10-armat | arnes-capoc | capod-cor | coral-escon | escul-guatt | guelf-lenta | lente-numer | nunc-preme | premu-rimbe | rimbo-scriv | scroc-stacc | staff-urtan | urtar-zufol
                grassetto = Testo principale
     Cap.       grigio = Testo di commento

2501 II | Ceva. Quella gente erano guelfi, laddove i Carretti erano 2502 II | divisione dell'eredità di Enrico Guercio in tre parti e le altre 2503 XV | Il letto a baldacchino, guernito di pizzi d'oro, scorgevasi 2504 I | capitani di ventura, mandati a guerreggiarla, e quinci e quindi occupando 2505 VI | comuni e nei principi, di guerreggiarsi l'un l'altro, aveva tirato 2506 VI | e in forma di compagnia, guerreggiava a suo bell'agio le terre 2507 II | Baldazzo che lungamente guerreggiò il Finaro, e mancò poco 2508 XI | attaccare il Maso alla sua guerresca persona; ma ricordò saviamente 2509 IX | farsi sentire, il temerario guerriero, perchè lo sapessero tutti, 2510 IV | tornato tra i vivi? O forse Guerrino il Meschino, cercator d' 2511 I | qualche torrione, o dalla guglia di qualche campanile, che 2512 X | suo passaggio al nemico guidando contro il campo genovese 2513 X | sue domestiche allegrezze guidò il fiore de' suoi a sloggiare 2514 II | Repubblica, erano venuti Ladislao Guinizzo e Francesco Caito, inviati 2515 III | stormire di frasche, come per guizzar di ramarro attraverso i 2516 XIV | lesti come scoiattoli, guizzarono dentro.~Il medesimo avvenne 2517 IV | sempre sugli occhi, tra un guizzo e l'altro delle spade cozzanti. 2518 VIII | alle mura, e le nobili dame gustavano in quell'ora di geniale 2519 VI | tal quale superstiziosa idea che la sua fuga dovesse 2520 II | mi paia che la sia nata ier l'altro. Ma, pur troppo, 2521 III | noi la duriamo con questo ignobil giogo sul collo. E sia pure, 2522 XII | dotto, come laico per uomo ignorante. E i lettori rammentano 2523 II | siccome è agevole argomentare, ignorava Galeotto. E frattanto, poichè 2524 II | come sai tutto ciò, che io ignoro affatto?....~- Eh, lo capisco? 2525 III | buccia, e consideriamola ignuda. T'hanno sperimentato di 2526 | III 2527 | illo 2528 XVI | uomini di Giovanni di Trezzo, illuminando le sale, diedero agio ai 2529 XIV | armi erano sinistramente illuminate dalla torbida fiamma di 2530 XV | camera, - proseguì egli, illuminato da un improvviso raggio 2531 XIII | Queste erano vane speranze, illusioni, chimere; lo sentiva anche 2532 V | di alcun patto a cotesta illustra repubblica, il quale io 2533 Ded | amoroso.~Tra le storie che illustrano questo mio diletto suolo 2534 VIII | buoni vassalli l'occasione d'illustrarsi con qualche atto di singolare 2535 XVI | del nostro marchese, sulla illustrissima contessa di Osasco.~- Se 2536 X | furono condotti alla Pietra e imbarcati per alla volta di Savona. 2537 VI | ebbe detti i saluti e l'imbasciata del Picchiasodo, di quell' 2538 XIV | uscito dalle sue stanze, s'imbattè in Antonio Porro, il quale, 2539 XV | voi e per me! dovevo io imbattermi in due donne, l'una così 2540 VIII | desiderato sapere; ma senza imbattersi così presto nella Gilda, 2541 VI | colle mani alla cintola, imbattutosi in una catasta di pali aguzzi 2542 I | destro arcadore! Ei l'ha imberciata alla prima. Sicuro, siamo 2543 IX | prepotente ardore di sangue.~Così imbestialiva il Bardineto, desiderando 2544 IV | gridò il Picchiasodo imbizzarrito. - Sareste voi chierico, 2545 VI | spalle dell'esercito dalla imboscate nemiche. I quattrocento 2546 IX | in alto, coi loro palvesi imbracciati sul capo, ecco ad un tratto 2547 VIII | avea creduto di potersi imbrancare co' grandi, comparve nella 2548 XVI | Sangonetto, che si era poc'anzi imbrancato tra i combattenti.~- Animo, 2549 XIII | fo un passo indietro e lo imbranco tra gli eroi, rassomigliandolo 2550 XII | i tondini e le scodelle imbrattate. Anch'egli si piglierà quella 2551 XI | poderose, nero in volto per lo imbratto del sudore e della polvere, 2552 VII | tutto invasato, non doveva imbroccarne più una. - O forse mi date 2553 I | mastro Bernardo. - Ne hai già imbroccata una, dicendo che siamo venuti 2554 VI | saluto al castello. La palla imbroccò il parapetto e, rotolando 2555 XII | sebbene già il piede vi faccia imbuto per entro.~- Sicuro, - replicò 2556 XVII | sacro Romano Impero; che, imitando il giudice famoso della 2557 VIII | a mia volta, che parrà imitata dalle vostre parole di poco 2558 XI | come sanno i lettori, aveva imitato il corvo dell'Arca.~A' servigi 2559 X | fece onore, come potete immaginarvi, il nostro Picchiasodo. 