10-armat | arnes-capoc | capod-cor | coral-escon | escul-guatt | guelf-lenta | lente-numer | nunc-preme | premu-rimbe | rimbo-scriv | scroc-stacc | staff-urtan | urtar-zufol
                grassetto = Testo principale
     Cap.       grigio = Testo di commento

3501 | nunc 3502 VII | invero non avrebbe potuto nutrirne, o adoperarne in quelle 3503 VII | portato, rarissimo fiore, nutrito di tutti i sensi più delicati 3504 II | il marchese Galeotto non nutriva speranza per fermo. Bene 3505 XI | Ninetta in mezzo ad una nuvola di fumo, e con fragore di 3506 III | come chi guarda ad ogni nuvolo non farà mai viaggio. Così 3507 XVII | la serenità d'un convito nuziale e afferrata la sposa per 3508 III | del luogo. A noi tocca di obbedire, e gran mercè se si può 3509 XI | sgombra la via al nemico.~Obbedirono tutti, e, menando seco i 3510 V | non valgo io nulla per obbedirvi? Son tutto vostro e se v' 3511 I | mettano; comandi chi può e obbedisca chi deve. Che ve ne sembra, 3512 IV | diss'egli; - voi lo volete; obbedisco. Quanto a voi.... -~E qui 3513 II | terrazzani) era ossequiato ed obbedito da tutti.~Così viveva il 3514 X | cui una data compagnia era obbligata a rimanere sotto le insegne, 3515 XI | sconoscere a quel modo gli obblighi dell'ospitalità, attribuirono 3516 II | Giustenice, posta ai confini occidentali del marchesato; chiedere 3517 XVI(19)| Nell'originale: "occoreva". [Nota per l'edizione elettronica 3518 XIII | in due salti son , e se occorrono altri ragguagli, il marchese 3519 II | forestieri all'Altino e gli era occorso con mastro Bernardo quel 3520 I | guerreggiarla, e quinci e quindi occupando le terre circonvicine, che 3521 XVI | i genovesi pensarono di occupare altresì il piano superiore, 3522 XIII | avuto a discorrere è troppo occupato a ber vino celeste. -~Qui 3523 X | stratagemma di ritirata, occupava l'esercito.~Tardi si avvide 3524 XVII | che, come noi due non ci odiamo, perchè abbiamo potuto ricambiarci 3525 IX | Bardineto, desiderando ed odiando. L'avrebbe di gran cuore 3526 IX | sdegno; - dico che bisogna odiarli.... e amarci tra noi; - 3527 XVII | servizio, così non debbono odiarsi finarini e genovesi. Che 3528 XVI | di Genova e mortalmente odiati dai Fregosi, dovevasi risparmiare 3529 VII | i Fregosi. Questi erano odiatissimi a Genova, di guisa che sarebbe 3530 III | il nostro Tommaso; non odiava già il Bardineto; che anzi 3531 IX | smarriti? Ti sono io così odioso? Non fuggirmi, no, non fuggirmi, 3532 IV | per la prima volta ch'io l'odo, mi piace.~- Vi piaccia, 3533 XI | soavemente vellicate da un odor di stufato, che dovea rosolarsi 3534 XI | grato gli giunse un altro odore di basilico, aglio, maggiorana 3535 X | di bisognava andare ad offenderlo.~Cotesto gli era detto eziandio 3536 VIII | sguaiata maniera.~- Non vi offendete, vi prego; - incalzò il 3537 XV | impuro dallo stravizzo le offendeva la nari.~Per altro, e non 3538 XVI | Contessa d'Osasco, il vostro offensore sarà giudicato domani.~- 3539 VI | andavano a soldo del migliore offerente.~Forastieri in principio, 3540 XVI | Un doloroso spettacolo si offerse ai loro occhi in quel punto. 3541 XIII | assicurarsi della sincerità dell'offerta avendo prigioniero anche 3542 V | a lui pareva di avere offeso mai Genova, destreggiandosi 3543 I | lavoro dei campi o delle officine, per aspettare un nemico 3544 III | principi e capitani ti offre la storia in buon dato, 3545 I | tempo di varcar la Marina, offrendo spettacolo di ad alcune 3546 XII | Ripesco io? - disse il Maso, offrendosi a quella fatica.~- Sì, per 3547 V | Galeotto al nuovo venuto, per offrirgli occasione a parlare; - e 3548 VIII | nube di tristezza scese ad offuscarle lo spirito. Ma ella era 3549 VII | offesa. Gli occhi le si offuscarono dalle lagrime, si sentì 3550 XV | bevuto non gli avessero offuscato il cervello? A questo pensiero 3551 II | venian meno le forze, e si offuscava la vista.