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Anton Giulio Barrili Castel Gavone Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
4502 XIII | gli parve che i suoi passi rimbombassero meglio di prima, entrò sotto 4503 IV | subito uno spediente da rimediare allo sconcio.~- Oh, non 4504 XIII | signori! Ed ecco ora com'ei li rimerita!~- Oh, per questo, non dubitate; - 4505 XI | gli lasciando mai pace e rimeritando alla cieca con pan buffetto 4506 VII | Noli. Però non è a dire il rimescolamento che c'era nel castello per 4507 V | sua risposta allo scriba; rimessa in principio e tranquilla, 4508 XV | immaginare...~Ma presto s'era rimesso in sella. Quel suo dilemma 4509 XVI | lo fiuta da lunge, e si rimette sull'orma. -~Questi i ragionari 4510 IV | venire. Frattanto, per non rimetter nulla de' suoi godimenti, 4511 XIV | modo di venirne a capo, per rimetterla in sesto, se si fa un buco 4512 XIII | mastro Bernardo, sperando di rimettersi in sella, - io posso dir 4513 IX | Magne e sul mattino seguente rimettevano il piede entro le mura del 4514 I | mi stillerò il cervello a rimodernare la frase), due cavalieri, 4515 VI | senno di poi, non voleva rimorsi.~Quella bastita, del resto, 4516 IV | montando in furore, - vi hanno rimpannucciato, messo all'onore del mondo, 4517 VI | battifredi rizzati sui colli di rimpetto, in cominciavano a beffarsi 4518 VII | gli assenti.~- Voi dunque rimpiangete quelle nozze! Amavate dunque 4519 XV | reticenza la furia di mille rimproveri. - Badate, Giacomo Pico; 4520 III | Da un pezzo io la vengo rimuginando, questa bellissima sorte, 4521 II | il parentado di lui, per rimuovere i Carretti delle Langhe 4522 VII | spalle; si voltano essi per rincacciare gli audaci, ed ecco, sono 4523 XII | sbuffò il Picchiasodo, rincalzando la frase con una alzata 4524 IV | E meglio il vino! - rincalzò, chiudendo la frase, il 4525 IX | salto, e vi trovò la Gilda rincantucciata, la Gilda più morta che 4526 IV | qualcosa di grosso, stava là rincantucciato in mezzo ai cavalli, con 4527 IV | bicchiere.~Giacomo Pico a cui rinfiammavano lo sdegno le allusioni matrimoniali 4528 VI | in pari tempo avveduto.~A rinfrancare vieppiù lo spirito de' suoi, 4529 Ded | cui mi sono ingegnato di rinfrescare la vita e le costumanze 4530 VI | colpo fatto, la canna si rinfrescava, ungendola d'olio, od anco 4531 V | diè loro acqua alle mani e rinfresco. Accettarono l'acqua e l' 4532 I | quella che mastro Bernardo, ringalluzzito del suo trionfo oratorio, 4533 XIII | buona lana! Vien qua e ringrazia il cielo che la mia mano 4534 X | sole, pari a quelli che rinnovano l'aspetto della natura, 4535 XVII | quali i nostri due amiconi rinnovarono i mobili, l'insegna e la 4536 VII | Così, mentre il corpo si rinvigoriva di giorno in giorno, l'animo 4537 VI | per tornarvi a rifugio e riordinarsi nel caso d'una sconfitta.~ 4538 V | grosse multe a chi ardisse riparar case e murarne di nuove 4539 III | volta e' sono richiesti di riparare le fortificazioni del castello; 4540 VI | dei luoghi. Colà dentro riparava l'esercito con tutte le 4541 XII | perderà un'ora di tempo, e le ripassate toccheranno a me. -~Frattanto 4542 II | baci fraterni, che egli ripensava in quel punto.~Da quel giorno 4543 XII | beatamente sul pelo dell'acqua.~- Ripesco io? - disse il Maso, offrendosi 4544 II | i signori della lega si ripeteva non aver essi altro desiderio 4545 II | pari. Tutto ciò, dunque, ripetono essi da te, e ti pregano 4546 X | giorno intiero far fronte ai ripetuti assalti della gente assediata, 4547 VI | Castelfranco. Già l'ho detto e ripetuto; san Giorgio ancora non 4548 II | castello.~- Non genovese? - ripicchiò il Bardineto, stringendosi 4549 XV | la forza delle sue dita ripiegate ad uncino.~- Nella mia camera!.... 4550 XII | venuto a chiedere che io mi ripigli ciò che vi ho detto? Amerei 4551 XI | casa e la impossibilità di ripigliare il suo traffico di vin cristiano, 4552 XVII | dai soccorsi di Francia, ripigliasse più tardi il marchesato 4553 VIII | licenza del marchese, avrebbe ripigliato il suo uffizio di soldato. 4554 VIII | a cose fatte, la pietà ripigliava il suo posto nel cuore di 4555 III | nel profondo dell'anima. Ripiglierà forse vigore, crescerà d' 4556 II | fiaschetto prezioso, lo andava a riporre nell'armadio. - C'è un matrimonio 4557 V | fatti scender di sella per riposarsi in una sala terrena, dove 4558 XIV | cameretta poco lunge da essi, riposava lo scudiero del marchese 4559 VI | dal luogo de' suoi celesti riposi; ma io porto opinione che 4560 VII | qual risposta ne avesse.