2560 XIII | Galeotto, col quale, come v'immaginate, non ci aveva tutta quella 2561 X | malincuore (e questo egli se lo immaginava e lo intendeva benissimo), 2562 I | interrotto. - E siccome io m'immagino che voi, messer Pietro, 2563 VII | pallida, ansante, confusa; una immensa pietà le traspariva dallo 2564 XII | grossa, il povero Maso s'immerse nelle più profonde meditazioni 2565 VI | diss'egli. - L'assalto è imminente. -~E in questa credenza, 2566 I | di questa, di sperare imminenti le conseguenze, buone o 2567 VI | divoti la cura di levarsi d'impaccio da .~Grande fu l'uccisione 2568 VI | alle artiglierie, dobbiamo impadronirci della Marina e piantarci 2569 I | 1447, una nave del Finaro, impadronitasi d'una nave genovese de' 2570 XVII | 1449, i genovesi si erano impadroniti, come ho raccontato, del 2571 V | pugno di suoi partigiani impadronitosi del palazzo ducale, aveva 2572 X | giovine e doveva ancor molto imparare a sue spese. A testimonianza 2573 IV | non la si potea vincere impattare.~Buon per lui che messer 2574 IV | almeno mostravano gli atti impazienti e le contrazioni del volto. 2575 VII | Genovesi e in pari tempo impedir loro la ritirata, e intercettare 2576 XI | due loro galee mandate ad impedire lo sbarco) di svoltare in 2577 IX | vendetta, che gli avrebbe impedito di tornare al castello, 2578 II | ancora da prendere; si poteva impegnarne senza tanti riguardi la 2579 VI | comune che fosse, teneva impegnata a suo pro' la compagnia 2580 VI | Carretto! E la mischia s'impegnò d'ambe la parti accanita.~ 2581 IV | so io? - disse il Maso, impenitente nella sua celia. - Forse 2582 V | per chetare gli spiriti, - imperano i Fregosi colà; ad essi 2583 III | capitato il somigliante. Papi e imperatori, principi e capitani ti 2584 VI | dal Comune il mero e misto imperio e la podestà della spada, 2585 XVI | quest'uomo! - gridò una voce imperiosa dal fondo, che fece dare 2586 VI | come fosse possibile lo imperversare di tante fazioni e il soverchiare 2587 IV | , secondo i movimenti impetuosi del vecchio stizzito.~- .... 2588 XIV | battessero de' piedi sll'impiantito d'un corridoio lontano.~ 2589 VIII | perdita del sangue e dell'impiccio di trovarsi in così numerosa 2590 XIII | malvagità di possenti e implacati nemici, o per cieco volere 2591 IX | quando mi udivi, forsennato, implorar mercè da quella tua vanitosa 2592 XVI | ginocchioni ai suoi piedi, e ne implorasse la intercessione presso 2593 VII | quando uno di questi bipedi implumi è presso ad una donna non 2594 VIII | rappicciolimento etichetta, impongono ai bistrattati nipoti d' 2595 VI | e feudatarii non usavano imporlo che per breve stagione, 2596 VI | cavaliere non reputava più utile imporre un riscatto al caduto, badavano 2597 II | temuto matrimonio, quella importantissima ambasceria commessa a lui 2598 XII | un'ora ad ascoltare quell'importantissimo dialogo, nello stupore onde 2599 XV | favola.~Livido per rabbia impossente, Giacomo Pico ristette alquanto 2600 IX | terra dov'egli voleva; così impossessandosi delle vettovaglie destinate 2601 XI | spianto della sua casa e la impossibilità di ripigliare il suo traffico 2602 VIII | accigliate, su quei loro greppi impraticabili, con quelle torri che escon 2603 VII | nessuna cosa che avesse impreso a fare. Quella occasione, 2604 II | fossero stati presi ed imprigionati dalla madre di Galeotto, 2605 VIII | su cui egli fu pronto ad imprimere il più ardente dei baci, - 2606 Ded | cose gentili e le forti imprimi sicuro nel marmo, gradirai, 2607 VI | La cosa non era del tutto improbabile. I Genovesi andavano meritamente 2608 XI | ligustico fiuta le dolci impromesse di una minestra maritata. 2609 VI | metteva dal battifolle improvvisato fino alla bastita del poggio 2610 X | con che promettesse di non impugnare più oltre le armi contro 2611 I | miseria a pensarci. E ancora s'impuntano a dar molestia ai vicini; 2612 III | esercitiamoli sui casolari; non c'impuntiamo a voler l'impossibile. Di 2613 XV | ribrezzo che un tocco d'impure mani gl'inspira. E non pure 2614 XV | preso dal vino. L'alito impuro dallo stravizzo le offendeva 2615 I | montagne non saran mica inaccessibili.~- Occhio alla pentola, 2616 IV | Giacomo Pico, che il pronto inalberarsi del cavallo avea fatto desistere 2617 III | vanità messa al punto, s'inalberi e comandi agli atti nostri 2618 IX | amicizia che aveva a durare inalterata pel corso di sette secoli, 2619 VII | difendersi. E quella sua baldanza inanimiva i Finarini, li incuorava 2620 I | ruvida schiena di monte che s'inarca a mezza via, indi si abbassa, 2621 I | sullo schidione e le ciglia inarcate.~- Che diavolo! - gridò 2622 XV | signore! -~A quella vista inaspettata, il Sangonetto diede un 2623 IV | All'atto insolito e inaspettato, il primo pensiero di messer 2624 XI | poco fantastico. La povertà inasprisce il carattere, e all'ostiere 2625 IX | sue matte ambizioni, cuore inasprito dall'odio, più disposto 2626 IX | frase all'orecchio.