~- Impossibile! - 3552 | ognuna 3553 XIV | proprio lui, piantato , come Olimpia sullo scoglio, dal suo vecchio 3554 VI | rinfrescava, ungendola d'olio, od anco di aceto; più tardi 3555 I | succhiato una dozzina di olive indolcite, e stavo per isfogliarci 3556 XI | raffigurava indegnamente l'olivo pasquale. Tutto intorno 3557 XVI | chi commette la viltà di oltraggiare una donna. Contessa d'Osasco, 3558 II | avesse a fargli servitù. Ma, oltrechè non gli sapea menar buono 3559 V | In questi ragionari, oltrepassato il Borgo, s'erano avviati 3560 XVI | colla sua spada appesa sugli òmeri, all'altezza della finestra 3561 XI | amorosamente la testa sull'òmero della sua dama, fece l'occhiolino 3562 I | vicini; e vogliono far l'omo addosso a noi altri! Si 3563 XI | poichè non molto lunge ondeggiava l'insegna del marchese Galeotto, 3564 V | accettata. Ma come potrei onestamente cansarmene? L'intimazione 3565 IV | come audace di mano ad operarle. E in quel punto egli certamente 3566 VI | messer Pietro, e meglio operate; - rispose il Picchiasodo; - 3567 X | alla lunga e malagevole operazione della carica. Ora, la mattina 3568 X | Borgo, delle prodezze che vi operò Giovanni Sanseverino e di 3569 VI | cavalli e di fanti, militava operosamente sotto il comando del capitano 3570 VI | rattenersi dallo ammirare l'operosità e l'avvedutezza militare 3571 IV | furia del suo avversario. Opponeva ai colpi il forte della 3572 XVI | altra banda? E non si poteva opporre sorpresa a sorpresa? Le 3573 XIV | spiccò il salto dalla parte opposta a quella donde aveva udito 3574 XV | accento vibrato, quantunque oppresso dall'ira.~La domanda poteva 3575 VIII | liberazione per lei, dopo la lunga oppressura di tutto ciò che aveva dovuto 3576 | oppure 3577 XVII | riverenza queste briciole oratorie d'un capo di bombardieri, 3578 I | ringalluzzito del suo trionfo oratorio, si disponeva a meritarsene 3579 XI | alloggiamento. Quella mattina la sua orchestra aveva fatto buona prova 3580 I | voler vedere il fondo all'orciuolo del vino.~- Scusate, messere; - 3581 X | falconi, ed altri consimili ordegni. Basti il dire che, in quello 3582 XVI | Bernardo capì che quell'utile ordigno qualcuno lo aveva buttato 3583 XII | aveva sgridato il paggio, ordinando che d'allora in poi non 3584 XVI | del castello, come avete ordinato; - rispose il Falamonica, 3585 VIII | tramontana del castello, ordinava laggiù, al coperto da ogni 3586 X | ritorno costui, messer Pietro ordinò la partenza.~Il colpo ebbe 3587 XII | il Borgo del tradimento ordito a suo danno.~Ma questa gretola 3588 XVI | folgore, che intronò le orecchie di tutti gli astanti e a 3589 IX | i loro trastulli? Questi orgogliosi e malvagi signori, li conosci 3590 V | gentiluomini, per leggere l'orgoglioso messaggio di Giano.~- Il 3591 VIII | mostrò le trentadue perle orientali, legate nel solito corallo 3592 XVI | pur dianzi, da che avesse origine quel tafferuglio, che aveva 3593 VII | al pianerottolo, stette origliando alla porta.~Frattanto il 3594 XII | assito della capanna, ad origliare la conversazione del Sangonetto 3595 III | stella è già apparsa sull'orizzonte. Ma sopratutto, bada, non 3596 VI | lunghe file di bagaglioni! Ormai ce n'erano tanti accatastati 3597 IX | que' del Borghetto tenevano ormeggiata alla riva, e preso il largo, 3598 X | Marina, donde si vedevano ormeggiate a poca distanza dal lido 3599 XI | nei due traguardi che le ornavano il capo, e parve contento 3600 XV | forza, a' suoi piedi.~Quella orrenda visione la comprese di spavento 3601 V | del tempo. Una numerosa e orrevol brigata era accolta colà; 3602 V | li condussero oltre. Così orrevolmente scortati, sotto gli occhi 3603 XV | donna fremeva di paura e di orrore insieme, a vedersi quel 3604 X | fronde aveano cansato negli orti e nei campi il cieco furore 3605 I | persona le due dignità di ortolano e di ostiere.~I due cavalieri 3606 XIV | un semplice vassallo, non osando assalirlo da vicino e di 3607 XIII | tutte le frasi, chiare ed oscure, del Sangonetto, nel suo 3608 IX | Galeotto profittare dell'oscurità e dell'incertezza dei difensori, 3609 X | zuffa che avvenne sopra l'ospedale di San Biagio, proprio daccanto 3610 Ded | nobile, colle sue caverne ospitali ai prischi uomini della 3611 II | chiamavano i terrazzani) era ossequiato ed obbedito da tutti.~Così 3612 X | marchesato, erano diligentemente osservati da quel furbo compare del 3613 IX | aveva ragione. Noli era un osso duro da rodere, con quel 3614 XIV | ascensione fu compiuta senza ostacoli. Dietro al Bardineto e a 3615 XV | avesse a fare così grave ostacolo a' suoi disegni, alla sua 3616 I | secondo il costume delle osterie di campagna. Di dall' 3617 I | diede a pelare un pollo, ostia innocente, acciuffata in 3618 XVII | dei due fatti tornasse più ostico ai vassalli del marchese. 3619 XVI | questo furfante, che s'ostina a resistere dove comanda 3620 II | persuaderlo, o, dove questi si ostinasse nel niego, abbandonar le 3621 II | che Giorgio e Galeotto s'ostinassero a tener come proprie le 3622 X | capitan generale. «A che vi ostinate di fronte? Pigliate il vostro 3623 II | cosiffatta proposta, più che alla ostinatezza di Giano, si sdegnò grandemente 3624 XVI | or ora manderemo a quegli ostinati una nespola del nostro orto, 3625 XV | la povera Nicolosina non ottenne risposta al suo grido.