~ ~Riposiamoci un tratto dai combattimenti 4561 VIII | della persona in cui s'era riposta ogni fede. Strana consolazione, 4562 VII | tutti i sensi più delicati e riposti, che solo un felice concorso 4563 I | i tempi son grami e le riprese scarse; ma io ho sempre 4564 VIII | poteva con giusto orgoglio ripromettersi. Barnaba Adorno, cogli altri 4565 III | impresa, che non dovevi riprometterti, in ricompensa dell'opere 4566 II | la ricompensa che egli si riprometteva de' suoi fedeli servigi? 4567 IV | coltellaccio tra mani io mi riprometto di tagliarvi la punta del 4568 XIV | Bardineto, per vendicarsi delle ripulse di madonna Nicolosina, vendeva 4569 VI | milizia sceltissima e assai riputata; Varazze, Savona e Noli, 4570 III | sostanza, non t'avrebbe riputato un buon partito? Tu fedel 4571 X | accennavano, col taglio e la riquadratura degli alberi, a voler fare 4572 III | per un suo simile certe risa sguaiate che accompagnavano 4573 III | allontanarsene troppo, e, risalendo la costiera di rincontro, 4574 I | risale verso il borgo.~Che risalga è un modo di dire, trovato 4575 VII | ohimè, se una piaga si era risanata, un'altra s'era inciprignita; 4576 IV | marchese, quando verrà a risaperlo?~- Dirà.... dirà quel che 4577 I | che pure non avrebbero a risaperne gran cosa. Vi ricordate, 4578 VII | Nicolosina! - gridò il giovine, riscaldandosi a sua volta. - Ah, questo 4579 IX | divorarla degli occhi e riscaldarla del suo alito ardente, quella 4580 IV | senza scomporsi, senza riscaldarsi il sangue, e, contento di 4581 XIII | la sua cara nipote ci si riscaldasse poi tanto.~- Orvia, chètati, 4582 III | perchè consenta alle nozze, e riscattarti con una somma non lieve 4583 VIII | quella impresa, così piena di rischi e di gloria.~- Ed io pure, 4584 VI | suoi incerti barlumi non rischiararono nessun apparecchio di macchine, 4585 XIII | tante pugnalate al cuore, rischiaravano a' suoi occhi un triste 4586 VI | intanto una torbida luce rischiarò gli assalitori alle spalle 4587 XVI | sua praticaccia, mi avrà risciacquato la bombarda coll'aceto.~ 4588 VI | stia di buon animo, e si risciacqui la bocca, che presto avrà 4589 VIII | i romanzieri e i poeti. Rise, a farla più spiccia; e 4590 XIV | fatto il duce Raffaello si risentì assai e ne scrisse lettera 4591 VII | Osiglia; più tardi ancora riseppe che Genova a Marco e ai 4592 VI | aveva sempre un cavallo di riserbo, talvolta anche due, ed 4593 VI | spalle al coperto. E quanta riserva di pali faceva portar tuttavia 4594 XII | questa guerra che non lo risguarda, di queste privazioni e 4595 XIV | vedi, Anselmo; chi non risica... Lo conosci, il proverbio?~- 4596 XII | ragazzo animoso com'egli, se, risicando la vita, non avesse anche 4597 XII | a capo? A tornar là, ci risicava la vita; e questo sarebbe 4598 IV | componendo le labbra ad un risolino tra cortese ed ironico, 4599 X | belle imprese al Finaro e risollevarono alquanto gli spiriti abbattuti 4600 I | quistione sarebbe stata presto risolta colla peggio di questi, 4601 VII | rispose Nicolosina, con risolutezza di cui qualche ora prima 4602 XII | Messer Pietro sentirà e risolverà secondo il suo savio consiglio. 4603 XIV | Il marchese non sapeva risolversi. Darla vinta del tutto ai 4604 V | mezzo diroccata (dopo essere risorta un'altra volta, insieme 4605 VII | rapido moto al cuore, indi risospinto gli corse più veloce alle 4606 II | che usciva fuori ad una rispettabile lunghezza dal lembo della 4607 IX | sarebbe commosso e avrebbe rispettata quella celeste innocenza. 4608 XV | vergogna e di collera, - rispettate la figlia del vostro signore! -~ 4609 II | Oneglia, dominio amplissimo e rispettato dei Doria. Questi, per altro, 4610 XIV | diss'egli, con piglio di rispettosa dimestichezza; - siete tutto 4611 IV | con quel suo piglio tra rispettoso e faceto. - Non mi par bella 4612 I | e i sottoposti declivii, risplendono al sole; il borgo del Finaro 4613 I | mantello. - Questa veduta risponde benissimo a ciò che vi ha 4614 XVI | guatava attonita, senza risponder parola; componeva le labbra 4615 XII | dirgli: tirate innanzi, risponderò poi.~- E nell'estate scorsa - 4616 II | a sbigottirlo, volle si rispondesse in altra maniera. Ricordino 4617 II | cielo provvederà. Voi questo rispondete al Consiglio: prima verrà 4618 XVI | coll'aiuto di Dio.~- Amen! - risposero i bombardieri, che vedevano 4619 VI | Fruttuoso, sulla fronte ristretta e quasi cuspidata del campo 4620 IX | lama lungo le carni invano ristrette per trattenerla.~Prese quella 4621 III | sollazzo, lo starti poi sempre ristretto ai fianchi di quella gente 4622 VI | nostro povero quadro, e ristringiamoci a parlare di quelle piccole 4623 XV | cielo.