~Alle inattese parole e al soffio infuocato 2627 IX | e di chi riceve il colpo inatteso, e più delle grida torna 2628 X | asprezza dei luoghi e per la inaudita tenacità della difesa, ma 2629 XVII | assediati con uno sforzo inaudito avevano tentato perfino 2630 VII | concorso d'inesplorati e inavvertiti nonnulla può far muovere 2631 XVI | per nome, la scossero, la incalzarono colle dimande; li guatava 2632 XI | balestrieri lo spingeano da tergo, incalzati com'erano d'improvviso dalle 2633 XIII | prigionia. -~Qui, stretto, incalzato dalle domande di sua nipote, 2634 VI | migliore che quello di una incamiciata. Nel fitto delle tenebre 2635 I | come una di quelle rocche incantate che vide e ritrasse la fantasia 2636 XVI | cansando l'errore in cui erano incappati i nemici, col picchiarsi 2637 XIV | Mastro Bernardo, tutto all'incarico che gli aveva commesso la 2638 I | anno 1447 della fruttifera incarnazione (così dicevasi allora, 2639 IX | vincere quella ritrosa, incatenarla colà, vederla a' suoi piedi, 2640 VII | col valore del suo braccio incatenò la fortuna? Uditemi, Nicolosina; 2641 VI | portare innanzi fascine incatramate, appiccarvi il fuoco e gittarle 2642 VI | padroni di vaste provincie, incautamente preparate a stimolare la 2643 XIII | vergogna oramai! Tra queste incertezze, tra queste contraddizioni 2644 VI | piagnolosa e svogliata. Ma i suoi incerti barlumi non rischiararono 2645 XVI | eccoli nel torrente! - Incespica! - Chi? - Il giovinotto, 2646 II | del collo.~Ed egli si era inchinato, come solea fare colla madre 2647 XIV | l'impugnatura, e, mentre inchinava la fronte, stese la mano 2648 XI | maledettamente, e cionondimeno l'incignarli è stato un guaio de' grossi; 2649 IV | Picchiasodo. - Porta il fiasco incignato, che già sappiamo che cos' 2650 X | servigi del marchese Galeotto, incignò il suo passaggio al nemico 2651 VII | risanata, un'altra s'era inciprignita; e questa era la piaga fatta 2652 VI | fosso, per far la colmata. Incitandoli coll'esempio, fu egli il 2653 X | avvedutezza e le naturali inclinazioni corografiche sono oramai 2654 II | modo che poi si dirà, le incombenze a lui date, ed era di ritorno 2655 X | il terreno all'intorno, incominciando dalle bastite dell'Argentara 2656 VI | difensori di Castelfranco incominciarono a capire il disegno di messer 2657 II | consolava un tratto) la guerra, incominciata che fosse, anche al lontano 2658 VI | arcadori e balestrieri, incominciavano la pugna; i cavalieri vi 2659 XII | leva d'innanzi quel terzo incomodo.~- Ucciderlo! - notò il 2660 VII | cuore di Giacomo dagli occhi inconsapevoli di madonna Nicolosina.~Così, 2661 VIII | gli angioli, allorquando s'incontrano per via? Spiriti d'amore, 2662 III | risaliva verso levante, ad incontrare la strada maestra dalla 2663 VI | San Giorgio e Carretto s'incontravano in aria, accompagnati salivano 2664 III | roccia dell'Aurera, che ne incoronava la cima.~Salire al castello 2665 XI | arroventata al focone. Un lampo incoronò la bocca della signora Ninetta 2666 IX | un misto di sorpresa e d'incredulità che le traspariva dagli 2667 V | dovevano concorrere all'incremento del capoluogo. Tra esse 2668 IV | bella pensata! Ma ecco, per incrociare le spade, ci vorrebbe un 2669 IV | più naturale dal mondo.~Incrociarono le spade. Ma era scritto 2670 III | dell'erta, colle braccia incrociate sul petto e lo sguardo teso 2671 IV | Ma basti di ciò. Avete incrociato il ferro con Pietro Fregoso, 2672 IX | mondo della galèa nimica che incrociava su que' paraggi e che doveva 2673 IV | già indietro d'un passo. Incrociò in quella vece le braccia 2674 VII | inanimiva i Finarini, li incuorava non solo ad affrontare arditamente 2675 V | e manco accessibile alle incursioni dei barbari, che infestavano 2676 XII | spariva dietro le spalle, incurvate sulla bocca del pozzo.~- 2677 II | raccogliendo i pareri e indagando gli animi di tutti, giungere 2678 VI | guerra, e pel nemico che deve indagare ogni cosa e fondarsi su 2679 IX | avea mai chinato lo sguardo indagatore sul viso della Gilda; non 2680 XVI | tirarsi in casa, secondo l'indettatura di Gilda, ma che oramai 2681 VI | martelli e di badili, che indicavano una strana assiduità di 2682 IV | arcione.~- Volentieri, se m'indicherete un luogo dove possiamo sbrigare 2683 XIV | davanzale, e senza far motto indicò la via di salvezza al padrone.