~Incominciò 3626 VIII | della signora Ninetta non ottennero quel tutta l'attenzione 3627 XV | grazia a mio padre, e l'otterrò; ma uscite; uscite, se vi 3628 III | pane, carni e prosciutti. Ottieni un'esenzione? Paghi. Un 3629 XII | Picchiasodo. - La libertà è un'ottima cosa, e Genova ve la darà; 3630 IV | nei greti della fiumana.~- Ottimamente; insegnate la strada. -~ 3631 VIII | triglie di tutta l'Italia. Ottimi cittadini! Li piglio a proteggere. -~ ~ ~ ~ 3632 IX | o tre, venuti a romper l'ova in sull'uscio! Ero già a 3633 | ovvero 3634 VIII | loro trionfi cessati, degli ozi antichi e delle memori splendidezze 3635 XI | servigi di Francia, il quale oziava allora in aspetto, con gran 3636 II | amar meglio di concederlo pacificamente, anzichè di doverlo rendere 3637 XVI | come suol dirsi, dalla padella nella brace.~- Messere, - 3638 VII | cervello, non ho potuto padroneggiarmi più oltre. Ah, così fosse 3639 III | Bardineto, che già s'era padroneggiato oltre le forze, si lasciò 3640 Ded | trascorso. È una storia paesana e per me quasi domestica, 3641 X | potesse andar su Rialto, paesello di montagna presso alle 3642 I | volta riesce un po' duro di pagare la taglia; - notò il Maso, 3643 III | più giorni dell'anno, o pagarne in moneta il riscatto. Il 3644 VII | mentre assai più gliene erano pagati per l'opera degli artieri, 3645 VII | suo, dare a quel cattivo pagatore una grande molestia. A pronta 3646 VI | saccomanni; gli altri si diceano paggi, o ragazzi, nel primo significato 3647 VI | peste tra noi, e le grosse paghe avean fatto della milizia 3648 II | quantunque, a dir vero, mi paia che la sia nata ier l'altro. 3649 I | entri tu, mascalzone? Ti paion cose da dirsi, coteste? 3650 X | il buon esempio di dodici paladini avrebbe innalzato lui a 3651 II | batteva la lingua contro il palato, e finalmente, arrovesciando 3652 IX | suo rossore, e facendogli palese il suo smarrimento.~Giacomo 3653 XIV | e giungere colla mano al paletto. L'imposta girò lenta sui 3654 XVII | sul Tanaro, di Bormida, Pallare e Carcare sulla Bormida 3655 VII | donne a cui piacciono le pallidezze e i languori.~Madonna Nicolosina 3656 XIII | allora dagli ultimi raggi pallidi d'un sole di febbraio, non 3657 XII | battifolle messer Giacomo Pico.~Pallido in volto come un cencio 3658 III | scattare, a forza d'arco, una pallottola, od un sassolino.~Il Bardineto, 3659 XII | scuffiato, macinato a due palmenti, il palmento della fame 3660 XII | macinato a due palmenti, il palmento della fame e quello della 3661 VI | aveva detto il Picchiasodo, palpando amorosamente il collo della 3662 VI | Dicevansi tavolaccini e palvesarii i balestrieri che combattevano 3663 VI | d'un tavolaccio, o d'un palvese, scudi alti quanto la persona 3664 IX | fatica in alto, coi loro palvesi imbracciati sul capo, ecco 3665 XI | rimeritando alla cieca con pan buffetto e cacio scapezzone 3666 XVI | ha lasciato in governo il panno e le forbici. Ma io domanderò 3667 I | strette in un farsetto di pannolano, su cui era buttato alla 3668 X | scendesse per le Vene e San Pantaleo a cercare la strada battuta, 3669 III | gli altri ci affondano nel pantano dei sensi ingenerosi; crassi 3670 III | capitato il somigliante. Papi e imperatori, principi e 3671 IX | nimica che incrociava su que' paraggi e che doveva essere in quel 3672 V | non avrebbe sgradito di paragonare la cantina del marchese 3673 XIII | che bisogno c'è egli di paragonarlo a qualcuno? Scappava, e 3674 XIII | neppur questo vi torna, lo paragonerò... Ma, Dio buono, che grattacapi 3675 III | questa bellissima sorte, e la paragono a quella di Noli e di Savona, 3676 XIV | Vorrei qui proseguire il parallelo, confrontando l'Elena del 3677 III | anche questa ci bisognerà parare; ma alla croce di Dio, non 3678 IV | Pietro, come si è detto, parava facilmente, senza scomporsi, 3679 VI | fin presso al mare, gli parean traditori, ed egli inoltre, 3680 III | come siamo, tenteremmo di pareggiarci ai nostri padroni, di entrare, 3681 VI | ha sempre bel giuoco.~A pareggiare le forze, ed anche un pochino 3682 VI | a guastargli il disegno. Pareggiate in una data misura le forze, 3683 II | in corte, raccogliendo i pareri e indagando gli animi di 3684 V | Sangonetto e come dovessero parerle sconvenevoli le digressioni 3685 V | tale, o si studiasse di parerlo, con quante persone attorniavano 3686 V | della cosa, perchè non vi paresse di esser còlto alla sprovveduta, 3687 III | quando tutti ne sanno e ne parlano! O dimmi, per chi ci hai 3688 XII | prigioniero che aveva chiesto di parlargli a quattr'occhi.