~Un passo concitato risuonò allora nel corridoio. Il 4624 XII | Giovanni di Trezzo.~Questo nome risvegliò i sospetti del Maso,~Giovanni 4625 XIV | sbarra che ci avea posta a ritegno lo scudiero, e Giovanni 4626 II | mostrarne il desiderio, ritenendo ciò che è tuo, restituendo 4627 IX | disperatamente un tratto, egli per ritenere, ella per istrappargli quell' 4628 XIV | il Picchiasodo non potè ritenersi dal ridere.~- Scusate, messer 4629 XV | schiantò il serrame che riteneva l'uscio alla parete. Il 4630 III | Sia che un intimo senso li ritenga dal commettere un alto dolore 4631 XI | capitani delle compagnie di far ritirare in fretta la gente, lasciando 4632 X | sotto le insegne, questa si ritirava dal campo, foss'anco alla 4633 VI | s'adattava un gran sasso ritondato e ravvolto in pelle, o tela 4634 IX | dimentica un'ora di follìa; ritorna colla mente al passato. 4635 X | maggior parte dell'esercito, ritornava su Gorra e, respinto il 4636 IX | diss'ella scorrucciata, ritraendo la mano, - o io crederò 4637 IV | spada dell'avversario, si ritraeva veloce e tornava più veloce 4638 I | il profitto che si poteva ritrarre da quelle mezze parole dell' 4639 IX | sangue.~La Gilda tentò di ritrarsi, ma non le venne fatto.~- 4640 X | da credere che in questa ritrosia del Bardineto ci entrasse 4641 XIV | i lettori) far cammino a ritroso, fino alla tenda di messer 4642 I | pigliar lingua da alcuno, per ritrovarlo. La forma era comune, anzi 4643 VI | delle bombarde veneziane «ritrovate di nuovo per questo tempo ( 4644 XI | padrone; e al tempo in cui lo ritroviamo, era paggio, cioè a dire 4645 XV | verso l'uscio. Ma la Gilda, ritrovò in un subito le forze smarrite.~- 4646 VIII | conosco, le mura di Noli; ritte, puntigliose, accigliate, 4647 XVII | egli e i suoi cortigiani, ritti sulle staffe, abbeverassero 4648 XI | raccapezzarsi nel parapiglia, a riunirsi e mettersi in salvo. Non 4649 XI | castella del parentado, poteva riuscir pari al bisogno, Senonchè, 4650 X | Gavone, e per fermo sarebbero riuscite dimesse e malinconiche oltre 4651 VI | venuti in fama di prodezza, riuscivano a far manipolo di gente, 4652 XII | aveva tolto in iscambio.~- Rivalità d'amore; - soggiunse Tommaso. - 4653 II | tutti, giungere fino alle rive del Tanaro, per recare un 4654 XIV | ripigliò Galeotto. - Ma no, a rivederci, tra breve, in Millesimo, 4655 XVII | colla consolazione d'aver riveduto il fratello Giovanni, uscito 4656 IV | indietro, a quella improvvisa rivelazione; inarcò le ciglia, strabuzzò 4657 XII | compreso certe inaspettate rivelazioni, non era stato saldo abbastanza. 4658 II | Galeotto era morto, e Milano rivendicata in libertà non avrebbe spalleggiato 4659 XV | Giacomo Pico. L'antichità riverente ci ha fatto due eroi di 4660 VII | in mezzo ad un popolo di riverenti vassalli, i quali niente 4661 IV | atti, si sprofondava in riverenze alla staffa di messer Pietro, 4662 V | nulla più.~- Messer Pietro riveritissimo, - soggiunse egli poscia, 4663 IX | brancica l'aria e cade riverso nel fitto dei compagni che 4664 I | Langhe, ultimi rimasti sulla Riviera di ponente a rappresentarvi 4665 IX | foga con cui lo brandì, rivolgendone la punta al suo petto, che 4666 IX | l'amavo. Forse potevo io rivolgermi a lei, avendo dato a un' 4667 XII | il Maso aveva provato a rivoltarsi sulle reni, per accostar 4668 XVI | doppieri, si erano allora rivolti.~- Sotto! sotto! pigliatelo 4669 IX | cosifatte battaglie. -~Indi, rivoltosi a lei, prosegui raumiliato:~- 4670 XIV | Frattanto un'altra scala era rizzata poco lunge da Tommaso Sangonetto. 4671 VI | beltresche e battifredi rizzati sui colli di rimpetto, in 4672 XIV | roccia di Pertica, che si rizzava alle sue spalle, era inaccessibile 4673 XIV | un corridoio lontano.~Si rizzò tosto fuor delle coltri 4674 I | inaccessibile, come una di quelle rocche incantate che vide e ritrasse 4675 III | insegna il marchese. Si rode il freno d'acciaio, e, spinte 4676 IX | Noli era un osso duro da rodere, con quel suo castello in 4677 I | notò il Maso, che si rodeva da un pezzo di non poter 4678 III | città marinare, che un tempo rodevano il freno come noi, tiravano 4679 VII | discendente degli schiavi di Roma? Ho meditato lungamente 4680 X | In quel torno un Andrea Romanengo, che militava nelle file 4681 XVII | al tribunale del sacro Romano Impero; che, imitando il 4682 VIII | che sono sempre stati i romanzieri e i poeti. Rise, a farla 4683 VI | tronchi l'un dopo l'altro, rombavano in aria, cadeano nel fitto 4684 I | segno di strade.~- Strada romèa, messere; ma ora la è guasta 4685 XI | raccoglieva in quel suo romitaggio per recitar paternostri.