Atto, scena

 1     1,   1|        qualche mal uomo.~Pirino. Dico: «meco», con me medesimo.~
 2     1,   4|       gli inganni.~Forca. Io non dico cinquecento scudi, ma alcuni
 3     1,   5|     Forca. Se stimate che quanto dico sia bugia, a voi soverchio
 4     1,   5|           tu di ricevere.~Forca. Dico il vero, a voi sta il creder
 5     1,   5|          Filigenio. Non dubitar, dico, ché quando io non bastassi
 6     2,   2|         serviggio? fermatevi, vi dico.~Pirino. Non mi fermarò,
 7     2,   3|          Destrissimo.~Forca. Non dico ad arrobbare, io.~Panfago.
 8     2,   3| arrobbare, io.~Panfago. Né manco dico questo, io, ma al negoziare.~
 9     2,   3|          desina a malora.~Forca. Dico: è troppo presto.~Panfago.
10     2,   3|     buono a star sopra né sotto: dico che bisogna bere.~Pirino.
11     2,   6|      venderlo piú caro.~Mangone. Dico il vero, a fé di uomo da
12     3,   6|        Mangone. Di questo che vi dico ora, non ne torrò un quattrino -
13     4,   1|     dimandi tu?~Panfago. Pirino, dico.~Alessandro. Non è in casa,
14     4,   5|          Panfago. Ascolta quanto dico.~Forca. (Giá espugnata la
15     4,   5|          ogni cosa!~Forca. Io ti dico che non è finita ogni cosa:
16     4,   5|  disgrazia senza rimedio!~Forca. Dico che non è senza rimedio,
17     4,  10|      mille volte piú di quel che dico.~Forca. A chi fo male io?~
18     4,  10|       uomo del mondo?~Forca. Non dico questo io, né è convenevole
19     4,  10|     volete intendere il vero, il dico liberamente: e vo' che siate
20     4,  10|        senza punto di veritá. Vi dico il vero, non vi sono adulatore,
21     4,  11|       sceleraggine, e stima, non dico me, ma vostro figlio che
22     5,   3|        poter di Pirino?~Mangone. Dico altro che voi pensate.~Dottore.
23     5,   3|      quanto sapete di lei.~Isoco Dico che questa giovane fu rapita
24     5,   4|          delle cose maggiori. Vi dico in somma che è mia figliuola;
25     5,   5|    figlia.~Forca. Ed in somma io dico ch'egli è innamorato di
26     5,   7|      sempre nobile e onorata, or dico che se non conoscendola