~Il Maso, 3689 XIII | marchese. Ho pensato di parlarne prima con te, perchè sei 3690 XVII | noi sentiamo nella vostra parlata, e un po' di strascico che 3691 IV | profonda la fossa!~- Di ciò parleremo; - borbottò Giacomo Pico. - 3692 XIII | e battendo le labbra. - Parliamone, dell'imboscata! Anche il 3693 V | Quella nobil veduta si parò davanti ai due cavalieri 3694 XV | malvagio di voi!~- Smettete i paroloni! - replicò il Bardineto. - 3695 VIII | audacemente reso, e se non lo è, parrebbe atto di poca stima, o nessuna, 3696 I | e dotta, che nemmanco il parroco di san Biagio ne sa quanto 3697 V | dicevole ad ogni principe, e in particolar modo a voi stesso. Spero 3698 VI | un altro di lancia, o di partigiana. Costoro si chiamavano anche 3699 VII | stata capace. - Avrei potuto partirmi di qui, fors'anco dovuto; 3700 VII | leggiadra castellana si partivano dalle labbra del discepolo 3701 XVI | sano, e credo anche meglio pasciuto di prima, mentre io non 3702 VIII | ricondursi nelle sue stanze; e passando, come il savio lettore indovina, 3703 II | Ma, pur troppo, i giorni passano e gli anni van di conserva. 3704 XI | lo siano del pari, o per passarcene bravamente, se gli altri 3705 VI | fosso e rifar lo steccato.~Passarono quattro o sei senza cose 3706 VIII | vedendo una bellissima donna passarvi rasente per istrada, o soavemente 3707 Ded | alla terra ove mio padre ha passati gli anni della studiosa 3708 III | valicato il Pora su certi passatoi disposti a giuste distanze 3709 VI | grandezza dicevasi cortana; passavolante la bombarda più lunga.~Toglievasi 3710 VI | uomini a far impeto sui tuoi passavolanti, cortane e falconi, in un 3711 II | Giacomino, vi prego, non mi fate pasticci! - andava gridando l'ostiere. - 3712 IX | cuore sanguinolento è il pasto più gradito a questa cara 3713 III | noiose, le quali mi diano pastocchie, speranze ed erba trastulla.~- 3714 IV | indietro; una volta fatto il pateracchio, addio fave! chi le ha, 3715 XI | di cui spesso recitava il paternostro in qualche angolo della 3716 VII | giovine castellana facesse patire anima nata, per alcuno di 3717 VII | sferza e non era d'indole da patirla, da riconoscere in cuor 3718 XVII | nostra. L'esempio di ciò che patirono gli avi, insegni la concordia 3719 X | per altro da dirsi che non patissero troppo di quella perdita, 3720 XI | Finaro reggeva a stento e pativa difetto d'ogni cosa. Ancora 3721 IX | una piombata sul nomine patris, quel caro Tommaso; se no, 3722 XV | santa Caterina e san Biagio, patroni del Borgo. Una volta (e 3723 XIII | fosse il nemico di cui si patteggiava l'uccisione, bisognava cercare; 3724 XII | baracca di legno, in cui si patteggiavano le sorti del suo luogo natale. 3725 VIII | egli, dopo un istante di pausa, mettendo nelle sue parole 3726 I | premeva il suo traffico, paventando il futuro, si facesse a 3727 XIV | balestre, dieci picche e dieci pavesi, i soldati di Don Giovanni 3728 II | di Bologna, o quella di Pavia; venga da principe, o da 3729 XV | sclamò egli, facendosi pavonazzo dalla rabbia e fischiando 3730 VII | fervido accento tutte le pazze speranze che gli grillavano 3731 III | rabbioso, tormentato da cento pazzi disegni, aveva preso a furia 3732 XII | si trattava di una mezza pazzia... che è poi quasi inutile, 3733 XII | sarebbe pentito de' suoi peccati; ma il pentimento non gli 3734 VI | anche due, ed un manipolo di pedoni con . Potevano esser quattro 3735 III | questo era il peggio dei peggi. L'ha negata a un Fregoso, 3736 IX | abbia fatto impunemente il peggior male e goda di averci divisi 3737 XIV | avrebbe fatto altro che peggiorare le sorti dell'impresa. E 3738 X | consentirne di simiglianti, e di peggiori per giunta.~ ~ ~ ~ 3739 XIV | si diede prigioniero, in pegno di sicurezza, ai nemici. 3740 IX | Sangonetto. Già, vedi carità pelosa! Sangonetto sarà stanco 3741 I | altro ....~- Che tu se' un pendaglio da forca o ch'io vo' lardellarti 3742 XV | del letto, ove la cortina pendente dal sopraccielo impediva 3743 XV | freddo acuto della lama penetrargli nelle viscere. Voleva piombare 3744 X | esercito dei genovesi, questi penetrarono nella terra, e per una via 3745 VI | ancora non avevano potuto penetrarvi e che facean ressa al palancato, 3746 II | aveva fatto prova di tanta penetrazione, mastro Bernardo scese le 3747 I | pei futuri destini dalla penisola, sebbene non sempre con 3748 I | puntualmente pagato. La penitenza cancella il peccato, e noi 3749 II | lieve atto, ogni più riposto pensamento dei nostri famigliari, e 3750 III | più attrattiva. Per altro, pensandoci su, il Bardineto non corteggiava 3751 XVII | abbia il canchero in casa. Pensateci su, mastro Bernardo! Con 3752 XII | niente dei loro segreti e pensavo che le malinconie di Giacomo 3753 XIII | per non saprei.... Ci penserò.