Atto, scena

 1     1,   1|          Buon dí, padrone.~Pirino. O Dio, che amara compagnia m'han
 2     1,   1|             querciuolo. E piacesse a Dio che vi contentaste de dieci
 3     1,   3|            ed ella la vita.~Dottore. Dio me ne guardi; vorrei piú
 4     1,   3|        ringiovenire; e se piacesse a Dio che ne avesse un figlio,
 5     1,   4|              Ne avete poca voglia. A dio.~Pirino. Oh, come sei colerico!
 6     1,   5|           atterrate. Onde poco stima Dio, manco il padre, sprezza
 7     1,   5|         vostre dimande.~Filigenio. O Dio, che avessi un bastone!
 8     1,   5|            attossicavamo.~Pirino. (O Dio, che ascolto? non posso
 9     2,   2|               Perdonami, per amor di Dio.~Forca. Meglio sará per
10     2,   3|         della traditora fame.~Forca. Dio ti ci mantegna.~Pirino.
11     2,   4|           altri a vostro servigio; a dio.~Pirino. A dio.~ ~ ~ ~
12     2,   4|           servigio; a dio.~Pirino. A dio.~ ~ ~ ~
13     3,   3|             stanno nel capo!~Pirino. Dio ti salvi, reina di tutte
14     3,   3|           voi lo vedrete.~Melitea. O Dio, che intendo! Ma tu hai
15     3,   3|           incapace di tanta gioia. O Dio, dammi tanta fortezza che
16     3,   4|            stata la buona volontá. A dio.~Mangone. Non è poco l'aver
17     3,   6|      giungere.~Filigenio. Mangone, a dio.~Mangone. In buon'ora.~ ~ ~ ~
18     3,   7|        raccommanda di tutto cuore. A dio, Mangone.~Mangone. A dio,
19     3,   7|             dio, Mangone.~Mangone. A dio, Rampicone di Maltivegna.~
20     4,   3|       arrivino insin al cielo! o che Dio ti dia la mala ventura!~
21     4,   3|      vessiche piene di sporchezza! O Dio, non gli bastava l'ingiuria,
22     4,   3|             né in parole.~Mangone. O Dio, che mi giova di essere
23     4,   5|              e lo vederá.~Pirino. (O Dio, che odo, che veggio! o
24     4,   5|            di fede.~Pirino. O Forca, Dio tel perdoni! io te ne avisai
25     4,   7|               Panfago. Sia benedetto Dio che pur m'è toccato di apparecchiare
26     4,   9|            pensavate di calcar me. O Dio, quanto è grande la forza
27     4,  10|              faceste tal esperienza? Dio vel perdoni! ché, chiarito
28     4,  10|              attaccata giá; e faccia Dio che il mio dubitar sia vano!~
29     4,  11|      lasciatala a lui.~Alessandro. O Dio, che cosa mi dite? O fortuna
30     4,  11|           agli interessi.~Filigenio. Dio me ne guardi! ecco i vostri
31     4,  12|              quanto tu.~Filigenio. O Dio, che girandole son queste?
32     5,   1|              altra parte.~Panfago. O Dio, che cosa avete inventato
33     5,   1| strascinatelo in Vicaria.~Panfago. O Dio, lasciatemi tor prima un
34     5,   2|         publico.~Raguseo. Piacesse a Dio che il mar ben spesso non
35     5,   2|            Galasia. Ma oh, piaccia a Dio ch'essendo venuto qui per
36     5,   2|             danno.~Raguseo. Isoco, a dio.~ ~ ~ ~
37     5,   3|           dottor Carisio.~Dottore. O Dio, che intendo? son desto
38     5,   3|              e osservato.~Dottore. O Dio, non potrei esser oggi il
39     5,   5|               Dottore. Per l'amor di Dio, presto: ché non so se potrò
40     5,   6|          tacita malinconia.~Dottore. Dio cel perdoni! ché m'ha fatto
41     5,   7|        desiata figliuola!~Melitea. O Dio, quanto presto sète fatto
42     5,   7|            che cosí fusse piaciuto a Dio, per un gran pezzo sospesi
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