~- 2684 III | d'un uomo volgare mutano indirizzo al loro tormento. Sia che 2685 IX | si riebbe alla fine, ma indissolubilmente legata a quell'uomo, perduta 2686 IX | lui. Ne coglieva il suono indistinto e in quella musica soave 2687 I | raccattare nell'orto due talli d'indivia e due carciofi primaticci; 2688 I | succhiato una dozzina di olive indolcite, e stavo per isfogliarci 2689 I | natura; guardate com'è bene indorata dal sole quella vetta laggiù. 2690 III | della beata giovinezza. Indossava un farsetto di ruvido cuoio; 2691 X | dolorosi raffronti che tutti indovinano, crogiolandosi sempre più 2692 II | intemerata dell'oste.~- Non lo indovinate?~- Eh, forse; due genovesi, 2693 XIII | non più come prima, e s'indovinava al solo vederla che il dolore 2694 I | messer Pietro, più accorto, indovinò il profitto che si poteva 2695 VIII | e con eloquente parola induca il balìvo di Tresnay a venire 2696 IX | marchese Galeotto non doveva indugiar molto a mettersi in cammino 2697 XV | al suo termine.~E per non indugiarci più oltre, facciamo ritorno 2698 VIII | soggiunse Nicolosina; - ma poco indugierà a ritornare. Siate il benvenuto 2699 XIV | nulla; - soggiunse, come per indurlo più facilmente a quel passo. - 2700 VIII | altro che ragionare in via d'induzione) si toccano leggermente, 2701 VIII | sole per mezzo alle nuvole, inebbriante come una fragranza di gelsomini, 2702 XV | Pico, riscaldato com'era, inebbriato della sua collera, non le 2703 XV | Pico tentò di svagarsi, inebriandosi della sua collera. Si morse 2704 Ded | un così limpido cielo; m'inerpicai su quei greppi, dove annidano 2705 XVI | sollecitati i loro uomini, s'inerpicarono di buona gamba per la costiera, 2706 XIV | esercito; e quanto poi allo inerpicarsi sul greppo del castello 2707 III | Meglio sarebbe stato per te d'inerpicarti sull'ultima balza della 2708 II | la via più spedita, che s'inerpicava alle spalle di Monticello, 2709 XIII | corruccio il buon giorno, s'inerpicò sulla beltresca.~Mastro 2710 III | più è rimasto compresso ed inerte; ma tace, frattanto, e qualche 2711 VI | frattanto si struggeva di quella inerzia apparente.~Un giorno, usando 2712 IV | credere ad uno spettatore inesperto che egli non facesse davvero. 2713 VII | solo un felice concorso d'inesplorati e inavvertiti nonnulla può 2714 II | Diffatti, se la guerra inevitabile coi Genovesi mandava già 2715 VIII | attenzione che il nostro infaticabile Anselmo Campora poteva con 2716 XIII | di più certo intorno alla infedeltà di Giacomo Pico...~- Ah! - 2717 XIV | riscatto, che non vorrà infellonire contro una donna. -~Ciò 2718 XIV | come soglion le donne e gl'infermi. In una cameretta poco lunge 2719 XVII | quasi esangue per una grave infermità che da tanta commozione 2720 VII | pochi istanti a vedere l'infermo e trovar modo di bisbigliare 2721 V | incursioni dei barbari, che infestavano in que' tempi le coste della 2722 VII | perdita del sangue lo ha infiacchito, lo ha reso bianco in volto 2723 VI | usavasi dapprima. Una polvere infiammabile, che alzava per la propria 2724 VII | soggiunse il Bardineto, infiammandosi, - vedrò allora se non vorrete 2725 I | istettero molto a nascere e ad infierir le contese. E Genova, fattasi, 2726 XII | cogliere il punto buono e infilare il dente nell'anello insidiato.~ 2727 II | uscito in sull'aia, aveva infilato il portone, e via come una 2728 I | faceva a spicchi il pollo infilzato nel forchettone, per darne 2729 XVI | sclamò il Maso. - Ve lo infilzo come un tordo allo spiedo.~- 2730 XIV | sbarra, che era rimasto infitto nel davanzale, e senza far 2731 XII | trionfo.~- Essa, - prosegui inflessibile il Picchiasodo, - non ci 2732 VIII | apparente freddezza, quella inflessibilità marmorea della donna a cui 2733 Ded | artista, il cui scalpello sa infondere nel marmo tanta parvenza 2734 V | com'egli fosse di ogni cosa informato, - perchè l'esercito non 2735 II | belle sembianze, quantunque infoscate un tal poco dalla torbida 2736 XIII | si vedevano altresì più infossati nelle orbite, se non per 2737 VI | quantunque edificati all'infretta. Per una lunga diagonale, 2738 IX | inattese parole e al soffio infuocato delle labbra di Giacomo, 2739 VII | Di certo, l'ostiere, anco ingannandosi sul conto de' due forastieri, 2740 III | razzimate, il più delle volte t'ingannano; le hai per fior di farina, 2741 XV | maledizione ch'io merito. Ci siamo ingannati ambedue. Io stesso non vedevo 2742 XV | Tu cederai, smancerosa, ingannatrice lusinghiera, dovess'io romperti 2743 VI | bastita di Vigna Donna.~ s'ingannava. Sorprese e rovesciate la 2744 V | stabiliti i confini tra gl'Ingauni e i Sabazii.