~- No, bisognerebbe averci 3754 III | il turbatore della sua pensosa solitudine; e bene glielo 3755 XII | de' suoi peccati; ma il pentimento non gli serviva un frullo, 3756 XVI | genovesi. Il Campora già si pentiva di aver fatto al briccone 3757 III | facendoti trar calci all'aria, penzoloni dai merli della torre più 3758 V | dominii. Del resto, e il pepe e il sale di quella risposta 3759 VI | poterli rimeritare con qualche pera zuccherina del nostro orto. 3760 VII | esclamò la fanciulla, percossa. - Non era uno scontro col 3761 XV | macchiarsi in un'altra viltà, percuotendo una donna.~Ad un tratto, 3762 XV | essendo corso tra i due che il perdente fosse dal vincitore aiutato 3763 I | Castelfranco, che aveva a perder di poi.~Ma Castelfranco 3764 XII | nulla; per colpa tua si perderà un'ora di tempo, e le ripassate 3765 III | vigilia di farla tua, o di perderla per sempre, ch'ella t'abbia 3766 V | predica?~- E come potresti tu perderlo, se c'è tempo fino ai cinque 3767 V | badato a' suoi versi, - non perderò mica il mio posto alla predica?~- 3768 XV | Sangonetto non era uomo da perdersi d'animo davanti ad una donna, 3769 XII | che d'allora in poi non lo perdesse più d'occhio. Ospite sì, 3770 XVII | certo si è che i finarini perdettero la pazienza, e mentre Genova 3771 III | d'impazienza.~- E non la perdi di vista, a quel che pare! - 3772 VI | queste e d'altre maggiori perdite d'uomini, poco importava 3773 XV | Teseo e di Piritoo, forse perdonando, in ricompensa di più nobili 3774 XIII | troppo parlato.~- Signora, perdonatemi! - ripigliò, giungendo le 3775 XIII | mi parlate così. Io vi ho perdonato ogni cosa, perchè vi ho 3776 IX | poc'anzi. Dimmi, Gilda, non perdonerai tu a chi ha tanto sofferto? 3777 V | del XII secolo malamente perdute. Già, popolo marinaro, popolo 3778 XVII | marchese Galeotto, poi ch'ebbe peregrinato qua e in cerca di aiuti, 3779 XIV | pigliato a pretesto della loro perfidia il malcontento di parecchi 3780 VII | malagevoli per natura, e pericolosi, poi, se tenuti da un forte 3781 VI | compagnie che si fossero perigliate laggiù. Ma messer Pietro 3782 X | Castiglione, erano condannate a perire, essendo l'esercito genovese 3783 VII | di Pico, senza timore, o peritanza di sorta. Non era ella in 3784 IV | sicurezza dell'occhio e tanta la perizia della mano, che l'una e 3785 VIII | labbra e mostrò le trentadue perle orientali, legate nel solito 3786 XV | bravo matrimonio e con un permesso alla moglie di andare in 3787 V | meglio mi significasse pace perpetua, anzi che guerra. Si affà 3788 II | consuetudine antica e per aiuti personali, il Bardineto avrebbe operato 3789 III | insegni; la mia filosofia ti persuada, o Giacomo Pico, e ti basti 3790 IX | egli, ma chetandosi tosto e persuadendola con atti riguardosi a sedere 3791 XVI | non tutti se ne volevano persuadere. Il Cattabriga, bombardiere 3792 II | repubblica; a ciò volesse la lega persuaderlo, o, dove questi si ostinasse 3793 XII | il Picchiasodo, - non ci persuadeva già un colpo temerario, 3794 XVI | Allorquando i combattenti si persuasero d'esser tutti della medesima 3795 XIV | Sopra tutto, e con una pertinacia di cui non poteva farsi 3796 I | avrete fatto molta, messeri, pervenire fin qua!~- Molta; - rispose 3797 V | lunga pezza, e innanzi voi perveniste a tal dignità, fosse stabilito 3798 VI | tale la furia, che egli pervenne senza contrasto alla riva 3799 XIV | cittadini del Borgo, a cui pesava la lunghezza dell'assedio, 3800 III | pascolo? Paghi. Un diritto di pesca? Paghi. Dimori in una borgata 3801 IV | sostenere que' dolcissimi pesi.~- Per amor del cielo, messeri, 3802 XIII | Sapete? egli è quest'oggi di pessimo umore, e potrebbe farvi 3803 XI | aglio, maggiorana e cacio pestati insieme; stillato, elettuario, 3804 VI | altro, aveva tirato quella peste tra noi, e le grosse paghe 3805 VIII | tormentatrice di Francesco Petrarca, non vi è egli mai girato 3806 XV | soltanto dall'ansia dei loro petti frementi. Nessuno dei due 3807 III | maledetta voglia di buttarsi al pettorale del palafreno, di rovesciare 3808 V | e sarà fatto secondo il piacer vostro.