Atto, scena

 1     1,   1|        senza vedervi: se vi avessi fatto qualche dispetto, perdonatemi,
 2     1,   1|       nemico delle cose belle, hai fatto un gran furto al mondo,
 3     1,   2|            tutte le vigilie. Mi ha fatto spendere piú che non vale,
 4     1,   3|         giovane piú di me? In quel fatto proprio, in cambio di far
 5     1,   3|           creanza. A' giovani quel fatto è fin de' loro amori, e
 6     1,   4|         quando si vuol far un gran fatto, non bisogna nominar pericoli,
 7     1,   4|       invecchiato parentado: ci ho fatto il callo, non mi son cose
 8     1,   5|           Ma come mi accorgeva del fatto, come andava il fatto per
 9     1,   5|          del fatto, come andava il fatto per voi?~Forca. V'attossicavamo.~
10     1,   6|            che tradimento m'hai tu fatto? farmi suspetto e reo appo
11     1,   6|        nemica. Uh, uh! Possa esser fatto in mille pezzi, se la scappi:
12     2,   1|          dare. Pur, di lontano, ho fatto l'amor con una porchetta
13     2,   3|       Pirino. Se, non avendomi mai fatto servigio, la casa mia t'
14     2,   4|            over diciotto anni, ben fatto, che abbia del nobile, e
15     2,   5|        Forca per saper che cosa ha fatto col dottore: m'ha lasciato
16     2,   6|           star sollecito al vostro fatto. Vedrò che si fa in casa,
17     2,   7|         Forca. Non so.~Panfago. Ho fatto il tutto a vostro modo;
18     3,   3|            per far libera voi, s'è fatto servo e, per ricomprar voi,
19     3,   3|            per ricomprar voi, s'ha fatto vender per ischiavo e, per
20     3,   3|            de' vostri affanni, s'è fatto piú oscuro dell'istessa
21     3,   3|          che di duo corpi ne fusse fatto un solo; finalmente, vinto
22     3,   3|             che intendo! Ma tu hai fatto un motivo con la bocca,
23     3,   3|        Ecco ch'è pur vero che m'ho fatto vender per ischiavo per
24     3,   6|         quanto dici.~Mangone. Avea fatto disegno, Amor mio, servirmi
25     4,   1|          Alessandro.~ ~Panfago. Ho fatto una gran sciocchezza a farmi
26     4,   2|          d'un torto che vi è stato fatto: e se l'avessi potuto vendicar
27     4,   2|          la vostra saputa, l'arrei fatto assai volentieri; ma non
28     4,   2|            tinto da schiavo e s'ha fatto vendere a Mangone da un
29     4,   2|       vedergli.~Panfago. ... L'han fatto piú per svillaneggiarvi
30     4,   3|        punito delle beffe che m'ho fatto di lui.~Dottore. Come t'
31     4,   4|           sapere il fondamento del fatto.~Mangone. Vien qui, traditore;
32     4,   4|         averne a sapere mai piú il fatto come è passato.~Dottore.
33     4,   4|       alcuna cosa.~Dottore. Chi ha fatto la pentola, ha saputo ancor
34     4,   4|         qua, se non mi racconti il fatto come sia gito, arai per
35     4,   5|         natura sospetti, e giá del fatto v'è in sospetto; e quando
36     4,   5|     ignorante, come non avessi mai fatto altra truffa, ho avuto fede
37     4,   5|         imparate da noi.~Forca. Ho fatto quanto ho saputo e potuto,
38     4,   5|     lamenti.~Pirino. Il piangere è fatto mio famigliare.~Forca. Vo
39     4,   6|        fortuna per questa volta ha fatto come il buon cuoco che,
40     4,   7|             che non è  brutto il fatto istesso, come il modo con
41     4,   7|         come il modo con che l'han fatto; perché si son serviti della
42     4,   7|         queste cose: l'error è giá fatto; delle strade cattive eleggasi
43     4,   7|            danari; anzi con un bel fatto resteranno scherniti dal
44     4,   9|           un uomo a sostenerlo; or fatto un poco piú opaco, ricevé
45     4,  11|       cambio che non sarebbe stato fatto ad un turco; ma dice bene
46     4,  11|          un vostro amico, me avete fatto comprar l'amica del mio
47     4,  11|    guadagnarsi questi danari, m'ha fatto il tradimento.~Filigenio.
48     4,  11|   Filigenio. Come può esser che il fatto non sia fatto? Io non stimava
49     4,  11|         esser che il fatto non sia fatto? Io non stimava tal cosa:
50     4,  11|          Eccellenza, raccontarò il fatto: ella dará ordine di quello
51     4,  11| rimordimento di conscienza di aver fatto cosa con malizia. Togli
52     5,   1|            né ha cenato egli né ha fatto cenar me.~Forca. O voi,
53     5,   2|           Mangone. Mi pensava aver fatto un gran guadagno, che cotal
54     5,   2|         che ho, e l'importanza del fatto che importa cinquecento
55     5,   2|          essendo venuto qui per un fatto che non pensava espedirlo
56     5,   3|            piú volte detto che nel fatto dell'onor non volea esser
57     5,   3|   pericolato con il suo padre, hai fatto che Forca e Pirino con una
58     5,   5|    acerbitá dell'ingiuria che m'ha fatto vostro figlio.~Filigenio.
59     5,   6|          Dio cel perdoni! ché m'ha fatto buttar piú lacrime e piú
60     5,   7|            Dio, quanto presto sète fatto vecchio.~Isoco Il tempo
61     5,   7|             se pur Iddio mi avesse fatto grazia di riconoscere mio
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