~ 4686 IX | e fu messo il castello a romore. Ben volle Galeotto profittare 4687 XIV | castello, venne in quel punto a rompergli il filo dello sue meditazioni 4688 XIV | La finestra è chiusa, e a romperla daremo la sveglia.~- No; - 4689 VI | braccio poderoso i pali, a romperne la traversa a replicati 4690 XVI | lampada. Egli stesso la udì rompersi sul pavimento ed ebbe ancora 4691 XV | ingannatrice lusinghiera, dovess'io romperti le braccia, come rompo questa 4692 V | che, quando fossimo per rompervi guerra, vi avremmo avvisato 4693 X | la loro) i soldati, dico, rompevano, tagliavano, mettevano in 4694 XV | romperti le braccia, come rompo questa lampada che mi dà 4695 IX | seguirlo; grida involontarie rompono dal petto di chi cade e 4696 III | so anch'io; siamo in un ronco, e la è dura di dover dare 4697 V | la mercè d'una carnagione rosata, degli occhi azzurri e scintillanti, 4698 III | lasciar scolorire le ultime rose sul volto, che non abbia 4699 XI | odor di stufato, che dovea rosolarsi a lento fuoco in una cucina 4700 I | che i carboni ardenti non rosolassero il pollo. Ne avvenne, che 4701 I | porterò io, quando sarà rosolato per bene. Va intanto lassù, 4702 I | prospettiva.~L'impazienza rosolava mastro Bernardo, ben più 4703 II | diagonali d'argento in campo rosso.~Per la prima volta, guardando 4704 III | del suocero, gli amabili rossori della sposa e i lieti conversari 4705 VI | imbroccò il parapetto e, rotolando giù dalla cortina, si trasse 4706 I | pezzo di muro che mando a rotoli, vuol esser questo, dov' 4707 V | togliendosi di cintura un rotolo di pergamena, suggellato 4708 VIII | e cercando di dare nella rotondità della frase un concetto 4709 XV | mani giunte, lacrimosa, con rotti accenti, pregò, supplicò 4710 VI | spalle di Castelfranco e si rovescia con essi sullo steccato 4711 III | pettorale del palafreno, di rovesciare il cavaliere e di finirlo 4712 XVI | vetrata, urtar di spalle e rovesciarsi dentro, insieme colla imposta 4713 VI | s'ingannava. Sorprese e rovesciate la scolte, si scagliava 4714 III | ma che potrebbe essere rovesciato da oggi a domani; non poteva 4715 VI | siccome ogni ritto ha il suo rovescio, mastro Bernardo ebbe in 4716 XVII | solamente il borgo e di rovinare la fortezza del Gavone. 4717 VI | seppellirglieli sotto le rovine d'un castello perduto.~Così 4718 I | piano, e qua e là alcune rozze tavole e panche niente più 4719 XV | Atene e il re dei Lapiti, rubarono Elena, ancor tenerella di 4720 IV | consentirà che altri glielo rubi. Son tale che desidera di 4721 VI | Il palazzo di Gandolfo Ruffini, murato in quella vigna, 4722 XII | fe' parere l'ippogrifo di Ruggero, quantunque e' non foss' 4723 XV | dannazione, tu non la salvi; - ruggì il furibondo. - Tu fai un 4724 II | che certo, e per antiche ruggini e per essere eglino in troppi, 4725 XV | labbra a sangue, diede in un ruggito di fiera e fu per muovere 4726 XIII | mugghiava al lido, il tuono rumoreggiava nella gole dei monti.~Madonna 4727 VI | fan poche faccende e gran rumori.»~Senonchè, stavolta i braveggiatori 4728 VI | libeccio e il mare frangeva rumoroso alla spiaggia. Tuttavia, 4729 IV | milanese balenava in alto e ruotava, scendeva a rovina sulla 4730 I | maestra che, svoltate le rupi di Castelfranco, lunghesso 4731 VI | di quel medesimo anno, la ruppero sulla spianata del Bisagno, 4732 III | hanno tante trappolerie; rustiche sono e male ad arnese; ma 4733 VII | No; - rispose egli con ruvidezza; - o tutto o nulla. Questa 4734 XVI | precipitava da quel greppo, ruzzolava per la china paurosa del 4735 XI | sassi, battè, saltellò, ruzzolò per la strada, mettendo 4736 III | un momento prima di andar ruzzoloni? Ah, ah! Ma, torniamo al 4737 V | confini tra gl'Ingauni e i Sabazii.~E qui, prudenti, lasciamo 4738 VI | bigonci di sassi, canestre, sacchetti d'ogni minutaglia, o fosse 4739 VI | Costoro si chiamavano anche saccomanni; gli altri si diceano paggi, 4740 XVII | fu deliberato di dare a saccomanno solamente il borgo e di 4741 IX | o fanciulla, è giusta, è sacra, come l'alterezza d'una 4742 XVII | le fauci: «Custos fidei sacrae populs finariensis».~Mario 4743 III | accieca, vi attossica le sacre fonti del bene.~I due amici 4744 IV | licenza. Del resto, siamo sacri alla patria. Se foste un 4745 III | niuno sapeva chi fosse, si sacrifica il valore, la divozione, 4746 XVII | Genova, al tribunale del sacro Romano Impero; che, imitando 4747 II | portone, e via come una saetta.~- Ehi, dico, messer Giacomino, 4748 VI | usata ad avventar palle e saette, se non intorno al 1300. 