~ ~Data da Genova, 3809 XII | bel colpo e il tentarlo piacerebbe a più d'uno. Ma chi mi assicura 3810 VI | scostato di . Il luogo doveva piacergli di molto, poichè egli ci 3811 XII | Pietro Fregoso incomincia a piacermi.~- Non lo accetterà; - proseguiva 3812 XII | la libertà.~- Bravi! mi piacete; - replicò il Picchiasodo. - 3813 X | agevole tirarlo a' suoi fini.»~Piaceva il consiglio a messer Pietro, 3814 V | marchese Galeotto un uomo di piacevole aspetto, d'anni intorno 3815 XVI | ficcato, e fategli fare questa piacevolezza, che l'ha meritata davvero.~- 3816 XVI | certa persona che è sempre piaciuta a me; ha fatto, come sento 3817 II | a messer lo conte non è piaciuto.~- A me? - dimandò messer 3818 V | sale di quella risposta piacquero in uguale misura a tutti 3819 XI | gridò egli, voltandosi, tra piagnoloso e stizzito. - Che è ciò? 3820 III | virtuoso consigliere, e si piange o si è sconfortati, ed è 3821 III | bambino da latte. Lascia pianger le donne, che piangono spesso, 3822 XIII | se non per avventura dal piangere, certo da un'assidua cura 3823 IX | nella torre dell'Alfiere, pianse lungamente, s'inginocchiò, 3824 XI | erano calati i genovesi a piantar battifolle) comparve messer 3825 VI | impadronirci della Marina e piantarci saldamente a cavallo. Che 3826 XI | mala pena erano calati a piantare le artiglierie nella bastita 3827 XI | aveano tolto che i genovesi piantassero bastite per ogni dove, a 3828 XV | di schiantare la staffa piantata nel muro.~- Un regalo!.... 3829 VI | castello. Altri ne furono piantati presso, ma di minor mole, 3830 VI | briga di andarli a cercare. Piantatosi a Vigna Donna, accennò di 3831 X | il suo avversario, vi si piantava più saldo che mai. Dolse 3832 X | siccome erano i Carretti, piantò le insegne de' suoi concittadini, 3833 IX | era bella così, nel suo piantoriso, come un lieto raggio di 3834 XIV | replicò ella nobilmente.~- Non piatirò di titoli con voi. Son uomo 3835 II | Orbene, facciamo giudice del piato l'imperator de' Romani, 3836 VI | il suo emporio, la sua piazza forte. Però l'aveva innalzata 3837 VI | spada e mazza, oppure una picca di smisurata lunghezza. 3838 XIV | dire dieci balestre, dieci picche e dieci pavesi, i soldati 3839 VI | cigolar di ruote, ed anche un picchiar di martelli e di badili, 3840 XVI | incappati i nemici, col picchiarsi alla cieca tra loro. Molti 3841 XIV | seguirmi e negli scontri picchiassi più sodo degli altri, come 3842 XIV | egli di nuovo? Laggiù si picchiavano di santa ragione. Ma d'onde 3843 IV | sudava freddo, si faceva piccin piccino, e di tanto in tanto 3844 IV | freddo, si faceva piccin piccino, e di tanto in tanto socchiudeva 3845 XV | inginocchiatoio, su cui stava un picciol vaso di maiolica, con entro 3846 VI | ristringiamoci a parlare di quelle piccole masnade di venturieri, che, 3847 VI | soverchiare di tante tirannidi. Piccoli comuni inghiottiti dai grandi; 3848 I | rasenta e come la valle in cui piega. Questa valle, che per amore 3849 XIV | poderose.~Le sbarre percosse si piegarono in fuori, segno che parecchi 3850 X | colà dove si era formato, piegava su in alto per Magnone e 3851 XVI | battevano i denti, e gli si piegavano le ginocchia. I soldati, 3852 XII | per tagliarsi un arco ne' pieghevoli rami dei frassini! E adesso, 3853 XVI | al ciglione del poggio, piegò improvvisamente a dritta, 3854 II | spalle.~- Non genovese; piemontese.~- Capitano di ventura?~- 3855 IV | già, del senno di poi son piene le fosse; ed ora bisognerà 3856 Ded | abbia corso, con quella pienezza di gaudio che ti fa parere 3857 XI | marchesana, in quella che pietosamente si recava a soccorrere i 3858 X | prelibati, polputi e maiuscoli, pietosi a vedere per la buccia screpolata 3859 VI | padrone suo riverito.~- I pigionali della colombaia, - diceva 3860 XIII | avventura dato il cervello a pigione. L'aria d'importanza ond' 3861 IV | coperto? disse il Maso, pigliandoli per le briglie.~- No, no, 3862 VII | avevano ingannato Sua Maestà, pigliandone molte migliaia di fiorini 3863 VII | aveva fatto una ciera, da pigliarci amore le donne a cui piacciono 3864 IX | volergli bene, cotesta, e da pigliarcisi una scarmana, come ho risicato 3865 XI | ragazzo mio? Non dovevate pigliarla a dire con noi; - sentenziò 3866 VII | intendiamoci; che non aveste a pigliarlo in iscambio d'un fior di 3867 XI | grossa mano di fanti, che pigliassero in mezzo la cavalcata nemica. 3868 XIV | il fare, a mala pena ebbe pigliata questa risoluzione, uscì 3869 X | che vi ostinate di fronte? Pigliate il vostro nemico alle spalle. 3870 XVI | rivolti.