~E qui, prudenti, 2745 IX | di Tommaso Sangonetto s'ingegna di consolare a modo suo 2746 Ded | questo libro, in cui mi sono ingegnato di rinfrescare la vita e 2747 III | affondano nel pantano dei sensi ingenerosi; crassi vapori c'involgono 2748 VIII | avete voi indovinato? -~Ingenua domanda! E come gli uomini 2749 X | contro l'armi invaditrici d'Inghilterra. Laonde, mentre i condottieri 2750 VI | tirannidi. Piccoli comuni inghiottiti dai grandi; questi oppressi 2751 VII | sua dama fu salva dalle ingiurie nemiche, e questo era per 2752 VII | mia casa contro la vostra ingiustizia. Che sia il diritto dei 2753 XVII | Savoia, fino al giorno della ingloriosa sua morte.~Vedete mo' quante 2754 X | pena in febbraio e dobbiamo ingoiarci tutti gli altri mesi per 2755 XV | alla parete. Il vento che s'ingolfò nella camera avvertì la 2756 III | ci affina lo spirito, lo ingombra, lo accieca, vi attossica 2757 III | sporgenza d'un masso che ingombrava mezza la strada, e si nascose 2758 VI | le nuove artiglierie s'ingrandirono man mano e si fecero più 2759 XIII | ad uno del suoi tacchini, ingrassati pel Natale, quando gli faceano 2760 XII | Nel quale si dimostra l'ingratitudine d'un ventre satollo.~ ~Il 2761 VII | rifiatato. Vanaglorioso ed ingrato, il nostro Tommaso già sentiva 2762 XVI | aggrottando le ciglia o ingrossando la voce. - Così hai risposto 2763 VIII | messere.... - balbettò egli, ingrullito; - ed io?~- Con me e col 2764 II | tutte le vecchie ragioni d'inimicizia che covavano in seno a quel 2765 II | poter loro, detestano le inimicizie e meglio in pace coi vicini 2766 I | costiera di Monticello, s'innalza il dorso alpestre, su cui 2767 I | Marchese, che Iddio prosperi e innalzi su chi gli vuol male. Di 2768 VII | cervello di una ragazza innamorata e gelosa, non hanno mestieri 2769 XVI | donne, la più parte, e innocuo servidorame, andò Giovanni 2770 II | gratitudine de' suoi signori più innoltrati negli anni.~ quelle infantili 2771 X | bicocca, comandò di far inoltrare un paio di bombarde.~E qui 2772 X | e del poggio di Maria. S'inoltrarono guardinghi fino agli steccati, 2773 XVI | indi con passo guardingo inoltrarsi, strisciar quasi a mo' di 2774 I | tralci, che per la stagione inoltrata apparivano spogliati di 2775 XI | manco l'ardire. Che più? Inoltratosi per malagevoli sentieri 2776 XVI | tal guisa, nell'atto che s'inoltrava verso la contessa d'Osasco, - 2777 IX | arrovesciato, fiammeggiante, inondato di lagrime. Era bella, così; 2778 VIII | oramai era egli rimasto inoperoso e più di quello che veramente 2779 VII | quando io ne porti uno inquartato, da contendere di nobiltà 2780 VII | non a turbare lo spirito inquieto di Giacomo Pico. Quel giorno 2781 XII | anima al diavolo; la sua inquietudine non gli fruttò che una vigilanza 2782 IX | aveva strappato il pugnale, insanguinando in quella lotta le sue povere 2783 VII | temprano, meglio dei lunghi insegnamenti, la umana natura. La fanciulla 2784 V | vittoria su voi, come d'insegnare a tutti i pari vostri che 2785 XIV | vicine.~- Sta bene; ed ora insegnatemi la strada; - disse Giovanni 2786 IX | Smesse adunque il pensiero d'inseguire il rivale, e, divorando 2787 XI | alzata la voce, mentre, inseguito dal Tanaglino, correva alla 2788 XV | tempo, lo incalzavano e lo inseguivano, gli toglievano il senno, 2789 IX | un torrione, e con atto d'insigne temerità volle essere il 2790 VII | avendo dalla sua il Finaro, insignorirsi di quella repubblica. Anche 2791 VI | dal poggio di Castiglione insino a San Fruttuoso, dove la 2792 VI | forza, che uno di quegl'insoliti verrettoni gli portò via 2793 V | dei luoghi. Cotesto aveva insospettito il Bardineto; ambedue avevano 2794 XV | un tocco d'impure mani gl'inspira. E non pure si sciolse da 2795 IX | affermano essere certamente inspirato da una donna gentile. L' 2796 III | sua volta. Quella è gente instabile e non c'è da far conto sovr' 2797 X | difesa, ma eziandio per la instabilità degli uomini nell'esercito 2798 VII | e le sue mani andarono instintivamente contro la parete, a cercarvi 2799 XVI | Dove noi comandiamo, degli insultatori di donne si sogliono caricar 2800 XV | arredi; un forziere di noce intagliato a rabeschi, nel quale la 2801 VII | cugino di messer Pietro, intascava per ogni nuova bastita dugento 2802 VI | arcione. Il ferire, essendo intatte le armature, non tornava 2803 V | a colonnini e chiuse da intelaiature di legno e vetri sigillati 2804 XVI | fin qui la prova della sua intelligenza non offriva niente di strano. 2805 XIV | approdato; ma questa richiedeva intelligenze segrete, amici, o a dirla 2806 II | per metter fine a quella intemerata dell'oste.~- Non lo indovinate?