4749 V | Pietro si volse stizzito e saettò d'una torva occhiata il 4750 XII | milanese, che non avete voluto saggiare, nè dalla punta nè dal manico, 4751 VI | marchese Galeotto ebbe a saggiarne la forza, che uno di quegl' 4752 I | questa.~- Or ora ne faremo il saggio; - disse il Picchiasodo. - 4753 VI | del castello; ma dietro ai saglienti dei bastioni c'era preparato 4754 XII | bisognava percorrere con quella ságola posticcia. Le due corde 4755 XIII | data a lui, col più sublime sagrifizio dalla sua alterezza, nel 4756 III | genio, ci hai il tuo conto saldato; puoi mandarla a quel paese, 4757 II | esca e fondamento a più salde speranze. Al suo ritorno, 4758 VI | per mostrare ai nemici la saldezza delle opere sue. Ora l'assalto 4759 I | Cinquantadue scalini non si salgono e non si scendono mica in 4760 XIII | pensata, mastro Bernardo salì prontamente le scale, e 4761 XV | inferiore del castello. Già saliano le scale. Non parevano molti; 4762 XIV | Giovanni di Trezzo. - Io salirò con voi e v'accompagnerò 4763 X | bastite erano abbandonate. Salirono ai greppi di Monticello 4764 IX | essere il primo a tentar la salita. Ora siffatti onori si lasciano 4765 V | furono introdotti in un ampio salone, che appariva situato nel 4766 XIV | castello. E fu appunto il saltar degli uomini dal davanzale 4767 III | che diamine, dico io, t'è saltato in mente di andar così in 4768 XI | rovina di sassi, battè, saltellò, ruzzolò per la strada, 4769 VI | gli aveva raccomandato di salutargli tanto e poi tanto un certo 4770 VIII | mentre faceva le mostre di salutarlo,~- Stanotte saremo a Noli; - 4771 XIII | sulla roccia dell'Aurera, salutata allora dagli ultimi raggi 4772 III | afferrando lo redini del cavallo, salutava il suo avversario con queste 4773 XI | di tenerlo calato e per salvar cinquecento perdere i quattromila, 4774 XIII | mezzo salvato; ed io vengo a salvare il magnifico signor marchese. 4775 XV | trovato qui, in vece sua, per salvarla da voi.~- Ah sì! Diffatti, 4776 III | rimanere quassù, a far l'uomo salvatico. Si scende, dunque?~- No, 4777 XIV | compagno d'armi, il suo salvatore, tradirlo? e perchè? Come 4778 XV | tua dannazione, tu non la salvi; - ruggì il furibondo. - 4779 IX | e uno spicchio di cuore sanguinolento è il pasto più gradito a 4780 II | hanno i loro uomini vivi e sani!~- Ma, alla croce di Dio, 4781 III | poi, dieci cotanti di più, sapendolo giù d'ogni speranza e d' 4782 X | di messer Pietro poteva saperla più lunga che non il marchese 4783 VII | perdette d'animo; che anzi, il sapersi solo, accrescendogli la 4784 IX | temerario guerriero, perchè lo sapessero tutti, che c'era lui, proprio 4785 XIV | già detto, e come tutti sapevano, prima della mia confessione, 4786 IV | un giorno ad Achille, la sapiente Minerva dovette susurrar 4787 XIV | Grecia, nella tomba dei sette Sapienti. «Da chi mi fido mi guardi 4788 VIII | pescare tranquilli le più saporite triglie di tutta l'Italia. 4789 III | del buono e del gramo. Ma sappi, chi la guarda in ogni penna 4790 V | giorno 4 di detto mese, sappiate non esservi più dato di 4791 III | bazzichi la tua parte, e saprai che chi va col lupo.... 4792 XIII | ostiere. - Lì per lì non saprei.... Ci penserò.~- No, bisognerebbe 4793 XV | Don Giovanni di Trezzo e sapremo che diavol fosse quell'altro 4794 IX | dovesse tradirmi. Ma io saprò difendere l'amor mio; lo 4795 | saran 4796 XV | Ah, ah! - disse una voce sarcastica. - La colombella s'è chiusa 4797 | saremo 4798 | saresti 4799 VI | marchese sullo steccato. Rami, sarmenti, pietre, e quanto poteano 4800 VI | quattromila; Filippo Doria, del Sassello, cinquanta balestrieri; 4801 III | arco, una pallottola, od un sassolino.~Il Bardineto, che a prima 4802 I | tondeggia in ampio dorso sassoso. È questa la roccia di Pertica, 4803 XI | sudore e della polvere, parea Satanasso in persona; e per tale lo 4804 V | sconclusionati (Liguria a leguminum satione, Arenzano ab äere sano e 4805 XVII | equivalente, fu deliberato di satisfarlo. E, ai nove di maggio, gli 4806 I | messer Pietro. - oramai siamo satolli e si parte. Fa intanto stringer 4807 XI | guerresca persona; ma ricordò saviamente di essere tavolaccino e 4808 VI | impresa meglio avviata e si sbandavano tosto. Bene per moneta, 4809 III | ci metteremmo noi ad ogni sbaraglio, per chi ci vuol servi? 4810 IV | cavallo, messere, potete sbarattarci d'un salto e darvi alla 4811 VI | al passo di Val Pia, per sbarattare le prime compagnie che si 4812 V | Fregoso, improvvisamente sbarcato a Genova e con un pugno 4813 XIV | marchese, si affrettò a sbarrare la porta.~- Fuggite, dunque, 4814 IV | dirvelo, se non mi aveste sbarrata la strada e afferrate le 4815 XIII | orecchio teso e cogli occhi sbarrati dallo spavento. Non v'era 4816 XIV | sue spalle poderose.