~- Sotto! sotto! pigliatelo vivo! - gridò Giovanni di 3871 IV | E non basta; fors'anco pigliavano cognizione dei luoghi, e 3872 XVII | abbeverassero i cavalli nella pila dell'acqua santa.~Noti so 3873 I | risaliva tra due file di pilastri sul fianco della collina.~- 3874 III | contemplarne i poderosi piloni, che da forse millequattrocent' 3875 II | Giacomo di Leone e un Galeazzo Pinello.~- «Marchese Galeotto, - 3876 I | insegna, poi, era un ramo di pino, sporgente sull'angolo dell' 3877 VIII | Ventimiglia e di Tenda, e Alberto Pio, principe di Carpi, allora 3878 XIII | saracinesca, altra porta piombante che difendeva l'ingresso 3879 XII | tuffete, secchia e corda piombarono nell'acqua.~Il Maso, disperato, 3880 IX | buschi un verrettone, o una piombata sul nomine patris, quel 3881 VI | quelle bianche fantasime, piombate allora nel campo. Dàlli, 3882 XIII | questi malanni che sono piombati su casa nostra? Brutti giorni, 3883 VIII | correre il rischio d'una piombatura sul capo. E sia, lo pregherò; 3884 IX | merli; ma già dalle caditoie piombavano pietre, e una d'esse, rompendo 3885 X | dove la rocca incominciò a piover sassi e il battifolle di 3886 V | all'occorrenza si facea piovere una gragnuola di sassi sui 3887 X | aveano dato merito al tempo piovoso, che non tornava propizio 3888 XII | egli fosse andato da solo a pisolare in un canto, aveva sgridato 3889 XI | di far colazione.~- È una pittima cordiale, il vostro marchese! 3890 IX | mano levata, a cercare il piuolo più alto, brancica l'aria 3891 XV | baldacchino, guernito di pizzi d'oro, scorgevasi in fondo 3892 X | assedio,~Messer Galeotto, che pizzicava di lettere, pensò allora 3893 III | altri; mescoli, aggiunga un pizzico d'acerbo, come l'hanno in 3894 II | marchese; però, tra le lodi e i plausi universali, madonna Bannina, 3895 XIV | confessione, non sono neanche Plutarco (e ci corre!); però, con 3896 VI | Maraviglia e Bertoncino il Poccio, da ultimo, ne aveva cinquecento 3897 VI | Nel fitto delle tenebre la pochezza del numero non faceva danno, 3898 | pochissimi 3899 | pochissimo 3900 VI | accorsi nella mischia.~Così poderosamente armato e bisognoso d'aiuti, 3901 Ded | pace, che ti fa gustare la poesia delle solitudini. Il culto 3902 XIV | Sangonetto. I suoi capi poggiavano sul davanzale di una finestra, 3903 XII | curiali dei suo tempo, e ai politiconi di da venire.~Ora, che 3904 XII | accostò più guardinga al pollaio insidiato, di quello che 3905 IV | s'ha egli da metter due polli allo spiedo?~- Ah, ci vuol 3906 V | ligustica, e il nome ad Pollupices ci fu tramandato dall'itinerario 3907 X | dozzine di fichi prelibati, polputi e maiuscoli, pietosi a vedere 3908 XIII | un'altra, andando a far pompa delle sue gravi notizie 3909 XIV | voluto scendere anche tu? Pon' mente; s'è strappata la 3910 II | aveano voluto ascoltare.~Ponderavano i Carretti, siccome era 3911 X | balzare d'arcioni il nemico, ponendogli taglia se era persona d' 3912 VI | badare ad un negozio, che non ponesse mente in pari tempo a tutte 3913 Ded | io, scultore a mio modo, pongo oggi sotto il patrocinio 3914 VII | da meno di chicchessia, poniamo d'un conte d'Osasco. E notate; 3915 Ded | della Liguria, co' suoi ponti romani, colle sue torri 3916 V | maturare ordini di libertà popolana. Ora, questo pericolo miravano 3917 V | contenere e dissipare gli sdegni popolari, per istornarli dalla guerra, 3918 V | così da prora, come da poppa, e serviva per alloggio 3919 XVII | fauci: «Custos fidei sacrae populs finariensis».~Mario Filelfo, 3920 VI | ispalla e munite d'un piede da porle in terra quando occorresse 3921 XIV | fragile sostegno, che dovea porlo in salvo a' piè delle mura.~- 3922 IX | piangeranno per te. Labbra porporine, da cui mi sarà così dolce 3923 XIII | proponendogli un colpo che dovea porre il Finaro in balìa degli 3924 X | era sparso fino al monte Porrino, di rincontro alla villata 3925 V | signori! -~Così dicendo, porse la lettera a Barnaba, intorno 3926 I | burlesco fervore quell'altro. - Portaci il pollo, la frittata, il 3927 XIII | volava come il dio Mercurio portalettere, o come Iride, messaggiera 3928 XVI | Orbene, vallo a pigliare e portalo qua. Quell'altro ha già 3929 V | lettiga si potrà sicuramente portarlo via di laggiù.~- Va dunque; 3930 IV | il tradimento e non seppe portarselo in pace. Capisci? Non gli 3931 VI | entro a montagne di ferro, portati da cavalli smisurati e coperti 3932 V | dalla possente repubblica e portatori di lettere d'alto rilievo 3933 XIII | il marchese, quando gli porterete voi le notizie date da un 3934 I | pollo?