~- 2807 X | sicchè, non temete ch'egli intenda abusare della vostra pazienza, 2808 IV | stupefatto il Picchiasodo, non intendendo che diamine volesse egli 2809 VI | le lancie. Parlo pei meno intendenti di queste astruserie militari, 2810 XII | era un uomo spacciato. E intender ciò e pensare al rimedio, 2811 XII | il suo savio consiglio. C'intenderemo, non dubitate; io l'ho tanto 2812 III | balìa di chi non è nato ad intenderlo, o sia che la medesima volgarità 2813 X | aveva trovato il verso d'intendersi con esso loro e di offrire 2814 VI | stessi se i Genovesi intendevano di andar oltre a quel modo, 2815 III | di quella gente lassù (c'intendiamo!), non fossero già segni 2816 V | conosce l'animo mio e gl'intendimenti vostri, e sa quanto io con 2817 III | forse vigore, crescerà d'intensione più tardi, troverà le occasioni 2818 VII | impedir loro la ritirata, e intercettare le salmerie.~Ma qui, siccome 2819 XIV | abitatore del castello e il più interessato in quella bisogna, poichè 2820 II | calda amicizia e comunanza d'interessi, come il fatto della lega 2821 VIII | se non giungeva un terzo interlocutore in aiuto. Era questi il 2822 IV | aveva fermato per via e lo interrogava in tal guisa.~- Via, per 2823 XIII | udivano al castello fioche e interrotte, come che di voci lontane, 2824 XIV | in tutte le cose sue poco intervallo tra il pensare ed il fare, 2825 X | Molti altri bei fatti d'arme intervennero, che per amore di brevità, 2826 VI | miracoli di valore per una intiera giornata. Quivi si segnalò 2827 VI | valle; per quattro giorni intieri stette sul poggio di Castiglione, 2828 V | dignità, fosse stabilito d'intimar questa guerra. Conosco l' 2829 VI | messer Pietro Fregoso, vi è intimata la resa; - disse l'araldo; - 2830 V | onestamente cansarmene? L'intimazione è chiara e recisa. Leggete, 2831 II | dopo avervi a mala pena intinte le labbra.~Non così il Picchiasodo, 2832 XVI | Se volta a tramontana, intoppa nel battifolle di Gorra. - 2833 XVI | fratta di arbusti e sterpi intralciati. Colà ristette, trattenendo 2834 XVI | sorte di tutte le umane intraprese; chi fa falla, dice il proverbio, 2835 V | e il marchese Galeotto s'intratteneva co' suoi gentiluomini e 2836 V | salire al castello, s'erano intrattenuti a curiosare per via e a 2837 II | a Giacomo Pico, il quale intravvedeva nella prossima lotta occasione 2838 I | i muri, erano saliti ad intrecciare i nodosi lor tralci, che 2839 II | patriarcale. Però, in quella beata intrinsichezza della famiglia, le occasioni 2840 XIV | di alcune torce a pugno, intrise di pece.~Giunto che fu nella 2841 V | una breve scala, furono introdotti in un ampio salone, che 2842 IX | vettovaglie destinate al nemico e introducendole, per la via di Verezzi, 2843 XI | qualcosa, tentare almeno d'introdur vettovaglie nella terra 2844 XIII | messaggiero pensava di farsi introdurre dalla nipote presso il marchese 2845 II | il quale scorgeva nella intromissione dei Doria un artifizio del 2846 XVI | schianto, come di folgore, che intronò le orecchie di tutti gli 2847 VIII | marchese, a cui splendevano d'inusata luce i grandi occhi azzurri, 2848 XIV | che già era persuaso della inutilità dell'andare, e soltanto 2849 XIV | guardia, udito il rumore degl'invadenti nemici, erano accorsi a 2850 IV | il pallore che di repente invadeva la fronte e le guancie del 2851 X | casa loro, contro l'armi invaditrici d'Inghilterra. Laonde, mentre 2852 IV | della sua levatura, si fosse invaghita di quel tanghero?~- Eh, 2853 II | di contentezza, tronfio, invanito di quel colloquio, in cui 2854 II | non doversi ascrivere l'invasione di quel d'Oneglia, a 2855 I | rappresentarvi il feudalismo invasore delle regioni settentrionali 2856 VII | in battaglia dagl'Inglesi invasori; soggiungeva essere egli 2857 IV | messer Giacomino, come s'è invelenito! S'affanna per la gloria, 2858 VII | due forastieri, non aveva inventato il personaggio e il matrimonio 2859 IV | burlesco discepolo, che inventava di pianta, il ferito riaperse 2860 VIII | terra e che egli non era invescato dai piedi.~Il dialogo, per 2861 II | Guinizzo e Francesco Caito, inviati di Giano, a chieder da capo 2862 III | uomo spacciato; non era da invidiarsi poi troppo. Lo amava dunque, 2863 V | statuito nei consigli degli invidiosi e nemici miei, accetto la 2864 VI | collocarono alcuni drappelli per invigilare il nemico.~Per altro, messer 2865 II | avrebbero essi raggiunto, se l'invincibile Filippo Maria Visconti non 2866 XVI | Bernardo ne faceva delle sue. Inviperito da tante disgrazie, ed anche 2867 VII | di quell'altro suo male invisibile che portava nel cuore, come 2868 VII | queste gravi molestie, c'invita. Lassù, in una camera alta 2869 I | melenso.~- E la strette non invitano gli amici; - replicò il 2870 VIII | rispondendo al cortese invito con un mezzo inchino che 2871 XVII | della famosa osteria, s'invitò da per al modesto banchetto. 