~Le sbarre percosse si piegarono in 4817 IV | ciel sereno. Giacomo Pico sbarrò gli occhi, volle parlare, 4818 VII | che altri avrebbe chiamato sberleffi belli e buoni, quantunque 4819 XI | al Maso, che fu pronto a sbiettare.~Ed era andato, come gli 4820 II | del suo nemico inteso a sbigottirlo, volle si rispondesse in 4821 XV | due donne, rimaste così sbigottite al primo indizio della scalata 4822 X | a levante. Restavano gli sbocchi dell'Appennino, e questi 4823 VII | bellezza, nato lì per lì e sbocciato sotto la penna dello scrittore, 4824 IV | Siamo dunque intesi; si va a sbrigar la faccenda all'Altino. 4825 IV | indicherete un luogo dove possiamo sbrigare i fatti nostri meglio che 4826 II | dopo quell'atto un po' sbrigativo; - ho da offrire il bicchier 4827 XVI | ripigliò il Picchiasodo, - e sbrighiamo anzitutto quell'altro.~- 4828 I | di qualche campanile, che sbuca dal verde.~I due cavalieri 4829 XIV | ragione. Ma d'onde erano sbucati i nemici? San San Giorgio 4830 XII | generoso che morde il freno e sbuffa e si ribella allo sprone. -~ 4831 XV | lei! - rispose Giacomo, sbuffando a guisa di toro ferito.~- 4832 III | tratto scuoteva il capo e sbuffava a guisa di toro ferito. 4833 XII | da passeri.~- Eh via! - sbuffò il Picchiasodo, rincalzando 4834 VI | altresì con un cartoccio di scaglia, fasci di verrettoni, fuochi 4835 XIII | notato, e un verettone, scagliato da mano maestra venne a 4836 VI | la mercè d'una girella e scagliavano tre verrettoni, e all'occorrenza 4837 XI | Carretto e il cavaliere Scalabrino. Il colpo era fatto da una 4838 XIII | ignoti assalitori aveano scalate le mura del castello, si 4839 I | trinciante, che non erano da scalco, faceva a spicchi il pollo 4840 III | rispose quell'altro, scaldandosi; - rido, come ha sempre 4841 XI | così, fiaccamente, senza scaldarcisi il sangue. I genovesi dovevano 4842 XIII | Gilda. Così l'ostro nemico, scaldato sulle arene dei deserti 4843 III | scuoterlo; ma perchè ci scalderemmo il sangue? perchè ci metteremmo 4844 XIII | sollecito a scendere la sua scaletta a piuoli.~Intanto il Maso 4845 I | ho a fare? Cinquantadue scalini non si salgono e non si 4846 XIV | secondo pianerottolo dello scalone interno.~- Che fai? - gli 4847 Ded | valoroso artista, il cui scalpello sa infondere nel marmo tanta 4848 VI | Castelfranco udirono lo scalpiccìo di quella grande passata; 4849 IV | giunti presso all'Altino. Lo scalpitar dei cavalli avea fatto correre 4850 IV | capito che coloro tiravano a scalzarti. E non basta; fors'anco 4851 VI | delle opere avanzate, e scambiando, come il giorno addietro, 4852 VI | qualche colpo di balestra scambiato sul lido tra le vedette 4853 XIII | Antonello da Montefalco, scampato or ora dalle ugne dei genovesi,~- 4854 II | doveva in privati colloqui scandagliare i propositi e tentar la 4855 XI | abbastanza, di treggèa; scantonano alla lesta, come gatti scottati 4856 XI | trovatelli, e tirato su a scapellotti; ma le sorti della patria, 4857 XI | Voleva anche dargli lo scapellotto d'uso; ma questa maniera 4858 XI | con pan buffetto e cacio scapezzone ogni bella e brutta cosa 4859 XI | con essi.~- Che! non si scappa! - gli gridava un di costoro, 4860 XV | imprese, queste ed altre loro scappatelle di gioventù; laddove i nostri 4861 XVI | cuor suo. - Non c'è più scappatoie. -~Per altro, nell'avvicinarsi 4862 XIII | paragonarlo a qualcuno? Scappava, e basta.~Così dandola a 4863 XIII | rassomigliandolo ad Ettore, quando scappò davanti all'ira di Achille 4864 XI | consentito alla Grimalda e alla Scarabina (due loro galee mandate 4865 X | venisse veduto il lampo d'una scarica. In tal guisa si custodivano 4866 IX | cotesta, e da pigliarcisi una scarmana, come ho risicato di far 4867 XVI | punto. La Gilda, pallida, scarmigliata, noncurante di loro, stava 4868 II | calze di lana divisata e scarpe di cuoio ruvido, alla guisa 4869 I | sporgenti da ripide falde scarsamente vestite di umili cespugli 4870 I | tempi son grami e le riprese scarse; ma io ho sempre pagato 4871 XVI | aveva fatto prigione lo scarso presidio, e Giovanni di 4872 VI | capitano generale. Con simili scascamuccie e affrontamenti quotidiani, 4873 VI | comandante di tutti que' diavoli scatenati gli ebbe detti i saluti 4874 III | per la cui canna si faceva scattare, a forza d'arco, una pallottola, 4875 III | archibugio, povera a lei, le scatto un colpo; se no, no, Che 4876 I | Se un negromante non ci scava i gradini nel vivo, gli 4877 XIV | diss'egli, nell'atto di scavalcar la finestra.