~- Non ancora; lo porterò io, quando sarà rosolato 3935 VII | mio scudo, quando io ne porti uno inquartato, da contendere 3936 V | sono state finora. Così portiamo speranza di larga vittoria 3937 V | quali era toccata quella porzione litorana del retaggio aleramico, 3938 VI | altrettanto spazio, le fece posar tra le labbra una di quelle 3939 VII | d'Esculapio per andarsi a posare sul viso smorto di lui!~ 3940 XV | braccio che aveva ardito posarsi su lei, ma colla veemenza 3941 I | si direbbe un avvoltoio, posato alteramente sulla sua rupe, 3942 V | come ho detto più sopra, posero sede nel castello Gavone, 3943 III | tratto a guardarlo; quindi posò l'archibugio e andò a sederglisi 3944 VIII | Nicolosina del Carretto. E in che poss'io tornarvi utile, messere?~- 3945 | possano 3946 X | occidentale di Gorra, da essi posseduto ab antico e recentemente 3947 XIII | come chi, per malvagità di possenti e implacati nemici, o per 3948 VI | cosa e fondarsi su tutti i possibili e su tutti i probabili, 3949 IV | senza aver meditata la possibilità d'una conversazione tranquilla, 3950 II | tuo, restituendo l'altrui. Possiedi Castelfranco, già da essi 3951 | posson 3952 X | impadronirsi delle bombarde postate sull'altura di Monticello; 3953 XII | diss'egli di rimando.~E poste le palme contro le reni 3954 VI | pelle, o tela cerata; la posteriore consisteva in un cilindro, 3955 V | uno degl'intervalli da lui posti in quella ingrata lettura. 3956 VIII | sua qualità d'ambasciatore posticcio, avea creduto di potersi 3957 XIII | quei figli di cani?~- Eh, potaste chiamarli cani addirittura, 3958 III | muore il padre? Paghi, per potergli succedere. Ti ammogli? Devi 3959 VI | a me la mi cuoce, di non poterli rimeritare con qualche pera 3960 V | di uscirne vincitore e di potervi rimeritare, in ogni occasione, 3961 V | confidando nel senno e nella potestà di quel giudice e padrone, 3962 | potevi 3963 | potrai 3964 | potranno 3965 | potrebbero 3966 | potrò 3967 | potuta 3968 XI | servizio. La vista di quel poveraccio gli ricordava l'Altino, 3969 XIII | a dar molestia a te, che poverina, non ci hai nulla a vedere.~- 3970 XI | tal poco fantastico. La povertà inasprisce il carattere, 3971 XVI | Cattabriga, che, fedele alla sua praticaccia, mi avrà risciacquato la 3972 XII | le vostre vendette? Voi pratici dei luoghi; voi più al caso 3973 XVI | da' piedi! Anselmo, tu sei pratico di queste faccende e sai 3974 XI | che gli era scoccato senza preamboli. Se ne ricattava con certi 3975 XIV | aveva potuto, mercè la sua precauzione della notte antecedente, 3976 XVI | disperato del Borgo.~Le precauzioni non erano inutili. Gente 3977 XV | autore, avendo nel capitolo precedente chiamata madonna Nicolosina 3978 X | giovano più, se non a patto di precedere il colpo. Ora la risposta 3979 XVI | la frase era del Campora) precipitava da quel greppo, ruzzolava 3980 VII | spinse l'uscio con tanta precipitazione che la Gilda si tenne perduta. 3981 XVII | capo di bombardieri, che precorreva di mezzo secolo Nicolò Machiavelli.~ ~ 3982 XVII | come appàreno di tutte le predette cose autentiche scritture 3983 V | perderò mica il mio posto alla predica?~- E come potresti tu perderlo, 3984 VI | più bella del campo e la prediletta di Anselmo Campora, che 3985 XVI | vostro cucco, il vostro prediletto, il mariuolo che m'ha gettato 3986 XV | qualche artifizio acconcio a predisporre l'animo dei lettori, che 3987 VI | mandando tutti que' scellerati predoni alle forche.~Ma lasciamo 3988 III | nobilissima temerità, e preferisco il mio prudente consiglio. 3989 XVI | signora Ninetta al disonore preferisse la morte.~ ~È tempo di dire, 3990 XVI | appaiarla, e al disonore ha preferito la morte. -~Il Picchiasodo 3991 XI | gemendo, bestemmiando o pregando, conforme portavano gli 3992 II | ripetono essi da te, e ti pregano ad amar meglio di concederlo 3993 III | giorno; e' ci sarebbe da pregarsi il fistolo! Or dunque, Giacomo 3994 XV | udir quella.~Ma invano ella pregava. Un urto poderoso schiantò 3995 VIII | piombatura sul capo. E sia, lo pregherò; ma vorrà egli accettare?~- 3996 V | Giano Fregoso, io debbo pregiare assai più che non facessi 3997 XVII | di fiaschi di quella sua prelibata malvasia di Candia, che 3998 X | cinquecento dozzine di fichi prelibati, polputi e maiuscoli, pietosi 3999 II | col suo fiaschetto di vin prelibato e profferiva ai due viaggiatori 4000 XII | Sangonetto, che gli dovea premer di molto, come il savio 4001 V | vostri bombardieri? Dee premere a loro di rimandarmi libero,


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