Atto, scena

 1     1,   1|  abbandonato senza anima; or ch'era ritornata al suo luogo,
 2     1,   1|         il mezano. In somma, io era tutto il tuo bene, or non
 3     1,   3|      Pirino; e quando intese ch'era stata compra da voi, trafitta
 4     2,   2|       giá mezza la credeva, e v'era l'amor suo; e che sia vero,
 5     2,   2|     seco fuor di Napoli e, come era lontana dagli occhi vostri,
 6     2,   2|       galea e dalla forca - ché era la piú reverenda persona
 7     2,   6|       suo amico passaggiero non era ancora tornato a desinare.
 8     3,   3|      veleno nel core, e che non era piú vivo: cosí vi parlò
 9     3,   3|       vostri come da due stelle era girata la vita sua e dalla
10     3,   6|      che aveva a servir voi, mi era disposto servirvi con tutto
11     3,   6|     cosí ubbidirvi in ciò, come era disposto servirvi in ogni
12     4,   5|         ci avrebbe tradito, ché era uomo che parlava con tutti
13     4,   9|      ancor non credo di averla? Era il mio amor stato vinto
14     4,  11|         il dottore, mi disse ch'era la bagascia di mio figlio,
15     4,  11|          Forca. Non vi dissi ch'era vostro inimico?~Filigenio.
16     4,  11|       con i miei danari, quello era mio, e voi non avevate piú
17     4,  11|    avete venduto quello che non era vostro. L'error vi costerá
18     4,  12|        intendere che lo schiavo era la bagascia di mio figlio,
19     4,  12|      bagascia di mio figlio, ed era il figlio del re di Borno,
20     5,   2|        e mia moglie, giá morta, era detta Galasia. Ma oh, piaccia
21     5,   3|         quella fanciulla?~Isoco Era di viso un poco lunghetto,
22     5,   5| avendola non l'avrò piú mai, ed era salva quando l'avea perduta!~
23     5,   7|    rassomiglia a quella, quando era bambina: tu sei dessa, e