~- No, messere, 4878 VI | seminato i tranelli, facendo scavare carbonaie e bocche di lupo, 4879 I | gente a modo non abbia a scavezzarsi il collo.~- Le strade larghe 4880 VI | maggiore.~Così pensando, sceglie cinquecento de' suoi più 4881 VI | magistrato, mandando tutti que' scellerati predoni alle forche.~Ma 4882 VIII | nemica, gli uomini che aveva scelti a compagni nella impresa 4883 VI | quattrocento balestrieri, milizia sceltissima e assai riputata; Varazze, 4884 III | Galeotto, alla disperata, l'ha scelto. Poteva dare la figliuola 4885 VI | fabbriche tanto lontane.~- Scenda, - dicevano essi, - venga 4886 V | al marchese, erano fatti scender di sella per riposarsi in 4887 X | alle spalle di Pertica, scendesse per le Vene e San Pantaleo 4888 III | ti pare. Largo ai canti e scendiamo alla Marina. -~Ciò detto, 4889 V | diporto sulla Caprazoppa. Scesi all'Altino, avevano udito 4890 VIII | diceva da pochi istanti sceso d'arcione. Giovanissimo, 4891 IX | stringo potrebbe valere uno scettro. Amiamoci, trionfiamo uniti 4892 X | guerra come nell'arte della scherma, botta vuole risposta e 4893 IV | continuo, come un vecchio schermidore che avesse a sostenere gli 4894 XIV | con cui aveva tentato di schermirsi nel buio.~Madonna Bannina, 4895 XV | troverete al muro. Non vi schermite dunque inutilmente; non 4896 XV | prostrata, abbandonata, senza schermo e senza forza, a' suoi piedi.~ 4897 XII | a capitolo.~Non c'era da scherzare; egli, il Maso, umilissimo 4898 IV | immobile, sereno, quasi scherzevole, lo teneva a bada con fine 4899 IV | venuta, parevano cosa da scherzo per lui. Certo il valentuomo 4900 XII | sta a vedere e fa conto di schiacciare un sonnellino, in onore 4901 VI | coglievano di punta e chi di schiancio, facendo ognun d'essi il 4902 XV | e la parete, cercando di schiantare la staffa piantata nel muro.~- 4903 XIV | scrolli sarebbero bisognati a schiantarle, e in quelle strette ogni 4904 XV | sembrava dovesse ad ogni colpo schiantarsi. Lo compresse rabbiosamente 4905 XV | pregava. Un urto poderoso schiantò il serrame che riteneva 4906 VII | barbaro discendente degli schiavi di Roma? Ho meditato lungamente 4907 IX | fatto.~- L'amore è una dolce schiavitù; - le disse allora Giacomo 4908 V | accaduto, aveva trovato modo di schiccherarle una dichiarazione d'amore, 4909 I | mezzo, colla mano sullo schidione e le ciglia inarcate.~- 4910 VIII | comitiva si volsero a lui, schiettamente amorevoli.~Primo, il marchese 4911 II | rette le intenzioni, mai schietti i diportamenti dei Doria 4912 XVI | costui. Per me, ve lo dico schietto; se fossi il mastro de' 4913 XV | volgerete da questa banda, bella schifa 'l poco, donna sgargiante, 4914 II | onde tranquille il fragile schifo della sua giovanile fortuna. 4915 VI | petto, bracciali, cosciali e schinieri di ferro, erano le difese 4916 XV | sforzo, veniva a capo di schiuder l'uscio restìo, quella donna 4917 XIV | fiutato nel Sangonetto una schiuma di ribaldo, se non era che 4918 X | Giacomo Pico. E lui umile, schivo, anzi scontroso senz'altro, 4919 IV | rimbambito! - gli disse, schizzando rabbia dagli occhi.~- Rimbambito 4920 III | moccicose, nè superbiose, nè schizzinose, nè altrimenti noiose, le 4921 IX | a rubarsi il posto, que' scimuniti guasta mestieri; come se 4922 XV | negli atti e nello sguardo scintillante di esser pronta a resistere 4923 V | rosata, degli occhi azzurri e scintillanti, della barba e dei capegli 4924 XIII | come di statua; gli occhi scintillavano di luce più viva sotto l' 4925 XV | braccia come una femmina sciocca. Maledizione, maledizione 4926 VII | ma che ciò non muta e non scioglie i vincoli d'autorità con 4927 VII | il Sangonetto, nè potuto sciogliere uno dei nodi che più gli 4928 X | rifarsi al campo di Vado o sciogliersi colà dove si era formato, 4929 XV | gl'inspira. E non pure si sciolse da quel braccio che aveva 4930 IX | abbandonata nelle sue braccia, sciolta le chiome, il volto arrovesciato, 4931 III | altri; tu stesso me lo hai sciorinato poc'anzi. Ed ora, io non 4932 XII | balestra, ella non mi si sciupi nel fango.~- Dite bene, 4933 XII | alla terza calata, gli scivolò di mano la corda, e tuffete, 4934 XI | genovesi a spianar gli archi e scoccar frecce in quella calca disordinata; 4935 VI | di tenderle, appuntarle e scoccarle; altre, più grandi, e dette 4936 XI | un sottonsù che gli era scoccato senza preamboli. Se ne ricattava 4937 XII | rigovernando i tondini e le scodelle imbrattate. Anch'egli si 4938 XIV | ad uno ad uno, lesti come scoiattoli, guizzarono dentro.