2872 VI | si vede come San Giorgio, invocato da due parti, non sapesse 2873 VI | battaglie sicuramente udì quelle invocazioni notturne, dal luogo de' 2874 III | ingenerosi; crassi vapori c'involgono e ci nascondono il sereno 2875 VIII | in uno scoppio d'ilarità involontaria, le labbra e mostrò le trentadue 2876 VIII | occhiata al forastiero e involontariamente pensato ciò che vi ho detto, 2877 IX | pronti a seguirlo; grida involontarie rompono dal petto di chi 2878 IV | Bernardo porterà un pannilino inzuppato d'acqua, d'aceto, di quel 2879 XIII | siccome la sua esclamazione ionadattica non gli sarebbe servita 2880 XII | daddovero e lo fe' parere l'ippogrifo di Ruggero, quantunque e' 2881 XIV | di uomini, le cui facce iraconde e le armi erano sinistramente 2882 V | nelle loro private querele, ire e vendette di famiglia. 2883 XIII | Mercurio portalettere, o come Iride, messaggiera d'Olimpo. Se 2884 XIII | del dubbio la sua gelosia irrequieta. Giacomo Pico aveva sguainato 2885 II | riferiva Giacomo Pico, tanto irresoluto e difficile a muoversi per 2886 V | sdegno di questo popolo, irritato dalla Signoria Vostra con 2887 X | nobilissimo fico andato in iscavezzoni, sotto i colpi bestiali 2888 II | lunga e meditata risposta in iscritto».~Così era bellamente pagato 2889 X | Nicolosina furono splendide per isfoggio della corte e per lieto 2890 I | olive indolcite, e stavo per isfogliarci un carciofo, davanti a questa 2891 VIII | espressione subitanea non isfuggì al vigile sguardo di madonna 2892 X | Egli per altro, se non isfuggiva, neanco cercava le occasioni 2893 VI | al romper dell'alba, per isgomberare il fosso e rifar lo steccato.~ 2894 VI | ore si la scalata e non isperi allora di aver salva la 2895 XIV | persona, all'impresa, per ispingerla avanti, se c'è modo di venirne 2896 XII | fanno venire le cattive ispirazioni, come le buone.~- Eccomi 2897 I | i cavalli e conducili in istalla.~- No, non occorre: - disse 2898 II | il marchese Galeotto non istava più in forse e ben sapeva 2899 I | tutta Liguria. Però non istettero molto a nascere e ad infierir 2900 XV | come le furie antiche, istigatrici e punitrici ad un tempo, 2901 XII | e per moto di prudenza istintiva tenea corrugate le labbra 2902 XV | meno le forze. Con moto istintivo le mani si stesero, per 2903 III | sulla fibra umana (già, per istinto, volgare, e non mai delicata, 2904 Ded | i padri di tutti noi, gl'istitutori de' forti caratteri e dei 2905 XV | di rincontro al tappeto istoriato che copriva la parete, gli 2906 XVII | finariensis».~Mario Filelfo, istorico di quella guerra per conto 2907 V | gli sdegni popolari, per istornarli dalla guerra, provvedendo 2908 IX | egli per ritenere, ella per istrappargli quell'arma paurosa. E per 2909 XVI | morto, guardava con occhio istupidito e rideva.~Intanto, gli uomini 2910 VI | tanto frequenti nelle storie italiane anteriori alla prevalenza 2911 | IV 2912 | IX 2913 VI | spada, affinchè procedesse juris ordine servato et non servato, 2914 III | signori di aggravare il summum jus del loro talento. E servi, 2915 XV | questa banda, bella schifa 'l poco, donna sgargiante, 2916 III | sono venuti ad appoggiar la labarda da noi e a congiurare contro 2917 XIII | castello e cogliendolo al laccio che egli stesso avea teso?~ 2918 XIV | delle membra sui sassi, lacerandosi le piante, il petto e le 2919 XV | dello schianto che doveva lacerarli ambedue.~Giacomo Pico tentò 2920 V | alle fazioni che l'avean lacerata; che quella era per lui 2921 VI | dalla violenza di un solo, o lacerati dalle gare di molti; discordie 2922 XV | inginocchiatoio, e , a mani giunte, lacrimosa, con rotti accenti, pregò, 2923 II | Repubblica, erano venuti Ladislao Guinizzo e Francesco Caito, 2924 VIII | il tuo posto; non te ne lagnare. Io non sono ambizioso; 2925 I | stringendosi nelle spalle, - non vi lagnate voi qualche volta, e non 2926 VI | lui su quel di Novi) se ne lagnò apertamente con messer Pietro, 2927 X | buccia screpolata e per la lagrima all'occhio, quel nobilissimo 2928 XII | capegli, guardando con occhi lagrimosi ora nel pozzo, ora in volto 2929 VII | il re di cui avea detto Lahire, che perdeva «allegramente» 2930 VII | avo del primo imperator di Lamagna, se non un barbaro discendente 2931 IV | posto pel giuoco di quattro lame. Che ve ne pare? Voi certo 2932 XVI | qualche distanza un grido lamentevole. Indi a non molto, una massa 2933 XV | prode Tommaso strappò la lampa dalla sua catenella e la 2934 XV | dramma della sua vita gli lampeggiò nello sguardo, in quello 2935 XI | lampo, anzi una corona di lampi; si udì un rombo, un tuono, 2936 I | di Francia, con trecento lance, in aiuto al marchese Guido 2937 VII | era, per altro, la prima lancetta del marchesato.