni donna torni gradita la giaculatoria, anche buttata 2439 VII | di quelle che egli dicea graffiature e che altri avrebbe chiamato 2440 V | occorrenza si facea piovere una gragnuola di sassi sui nemici che 2441 I | Sicuro, i tempi son grami e le riprese scarse; ma 2442 V | Gilda aveva pigliato un granchio, come a tante ragazze della 2443 V | Fregoso, come uomo che delle grandezze umane s'intendeva la sua 2444 I | processo; il figlio più grandicello a rattizzare il fuoco e 2445 XI | l'anima a Dio che quella grandine li colse e li sfracellò 2446 V | accostarsi a pie' delle mura.~Grandiosa mole, che, a mezzo diroccata ( 2447 V | che io sempre n'ho avuto grandissima, nè mai ho trascurato veruna 2448 III | Un dì si paga censo di grani, di farina, di miele, di 2449 XIV | assalto a quelle mura di granito, contro quelle torri di 2450 III | altra volta di battere il grano e di trasportare il vino 2451 V | lunghe e, per giunta, non grate considerazioni, il cercare 2452 IX(10)| Nell'originale "gratudine". [Nota per l'edizione elettronica 2453 I | decima, e tutte l'altre gravezze.... perchè, già, il castello 2454 XIV | fredda, siccome si è detto, e gravida di tempesta. Giovanni di 2455 II | guerra e fatto devastazioni gravissime nella valle di Oneglia, 2456 XVII | giù dello spirito pei casi gravissimi che l'avevano afflitta, 2457 VI | cagione che l'uso di que' graziosi ordigni per lunga pezza 2458 V | buono, così dolce, così grazioso con lei! Già si capisce 2459 XIV | credo l'abbiano trovata in Grecia, nella tomba dei sette Sapienti. « 2460 X | venne, e fu quello di San Gregorio, ai 12 di marzo, che i genovesi 2461 IV | maestra.~- Qui presso, nei greti della fiumana.~- Ottimamente; 2462 IV | ohè, padrone! - aveva egli gridato. - Presto, fatevi innanzi; 2463 XI | Che! non si scappa! - gli gridava un di costoro, che lo aveva 2464 X | dei frutti.~Poveri a noi! griderà qualche lettore spaventato; 2465 XII | delle prigioni, con due grifoni per custodirla. Ma bevete, 2466 VI | finalmente l'alba, quantunque grigia, piagnolosa e svogliata. 2467 VIII | suo mantello di scarlatto grigio, lo diceva da pochi istanti 2468 VII | le pazze speranze che gli grillavano d'improvviso nel cuore.~- 2469 XI | non avea consentito alla Grimalda e alla Scarabina (due loro 2470 X | cogli altri nelle carceri Grimaldine; donde passò con Giacomo 2471 IX | riafferrare il pugnale, e vide grondar sangue dal cavo della mano 2472 I | lassù un genovese sulla groppa.~- Sì, se un genovese avesse 2473 I | L'oste, faccia contenta e grulla (così almeno portava l'apparenza), 2474 IV | Il Picchiasodo rimase lì grullo per un istante a guardarlo. 2475 XVII | regalo a lui e al Maso un bel gruzzolo di monete; colle quali i 2476 XVI | dritta, e giù a fiaccacollo, guadagnando una cinquantina di passi 2477 XIII | avuti, e mentre egli ci guadagnava un'ora di riposo, il suo 2478 II | marchesato) erano discesi al guado della fiumana di Pia.~Argomentando 2479 II | cavallo palafreno, la cui gualdrappa e gli altri arnesi erano 2480 II | erano calde tuttavia le sue guance. E una gran sete di quei 2481 VIII | rispettosamente indietro, ma guardandola senza misura, bisogna pur 2482 VII | un'altra, E la Gilda, a guardarsi nulla nulla dintorno, avrebbe 2483 V | dava in quella vece la sua guardata alle balze circostanti, 2484 XVI | nascondono quei massi sporgenti. Guardatelo ora, là tra quei due cespugli, 2485 XIV | Iddio; da chi non mi fido mi guarderò io.» Ora, vedete, messer 2486 X | tragetti, la forza delle guardie e tutti gli usi del campo.~ 2487 XII | volpe vecchia s'accostò più guardinga al pollaio insidiato, di 2488 XIII | garbo, ambedue fredde e guardinghe.~Tale la Gilda all'aspetto; 2489 X | di Maria. S'inoltrarono guardinghi fino agli steccati, già 2490 XIII | beltresche, e delle bicocche, guardiole di legno, rizzate su pali, 2491 IX | Credilo, fu una malìa. Più ti guardo, e più vedo che nessuna 2492 V | caducèo,il panzerone per la guarnacca; cedant arma togae! -~ ~ ~ ~ 2493 III | sopratutto, bada, non ti guastare il sangue, non pigliar nulla 2494 XV | dunque inutilmente; non guastate in vani contorcimenti la 2495 XVI | spesso cagione di simili guasti, e non tutti se ne volevano 2496 X | assedio, e più grande era il guasto, non solamente nel Borgo, 2497 IX | ogni cosa a tuo padre! -~E guatando quella superba che scendeva 2498 III | rincontro, non rifiniva di guatare lassù, verso quel nido d' 2499 XV | agli occhi dell'altro. Si guatavano fisi, e le occhiate si scontravano, 2500 XI | come a dire stalliere, guattero, o giù di lì; questo avea