~Il medesimo 4939 XII | indi un altro, a guisa di scoiattolo, e trovato per sua ventura 4940 III | animo, e non ti lasciar scolorire le ultime rose sul volto, 4941 V | pietra scuriccia, vedevasi scolpita l'arma dei signori Del Carretto, 4942 II | sotto l'androne, dov'era scolpito in marmo il carretto, tirato 4943 I | di difese; Castelfranco, scolta avanzata del Finaro, mentendo 4944 IV | averne gran voglia. - Ho scombiccherato qualche foglio di carta 4945 VI | erano così profondamente scombussolate, che non poteano più reggersi; 4946 XVI | che, vi pare? sono un po' scombussolato; - balbettò il Sangonetto. - 4947 IV | piuttosto, senza andare a scomodare gli Dei dell'Olimpo, che 4948 VII | sedete, vi prego; non vi scomodate per me.~- Non è più tempo 4949 I | abbaino, per dove era già scomparso il ragazzo.~- Che matrimonio 4950 II | chioma rossigna in ciocche scompigliate sul fronte. Semplice era 4951 VI | Castelfranco e vedrà se, scompigliato al primo urto, gli riesce 4952 II | lui abbracciava; a lui scompigliava con vezzo fanciullesco le 4953 IV | parava facilmente, senza scomporsi, senza riscaldarsi il sangue, 4954 VI | e non averne è tutt'uno; sconcerta sempre e fa rimanere sospesi.~ 4955 X | e parecchi altri ne ferì sconciamente.~Intanto messer Pietro, 4956 XVII | colpo di bombarda ebbe a sconciargli un braccio per modo, che 4957 IV | spediente da rimediare allo sconcio.~- Oh, non importa! - rispose. - 4958 V | vollero certi etimologisti sconclusionati (Liguria a leguminum satione, 4959 XVII | famiglia e la divozione sconfinata di un'ottimo giovinotto, 4960 VI | riordinarsi nel caso d'una sconfitta.~Messer Pietro era uomo 4961 III | consigliere, e si piange o si è sconfortati, ed è nobile sfogo che ci 4962 XI | credere che egli potesse sconoscere a quel modo gli obblighi 4963 VIII | spiattellarlo sul volto ad una sconosciuta che passa, col pretesto 4964 III | rassegnato affatto, nè affatto sconsolato, bensì pieno di maltalento 4965 XI | divincolava in quelle strette, si scontorceva e smaniava, ma invano; due 4966 XV | guatavano fisi, e le occhiate si scontravano, torve come folgori in un 4967 X | lui umile, schivo, anzi scontroso senz'altro, a tirarsi in 4968 V | amore, che a lei era parsa sconvenevole al sommo, in quella occasione, 4969 V | e come dovessero parerle sconvenevoli le digressioni da lui fatte 4970 III | spirito del nostro innamorato.~Sconvolto, rabbioso, tormentato da 4971 XVI | Picchiasodo, - mi faresti scoppiar la prigione dalla vergogna. 4972 VI | cerbottane, portate dagli scoppiettieri in ispalla e munite d'un 4973 VII | Anche Galeotto, come si scorge di qui, vendeva la pelle 4974 XV | guernito di pizzi d'oro, scorgevasi in fondo alla camera, ma 4975 VII | sè. Vendicasse adunque lo scorno patito, soccorrendo il Finaro 4976 X | pugno di cavalieri fece una scorreria fin sotto le mura di Castelfranco. 4977 XII | nostro povero Maso. Una scorribanda di cavalieri menava prigione 4978 IX | così di lei, - diss'ella scorrucciata, ritraendo la mano, - o 4979 V | prossimo dicembre. Però, scorso il giorno 4 di detto mese, 4980 X | aprile, e tosto, sotto buona scorta, furono condotti alla Pietra 4981 V | oltre. Così orrevolmente scortati, sotto gli occhi di un popolo 4982 XII | balestrieri che lo avevano scortato si ritrassero fuori. Il 4983 VII | parole. - Siete violento e scortese. Se tutti gli uomini vi 4984 XVI | serpente lunghesso i fianchi scoscesi del masso. Quel che seguisse, 4985 III | due cavalieri diede una scossa fortissima al cuore. Era 4986 XVI | chiamarono per nome, la scossero, la incalzarono colle dimande; 4987 VI | senza che egli si fosse scostato di là. Il luogo doveva piacergli 4988 XI | scantonano alla lesta, come gatti scottati dall'acqua calda.~- Lo credo, 4989 XVII | sornione di mastro Bernardo scovò ancora per la solenne circostanza, 4990 I | trincartelo tu, che fai sempre a screditarlo? Ci ho a fare un nipotino 4991 X | pietosi a vedere per la buccia screpolata e per la lagrima all'occhio, 4992 V | dettò la sua risposta allo scriba; rimessa in principio e 4993 VII | madonna Nicolosina e lo scricchiolare dalla scranna, di cui Giacomo 4994 XIV | Poco stante si udì un lieve scricchiolio. Giacomo Pico aveva potuto, 4995 III | ho tirato nemmanco a uno scricciolo. Vengo dalla Nena di Verezzi. 4996 XIV | Raffaello si risentì assai e ne scrisse lettera a Sua Maestà».~La 4997 V | gentiluomini; seduto a uno scrittoio il vecchio cancelliere della 4998 VII | sbocciato sotto la penna dello scrittore, per comodità delle sue 4999 XVII | predette cose autentiche scritture nell'archivio del comune. 5000 XII | è un buon laico e lascia scriver chi sa. Capisco quello che 5001 V | pronta risposta. Cancelliere, scrivete. -~E con voce alta e sicura,