~Ma ohimè, 2938 XI | balestroni e le briccole, per lanciare dallo steccato sugli assalitori 2939 VIII | altro e di averlo al primo lancio superato. Del resto si giunga 2940 VII | piacciono le pallidezze e i languori.~Madonna Nicolosina e madonna 2941 XII | del pozzo.~- Animo, a te, lanternone senza moccolo! - disse il 2942 XV | principe d'Atene e il re dei Lapiti, rubarono Elena, ancor tenerella 2943 I | pendaglio da forca o ch'io vo' lardellarti la lingua, per farne vivanda 2944 XVI | tanto va la gatta al lardo che vi lascia lo zampino. 2945 VI | crollavano con alto frastuono larghissime falde. Già sui parapetti 2946 VI | adunque, accettasse i patti larghissimi da lui consentiti a un così 2947 XII | ora in volto al custode.~- Lasagnone! - gridò costui, a mala 2948 XI | parte del mare. Onorato Lascari, conte di Ventimiglia e 2949 VIII | stato; tra gli altri Onorato Lascaris, signore di Ventimiglia 2950 II | nella sua tenda, dove noi lo lasceremo ad aspettare gli avventori 2951 IV | gridò messer Pietro, - e lasciaci aggiustare le nostre faccende 2952 IX | salita. Ora siffatti onori si lasciano volentieri a cui piacciono, 2953 VIII | che dovesse raccontarle, o lasciarle indovinare, de' suoi discorsi 2954 VIII | Nicolosina fu sul punto di lasciarlo proseguire. Un sentimento 2955 VII | inutili dentro del Borgo? Li lasciarono adunque e tornarono nelle 2956 IV | il Bardineto1.~- Ma.... lasciarti così solo?... Un testimone 2957 VI | Genovesi tuoi padri, io lasciassi calare quattromila uomini 2958 XII | conosciute, di certo le avrebbe lasciate ai curiali dei suo tempo, 2959 X | dentro ai nemici, s'era lasciati indietro i migliori. Da 2960 VI | milizie in tal guisa raccolte lasciavano a mezzo l'impresa meglio 2961 XIV | frattanto,~- Fuggire! e come? e lascierò i miei.... la mia casa?~- 2962 XIV | antecedente, togliere una lastra di vetro dai margini di 2963 IV | era stata un po' troppo latina.~- Andiamo dunque laggiù! - 2964 IV | Che diamine m'andate voi latinando? - gridò il Picchiasodo 2965 V | verosimiglianza, dal cavum dei latini, nel significato di cavità 2966 XVII | Filelfo e si misuri col suo latino indiavolato. Leggerà eziandio 2967 III | Non sei più un bambino da latte. Lascia pianger le donne, 2968 X | facendogli sicuro il favore e una lauta provvigione del re.~Le nozze 2969 X | nascita, le quali stavano lavando i loro pannilini nel torrente 2970 XVI | chè infatti il mal uso di lavar le bombarde coll'aceto era 2971 VI | giornata del 15; i Genovesi lavorando senza posa a rafforzare 2972 VI | colla fretta di un uomo che lavorasse a cottimo, a sfrombolarne 2973 XVI | legname, sparsi nei dintorni, lavoravano ad asserragliare il poggio 2974 VI | fanti, che proteggendo i lavori dei manovali, accennavano 2975 VII | Giacomo figlio d'Oddonino, Lazzarino figlio d'Urbano, ed altri 2976 XI | ricattava con certi suoi lazzi, smorfie e marachelle degne 2977 I | Del Carretto non è il più leale, il più degno dell'amore 2978 I | sebbene non sempre con mezzi leciti e con nobiltà d'intento, 2979 XI | Vernazza; due giri di corda e legami questo ribaldo. -~Il soldato, 2980 XIV | quei manigoldi lo veniano legando per bene, come già avevano 2981 IX | fine, ma indissolubilmente legata a quell'uomo, perduta senza 2982 I | della rada, coi provesi legati agli argani della spiaggia. 2983 XIII | tal guisa l'uomo a cui la legava il più soave, o il più doloroso, 2984 II | dargli ragguaglio della sua legazione. Tra le altre cose, narrò 2985 I | il lettore intenderà di leggeri con che animo mastro Bernardo, 2986 VIII | d'induzione) si toccano leggermente, sfiorano col sommo delle 2987 V | intimazione è chiara e recisa. Leggete, o signori! -~Così dicendo, 2988 V | che il marchese Galeotto leggeva la lettera, stava immobile 2989 III | di servitù; fanno essi le leggi loro, provvedono di per 2990 VIII | poscia, con un certo sorriso leggiadramente malizioso; - o voi siete 2991 II | bianco di carnagione, di leggiadre fattezze e di nobilissimo 2992 VII | in una certa misura, di leggiadria. Dico in una certa misura, 2993 VI | mobilità delle fanterie leggiere, e la nissuna delle nuove 2994 VII | il primo d'ogni illustre legnaggio, se non per avventura un 2995 XIV | cieca e feroce.~Antonio legò saldamente un capo delle 2996 V | sconclusionati (Liguria a leguminum satione, Arenzano ab äere 2997 VII | Raccolti prudentemente i lembi della veste, che non avessero 2998 XVI | Nicolosina n'ebbe animo e lena a respingere il suo assalitore; 2999 VI | Oneglia e i signori della Lengueglia, quattromila; Filippo Doria, 3000 XIV | paletto. L'imposta girò lenta sui cardini, e il Bardineto


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